Rivista di letteratura italiana | 2023 | N. 1

Anno 2023 – Annata: XLI – N. 1
A cura di Paolo Perilli

Titolo articolo: Prime pagine e sommario
Lingua: Italiano
Pag. 3-7
Etichette:

Autore/i articolo: Clara Allasia
Titolo articolo: «Per l’affocato riso de la stella». Lettura del canto XIV del Paradiso

La lettura proposta ripercorre il canto che, ribaltando l’equilibrio di Par. xiii, esordisce con un’immagine quasi domestica e si chiude anticipando addirittura i versi finali di Par. XXXIII e dell’intera Commedia. A fare da cardine e a conferire compattezza al percorso si trovano due brevissime riflessioni dell’Auctor introdotte dallo stesso avverbio dubitativo ‘forse’. Nel primo caso l’avverbio precede un esempio di umiltà e retto uso dell’ingegno e ci permette di volgere lo sguardo nel profondo inferno. Nel secondo caso, invece, un cenno subito represso tradisce la partecipazione emotiva di un cammino sempre in bilico fra la finitezza e la fisicità della vita terrena e l’esperienza ultramondana.

Lingua: Italiano
Pag. 9-26
Etichette: Commedia, Dante Alighieri, Paradiso, fuoco, risurrezione dei corpi, sapienza, umiltà,

Autore/i articolo: Maria Teresa Ricci
Titolo articolo: «Origine e cominciamento di ogni male». Il Merito delle donne (1600) di Moderata Fonte

Il Merito delle donne di Moderata Fonte è un dialogo tra gentildonne veneziane. L’assenza di uomini dalla scena implica per le protagoniste un grande sentimento di libertà che permetterà loro di sviluppare un’acerba critica nei loro confronti. L’articolo si concentra soprattutto sulle discussioni intorno al rapporto tra i sessi e sull’affermazione di un’opposizione tra la bontà e la disposizione all’amicizia tipiche delle donne e la cattiveria e la malignità che caratterizzano il mondo degli uomini tanto da definirli come «origine e cominciamento di ogni male». Tuttavia, malgrado le numerose critiche rivolte a questi ultimi, alla fine dell’opera si afferma il desiderio di una sorta di conciliazione in nome di un’armonia e di una concordia che dovrebbero guidare il mondo.

Lingua: Italiano
Pag. 27-41
Etichette: Dialogo, Donne, Letteratura femminile, XVII secolo, Moderata Fonte, querelle des femmes, Venezia

Autore/i articolo: Giuseppe Cannavò
Titolo articolo: Un secondo inizio per I Promessi sposi

Confrontando l’apertura paesistica del cap. I e la descrizione della valle dell’Innominato nel cap. XX, emergono cinquanta corrispondenze lessicali, di cui nove esclusive dei due capitoli. Tale condivisione fa dell’ekphrasis della valle un secondo inizio del romanzo, inizio preceduto dall’uscita di scena di fra Cristoforo e dall’ingresso dell’Innominato. Questi dopo la conversione sottrarrà per sempre a don Rodrigo la giovane che ha rapito per lui e sostituirà così il frate quale personaggio aiutante. Il sequestro di Lucia farà ripartire la storia con un nuovo ostacolo alle nozze, cui, per salvarsi, la giovane rapita rinuncerà votandosi alla Madonna; ma il frate rientrerà in extremis per sciogliere quel voto e con esso il nodo dell’intreccio.

Lingua: Italiano
Pag. 43-58
Etichette: Ecfrasi, Alessandro Manzoni, Don Rodrigo, Promessi Sposi, fra Cristoforo, l’Innominato,

Autore/i articolo: Paolo Zoboli
Titolo articolo: A J. Simirenko. Lettera (1890) di Mario Novaro

Nel 1890 Mario Novaro (1868-1944), studente di filosofia prima a Berlino e poi a Vienna, pubblica il suo primo scritto: una lettera – indirizzata da Oneglia a un russo, J. Simirenko, molto probabilmente suo compagno di studi a Berlino – varia nei toni dallo speculativo al lirico, dal nostalgico al polemico, e tutta intrisa dell’entusiasmo per la filosofia di Giordano Bruno, che costituisce la prima testimonianza della sua riflessione filosofica e insieme la lontana origine della sua futura opera poetica: Murmuri ed echi.

Lingua: Italiano
Pag. 59-75
Etichette: Filosofia, Poesia, XIX secolo, Giordano Bruno, J. Simirenko, Mario Novaro, Murmuri ed echi, filosofia e poesia, lettera filosofica,

Autore/i articolo: Carlo Raggi
Titolo articolo: Giovanni Pascoli lettore de I Miserabili di Victor Hugo

L’autore evidenzia, per la prima volta, la rete di tangenze e consonanze tematiche esistenti fra alcuni passi del celeberrimo romanzo victorhughiano I Miserabili e taluni, fondamentali aspetti dell’universo poetico di Giovanni Pascoli, con un indirizzo di ricerca volto a corroborare i numerosi risultati ottenuti alla luce delle analogie concettuali riscontrabili fra le poetiche del francese e del romagnolo, con messa in risalto dei processi di filiazione. Un lavoro reso difficoltoso dalla scarsa reperibilità dell’edizione italiana de I Miserabili letta da Giovanni Pascoli, ossia quella romana a fascicoli di Edoardo Perino, risalente al 1893, della quale sopravvivono soltanto cinque esemplari, uno conservato presso la biblioteca del poeta a Castelvecchio di Barga.

Lingua: Italiano/Francese
Pag. 77-95
Etichette: Critica letteraria, Letteratura francese, Letteratura italiana, Giovanni Pascoli, Victor Hugo,

Autore/i articolo: Silvia Longhi
Titolo articolo: La tortuosa maniera di Bufalino

Contrassegna la narrativa di Bufalino una intensa passione per gli enigmi, la cui soluzione è affidata a procedure complesse (le lettere di svelamento nelle Menzogne della notte e in Qui pro quo); la funzione costruttiva, segnalata in modi obliqui, di modelli classici (qui il Pier della Vigna dantesco); la riluttanza a concludere le storie, perturbate all’ultimo da rovesciamenti e incertezze. Una feconda oscurità, una voluta ignoranza di sé alimentano le sue invenzioni; paradossi di pensiero improntano gli aforismi; e la scrittura sontuosa predilige una retorica di figure oppositive. L’assillo a raccogliere, ordinare, custodire, che ispira i diversi progetti di antologie, si scontra con la tendenza a una moltiplicazione infinita.

Lingua: Italiano
Pag. 97-112
Etichette: Aforisma, Antologia, Figura letteraria, Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte, Qui pro quo, lettere nella narrazione,

Autore/i articolo: Anna Maria Salvadè
Titolo articolo: Letteratura della catastrofe: Pietroburgo 1824

Nel novembre 1824 una spaventosa inondazione travolge Pietroburgo. L’evento ha vasta risonanza in Europa, e nutre l’immaginario di alcuni autori italiani che, a quel tempo in contatto con esponenti della politica e della cultura russa, forniscono le prime rielaborazioni della sciagura, in prosa e in verso. Il contributo prende in esame le fonti letterarie e le strategie retorico narrative allora messe in atto per rappresentare, attingendo ai modelli della tradizione (ma anche agli esempi della pubblicistica dei Lumi), la perdita dei connotati di ordine e armonia di un ‘mondo alla rovescia’.

Lingua: Italiano
Pag. 115-127
Etichette: Letteratura, XIX secolo, fonti letterarie, inondazione, letteratura della catastrofe, Pietroburgo, Russia

Autore/i articolo: Pietro Gibellini
Titolo articolo: Un fantomatico precursore di Belli: Tommaso Mucchielli e un sonetto quasi romanesco

L’articolo indaga la figura di Tommaso Mucchielli, che compare nel sonetto belliano dedicato alla Morte del zor Meo. Sulla base di alcuni manoscritti recentemente venuti alla luce, si ricostruiscono la carriera e le idee politiche di questo medico-poeta, del quale si offrono in lettura tre componimenti italiani e uno semi-dialettale.

Lingua: Italiano/Romanesco
Pag. 129-139
Etichette: Risorgimento, Sonetto, Giuseppe Gioachino Belli, Tommaso Mucchielli, Repubblica Romana, romanesco,

Autore/i articolo: Chiara Tavella
Titolo articolo: Dall’«omicidio» alla «resurrezione»: del vampirismo poetico di una «dark lady» «vorace e cannibalesca»

In quarant’anni di carriera poetica Patrizia Valduga si è variamente misurata con le strutture e i modelli della tradizione lirica, dalla quale ha spesso attinto, o meglio «fagocitato» nei modi «polipeschi» e «cannibaleschi» descritti da Antonio Porta, le parole per rispondere all’urgenza del raccontarsi. Il contributo sottopone a un immaginario processo la produzione della poetessa veneta con lo scopo di ragionare sul profondo atto d’amore alla base del suo vampirismo letterario.

Lingua: Italiano
Pag. 141-152
Etichette: Citazione, Poesia, XX secolo, Patrizia Valduga, poesia italiana del secondo Novecento, vampirismo letterario,