Rivista di letteratura religiosa italiana | 2022 | N. 5

Anno 2022 – V – N. 5
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Pietro Gibellini
Titolo articolo: Prefazione. «Trasumanar significar per verba»
Lingua: Italiano
Pag. 11-14
Etichette:

Autore/i articolo: Elisabetta Selmi
Titolo articolo: Ragioni di un convegno. Le voci della mistica e i tormenti dell’ermeneutica

Quando, quarant’anni or sono, Giovanni Pozzi e Claudio Leonardi avviarono la pionieristica e magistrale impresa dell’opera Scrittrici mistiche italiane, affrontando l’arduo impegno filologico e critico di esplorare quelle «centomila pagine giacenti nel segreto di decine di monasteri», sepolte nell’oblio e precluse alla memoria di una tradizione letteraria e intellettuale di antico regime dimentica di una scrittura conventuale femminile, tutt’altro che priva di voci dotate di sonorità carismatiche e di un esercizio di penna e di pensiero non sporadico o relegabile a caratteri di mera straordinarietà, l’orizzonte degli studi di riferimento, sia pure nel giudizio di valore di autorevoli ricerche di «storia e sociologia religiose», da parte di «presenze femminili di prim’ordine (Foletti, Lainati, Papasogli, Zarri ecc.)», si presentava ai curatori come un pelago sommerso, alquanto problematico e di difficile navigazione.

Lingua: Italiano
Pag. 15-22
Etichette: Ermeneutica, Filologia, Letteratura femminile, Claudio Leonardi, Giovanni Pozzi, Convegno, scrittura conventuale femminile,

Autore/i articolo: Ottavio Ghidini
Titolo articolo: Una postilla sugli ultimi studi di letteratura religiosa

Il Convegno bresciano Voci dell’invisibile. Scritture e riscritture del sacro, che si è svolto il 15 e il 16 aprile 2021, ha rappresentato un’occasione preziosa non solo per condividere i risultati di nuove indagini sulla tradizione mistica femminile, ma anche per dare conto di alcune ricerche recenti su argomenti diversi ma aπini al tema principale di quelle giornate. Le relazioni riconducibili a tale secondo gruppo d’interventi verranno pubblicate nei «Commentari dell’Ateneo di Brescia» e pare opportuno, in questa sede, offrirne un resoconto essenziale.

Lingua: Italiano
Pag. 23-25
Etichette: Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Convegno, tradizione mistica femminile,

Autore/i articolo: Renzo Rabboni
Titolo articolo: Letteratura religiosa, scrittura femminile e pietà popolare (con riviste)

Il contributo si soπerma sui fattori che negli ultimi decenni hanno contribuito alla crescita d’interesse per la letteratura religiosa, in particolare per autori, generi e forme prima esclusi dall’attenzione dei critici e degli storici della letteratura. La riscoperta è stata dettata, in primo luogo, da ragioni storiche ed estetiche e, non meno rilevanti, da pregiudizi di genere, nei confronti delle scritture femminili, che hanno avuto una fioritura rigogliosa nei secoli dal XVI al XVIII. Il discorso segue la graduale rivalutazione di queste scritture ‘minori’, considerando il ruolo delle riviste, legate o meno al mondo cattolico ed ecclesiastico. Tra di esse spicca la «Rivista di storia e letteratura religiosa» di Torino, a cui spetta un ruolo di traino di molte iniziative che sono seguite. Fino alla più recente, la «Rivista di letteratura religiosa italiana», che ambisce a distinguersi per il riconoscimento di tutte le forme e le lingue della scrittura devota, dai testi di estrazione colta (anche latina) a quelli popolari (anche dialettale), purché calati entro riconoscibili schemi letterari, anche non canonici o in polemica col messaggio evangelico, che siano comunque espressione di una tensione conoscitiva verso il mistero e l’inconoscibile.

Lingua: Italiano
Pag. 27-35
Etichette: Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Rivista, Paolo VI, Concilio Vaticano II, riviste,

Autore/i articolo: Claudio Griggio
Titolo articolo: Visualizzazioni del monogramma JHS

Lo studio propone una prima ricognizione sulla fortuna del monogramma JHS, di antica tradizione greca, che fu ravvivato da San Bernardino nella sua predicazione, e generò accuse negli ambienti umanistici molto vicini a papa Martino V. Grazie alla popolarità del predicatore senese la sigla presto si estese in contesti popolari e colti, segnatamente della Firenze medicea e della Venezia del primo Umanesimo.

Lingua: Italiano
Pag. 37-42
Etichette: Umanesimo, XV secolo, San Bernardino, Monogramma, predicazione, Firenze, Venezia

Autore/i articolo: Erminia Ardissino
Titolo articolo: La Bibbia nella scrittura delle donne: status quaestionis e prospettive di ricerca

Il saggio rende conto delle più recenti indagini e pubblicazioni sulla conoscenza delle Sacre Scritture da parte delle donne nell’Italia della prima età moderna. Nonostante i limiti posti dalla censura, la Bibbia costituiva all’epoca il libro più familiare per le lettrici, sia laiche sia religiose. Gli studi recenti hanno registrato importanti progressi, e tuttavia molto resta ancora da esplorare. Si suggeriscono qui alcuni filoni di possibili ricerche: la scrittura femminile in convento (con relativa pubblicazione dei testi, molti ancora manoscritti), il ruolo delle donne come promotrici o ispiratrici di opere di divulgazione biblica, le indicazioni pastorali verso le donne per le loro letture e i testi a loro indirizzati (come i libri di preghiere).

Lingua: Italiano
Pag. 43-55
Etichette: Bibbia, Donne, Interpretazione, Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Lettura, Rinascimento, XVI secolo, riscrittura,

Autore/i articolo: Alessandra Bartolomei Romagnoli
Titolo articolo: Gli studi sulla mistica femminile medievale: temi e problemi aperti

Negli ultimi quarant’anni, la letteratura spirituale femminile dei secoli tardomedievali è divenuta uno spazio strategico nell’analisi del linguaggio religioso. Questo interesse si pone all’incrocio di sollecitazioni storiografiche diverse: il rinnovamento dell’agiografia, gli Women’s studies, l’attenzione nei confronti dei movimenti popolari. Il saggio illustra e discute alcuni modelli interpretativi che hanno fortemente influenzato la riflessione e la ricerca soprattutto nel nostro paese. Anche alla luce dei fecondi risultati raggiunti in questo campo, sembra ormai maturo il tempo per studi comparativi, che indaghino il fenomeno mistico e profetico in una prospettiva più largamente europea. Si segnala altresì l’opportunità di proporne una periodizzazione che consenta agli studiosi di lavorare entro orizzonti cronologici appropriati, superando i confini posti tra medioevo ed età moderna.

Lingua: Italiano
Pag. 57-69
Etichette: Agiografia, Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Storiografia, XIV secolo, fenomeni mistici, linguaggio profetico,

Autore/i articolo: Benedetta Papasogli
Titolo articolo: Il soggetto mistico femminile: una questione da riprendere

La questione del soggetto mistico femminile è stata affrontata con prospettive e metodologie diversissime, negandone o esaltandone la rilevanza. È una questione in sé paradossale, vista, da una parte, l’impossibilità di differenziare il soggetto spirituale («non c’è più uomo né donna…», i Cor 3, 28), dall’altra l’evidenza della parte svolta dalle donne nello sviluppo della mistica cristiana e specie della cosiddetta mistica affettiva. Partendo dall’uso dell’idea di “soggetto” nella sua funzione grammaticale e narratologica, la più legata alla realtà dei testi, si suggerisce di riconsiderare il corpus della scrittura mistica come palinsesto inclusivo e plurale, nel quale il maschile e il femminile sono elementi trasversali, beni condivisi. La lettura di genere e la comprensione letteraria della multiforme ricchezza dell’espressione mistica reciprocamente si illuminano e si ridimensionano.

Lingua: Italiano
Pag. 71-78
Etichette: Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Scrittura, dibattito critico, mistica affettiva, mistica cristiana, scrittura mistica,

Autore/i articolo: Veronica Copello
Titolo articolo: Una storia d’amore con Dio: le Devotissime compositioni rhythmice

Le Devotissime compositioni rhythmice sono una raccolta di 68 laudi redatte dalle clarisse del monastero del Corpus Domini di Bologna che ebbero un ampio successo fino al Settecento. Si tratta di canzonette popolari a tema religioso di diversa caratura stilistica, ma certo prive di velleità letterarie, perché erano testi con cui cantare e pregare. In questo contributo se ne analizzano alcuni aspetti metrici e stilistici e si discute l’ipotesi di una presenza autoriale multipla. Inoltre, si mette in luce come sotto la patina di semplicità popolare queste laude nascondano la profondità della millenaria tradizione della Chiesa, che viene però calata nella dimensione personale del dialogo amoroso fra l’anima e Cristo suo sposo.

Lingua: Italiano
Pag. 79-91
Etichette: Canto popolare, Canzone, Lauda, XVIII secolo, Caterina Vigri, Iacopone da Todi, Clarisse, rime sacre, Bologna

Autore/i articolo: Marco Bizzarini
Titolo articolo: Federico Borromeo, le claustrali musiciste e le loro estasi

l cardinal Federigo Borromeo di manzoniana memoria ebbe un’intensa corrispondenza con diverse claustrali del suo tempo. Alcune di loro coltivavano l’arte musicale attraverso il canto, l’esecuzione strumentale e la composizione. A differenza di altri ecclesiastici dell’epoca, Borromeo fu sempre favorevole alle pratiche musicali da parte delle monache, tanto che nel 1630 suor Claudia Rusca gli dedicò con riconoscenza la propria raccolta di Sacri concerti. Particolarmente interessanti sono le descrizioni di estasi musicali fornite dal prelato in alcuni suoi trattati teologici. Il mistico canto al liuto di suor Caterina Vannini da Siena, novella Maria Maddalena che con la sua conversione forse ispirò il Caravaggio, offrono preziosi spunti di riflessione anche in rapporto alle più audaci sperimentazioni musicali del primo Seicento di cui il raffinato arcivescovo di Milano era al corrente.

Lingua: Italiano
Pag. 93-99
Etichette: Caterina Vannini, Claudia Rusca, Federico Borromeo, estasi musicali,

Autore/i articolo: Enrico Zucchi
Titolo articolo: Il Purgatorio di Caterina Fieschi e la Genova tra Cinque e Seicento

Oggetto del presente contributo è l’opera di Caterina Fieschi – e in particolare del suo Trattato del Purgatorio – e la sua ricezione nella Genova del Seicento. Dopo una preliminare discussione intorno al complesso status filologico dell’opera, l’articolo si sofferma sull’originalità della visione del Purgatorio che Caterina oπre nella sua opera, densa di spunti che confliggevano con la cultura religiosa che si andava imponendosi negli anni della riforma. Non è un caso che il corpus cateriniano tra Sei e Settecento sia oggetto di maggiore attenzione in contesti eterodossi: non manca una ricezione genovese, e il contributo esamina appunto i
debiti che con il Trattato del Purgatorio contrae la Colonna per l’anime del Purgatorio di Anton Giulio Brignole Sale, tra i maggiori letterati della Genova barocca.

Lingua: Italiano
Pag. 101-111
Etichette: Eterodossia, XVI secolo, XVII secolo, Anton Giulio Brignole Sale, Caterina Fieschi, Purgatorio, Genova

Autore/i articolo: Andrea Maurutto
Titolo articolo: «Fa’ il mio cuore al tuo conforme»: l’imitatio Christi negli scritti penitenziali e nelle rime di Maria Alberghetti

Il contributo si sofferma sugli scritti penitenziali della Venerabile veneziana Maria Alberghetti (1578-1664), che s’inseriscono nel solco della tradizione iniziata dal De imitatione Christi e del magistero francescano. L’analisi dei motivi caratteristici, condotta in particolare sul corpus del Canzoniere spirituale, evidenzia l’insistenza sull’invasione amorosa, che porta al dolcissimo desiderio di compartecipare alla passione di Cristo; attorno ad essa gravitano filoni spirituali ed esperienze mistiche caratteristici della devotio moderna, come il Cristocentrismo, la meditazione interiore, il binomio contemplazione-azione, l’umanità di Cristo e la sua imitazione, l’annichilazione e l’unio mistica. La ricognizione dei temi è condotta alla luce degli studi più recenti sulla letteratura mistica, con un’attenzione particolare ai riflessi italiani della tradizione renano-fiamminga.

Lingua: Italiano
Pag. 113-128
Etichette: Maria Alberghetti, annichilazione, imitatio Christi, spiritualità riformata,

Autore/i articolo: Alessandro Vetuli
Titolo articolo: «Un composto di santità». L’immaginario minerale di Maria Maddalena Martinengo

Maria Maddalena Martinengo è una delle scrittrici più raπinate ed erudite della mistica d’età moderna. La sua cultura, nutrita alla vasta rete di letture che poteva reperire nella biblioteca di famiglia, spazia dalla letteratura sacra a quella profana, fino a testi di alchimia e mineralogia di cui si ritrova traccia nelle sue costruzioni simboliche. L’articolo si propone di analizzare alcune figure specifiche dell’immaginario litologico di Maria Maddalena (la pietra nera, il marmo, la miniera, il cristallo), mostrando come nei cambiamenti di stato della materia e nella sue caratteristiche morfologiche si delinei il cammino invisibile dell’anima verso Dio.

Lingua: Italiano
Pag. 129-143
Etichette: Immaginario, Letteratura femminile, Letteratura religiosa, Mistica, Simbolismo, XVII secolo, Maria Maddalena Martinengo, alchimia, misticismo, processi di trasformazione, spiritualità,

Autore/i articolo: Paola Lasagna
Titolo articolo: Una versione castigliana del Trattato dell’umiltà di Maria Maddalena Martinengo

Il contributo prende in esame una traduzione spagnola del XVIII secolo del Trattato dell’umiltà di Maria Maddalena Martinengo, analizzando il rapporto con l’originale in termini di resa linguistica e rispetto del messaggio. Attraverso l’analisi e il confronto di diversi brani, si evidenzia come l’anonimo traduttore dimostri profonda attenzione al testo e volontà di riprodurne il contenuto fedelmente, senza alcun intento censorio.

Lingua: Italiano/Spagnolo
Pag. 145-156
Etichette: Lingua spagnola, XVIII secolo, Maria Maddalena Martinengo, traduzione spagnola,

Autore/i articolo: Matteo Venier
Titolo articolo: Misticismo femminile quale soggetto narrativo

Memoria storica e lascito culturale di mistiche vissute in un passato più e meno lontano rivivono in opere narrative di contemporanei autori italiani, fra i quali Dacia Maraini, Fabio Romano, Roberto Mandracchia, Giancarlo Giudice e Sebastiano Vassalli. Attraverso la rievocazione letteraria, le esperienze spirituali e religiose considerate assumono contorni e fattezze diversi: possono cioè apparirci come autentica espressione di ricerca interiore, dialogo con l’assoluto, conquista di libertà; ma anche come ambigua e ipocrita modalità di affermazione individuale e di accreditamento sociale.

Lingua: Italiano
Pag. 157-166
Etichette: Romanzo, Dacia Maraini, Fabio Romano, Giancarlo Giudice, Roberto Mandracchia, Sebastiano Vassalli, Misticismo femminile, letteratura italiana contemporanea,