Le riviste sostenitrici
Rivista di letteratura italiana | 2016 | N. 1
Anno 2016 – Annata: XXXIV – N. 1
A cura di Barbara Manfellotto
Titolo articolo: Galileo chiosatore del Petrarca
Analisi delle postille galileiane a una copia dell’edizione delle “Rime del Petrarca brevemente sposte per Lodovico Castelvetro”, edita a Basilea nel 1582.
Lingua: ItalianoPag. 9-18
Etichette: Galilei Galileo, Petrarca Francesco, Rime del Petrarca brevemente sposte per Lodovico Castelvetro, Poesia, Seicento,
Titolo articolo: Teatro sacro e tragedie storiche di un drammaturgo siciliano del Seicento: Pietro Mancuso
L’A. traccia un profilo bio-bibliografico del letterato siciliano Pietro Mancuso (1636-1713), autore di tragicommedie e tragedie nonché di sacre rappresentazioni, misteri liturgici e oratori in forma di recitativo, di ‘elogia’ arcadici e componimenti in vario metro. Lo scrittore di Leonforte viene qui qualificato come “un innovatore sicuramente ai margini dell’atlante culturale europeo eppur sedotto dai cambiamenti introdotti dal genere misto del melodramma d’importazione veneziana o napoletana e sensibile al fascino del bel composto di arti tecniche e forme verso cui inclinava il barocco” (p. 21).
Lingua: ItalianoPag. 20-30
Etichette: Mancuso Pietro, Poesia, Teatro, Seicento,
Titolo articolo: Dalla grammatica della poesia al ‘mareggiare dopo la tempesta’: i miei incontri con Giacomo Leopardi
Emilio Pasquini ripercorre le tappe più significative del suo itinerario di studi leopardiani: dalla riflessione sui casi di autonomia del significante in “A Silvia” e nel “Canto notturno” all’individuazione degli esempi di intertestualità che soggiacciono alla redazione di altre liriche del Recanatese, fino alla rilevazione della modernità del progetto incompiuto del romanzo “Appunti e ricordi” (1819) o del “Discorso sullo stato presente dei costumi degli italiani”.
Lingua: ItalianoPag. 31-38
Etichette: Pasquini Emilio, Leopardi Giacomo, Poesia, Critica letteraria, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: D’Annunzio e le semantiche dell’ ‘acustica notturna’. Letture del ‘suono’ dalla “Contemplazione della morte” al “Libro Segreto”
La sensibilità musicale del D’Annunzio cosiddetto ‘notturno’ viene qui accuratamente indagata attraverso opportuni e circostanziati riferimenti alle possibili suggestioni esercitate su di essa dalle riflessioni teoriche sul suono sviluppatesi in Italia e Francia tra Ottocento e Novecento, con particolare riferimento all’apporto dato sia dalla semantica sonora neo-romantica, da Novalis a Chladni, che dalla psicologia sperimentale.
Lingua: ItalianoPag. 39-58
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Notturno, Ottocento, Novecento, Musica, Prosa,
Titolo articolo: Eugenio Montale e Emily Dickinson: eternità e istante nel ‘giorno del giudizio’
L’A. individua taluni punti di contatto tra la sensibilità poetica di Eugenio Montale e quella di Emily Dickinson, ravvisabili nella loro peculiare riflessione su tempo, eternità e attimo, che consentirebbe di attribuire ad entrambi la definizione di ‘apocalittici’. Il raffronto tra la poetica dei due autori viene qui effettuato a partire dall’analisi della traduzione montaliana della poesia “The Storm” e delle prose critiche che Montale dedicò alla poetessa.
Lingua: ItalianoPag. 59-78
Etichette: Dickinson Emily, Montale Eugenio, The storm, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il silenzio di Paola Drigo
Il romanzo “Maria Zef” (1936) e la novella “Il signor De Montreux” di Paola Drigo (1876-1938) affrontano un topos abbastanza frequente nella narrativa italiana del primo Novecento, quello degli abusi sessuali perpetrati da adulti, non di rado familiari, ai danni di ragazze povere, analfabete e orfane. L’A. del saggio si occupa di studiare la diversità del modo della Drigo di trattare tale tematica rispetto ad altri scrittori del suo tempo come Deledda, Tozzi o Messina, soffermandosi inoltre sul peculiare significato del finale del romanzo “Maria Zef”.
Lingua: ItalianoPag. 79-96
Etichette: Drigo Paola, Bianchetti Paolina Valeria Maria, Maria Zef, Il signor De Montreaux, Narrativa, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Umanesimo e filosofia in Dalmazia. Su Nicolò Vito di Gozze (Ragusa, 1549–1610) e sul suo “Governo della famiglia”
Viene delineato un profilo del filosofo e politico ragusano Nicolò Vito di Gozze (1549-1610), una delle figure più rappresentative della cultura e della letteratura rinascimentale della piccola Repubblica adriatica. Nella seconda parte del contributo è affrontato anche il problema delle fonti filosofiche e letterarie del suo libretto dialogico dal titolo “Governo della famiglia” (1589).
Lingua: ItalianoPag. 97-110
Etichette: Di Gozze Nicolò Vito, Governo della famiglia, Trattato, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Idee della Liguria. Una polemica tra Ettore Cozzani ed Eugenio Montale (con una lettera inedita di Cozzani a Montale)
L’A. ricostruisce lo scambio culturale intercorso tra Ettore Cozzani ed Eugenio Montale attraverso l’analisi della prosa montaliana “Poeti e paesaggi di Liguria” (1927) e della lettera di risposta al poeta ligure indirizzatagli da Cozzani nell’aprile del 1929 (qui edita in calce al saggio). Dai giudizi che emergono nella prosa del 1927 e nella lettera in questione traspare tutta la differenza di poetica tra i due autori, esemplificatasi peraltro anche in una diversa visione della Liguria.
Lingua: ItalianoPag. 111-118
Etichette: Cozzani Ettore, Montale Eugenio, Poeti e paesaggi di Liguria, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Valentino Bompiani e Carlo Emilio Gadda, da un carteggio inedito
Pubblicazione e commento di una scelta di missive appartenenti al carteggio intercorso tra Carlo Emilio Gadda, Valentino Bompiani ed Elio Vittorini tra il 1938 ed il 1963. Le lettere, contenute nel Fondo Arnaldo Liberati di Villafranca, consentono di far luce sui rapporti umani e professionali tra gli interlocutori ma anche sui progetti e sulla storia editoriale dei testi gaddiani.
Lingua: ItalianoPag. 119-132
Etichette: Gadda Carlo Emilio, Bompiani Valentino, Vittorini Elio, Carteggio, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: L’enigmatico sonetto pseudo-dantesco della Garisenda
L’enigmatico sonetto “Non mi poriano già mai fare ammenda”, meglio noto come il sonetto della Garisenda e attribuito a Dante da non pochi studiosi, viene qui esaminato al fine di confutarne l’autografia dantesca e di scioglierne alcuni complessi nodi esegetici.
Lingua: ItalianoPag. 133-144
Etichette: Alighieri Dante, Guinizelli Guido, Non mi poriano già mai fare ammenda, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Sul ‘grande semenzaio’. Qualche proposta
Il saggio contribuisce a delineare il quadro composito delle suggestioni e delle influenze alla base della composizione di cinque liriche montaliane appartenenti alle prime due raccolte dello scrittore ligure (“I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Cigola la carrucola nel pozzo”, “Falsetto”, “Vecchi versi”). Tra le fonti inedite qui rintracciate figurano “Trionfo della morte” e “Canto novo” di D’Annunzio, “La persuasione” di Michelstaedter, i “Canti orfici” di Campana, le “Ballate” di Lorenzo il Magnifico.
Lingua: ItalianoPag. 145-154
Etichette: Montale Eugenio, I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Cigola la carrucola nel pozzo, Falsetto, Vecchi versi, Ossi di seppia, Le Occasioni, Poesia, Ottocento, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Ancora sulla ‘linea francese’: coerenza di Felice Del Beccaro (1909–1989)
Sono esaminate le linee guida dell’impostazione metodologica della critica di Felice Del Beccaro (1909-1989), informata non ad un crocianesimo di maniera, quanto piuttosto ad un crocianesimo inteso come difesa dei ‘diritti della ragione’ e della ‘religione della libertà’, e fondata sulla necessità di superare tecnicismi e frazionamenti specialistici.
Lingua: ItalianoPag. 155-161
Etichette: Del Beccaro Felice, Critica letteraria, Novecento, Crocianesimo,