Le riviste sostenitrici
Rivista di letteratura italiana | 2016 | N. 2
Anno 2016 – Annata: XXXIV – N. 2
A cura di Barbara Manfellotto
Titolo articolo: Tra postulati teorici e sviluppi normativi: alcune riflessioni sulla scrittura di Giuseppe Pitrè
Il saggio è incentrato sull’esame della scrittura di Giuseppe Pitrè. L’A. rileva come le pratiche linguistiche ed ecdotiche prescelte dal noto demologo siculo si iscrivano nel panorama di ammodernamento della lingua scritta di fine Ottocento, ferma restando la volontà di mantenere in vita l’importante e vitale patrimonio idiomatico della tradizione popolare. Nell’archiviazione di testi popolari, cioè, la scrittura di Pitrè sarebbe protesa “nello sforzo di rappresentare i piani ideologici, religiosi, unitamente ai risvolti pluriprospettici della morale comune, mediante uno stile colloquiale, seppure all’interno di un’efficace tenuta sintattica e di una tecnica diretta a dare forma alla scientificità del metodo” (p. 14).
Lingua: ItalianoPag. 11-18
Etichette: Pitrè Giuseppe, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Giovan Battista Corsi e Giuseppe Pitrè
L’A. pubblica e commenta alcune missive inedite di Giovan Battista Corsi, bibliotecario e folclorista senese, all’indirizzo del più noto demologo palermitano Giuseppe Pitrè. Tale corrispondenza fornisce informazioni utili ad approfondire la conoscenza dell’attività di studio di Corsi, segnatamente per quel che concerne la sua collaborazione all’ “Archivio per lo studio delle tradizioni popolari”. In appendice l’A. edita la bibliografia di Giovan Battista Corsi.
Lingua: ItalianoPag. 19-28
Etichette: Pitrè Giuseppe, Corsi Giovanni Battista, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Italo Calvino tra le “Fiabe africane” e le “Fiabe italiane”: Leggerezza, Rapidità, Visibilità
Viene presa in esame la prefazione di Italo Calvino alla raccolta “Fiabe africane”, edita nel 1955 per le cure di Paul Radin. Tale prefazione, che precede di un anno la pubblicazione delle “Fiabe italiane”, presenta non pochi motivi di interesse, sia in relazione all’approccio critico di Calvino al mondo fiabesco, sia alla considerazione della pervasività del folklore, soprattutto quello dell’Africa nera, nella narrativa contemporanea africana.
Lingua: ItalianoPag. 29-44
Etichette: Calvino Italo, Fiabe africane, Fiabe italiane, Narrativa, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: A letto con il nemico: prostituzione e politica nelle novelle di Pietro Fortini
Sono analizzate le modalità narrative attraverso le quali nella sua opera lo scrittore senese Pietro Fortini (dopo il 1496-1562) coinvolge le prostitute nella polemica antispagnola e antinapoletana di metà Cinquecento, negli anni della strenua difesa dell’autonomia repubblicana da parte di Siena. Difatti l’esame di tre novelle, appartenenti alla raccolta “Le giornate delle novelle dei novizi”, dimostra come, includendo le meretrici nelle dinamiche di beffa che contrappongono i protagonisti senesi ai personaggi spagnoli e napoletani in particolare, l’autore intenda raggiungere un preciso scopo politico, invitando i suoi concittadini a unirsi nella difesa delle libertà repubblicane contro le pretese egemoniche di Carlo V.
Lingua: ItalianoPag. 45-63
Etichette: Fortini Pietro, Le giornate delle novelle dei novizi, Narrativa, Quattrocento, Cinquecento, Novella,
Titolo articolo: Dai boschetti dell’Arcadia ai palchi della Rivoluzione. L’icona di Psyche attraversa il Settecento europeo
L’A. verifica la vitalità del mito ovidiano di Amore e Psiche attraverso i secoli, soffermandosi in particolar modo sulla differente declinazione dell’icona di Psiche nelle arti figurative e decorative, nella letteratura e nel teatro tra Umanesimo e Illuminismo, segnatamente nel secolo dei Lumi.
Lingua: ItalianoPag. 63-84
Etichette: Letteratura, Arte, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Mito,
Titolo articolo: Giuseppe Maria Stampa e il rifacimento comasco della “Sposa Francesca” del Lemene
Viene presa in esame la commedia “La Comar Travacca” di Giuseppe Maria Stampa (1666-1734), intellettuale tra i fondatori della colonia milanese dell’Arcadia. Il manoscritto del testo teatrale, informa l’A., è conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, e documenta inequivocabilmente la sua filiazione dalla “Sposa Francesca” di Francesco de Lemene (1634-1704), opera della quale risulta un rifacimento in dialetto milanese, con aggiunte e modifiche sia nella trama che nello stile.
Lingua: ItalianoPag. 85-98
Etichette: Stampa Giuseppe Maria, De Lemene Francesco, La comar travacca, Sposa Francesca, Teatro, Seicento, Settecento,
Titolo articolo: ‘Lo stupore che invade la conchiglia del Campo’. Tempo e tempi di un trittico montaliano (tra “Occasioni” e “Altri versi”)
Sono sottoposti ad un’unitaria lettura critica tre testi montaliani risalenti a differenti tempi di composizione: “Palio” (1939), appartenente alla silloge “Le occasioni”, “Nel ‘38” (1978) e “Quartetto” (1979), accolti nella tarda “Altri versi” (1980). Le liriche costituiscono un trittico senese o più precisamente ‘paliesco’, potendosi rintracciare la loro contiguità nell’unità tematico-situazionale che presentano, ovvero il riferimento biografico alla partecipazione ad un palio, che nei testi in esame diventa cartina al tornasole anche per delineare la complessa e suggestiva dimensione temporale che qualifica la poesia montaliana.
Lingua: ItalianoPag. 99-116
Etichette: Montale Eugenio, Le occasioni, Altri versi, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Elio Vittorini e Luigi Crocenzi. Dal ‘Politecnico’ a “Conversazione in Sicilia”. Un’amicizia difficile
Si ricostruisce il difficile rapporto intercorso tra Elio Vittorini e il fotografo fermano Luigi Crocenzi all’epoca della collaborazione di quest’ultimo alla realizzazione della versione illustrata di “Conversazione in Sicilia” del 1953. Il reperimento di inediti materiali d’archivio consente di ripercorrere le tappe della polemica sorta tra i due proprio per l’edizione del volume, corredato da un’ampia documentazione fotografica a cura di Crocenzi.
Lingua: ItalianoPag. 117-134
Etichette: Vittorini Elio, Crocenzi Luigi, Conversazione in Sicilia, Novecento,
Titolo articolo: Letteratura ed esistenzialismo nel “Partigiano Johnny” (1968) di Beppe Fenoglio
Si verifica la presenza di riferimenti tematici all’esistenzialismo di marca heideggeriana e sartriana ne “Il partigiano Johnny” (1968) di Beppe Fenoglio. Tali connessioni sarebbero rintracciabili nella peculiare rimodulazione che nel romanzo subiscono il concetto di nausea di Sartre e la dialettica morte/essere di Heidegger, qui considerata come il punto di arrivo del sistema filosofico di Fenoglio.
Lingua: ItalianoPag. 135-160
Etichette: Fenoglio Beppe, Sartre Jean-Paul-Charles-Aymard, Heidegger Martin, Il partigiano Johnny, Narrativa, Ottocento, Novecento, Esistenzialismo,
Titolo articolo: La volontà di Pasolini ‘a’ essere Dante. Diatribe sepolte in “Proposito di scrivere una poesia intitolata «I primi sei canti del Purgatorio»
L’A. si occupa di una complessa lirica pasoliniana del 1968: “Proposito di scrivere una poesia intitolata ‘I primi sei canti del Purgatorio'”, ricostruendone soprattutto la genesi, che maturò sullo sfondo di accese polemiche, come quella del ’65, che lo vide contrapporsi a Cesare Segre su materia dantesca a suon di velenose battute sulle pagine della rivista “Paragone”.
Lingua: ItalianoPag. 161-180
Etichette: Segre Cesare, Pasolini Pierpaolo, Proposito di scrivere una poesia intitolata I primi sei canti del Purgatorio, Poesia, Novecento, Polemica,
Titolo articolo: Strutturare le tracce. Verso l’effigie dell’Uomo: Zanzotto linguista
I giochi manipolatori cui Andrea Zanzotto sottopone la lingua nelle sue poesie sono qui ricondotti ad un complesso quanto variegato humus culturale, spaziante dalle declinazioni teoriche di formalismo, strutturalismo e semiotica, all’ermetismo, al pensiero filosofico tedesco (da Schiller a Kant a Nietzsche).
Lingua: ItalianoPag. 181-200
Etichette: Zanzotto Andrea, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Appunti su Benedetto Croce linguista
Angelo Fabrizi pubblica una lettera a lui indirizzata dallo storico della lingua italiana Ghino Ghinassi nel novembre del 2003, il cui interesse consisterebbe nell’essere un’ “illuminante guida a leggere Croce tenendo presenti le sue non rare osservazioni di argomento linguistico” (p. 201). È proprio raccogliendo una sollecitazione espressa da Ghinassi nella lettera in questione che Fabrizi sceglie nel presente articolo di occuparsi degli “spunti di storia della lingua italiana […] fittissimi e appetitosi” che punteggiano i “Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento”.
Lingua: ItalianoPag. 201-206
Etichette: Croce Benedetto, Ghinassi Ghino, Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Ottocento, Novecento, Duemila, Lettera, Lingua,
Titolo articolo: Il meraviglioso cristiano a teatro: il “Corale palermitano” e “Il fiore del dolore” di Mario Luzi
I due testi teatrali “Corale della città Palermo per Santa Rosalia” e “Il fiore del dolore” di Mario Luzi sono qui esaminati in relazione alla differente declinazione che in essi assume la tematica del ‘meraviglioso cristiano’, categoria critica mutuata di recente da Giuseppe Langella dalla lezione di Tasso e da lui applicata alla letteratura contemporanea. Nei due lavori, scritti a distanza di una decina d’anni l’uno dall’altro, tale registro mostra come l’epifania del sacro, nell’azione scenica di entrambi, sia funzionale alla messa in scena di un’allegoria di natura civile: il debellamento della piaga della mafia in Sicilia.
Lingua: ItalianoPag. 207-215
Etichette: Luzi Mario, Corale della città Palermo per Santa Rosalia, Il fiore del dolore, Teatro, Novecento,