Rivista di letteratura italiana | 2021 | N. 2

Anno 2021 – Annata: XXXIX – N. 2
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Ilaria Ottria
Titolo articolo: Sulle orme del Dante ‘petroso’. Lettura di Giovanni Della Casa, Rime XLI-XLIV

L’articolo prende in esame i sonetti XLI-XLIV delle Rime di Giovanni Della Casa (edite postume a Venezia nel 1558), che furono composti per la nobildonna romana Livia Colonna e costituiscono un esempio alquanto interessante di poesia ‘petrosa’. Attraverso l’analisi dei principali aspetti formali e tematici, si evidenzia il recupero di una serie di motivi desunti dalle Rime petrose di Dante, sempre alla luce della notevole influenza esercitata sulle Rime del Della Casa dai Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca. Ci si pone l’obiettivo, inoltre, di individuare alcuni elementi che rendono questo ciclo di quattro sonetti un’unità lirica in sé conclusa all’interno della macrostruttura del libro-canzoniere.

Lingua: Italiano
Pag. 9-26
Etichette: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Della Casa, Canzoniere, Rime petrose,

Autore/i articolo: Annalisa Chiodetti
Titolo articolo: Leonardo da Vinci lettore di Luca Pulci

Il saggio intende valutare il ruolo delle Pìstole di Luca Pulci come fonte effettiva delle conoscenze mitologiche di Leonardo da Vinci. La ricerca ha avvio dalla trascrizione nel Codice Atlantico di alcuni versi moraleggianti tratti dalla pìstola che Luca Pulci immagina scritta da Polifemo per Galatea. La citazione ha interesse per il legame di Leonardo con la letteratura fiorentina coeva, per la circolazione dell’opera di Luca Pulci, per l’eventualità che Leonardo abbia posseduto una copia delle Pìstole e per valutare il ruolo delle medesime come vettore di storie mitologiche tra illetterati, artigiani e pittori all’interno della vasta e complessa tradizione delle favole antiche tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento.

Lingua: Italiano
Pag. 27-44
Etichette: Favola, Metamorfosi, Mitologia, XV secolo, XVI secolo, Arrigo Simintendi, Leonardo da Vinci, Luca Pulci, Ovidio, Codice Atlantico, Liste di libri, Pìstole, Scritti, Trascrizioni,

Autore/i articolo: Andrea Zanoni
Titolo articolo: «Assurdo sarebbe mettere il Tasso a fronte del Bojardo»? Nota sul ‘boiardismo tassiano’ della Liberata

Nel profilo critico sulle «tre corone estensi» ‘boiardismo ariostesco’ e ‘ariostismo tassiano’ si presentano come nozioni ormai acquisite, con cui gli studiosi sono da tempo chiamati a confrontarsi. Di analoghe attenzioni non ha invece beneficiato la categoria di ‘boiardismo tassiano’, mai coinvolta in una riflessione sistematica e a tutt’oggi afflitta da un perdurante silenzio. Tale reticenza non appare però filologicamente giustificata, poiché il raffronto tra Innamorato e Liberata dimostra di saper restituire contatti testuali di non secondaria entità. Sono pertanto qui approfondite le relazioni poetiche tra i capolavori di Tasso e di Boiardo, nel tentativo di ripristinare tra i due autori un dialogo letterario fecondo e accattivante.

Lingua: Italiano
Pag. 45-65
Etichette: Romanzo, Ariostismo tassiano, Boiardismo ariostesco, Boiardismo tassiano, Confronto, Fonti, Gerusalemme Liberata, Orlando Innamorato, Romanzesco,

Autore/i articolo: Barbara Stagnitti
Titolo articolo: L’Ellisse e la Spirale: «metraggio pellicolare della fantasia» buzziana

Nel 1915 Paolo Buzzi licenziava per le Edizioni Futuriste di «Poesia», sottotitolandola Film + Parole in libertà, l’opera allegorica e fantascientifica L’Ellisse e la Spirale. Composita sul piano lessicale e stilistico, essa presenta un intreccio incalzante popolato da personaggi singolari e via via scandito da situazioni e scenari icastici e visionari. Il lancio propagandistico di volantini, la guerra dei sessi, la città del futuro, l’ascensione a vette siderali e la palingenesi dell’uomo nuovo sono tutti motivi portanti rintracciabili nel romanzo che, tra bizzarrie e simbolismi, si avvale della dimensione fantastica quale veste dell’apologo dell’avanguardia marinettiana.

Lingua: Italiano
Pag. 67-79
Etichette: Fantascienza, Futurismo, Romanzo, Paolo Buzzi, L’Ellisse e la Spirale, Metraggio pellicolare, Parole in libertà, Tavole visuali,

Autore/i articolo: Carla Boroni
Titolo articolo: Noterelle su Elsa Morante, Einaudi e Caterina. Una ‘storia’ importante

La prima collana di libri per ragazzi di Giulio Einaudi nasce nel 1942 con il libro Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina di Elsa Morante. Per comprendere l’evoluzione della creazione della fiaba di Elsa Morante, e la storia della sua pubblicazione in volume, è imprescindibile percorrere il rapporto tra la scrittrice e l’editore. La seconda edizione del 1959 porta il titolo Le straordinarie avventure di Caterina con la nota, autografata e fortemente voluta dall’autrice: «nuova edizione riveduta e arricchita con l’aggiunta di altre storie». Il libro del 1942 si pone come prima tappa fondamentale del lungo rapporto editoriale che Elsa Morante intratterrà poi con Giulio Einaudi, il ‘suo’ editore per tutta la vita.

Lingua: Italiano
Pag. 81-89
Etichette: Fiaba, Elsa Morante, Giulio Einaudi, Caterina, Letteratura per l’infanzia,

Autore/i articolo: Donato Sperduto
Titolo articolo: Il tradimento futile di Cesare Pavese: Il taccuino segreto, Il mestiere di vivere e La casa in collina

Nel suo diario Il mestiere di vivere Cesare Pavese annotò le sue riflessioni su quanto gli accadeva come uomo e come scrittore. Una tematica ben presente nel diario è rappresentata dalle considerazioni sul dolore e su una vita non esente da tradimenti in particolare all’epoca della Seconda guerra mondiale. Nel Taccuino segreto lo scrittore langarolo arrivò perfino a prendere le distanze dall’antifascismo che invece viene evocato con partecipazione nel romanzo La casa in collina. Questo lavoro scandaglia i ricorrenti temi pavesiani del tradimento nonché dell’utilità e della futilità non solo di una singola azione, bensì della vita di alcuni personaggi e dello stesso Pavese.

Lingua: Italiano
Pag. 91-102
Etichette: Antifascismo, Fascismo, Tradimento, Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, Il taccuino segreto, La casa in collina,

Autore/i articolo: Manuela Martellini
Titolo articolo: Le sei Sorelle: odi inedite di Carlo Hercolani

Si propone l’edizione critica della silloge di odi anacreontiche Le sei Sorelle (L’Armonia, La Malinconia, La Solitudine, Il Silenzio, La Pace, Il Contento) di Carlo Hercolani (Macerata, 1756-1831). Il percorso compositivo e redazionale delle liriche è ricostruito criticamente attraverso la collazione delle stesure autografe (manoscritte e inedite, con correzioni e varianti) e di copie non autografe. I testi sono trascritti secondo l’ultima stesura testimoniata dagli autografi, corredata sia dalla descrizione dei procedimenti di revisione all’interno di uno stesso manoscritto sia dall’apparato delle varianti, allestito secondo i rapporti cronologici e redazionali individuati nell’esame singolo e reciproco dei testimoni.

Lingua: Italiano
Pag. 105-137
Etichette: Carlo Hercolani, Accademia de’ Catenati, Le sei Sorelle, Odi,

Autore/i articolo: Loretta Marcon
Titolo articolo: Ancora sull’«inedito scrittarello» leopardiano. Il fraintendimento del proemio alla canzone giovanile di Leopardi: Per una donna malata di malattia lunga e mortale

Il contributo si pone come proseguimento di una precedente ricerca effettuata grazie al ritrovamento di una lettera del 1872 di Giacomo Zanella a Vittoria Aganoor. A questa lettera veniva allegata la copia apografa di una pagina dello Zibaldone, allora sconosciuto. Un’altra trascrizione di quella stessa pagina era stata però ritrovata ancora prima, ‘insieme’ alla copia della Canzone leopardiana: Per una donna malata di malattia lunga e mortale. La circostanza indusse in errore Prospero Viani che la considerò quale ‘proemio’ alla Canzone stessa; un travisamento che continuò in altre pubblicazioni successive. Fu l’Antona Traversi a denunciare non solo tale fraintendimento, ma anche la coesistenza di diversi esemplari di quella prosa, ogni volta proposta come ‘inedita’.

Lingua: Italiano
Pag. 141-150
Etichette: Camillo Antona Traversi, Giacomo Leopardi, Giacomo Zanella, Prospero Viani, Apografo, Per una donna malata di malattia lunga e mortale, Proemio, Zibaldone di pensieri,

Autore/i articolo: Mario Ceroti
Titolo articolo: «Doux refuge vermeil contre le mal de vivre». Sulla presenza dei simbolisti francesi e dei tardosimbolisti belgi nella poesia di Eugenio Montale

L’articolo si propone di apportare un’integrazione al cóté francese del «grande semenzaio» montaliano, fornendo indicazioni su alcune inedite fonti testuali provenienti dalle raccolte di alcuni autori simbolisti francesi e tardosimbolisti belgi citati nel Quaderno genovese.

Lingua: Italiano/Francese
Pag. 151-158
Etichette: Albert Samain, Eugenio Montale, Georges Rodenbach, Théophile Gautier, Émile Verhaeren, Grande semenzaio, Poeti simbolisti francesi, Poeti tardosimbolisti belgi, Riferimenti, testuali,

Autore/i articolo: Cristian Rossatti
Titolo articolo: Una passeggiata nella nebbia. Esercizio di lettura di A Giovanna di Giorgio Orelli

Il contributo intende presentare una lettura della poesia A Giovanna, appartenente a Sinopie (1977), seconda raccolta poetica di Giorgio Orelli. Particolare importanza viene concessa alla dimensione dell’intertestualità interna, grazie alla quale è possibile formulare sia ipotesi esegetiche relative al testo in questione che considerazioni riguardanti la produzione poetica di Orelli in tutta la sua estensione cronologica.

Lingua: Italiano
Pag. 159-168
Etichette: Giorgio Orelli, Letteratura della Svizzera italiana, Poesia del Novecento, Sinopie,