Le riviste sostenitrici
Rivista di letteratura teatrale | 2012 | N. 5
Anno 2012 – N. 5
A cura di Cristiana Anna Addesso
Titolo articolo: I “Drammi giocosi”di Goldoni nella penisola iberica. Premessa
Si tratta della premessa al numero 5 della rivista, che raccoglie i lavori sui ‘drammi giocosi’ in Spagna e in Europa, prodotti nell’ambito dei progetti di ricerca ministeriali “Goldoni en Espana” e “Los drammi giocosi de Goldoni e la penisula iberica”.
Lingua: ItalianoPag. 9-11
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Musica, Libretto d’opera, Settecento,
Titolo articolo: Carlo Goldoni. Un avvocato nei pasticci
L’autrice delinea i risultati del progetto di ricerca sotteso al numero monografico della Rivista di Letteratura Teatrale, progetto incentrato sull’analisi della partitura del testo goldoniano e dei cambiamenti che il libretto originale subisce in occasione delle sue riprese. In particolare si discute delle forme o lezioni accettabili che non incidono sulla drammaturgia del testo; mutamenti intenzionali dell’autore; pasticci dei revisori dovuti dalle bizze dei cantanti o dalle intonazioni, esigenze della stagione o del ‘budget’ della sala. L’autrice descrive inoltre i risultati ottenuti mediante l’uso di ‘Synopsis’, un programma in grado di analizzare le varianti e le concordanze dei versi, di fornire il catalogo alfabetico di tutti i brani del ‘corpus’ e il diagramma dei pezzi tenuti, sostituiti, eliminati o ‘ex novo’.
Lingua: ItalianoPag. 13-27
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Libretto d’opera, Informatica, Settecento,
Titolo articolo: ‘El dramma giocoso per musica’ “Arreglado al teatro espanol”. Carlo Goldoni y las primeras zarzuelas jocosas
L’autore si occupa della ricezione dei’drammi giocosi’ di Goldoni in Spagna come ‘zarzuela’, tradotti e adattati dal testo italiano, sempre però mantenendo parte del testo originale e della musica. Tra il 1764 e il 1767 Goldoni è infatti il drammaturgo italiano maggiormente considerato a Madrid e in Spagna per il rinnovamento della ‘zarzuela’, in grado di integrare un genere italiano con la tradizione teatrale spagnola. Quindi l’autore guarda anche a specifici autori spagnoli, come Ramon de la Cruz.
Lingua: SpagnoloPag. 30-38
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Musica, Libretto d’opera, Settecento,
Titolo articolo: La empresa operistica: ocio y negocio para los comerciantes catalanes
Il saggio guarda alle imprese teatrali formatesi per associazione di commercianti durante la seconda metà del XVIII sec. che contribuirono al consolidamento e alla diffusione dello spettacolo d’opera nei teatri della penisola iberica. Si parte dall’analisi dell’attività operistica realizzata a Barcellona nei primi anni Sessanta per occuparsi di alcune di queste ‘società operistiche’ (ad es. la carriera di Francisco Creus, importante commerciantee impresario teatrale catalano).
Lingua: SpagnoloPag. 40-57
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Impresa, Settecento,
Titolo articolo: I “Mondi delle lune” a Barcellona, “ossia l’equivoco sopra tradurre adattare e l’arbitrario”
Il saggio riflette su come i ‘drammi giocosi’ di Goldoni abbiano esercitato un ruolo importante sul teatro musicale spagnola. Lo studio parte dal confronto tra i testi teorici del sec. XIX per indagare sulle modalità della traduzione e dell’adattamento dei testi teatrali italiani e di quelli goldoniani in particolare. Il saggio si concentra su “Le Francese Brigliant”, rappresentata a Barcellona nel 1765.
Lingua: SpagnoloPag. 59-75
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Traduzione, Settecento,
Titolo articolo: Da Goldoni a Romon De La Cruz. ‘Il folosofo di campagna’ a Madrid nella seconda metà del Settecento
In questo saggio si analizza ‘Il filosofo di campagna’ di Goldoni in Spagna, la presenza del dramma giocoso nei teatri nella seconda metà del settecento e soprattutto la traduzione-adattamento di Ramòn de la Cruz intitolata ‘El filòsofo aldeano’ o ‘El filòsofo natural’. La ‘zarzuela’ è tràdita da una serie di manoscritti conservati sia nella Biblioteca Nacional de Espana che nella Biblioteca Històrica Municipal di Madrid. Dalla loro analisi si ricavano dati sugli spettacoli, si individua l’antigrafo per la traduzione e le scelte operate dal traduttore-drammaturgo inquadrate nel contesto del tempo.
Lingua: ItalianoPag. 77-88
Etichette: Goldoni Carlo, Musica, Teatro, Libretto d’opera, Traduzione, Settecento,
Titolo articolo: Buovo d’Antona: la leggenda europea si fa ‘zarzuela’
L’autrice si occupa della leggenda di Buovo d’Antona, assai nota in Italia e in Europa, ma non in Spagna, e diffusa grazie all’opera di Andrea Barberino “I Reali di Francia”. Il saggio guarda quindi a Goldoni, che compone il suo libretto impostandolo sul principio della satira e della vicenda cavalleresca, alterando i caratteri dei personaggi e rendendo umile e popolare l’eroe. L’autrice fa notare che questa dimensione satirica goldoniana si perde nella traduzione di Ramòn de la Cruz “El Peregino en su Patria”, nel quale non conoscendo la fonte De La Cruz dovette adattare il testo goldoniano alle esigenze del pubblico e alle norme della ‘zarzuela’, ricorrendo ad aesempio allo stratagemma dell’agnizione e creando una commedia claudicante.
Lingua: ItalianoPag. 89-109
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Traduzione, Poesia cavalleresca, Settecento,
Titolo articolo: Buovo d’Antona: apunts i notìcies, de Barcelona a Sevilla
Il saggio si occupa delle quattro rappresentazioni del “Buovo d’Antona” di Carlo Goldoni e Tommaso Traetta a Barcellona e a Siviglia (1760-1768).
Lingua: SpagnoloPag. 111-123
Etichette: Goldoni Carlo, “Buovo d’Antona”, Commedia, Teatro, Libretto d’opera, Settecento,
Titolo articolo: Tendencias de la escenografia en el entorno goldoniano
Il saggio esamina la tendenza estetica della ‘scenografia’ in Spagna nella seconda metà del Settecento, quando furono portati in scena i drammi giocosi goldoniani.
Lingua: SpagnoloPag. 125-135
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Scenografia, Settecento,
Titolo articolo: ‘Il mondo della luna’ de Haydn, Barcelona, Gran Teatre del Liceu-Teatre Lliure, 2004
Il saggio si occupa appronditamente de “Il mondo della luna” di Iago Pericot, andato in scena a Barcellona nel 2004, offrendo così la possibilità di osservare da vicino un’opera che ha puntato a fondere l’opera goldoniana con la sensibilità dell’uomo contemporaneo. Si tratta quindi di uno studio di caso, arricchito da una discussione con i creatori e di due contributi teorici utili a rispondere al quesito: come è possibile mettere in scena i testi di Goldoni oggi?
Lingua: SpagnoloPag. 137-149
Etichette: Goldoni Carlo, Pericot Iago, Il mondo della luna, Teatro, Scenografia, Settecento, Duemila,
Titolo articolo: Le strategie dell’impresario: Angelo Mingotti e “Il filosofo di campagna” tra Vienna e Bruxelles (passando oer Bonn e Munster)
In questo articolo si dà particolare importanza alle versioni dell’impresario Angelo Mingotti tra il 1759 e il 1766, utilizzando le procedure di lettura complanare del progetto ‘Varianti all’opera’. Si vuol dimostrare che le tipologie degli interventi cercano di adattare il testo alle esigenze spettacolari conservando, però, l’efficacia drammaturgico-musicale. La cosa è evidente mettendo a paragone i mutamenti effettuati per questi allestimenti con quelli usati da Pasquale Bondini quando “Il filosofo di campagna” venne inscenato a Olmitz nel 1761 dall’impresario Bellina Vigna.
Lingua: ItalianoPag. 151-158
Etichette: Goldoni Carlo, Mingotti Angelo, Teatro, Libretto d’opera, Informatica, Settecento,
Titolo articolo: La drammaturgia musicale goldoniana nel contesto operistico parigino settecentesco
Si esamina in questo contributo la presenza di testi goldoniani musicati in lingua italiana e francese nella Parigi nel Settecento, tenendo conto della ricettività della capitale francese molto diversa dalle città italiane e dalle principali capitali europee. Ne viene fuori un quadro significativo ed estetico della presenza goldoniana non favorevole all’opera italiana.
Lingua: ItalianoPag. 159-165
Etichette: Goldoni Carlo, Teatro, Traduzione, Settecento,
Titolo articolo: Goldoni a Dublino: fra ‘performance’ e pastiche: “Il filosofo di campagna”, 1762
“Il filosofo di campagna”, esaminato in questo saggio, appartiene alla maturità artistica di Goldoni, testimone com’è del passaggio dal mondo dell’Arcadia alla filosofia naturale. L’opera andò in scena a Dublino per la prima volta col titolo “Il tutore burlato” dalla compagnia ambulante italiana De Amicis. Questo articolo mette a confronto l’originale goldoniano con la versione dublinese, cogliendo le variazioni del testo e della musica. Si nota come venga, ad esempio, eliminato il ruolo del protagonista Nardo a favore del ruolo principale assegnato a don Tritemio, o come la musica di Nardo per un basso venga cantata da Rinaldo (tenore leggero), tanto che a Venezia, nel 1754, tale ruolo viene affidato ad una voce femminile. Questi cambiamenti musicali risultano poco adatti alla scena e i personaggi usano un registro vocale sbagliato. Nonostante tutto la stagione dublinese del 1762-63 non è però priva per l’autore del saggio di una certa importanza storica.
Lingua: ItalianoPag. 167-177
Etichette: Goldoni Carlo, “Il filosofo di campagna”, Teatro, Commedia, Musica, Traduzione, Settecento,
Titolo articolo: ‘Le pescatrici’ di Gassmann a Vienna
In questo saggio si parla della messa in musica, da parte di Florian Leopold Gassmann, del dramma giocoso in tre atti di Goldoni “Le pescatrici”, eseguito per la prima volta a Vienna nel 1771. Dopo alcune note sull’autore Gassmann, si passa ad un’attenta analisi del libretto goldoniano per la messa in musica e in scena nei teatri viennesi. Per la sostituzione di sette arie e l’ampliamento del coro finale con una sezione in forma di vaudeville, si riscontrano molteplici motivi, tra cui quelli estetici. In conclusione si passa ad un confronto tra lo stile di Gassmann con lo stesso libretto musicale realizzato da Joseph Haydn.
Lingua: ItalianoPag. 179-189
Etichette: Goldoni Carlo, Gassman Leopold, Le pescatrici, Commedia, Teatro, Musica, Libretto d’opera, Traduzione, Settecento,
Titolo articolo: ‘Felice augurio – abbia l’impresa’. “L’impresario delle Smirne” dalle tavole dei commedianti alla scena dei cantanti
Il saggio propone una analisi approfondita de “L’impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni con libretto di Foppa, che produsse un testo per musica ispirato alla commedia del 1761. La ‘pièce’ in versi martelliani è caratterizzata dalla girandola degli idiomi che connotano i personaggi, è poi presente nella edizione Pasquali in prosa ed in lingua italiana. “L’impresario” ottenne un notevole riscontro e la sua edizione in versi e lingue continuò il viaggio per le scene. L’operazione nata per la scena musicale dà vita ad un testo adeguato e aggiornato per le nuove strade della drammaturgia.
Lingua: ItalianoPag. 191-211
Etichette: Goldoni Carlo, L’impresario delle Smirne, Teatro, Musica, Libretti d’opera, Settecento,
Titolo articolo: Goldoni a Napoli. La presenza e l’assenza. Qualche riflessione
Nei “Memoires” Goldoni parla dei negoziati intercorsi durante il soggiorno romano del 1759 per un ingaggio a Napoli, dove però non giunse mai, pur essendo presenza influente nel milieu napoletano a giudicare dall’edizione delle sue opere presso Venaccia, dagli echi dei suoi drammi su Cerlone e dal fatto che i suoi libretti erano un’alternativa alla tradizione locale dell’opera buffa. L’autore si interroga quindi e propone spunti di riflessione agli studi teatrali suoi rapporti tra Goldoni e Napoli.
Lingua: ItalianoPag. 213-221
Etichette: Goldoini Carlo, Cerlone Francesco, Teatro, Editoria, Settecento, Napoli,