Rivista di letteratura italiana | 2012 | N. 2-3

Anno 2012 – Annata: XXX – N. 2-3
A cura di Barbara Manfellotto

Autore/i articolo: PAOLA PONTI
Titolo articolo: Introduzione

Paola Ponti presenta l’ultimo numero monografico della rivista da lei curato, omaggio dedicato a Giovanni Pascoli in occasione del centenario della morte. Il volume raccoglie ben ventisette saggi dedicati al poeta romagnolo distinti nelle seguenti cinque sezioni: interpretazioni critiche, questioni pascoliane, letture testuali, inediti e rari, fortuna e ricezione. Il contenuto degli interventi è sintetizzato in un breve ‘abstract’ che li precede nella pubblicazione in volume e che nello spoglio effettuato si riporta fedelmente.

Lingua: Italiano
Pag. 9-10
Etichette: Pascoli Giovanni, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: RICCARDO SCRIVANO
Titolo articolo: Unità e molteplicità della poesia pascoliana

La chiave unitaria di lettura e interpretazione della poesia pascoliana (e di gran parte della prosa di ogni genere) è fin troppo noto che fu fornita dal poeta stesso con la formula del ‘fanciullino’. Ma la realizzazione di questo principio di poetica s’è nella storia pascoliana venuta manifestando nelle più diverse forme, non solo, bensì anche nelle più varie prospettive, di estetica, di psicologia, di antropologia, di visione del mondo e del cosmo, della condizione umana, e quindi della storia, della lingua, delle lingue, delle parole anzi. Nell’enorme articolarsi della critica su Pascoli, cercare i fattori che consentano una visione unitaria e molteplice della poesia e della personalità è l’obiettivo dell’intervento.

Lingua: Italiano
Pag. 13-20
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: GIORGIO BÀRBERI SQUAROTTI
Titolo articolo: Pascoli: la voce, le voci

La ‘voce’ è un elemento fondamentale nella tradizione letteraria come variazione e sviluppo di parole risalenti al mondo ebraico-cristiano e pagano, con la conseguenza di miti e racconti che ne derivano. Ricche di valenze sono le voci evocate da Pascoli in numerosi suoi testi poetici. Può trattarsi di eco, esortazione, comando (“La voce”) o di grido-singhiozzo e lamento (“Il giorno dei morti”). In “Sera festiva”, “La mia sera” e “L’ora di Barga” sono suoni di campane che si traducono in spiegazioni del significato della vita e della morte, in ammonimento e convincimento divino. Altre campane rintoccano come espressione desolata e dolorosa per la morte in esilio di un giovane garfagnino. Ulteriori esempi sono offerti dal campanellino de “La bicicletta” e dal battere di nocche ignote alla porta della cella di “Suor Virginia”.

Lingua: Italiano
Pag. 21-31
Etichette: Pascoli Giovanni, La voce, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCO MUSARRA
Titolo articolo: Il fascino del suono in Giovanni Pascoli

Convinto della necessità di effettuare delle analisi dettagliate delle strutture ritmiche dei testi poetici per cogliere le interferenze tra le unità semantiche, metriche e foniche, ho esaminato la poesia di Giovanni Pascoli “La voce” mostrandone l’intreccio tra modalità imposte dalla tradizione letteraria e modalità imposte dalla semanticità della catena discorsiva. La suddivisione in unità composte da tre strofe di novenari scandite dalla parola chiave “Zvanì”, che si ripetono sette volte, evidenziano il tono volutamente misterioso e religioso della lirica, in cui il poeta crea la possibilità di colloquiare con la madre defunta e superare così nei momenti tragici della sua esistenza la tentazione di porre fine alla propria vita.

Lingua: Italiano
Pag. 31-44
Etichette: Pascoli Giovanni, La voce, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MAURIZIO FABBRI
Titolo articolo: Il fanciullino e l’abisso. Il dire poetico fra impegno etico ed autenticita esistenziale

Si propongono alcuni elementi di attualità della poetica pascoliana e l’inserirsi in essa a pieno titolo nella grande tradizione mitteleuropea. Attraverso il dialogo con autori di fine Ottocento e inizio Novecento, diviene possibile scomporre l’apparente semplicità del testo letterario pascoliano, esplicitandone le potenzialità interpretative e la ricaduta sui fondamenti etici di una teoria della conoscenza e della progettazione esistenziale.

Lingua: Italiano
Pag. 45-54
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento, Poetica,

Autore/i articolo: DARIO TOMASELLO
Titolo articolo: ‘La scorciatoia del rammarico’. Il doloroso esercizio del Pascoli antologista

Questo saggio esplora le modalità autocelebrative del Pascoli antologista. Riconoscere se stesso attraverso i propri modelli significa ancora una volta, per il poeta romagnolo, fare i conti con i fantasmi del proprio passato.

Lingua: Italiano
Pag. 55-64
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento, Poetica,

Autore/i articolo: DANIELA BARONCINI
Titolo articolo: Pascoli, Poe e l’oltre

Questo saggio propone un’indagine del rapporto tra Pascoli ed Edgar Allan Poe, con riferimento particolare ai temi dell’ignoto, del sogno e dell’ombra del vero. Si intende analizzare l’influsso esercitato da Poe attraverso le opere di poetica (“The poetic Principle” e “The Philosophy of Composition”), le poesie e soprattutto “Eureka”, fondamentale per una rilettura della poesia cosmica pascoliana. In questo orizzonte si sottolinea poi la mediazione dei poetici simbolisti francesi Baudelaire e Mallarmè, per cogliere nell’opera pascoliana analogie molteplici con Poe, del quale il poeta condivideva la sensibilità per l’occulto, il perturbante, il brivido del nulla in anticipo sull’inquietudine novecentesca.

Lingua: Italiano
Pag. 65-78
Etichette: Pascoli Giovanni, Poe Edgar Allan, Poesia, Ottocento, Novecento, Simbolismo, Occulto,

Autore/i articolo: PAOLA PONTI
Titolo articolo: ‘I garruli trastulli’. Aspetti del gioco nella poesia di Giovanni Pascoli

In alcuni passi della poesia di Pascoli si accenna al gioco infantile o si richiamano dinamiche ludiche. La tematica si presterebbe ad ampi approfondimenti, incluse le componenti relative ai giochi proibiti (quelli erotici, per esempio). Sulla scorta dei contributi teorici di Huizinga, Caillois, Fink e Benjamin, il saggio distingue alcune tipologie e modalità di gioco diverse – dal generico ‘ruzzare’, al gioco sadico, agonale, di ruolo – , rilevandone la costante tangenza con il tema della morte. L’evasione ludica, spesso sottolineata da una sonorità stridula e acuta, si accompagna variamente al pericolo di una minaccia, di un’interruzione violenta o semplicemente di una morte imminente, che può manifestarsi come un trauma esterno o come forza radicata nel gioco stesso. Il gioco pascoliano si caratterizza non tanto come dimensione ‘altra’ e separata dalla vita normale, ma come una zona privilegiata nella rievocazione del trauma.

Lingua: Italiano
Pag. 79-102
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento, Gioco,

Autore/i articolo: MARINA MARCOLINI
Titolo articolo: Dalla parte degli ultimi. La speranza cristiana in Pascoli

Il saggio attraversa l’opera pascoliana in versi e in prosa sulle tracce della speranza cristiana, intesa, da una parte, come speranza nel perfezionamento dell’uomo, fiducia nell’avvento di un mondo pacificato nelle coscienze degli individui e nei rapporti tra classi e popoli, dove si realizza il riscatto degli umili, il rovesciamento promesso da Cristo nelle beatitudini; dall’altra, come attesa escatologica, rivolta alla cancellazione del dolore e al superamento della morte, trasformata in passaggio verso la vita eterna entro l’orizzonte pasquale. Sono segnalati e indagati in modo puntuale e approfondito motivi biblici e danteschi, riprese dal linguaggio liturgico e riferimenti ad autori coevi presenti in testi pascoliani italiani e latini.

Lingua: Italiano
Pag. 103-118
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MARIA BELPONER
Titolo articolo: L’ombra di “Lyra” nei “Poemi conviviali”

Il contributo muove dallo studio dell’antologia scolastica “Lyra”, ‘maggese’ poetica e terreno di studio nel quale nascono e si approfondiscono tematiche e modalità della creazione poetica di Giovanni Pascoli. Partendo dal concetto di ‘antico sempre nuovo’, l’articolo indaga alcune modalità dell’arte allusiva: i riferimenti scoperti a testi antichi individuabili e talvolta esplicitamente indicati dal poeta; allusioni di ‘secondo grado’ a modelli testuali o luoghi non evidenti, ma operanti come ipotesto, echi, cioè riferimenti legati al cum-sentire pascoliano. Nel saggio si prenderanno inoltre in considerazione la vivificazione dell’antico, attraverso la creazione di personaggi e la figura del poeta Pascoli grazie alla lettura dei testi di “Lyra” e dei “Conviviali”.

Lingua: Italiano
Pag. 119-134
Etichette: Pascoli Giovanni, Lyra, Poemi conviviali, Poesia, Ottocento, Novecento, Antologia,

Autore/i articolo: LAURA VENTURINI
Titolo articolo: Il racconto del sogno nell’ermeneutica pascoliana

L’ermeneutica pascoliana si sofferma più volte, fra la fine dell’Ottocento e il 1910, su un particolare tipo di testo: quello del sogno raccontato in letteratura. Che cosa vuole mostrare Pascoli attraverso l’analisi dei racconti dei sogni danteschi, omerici, leopardiani o virgiliani? E perché si rivolge ad essi con strumenti tratti dalla psicologia, trascurando l’aspetto prettamente letterario del resoconto del sogno? L’articolo cerca di rispondere a queste domande, tenendo presente che tale aspetto dell’ermeneutica pascoliana si carica di un valore e di un senso particolari se si considera il fatto che negli stessi anni (nel 1906) Freud prende in esame i sogni presenti nella novella “Gradiva” di Jensen, dando così vita al primo esempio di critica psicoanalitica.

Lingua: Italiano
Pag. 135-152
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ELENA RAMPAZZO
Titolo articolo: Vivificatore del mondo antico o suonatore di trombette per epopee arrugginite? Giovanni Pascoli tra “Poesia” e il primo Futurismo

I rapporti di Pascoli con la rivista “Poesia” attraverso le sue collaborazioni e le recensioni delle sue opere dal 1905 al 1909; la sua figura al vaglio dell’avanguardia e sulla ribalta europea attraverso la dimenticata collaborazione di Paolo Buzzi con “Le Thyrse”.

Lingua: Italiano
Pag. 153-168
Etichette: Pascoli Giovanni, Marinetti Filippo Tommaso, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA STRAZZI
Titolo articolo: Giovanni Pascoli: la figura dell’eroe tra antico e moderno

La poesia pascoliana è caratterizzata da forme, stilemi e contenuti ripresi dal mondo classico e impiegati per descrivere alcuni aspetti della realtà moderna (“La via ferrata”). Ad esempio la figura dell’eroe greco, analizzata mediante la sensibilità novecentesca di Pascoli, diventa il modello civile, morale e culturale per presentare gli uomini che nel XX secolo, grazie al loro coraggio e all’ausilio della tecnica, sono entrati a far parte della leggenda.

Lingua: Italiano
Pag. 169-184
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: GAETANO OLIVA
Titolo articolo: Giovanni Pascoli tra poesia e teatro

La scrittura teatrale ebbe per Pascoli un’importanza non trascurabile. Egli orientò la propria indagine in modo che il pensiero poetico agisse sul teatro, al fine di farlo tendere alla poesia, auspicando così un ritorno alla poeticità del teatro shakespeariano. Essendo però limitata la sua confidenza con il palcoscenico, Pascoli si avvalse frequentemente di consigli e consulenze di personaggi importanti dell’arte drammatica, primi tra tutti l’attore ravennate Luigi Rasi e l’organista Marco Enrico Bossi. La sperimentazione drammatica pascoliana si concentrò, per la maggior parte, nella ricerca di un linguaggio drammatico che desse voce all’inconsistente ed all’astratto creando un clima onirico simile a quello della lirica; tale linguaggio era, a detta del poeta, rintracciabile nella scrittura di libretti musicati a volte da Pascoli stesso.

Lingua: Italiano
Pag. 185-204
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Teatro, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: GIORGIO CAVALLINI
Titolo articolo: Postilla sulla poesia pascoliana “Nebbia”

Il contributo, dopo aver accennato alle reminiscenze leopardiane nella poesia “Il passero solitario” di Pascoli, conduce una breve analisi di “Nebbia”, sottolineando in particolare lo scrupolo di precisione e l’esattezza nomenclatoria. Facendo riferimento alle letture critiche di Contini e Fubini, ci si sofferma sulla distanza tra la poetica dell’indeterminatezza di Leopardi e l’esigenza di esattezza pascoliana.

Lingua: Italiano
Pag. 205-208
Etichette: Pascoli Giovanni, Leopardi Giacomo, Nebbia, Il passero solitario, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA SUPPA
Titolo articolo: Il croco reciso. Nell’officina dei “Canti di Castelvecchio”

Analisi della genesi del canto pascoliano “Il Croco”, osservata attraverso le varie fasi elaborative documentate dall’edizione critica (Ebani 2001). L’ottica ‘dinamica’ offre un punto di vista privilegiato da cui osservare un interessante processo di occultamento dell’Io poetico, al quale si accompagna la soppressione di un’ipotetica fonte dantesca, costituita dall’episodio di Pier delle Vigne in “Inf.” XIII. Si descrive, inoltre, un distanziamento antifrastico rispetto al croco di Marino, desunto dalla “Sampogna” e dall’ “Adone”; al giardino mitologico di Marino Pascoli oppone il proprio giardino contadino, il cui emblema è la myricea rosa di macchia. I rimandi intertestuali a “Viole d’inverno” sollecitano una riflessione sul cangiante rapporto con Leopardi tra “Myricae” e i “Canti”; in questi ultimi si nota uno scarto rispetto alla pregressa concezione benevola della natura come ‘madre dolcissima’.

Lingua: Italiano
Pag. 209-228
Etichette: Pascoli Giovanni, Marino Giovan Battista, Leopardi Giacomo, Il croco, Adone, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: VALENTINA RUSSI
Titolo articolo: Il verso della memoria. Ipotesi di lettura de “Il lampo”

Attraverso un’analisi dettagliata de “Il lampo”, il contributo tenterà di illustrare i meccanismi che regolano la dimensione memoriale all’interno del testo poetico pascoliano. La base di tali meccanismi è costituita dalle opzioni linguistiche e ritmiche che delineano le immagini, in modo che esse risultino a un tempo estremamente nitide e sommamente complesse, nella loro ricchezza di valenze, corrispondenze, richiami. Raramente nella produzione pascoliana le forme memoriali si fermano al primo livello evocativo in quanto il ricordo, lungi dall’essere semplicemente un frammento isolato da una linea temporale, si configura invece come una condensazione di elementi talvolta molto eterogenei. Il testo prescelto consente di illustrare efficacemente la genesi, la struttura e il funzionamento di tale condensazione.

Lingua: Italiano
Pag. 229-240
Etichette: Pascoli Giovanni, Il lampo, Poesia, Ottocento, Novecento, Ricordo,

Autore/i articolo: MASSIMO CASTOLDI
Titolo articolo: ‘Ne abbiamo stampato una ventina di copie’. Chiose bibliografiche a un recente profilo di Giovanni Pascoli

Col contributo di testimonianze disperse su periodici degli anni Trenta e Quaranta queste pagine fanno luce su alcuni momenti della biografia culturale del poeta. Tra gli altri si distinguono la ricostruzione dell’esperienza alla scuola degli Scolopi tra rigoroso classicismo, interessi scientifici e spiriti patriottici; la descrizione della parodia del maestro Carducci scherzosamente inscenata tra gli amici livornesi; l’identificazione di qualche lettura significativa come quella dei romanzi “L’Ave” di Adolfo Albertazzi e “La terre” di Emile Zola; nonché il racconto della vicenda editoriale sospesa della “Lettera a Giuseppe Chiarini”, che dà il titolo al saggio.

Lingua: Italiano
Pag. 241-250
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ELISABETTA GRAZIOSI
Titolo articolo: Pascoli edito e ignoto: epigrafe per Antenore Scardavi

L’articolo dà notizia di un’epigrafe composta nel 1877 dal giovane Pascoli, studente universitario a Bologna, per un coetaneo di San Mauro appartenente a una famiglia vicina per parentela. Un testo il cui rilievo è dato non solo dalla sua precocità, ma anche dall’ambiguità religiosa della formula-azione.

Lingua: Italiano
Pag. 251-256
Etichette: Pascoli Giovanni, Scardavi Antenore, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: CARLA CHIUMMO
Titolo articolo: Tracce ficiniane e umanistiche nelle carte pascoliane

Partendo da un autografo conservato presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, si può almeno in parte ricostruire l’interesse di Pascoli per l’ambito della Firenze ficiniana. Centro di interesse si rivela la riflessone platonica e neoplatonica sull’immortalità dell’anima, ovvero un motivo variamente presente anche nella prosa e nella poesia del ‘laico’ e antifideistico Pascoli. Ma accanto a Ficino, Pascoli qui richiama la riflessione religiosa anche di altri protagonisti della Firenze umanistica, quali Firenzuola, Lorenzo de’Medici, Pulci, Nesi, senza dimenticare i prodromi di questo contesto umanistico in opere come il “Paradiso degli Alberti”. Non meno interessante è l’attenzione ai principali studiosi del Quattrocento fiorentino, ovvero il Burchkardt, il Rossi e il Gaspary puntualmente annotati da Pascoli.

Lingua: Italiano
Pag. 257-271
Etichette: Pascoli Giovanni, Ficino Marsilio, Poesia, Ottocento, Novecento, Umanesimo,

Autore/i articolo: FRANCESCA FLORIMBII
Titolo articolo: Giovanni Pascoli professore a Bologna: prime ricognizioni

Il contributo segue le varie fasi di lavoro del professore-poeta, rivolgendo particolare attenzione all’analisi delle lezioni di letteratura italiana, tenute sia per il corso ufficiale sia per quello dei maestri, così da comprendere i criteri pedagogici, le metodologie didattiche e, laddove possibile, coglierne le differenze. Sebbene vi sia carenza di fonti e documenti – quanto rimane conservato tra l’Archivio di Casa Pascoli a Castelvecchio e l’Archivio Storico dell’Università di Bologna è in prevalenza relativo alle lezioni pascoliane per il Corso pedagogico – si è cercato di fornire una completa documentazione utile a far luce su punti ancora poco frequentati dell’universo pascoliano e, per quanto possibile, di ampliare gli studi già consolidati sull’argomento (a partire dalla nota edizione critica dei saggi e delle lezioni leopardiane a cura di Massimo Castoldi e dalle preziose analisi di Giuseppe Nava.

Lingua: Italiano
Pag. 273-289
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: GIORGIO BARONI
Titolo articolo: Centenario di un omaggio: Biagio Marin piange “Zuanì”

Giusto cent’anni fa Biagio Marin pubblicava il suo primo libro di versi. Il titolo “Fiuri de tapo”, riprende il concetto pascoliano e virgiliano delle umili “Myricae”; inoltre l’ultima lirica della raccolta, “In simisterio de Barga!”, è un omaggio a Pascoli da poco scomparso. E non sono gli unici punti di contatto fra il giovane gradese e il grande poeta romagnolo.

Lingua: Italiano
Pag. 293-296
Etichette: Pascoli Giovanni, Marin Biagio, Fiuri de tapo, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ENRICO ELLI
Titolo articolo: La figura e l’opera di Pascoli negli studi di Giorgio Petrocchi

Esame degli studi critici di Giorgio Petrocchi sulla figura e l’opera di Pascoli.

Lingua: Italiano
Pag. 297-304
Etichette: Pascoli Giovanni, Petrocchi Giorgio, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ŽELJKO DJURIC
Titolo articolo: Giovanni Pascoli: alcune presenze ed assenze nelle letterature serba e croata

Si offre una rapida rassegna in forma di ‘collage’ dei più importanti e significativi episodi della presenza di Giovanni Pascoli e della sua poesia nell’ambito delle letterature serba e croata. A differenza della ricezione di Carducci o di D’Annunzio, molto più ricca, più sostanziosa e più organica, a causa delle particolari circostanze storiche, culturali e letterarie, quella di G. P. mostra sicuramente maggiore discontinuità e minore organicità, spessore e diversità. Accumulando, comunque, gli episodi più rilevanti si ottiene un quadro utile a illustrare una ricezione marginale ma non trascurabile del grande poeta italiano.

Lingua: Italiano
Pag. 305-311
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento, Letteratura serba, Letteratura croata,

Autore/i articolo: ASSUNTA CAMPS
Titolo articolo: (Auto)censura e altre vicende nell’ ‘azzardosa’ ricezione di Giovanni Pascoli in terre iberiche

In occasione del centenario della morte di Giovanni Pascoli, questo saggio riprende lo studio della ricezione – alquanto ‘azzardosa’ – della sua opera in terre iberiche, avvenuta sia in castigliano, sia in catalano. Analizzeremo l’interesse per la poesia di Pascoli e per alcuni dei suoi testi in prosa, come “Il fanciullino”, che presentano traduzioni nel nostro paese. In quest’occasione, focalizzeremo lo studio sulle vicissitudini della sua fortuna critica, e sull’immagine dello scrittore romagnolo che si manifesta nelle traduzioni realizzate, con particolare attenzione alla sua evoluzione lungo gli anni, dall’inizio del Novecento ai nostri giorni.

Lingua: Italiano
Pag. 311-324
Etichette: Pascoli Giovanni, Poesia, Ottocento, Novecento, Spagna,

Autore/i articolo: DANIJELA MAKSIMOVIĆ JANJIĆ
Titolo articolo: Contemplazione della morte: dialogando con Pascoli

La “Contemplazione della morte” è una testimonianza preziosa, tutt’oggi in grado di offrirci nuovi spunti sulla figura di Giovanni Pascoli. Leggendo attentamente i ricordi e le impressioni di d’Annunzio si avverte innanzitutto una sorta di disagio che in lui e in Pascoli era provocato da un diverso modo di vivere. All’aspetto fisico di Pascoli viene dedicata attenzione in mancanza di un dialogo vero e proprio sullo stato di salute del poeta. L’altro momento importante rivela la storia di un album regalato a Pascoli. Nell’ultimo tappa della lettura della “Contemplazione” vediamo invece la definizione dannunziana del poeta Pascoli. Sono tre momenti che contribuiscono a focalizzare alcuni aspetti del rapporto letterario dei due poeti.

Lingua: Italiano
Pag. 325-332
Etichette: Pascoli Giovanni, D’Annunzio Gabriele, Contemplazione della morte, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: CRISTINA TAGLIAFERRI
Titolo articolo: Giovanni Pascoli visto dalla sorella Mariù (e revisionato da Marino Moretti)

“Lungo la vita di Giovanni Pascoli”, nota biografia scritta dalla sorella del poeta, Maria Pascoli, si configura in realtà come un libro anomalo, a motivo del protagonismo in essa assunto dalla stessa autrice. Il dichiarato ‘pregio della verità’ è inoltre minato alle fondamenta dallo scopo principale della sua scrittura, nell’intento, cioè, di difendere la memoria del compianto “Zvanì” dalle presunte accuse, leggende e oscurità sorte negli anni durante e dopo la vita di costui. A ciò si aggiunga la laboriosa gestazione attraverso cui si originarono queste memorie: dalla prima e ‘fresca’ stesura, distrutta dai bombardamenti nel 1942, alla faticosa ripresa e continuazione, fino alle integrazioni ed espunzioni di Augusto Vicinelli, che ne divenne il curatore. Fondamentale si rivela, a questo proposito, il primario intervento di Marino Moretti, la cui revisione permette di avanzare alcune considerazioni in merito alla sua ricezione dell’uomo e del poeta Giovanni Pascoli, divergente rispetto all’immagine divulgata da Mariù.

Lingua: Italiano
Pag. 333-348
Etichette: Pascoli Giovanni, Pascoli Maria, Lungo la vita di Giovanni Pascoli, Poesia, Biografia, Ottocento, Novecento,