Rivista di letteratura teatrale | 2013 | N. 6

Anno 2013 – N. 6
A cura di Cristiana Anna Addesso

Autore/i articolo: CRISTIANA ANNA ADDESSO
Titolo articolo: “Portano i latron pieni i lor saini”: elementi della teatralità aragonese nella produzione egloghistica e farsesca di Serafino Aquilano e Antonio Ricco

Il saggio individua varie tessere della bucolica partenopea e schemi teatrali aragonesi nelle egloghe rappresentative e nelle farse di Serafino Aquilano e Antonio Ricco. Dopo la caduta della dinastia aragonese, infatti, l’effetto diaspora dei letterati ‘esuli sradicati senza rimedio’ consente di rintracciare alcuni elementi della teatralità napoletana in diverse aree culturali centro-settentrionali.

Lingua: Italiano
Pag. 9-22
Etichette: Serafino Aquilano, Ricco Antonio, Sannazaro Iacopo, Arcadia, Farsa, Teatro, Umanesimo, Quattrocento, Cinquecento, Napoli, Venezia,

Autore/i articolo: KONRAD EISENBICHLER
Titolo articolo: Theatre and Identity in a Florentine Confraternity

Il saggio di Eisenbichler analizza la produzione teatrale di una ‘confraternita’ per fanciulli attiva a Firenze tra il XV e il XVII secolo. Attraverso di essa si evidenzia il rapporto tra spettacolo e identità corporativa e si determina il modo in cui le confraternite usavano i meccanismi spettacolari, e il teatro in generale, per auto-promuoversi nel contesto socio-culturale fiorentino.

Lingua: Inglese
Pag. 23-31
Etichette: Cecchi Giovanni Maria, Cicognini Iacopo, Teatro, Manoscritto, Politica, Firenze, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: ANGELA LEONARDI
Titolo articolo: La parola illusionista. Costruzione e decostruzione dell’Io di Otello

L’articolo analizza i versi dell’Otello di Shakespeare in cui viene sistematicamente ‘costruito’ e ‘decostruito’ il personaggio del protagonista. La caratterizzazione di Otello, infatti, in particolare nel I Atto, è alquanto vaga e risultante dall’accumulo di dettagli approssimativi, ingiurie e giudizi soggettivi del personaggi di Iago. Ne risulta l’immagine di un uomo nero e violento, ammantata di una negatività che Otello stesso distrugge nel momento in cui prende parola per la prima volta. Il Moro di Venezia dipinge se stesso come un nobile e dignitoso guerriero che vive e si riflette nell’amore di Desdemona, una nuova immagine dunque che viene, però, decostruita a sua volta quando Otello lascia che la passione prenda il sopravvento sulla ragione.

Lingua: Italiano
Pag. 33-46
Etichette: Shakespeare William, Otello, Tragedia, Teatro, Io, Cinquecento,

Autore/i articolo: STEFANO MANFERLOTTI
Titolo articolo: Tre corone per Macbeth: Shakespeare, Ionesco, Testori

Il saggio offre un’analisi critica di due drammi ispirati al Macbeth di Shakespeare, rispettivamente di Eugène Ionesco e Giovanni Testori (anni Settanta). La tragedia shakespeariana è trasformata in entrambi i casi in farsa, utile a mettere in ridicolo la guerra in termini grotteschi. Particolare attenzione viene riservata a Testori e al suo linguaggio, in cui si mescolano sacro e profano, tragedia e commedia.

Lingua: Italiano
Pag. 49-61
Etichette: Ionesco Eugène, Shakespeare William, Testori Giovanni, Macbeth, Tragedia, Farsa, Teatro, Grottesco, Guerra, Intertestualità, Cinquecento, Novecento,

Autore/i articolo: VALERIA TAVAZZI
Titolo articolo: Le commedie sulle gare teatrali

Il saggio si occupa di tre commedie dedicate alle gare teatrali tra Goldoni e Chiari, in cui c’è una evidente trasposizione della Venezia settecentesca: “Le gare fra poeti” di Gatti (1754), “Le nozze involontarie” di Stefano Sciugliaga (1755), “Le gare teatrali” di Carlo Gozzi (1751 ca). Si tratta di tre opere in cui si mette in scena il particolare agonismo veneziano tra autori, attori, compagnie e teatri alla ricerca del consenso di pubblico e funzionale alla riforma del teatro italiano.

Lingua: Italiano
Pag. 63-76
Etichette: Goldoni Carlo, Gozzi Carlo, Sciugiaga Stefano, Le gare teatrali, Teatro, Venezia, Settecento,

Autore/i articolo: GIANNI CICALI
Titolo articolo: I ‘viaggi teatrali’ di una Lady del Settecento

Al centro del saggio c’è il ‘travel book’ di Lady Anna Miller Riggs, le “Letters from Italy” (1776-77), ricche di ricordi ed osservazioni su città, edifici, chiese, opere d’arte, tradizioni e costumi italiani, con particolare attenzione anche a teatri e spettacoli di città come Torino, Firenze, Bologna, Napoli, Roma etc. Rilevante appare all’autore il reportage su un ballo di corte svoltosi alla Reggia di Caserta cui Lady Anna partecipò e che descrisse minuziosamente nel suo diario.

Lingua: Italiano
Pag. 77-106
Etichette: Miller Riggs Anna, Letters from Italy, Epistolografia, Autobiografia, Diario, Letteratura femminile, Teatro, Viaggio, Settecento,

Autore/i articolo: MARIA VENUSO
Titolo articolo: Tipologia delle fonti ed esiti drammaturgici nel balletto “Giselle”

Si offre una analisi della drammaturgia del noto balletto romantico “Giselle” (1841, musiche di Adam e coreografie di Coralli-Perrot), dalle fonti letterarie del libretto alla partitura musicale con particolare attenzione alle modalità di transcodificazione della parola scritta in danza.

Lingua: Italiano
Pag. 107-124
Etichette: Giselle, Danza, Ottocento, Romanticismo,

Autore/i articolo: GIOVANNI MADDALONI
Titolo articolo: Eduardo Scarpetta riscrive Francesco Cerlone: Da “Il finto medico” a “Nu zio ciuccio e nu nepote scemo”

Il saggio analizza un’inedita commedia giovanile di Eduardo Scarpetta, “Nu zio ciuccio e nu nepote scemo” (1880), rintracciandone la fonte diretta in una analoga commedia settecentesca del napoletano Francesco Cerlone, “Il finto medico” (1769). L’autore ne effettua una analisi linguistica e tematica, rintracciandovi affinità e richiami anche a testi di Molière (“L’amore medico”, 1665) e di Goldoni (“La finta ammalata”, 1751).

Lingua: Italiano
Pag. 127-137
Etichette: Cerlone Francesco, Goldoni Carlo, Scarpetta Eduardo, Nu zio ciuccio e nu nepote scemo, Il finto medico, La finta ammalata, Commedia, Teatro, Settecento, Ottocento, Napoli,

Autore/i articolo: EDOARDO SANT’ELIA
Titolo articolo: Mangiare o non mangiare: se questo è il problema. La Napoli di Scarpetta, “fra la miseria vera e la falsa nobiltà”

Al centro del saggio c’è la nota commedia “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, la cui tematica dominante è il cibo, motore ossessivo dell’azione scenica, oggetto del desiderio, sogno condiviso, rito famelico. La commedia è per l’autore del saggio un’opera dal doppio registro, collocata al bivio tra farsa e commedia, maschera e personaggio.

Lingua: Italiano
Pag. 139-147
Etichette: Scarpetta Eduardo, Miseria e nobiltà, Commedia, Teatro, Ottocento, Napoli,

Autore/i articolo: DOMENICO GIORGIO
Titolo articolo: “Felice Sciosciammocca, mio padre” di Maria Scarpetta

L’autore si occupa del testo autobiografico “Felice Sciosciammocca, mio padre” di Maria Scarpetta, figlia dell’autore-attore Eduardo Scarpetta. Si tratta di un testo dal quale emerge un particolare ritratto del padre, uomo e artista, ricco di aneddoti e di episodi, frutto di una figlia affettuosa ma anche autrice attenta a cogliere le peculiarità del mondo teatrale napoletano destinato a cambiare nel giro di qualche decennio con l’avvento dei fratelli De Filippo.

Lingua: Italiano
Pag. 149-156
Etichette: Scarpetta Eduardo, Scarpetta Maria, Biografia, Teatro, Ottocento, Napoli,

Autore/i articolo: PAOLA QUARENGHI
Titolo articolo: L’America ci aiuterà? Eduardo tra Piano Marshall e guerra fredda

Al centro del saggio c’è un inedito cortometraggio di propaganda al Piano Marshall, rintracciato nella Cineteca Nazionale, interpretato da Eduardo De Filippo intorno agli anni 1949-51. Il cortometraggio è impostato nella modalità della conversazione al balcone, che Eduardo utilizzò nella celebre commedia “Questi fantasmi”. Il saggio cerca di comprendere la posizione di Eduardo verso la politica Usa in Europa negli anni Quaranta e Cinquanta.

Lingua: Italiano
Pag. 157-167
Etichette: De Filippo Eduardo, Teatro, Cinema, Politica, Novecento,

Autore/i articolo: ANTONELLA OTTAI
Titolo articolo: Una finestra sul cortile. Eduardo e il Piano Marshall

Il saggio – come il precedente lavoro pubblicato nel numero della rivista a firma di Paola Quarenghi – si occupa del cortometraggio inedito sul Piano Marshall interpretato da Eduardo De Filippo e rintracciato negli archivi della Cineteca Nazionale. Attraverso il personaggio che dialoga al balcone con un interlocutore immaginario (un modulo teatrale derivato dalla commedia “Questi fantasmi”), Eduardo pone una serie di interessanti interrogativi politici, economici e sociali sul Piano Marshall e gli interventi Usa in Europa.

Lingua: Italiano
Pag. 169-176
Etichette: De Filippo Eduardo, Teatro, Cinema, Politica, Novecento,

Autore/i articolo: CINZIA CONTI
Titolo articolo: “La voce nella tempesta”. L’adattamento teatrale di Fenoglio tra romanzo e grande schermo

“La voce nella tempesta” (1974) è un testo teatrale di Beppe Fenoglio, trasposizione teatrale in italiano del romanzo “Cime tempestose” di Emily Bronte. Si tratta della prima testimonianza dell’importanza che il rapporto tra opere letterarie e cinematografiche inglesi avrebbe avuto nella produzione di Fenoglio stesso. L’autrice del saggio conduce un confronto tra il romanzo, l’opera teatrale di Fenoglio e il film del 1939 di W. Wyler.

Lingua: Italiano
Pag. 177-187
Etichette: Fenoglio Beppe, La voce nella tempesta, Tragedia, Teatro, Letteratura inglese, Cinema, Novecento,