Le riviste sostenitrici
Rivista di letteratura teatrale | 2010 | N. 3
Anno 2010 – N. 3
A cura di Cristiana Anna Addesso
Titolo articolo: Per l’accertamento della data di nascita di Pietro Trinchera
Il lavoro rende nota, dopo secoli di incertezze, la reale data di nascita di Pietro Trinchera, autore del Settecento teatrale napoletano, fissandola al 11 giugno 1707 grazie allo spoglio dei ‘processetti matrimoniali’ dell’Archivio Diocesano di Napoli.
Lingua: ItalianoPag. 9-11
Etichette: Trinchera Pietro, Teatro, Napoli, Settecento,
Titolo articolo: A proposito dell’edizione digitale “Delle notizie istoriche de’ comici italiani” di Francesco Saverio Bartoli
L’autrice illustra le “Notizie istoriche de’ comici italiani” (Padova 1781-1782) di Francesco Saverio Bartoli, una raccolta di biografie di attori italiani vissuti fra la metà del Cinquecento e la fine del Settecento. L’opera, in edizione commentata, è stata recentemente aggiunta ai testi di teatro compresi nella collana digitale “Les savoirs des acteurs italiens” dell’Institut de Recherche sur le Patrimoine Musical en France (www.irpmf.cnrs.fr/savoirsitaliens.htm) e l’autrice ne propone quindi, a titolo di esempio, alcune delle biografie commentate presenti sulla piattaforma digitale.
Lingua: ItalianoPag. 13-26
Etichette: Bartoli Francesco Saverio, “Notizie istoriche de’ comici italiani”, Biografia, Informatica, Teatro, Settecento,
Titolo articolo: Antonio Sacchi: ultimo atto
Attraverso numerosi documenti di archivio, puntualmente esibiti nella ricca Appendice di questo saggio, l’autrice ricostruisce ampia parte della carriera attoriale e della attività capocomicale di Antonio Sacchi, celebre ‘Truffaldino’, il cui nome a lungo è rimasto unicamente legato a quello di Carlo Gozzi.
Lingua: ItalianoPag. 27-54
Etichette: Sacchi Antonio, Teatro, Commedia dell’Arte, Attore, Venezia, Settecento,
Titolo articolo: Il ‘Galileo’ del nuovo teatro. Appunti sulla fortuna di Goldoni a Napoli nell’Ottocento
L’autore si sofferma ampiamente sulla vitalità del teatro goldoniano sui palcoscenici napoletani grazie alle attività di riduzione e di adattamento di Cerlone e soprattutto Cammarano. Il lavoro illustra inoltre l’interpretazione desanctisiana di Goldoni contenuta nel capitolo “La nuova letteratura” della “Storia della letteratura italiana”. Infine si analizza il ritratto di Goldoni che sostanzia l’impianto storico-critico della “Cronaca del teatro San Carlino” di Di Giacomo.
Lingua: ItalianoPag. 55-62
Etichette: Goldoni Carlo, Cammarano Filippo, De Sanctis Francesco, Di Giacomo Salvatore, Teatro, Napoli, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: “Cimarosa… Ah Cimarosa”. L’“Abbè Perù” di Salvatore Di Giacomo
L’autore analizza approfonditamente il testo teatrale “L’Abbè Perù” del Di Giacomo pubblicato nel suo assetto definitivo in 4 atti nel 1920 ma inizialmente nato come intermezzo nel 1898 e rappresentato al Mercadante di Napoli nel 1905 e nel 1907. L’opera, i cui personaggi vanno ricollegati alle pagine della “Cronaca del Teatro San Carlino”, consente a Iermano di ripercorrere l’approfondita conoscenza digiacomiana della cultura teatrale, musicale e figurativa del Settecento con richiami a Cimarosa, Goldoni, Metastasio, Jommelli, Paisiello, Cerlone, Watteau, Fragonard.
Lingua: ItalianoPag. 63-83
Etichette: Di Giacomo Salvatore, Cimarosa Domenico, “Cronaca del Teatro San Carlino”, “L’Abbè Perù”, Teatro, Pittura, Napoli, Settecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Gli abitanti dell’oltre: teatri pirandelliani senza platea
L’autrice percorre il teatro pirandelliano rintracciandovi la ‘forza centripeta’ del palcoscenico e soprattutto motivi e messaggi in cui meglio si riveli una sorta di dimensione esoterica che coinvolge autore, attori e pubblico ideale. La linea critica del saggio richiama, a tal proposito, testi noti e meno noti, da “Ciascuno a suo modo” e “I giganti della montagna” a “Gli uccelli dall’alto” e “All’uscita”.
Lingua: ItalianoPag. 85-93
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, Esoterismo, Novecento,
Titolo articolo: Letterati sulla scena. “Tragedie dell’anima” e “La piccola fonte” di Roberto Bracco con una nota su Aniello Costagliola
L’autore pone l’attenzione su due specifici drammi di Roberto Bracco, “Tragedie dell’anima” (1899) e “La piccola fonte” (1905), i quali hanno per protagonisti due scrittori. L’analisi delle citate opere rappresenta un’occasione per evidenziare i legami del commediografo napoletano con altri letterati del tempo (Di Giacomo, Serao, Marinetti) e per mettere in luce alcune delle linee principali del suo teatro (ibsenismo, psicologismo, etc.). In conclusione, l’autore si sofferma sul rapporto amicale che unì Roberto Bracco e Aniello Costagliola. Tale rapporto consente, infatti, di comprendere meglio l’opinione di Bracco in merito al teatro in dialetto napoletano.
Lingua: ItalianoPag. 95-106
Etichette: Bracco Roberto, Costagliola Aniello, “Tragedie dell’anima”, “La piccola fonte”, Teatro, Giornalismo, Napoli, Novecento,
Titolo articolo: L’isola o-scena. Vitaliano Brancati tra romanzo e teatro
Il saggio riflette sulle componenti della formazioni letteraria di Vitaliano Brancati nella dialettica della sua produzione narrativa e drammaturgica. L’autore rileva come la tradizione letteraria ‘isolana’ permei l’universo narrativo brancatiano, mentre ascendenze decadenti, allegoriche e finanche neorealiste siano rinvenibili nella scrittura teatrale.
Lingua: ItalianoPag. 107-115
Etichette: Brancati Vitaliano, Narrativa, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: “Ribalta spenta”. Cinque commedie meta-teatrali di Peppino De Filippo
L’autrice ripercorre cinque testi teatrali di Peppino De Filippo (“Il grande attore”, “Pronti? Si gira!”, “I migliori sono così!”, “Un pomeriggio intellettuale” e “Dietro la facciata”) ricostruendo le riflessioni dell’attore-autore napoletano sul sistema teatrale italiano, sul rapporto con la critica, sul patto attore-pubblico e sull’incontro-scontro tra il teatro e le nuove forme di intrattenimento novecentesco (cinema, televisione).
Lingua: ItalianoPag. 117-135
Etichette: De Filippo Peppino, Attore, Teatro, Cinema, Televisione, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Striano e Brecht
L’autore, rileggendo uno scritto inedito di Enzo Striano (pubblicato nella rivista alle pagine successive), si interroga sul valore prescrittivo del teatro di Brecht nella riflessione del giovane Striano all’indomani della sollevazione popolare ungherese nel 1956 e sulla scorta della sua lettura del saggio “Brecht o il soldato morto” del francese Guy Scarpetta.
Lingua: ItalianoPag. 137-144
Etichette: Striano Enzo, Brecht Bertolt, Comunismo, Novecento,
Titolo articolo: Inedito (a cura di Apollonia Striano)
L’inedito di Striano, pubblicato a cura della figlia Apollonia, è correlato al precedente saggio di Stefano Manferlotti (pp. 137-144) che ne illustra i contenuti e si interroga sul suo spessore ideologico.
Lingua: ItalianoPag. 145-149
Etichette: Striano Enzo, Brecht Bertolt, Teatro, Comunismo, Novecento,
Titolo articolo: “Quel Giuda nominato Trotskij” (1980) tra “Indecenze di Sorcier” (1978) e “Il resto di niente” (1982)
L’autrice, figlia del giornalista e scrittore Enzo Striano, analizza l’inedito testo teatrale paterno “Quel Giuda nominato Trotskij”, fortemente connotato politicamente, relazionandolo nei contenuti e sul versante estetico alla sua produzione narrativa degli anni Ottanta.
Lingua: ItalianoPag. 151-155
Etichette: Striano Enzo, Brecht Bertolt, “Quel Giuda nominato Trotskij”, Teatro, Politica, Comunismo, Novecento,
Titolo articolo: Enzo Moscato. La ricezione critica
L’autrice ricostruisce minuziosamente la figura poetica, drammaturgica e attoriale del napoletano Enzo Moscato, individuandovi tre fasi: la prima, legata ai testi confluiti in “L’angelico bestiario”; la seconda coincidente con gli anni Ottanta e la svolta lirica del 1986; la terza, segnata dal confronto coi padri del teatro e coincidente con gli anni Novanta in cui nascono i testi poi cofluiti nella “Quadrilogia di Sant’Arcangelo”.
Lingua: ItalianoPag. 157-179
Etichette: Moscato Enzo, Teatro, Napoli, Novecento,
Titolo articolo: Dramaturgia musical en el teatro de Els Joglars: De la musica sinfonica a la obra de arte total, la opera
Come indicato il titolo del lavoro, la Fullà costruisce il suo saggio mettendo in luce l’importanza della musica nell’attività teatrale di Els Joglar, nelle sue diverse forme e funzioni.
Lingua: SpagnoloPag. 181-192
Etichette: Els Joglar, Musica, Teatro, Novecento,