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Rivista di letteratura italiana | 2012 | N. 1
Anno 2012 – Annata: XXX – N. 1
A cura di Barbara Manfellotto
Titolo articolo: Amore alla forca. Una giostra nell’ “Innamoramento di Ruggeretto” di Panfilo de’ Renaldini
L’ “Innamoramento di Ruggeretto” figliuolo di Ruggero”, continuazione dell’ “Orlando furioso” (1554), è un poema cavalleresco in ottava rima dell’anconetano Panfilo de’Renaldini, letterato su cui si posseggono scarne notizie biografiche. Nell’opera, segnatamente ai cap. XVI-XVIII, è presente un’interessante digressione intorno al ‘topos’ ludico di Amore alla gogna: la trasposizione letteraria di una delle tante giostre cavalleresche che si disputavano tra il XV e il XVI secolo nelle corti italiane, con finalità ludiche o encomiastiche. Secondo l’A. del saggio l’episodio del torneo, in cui sei cavalieri, che parteggiano per il figlio di Venere, sfidano sei Amazzoni, che vogliono invece condannarlo alla forca, verrebbe reinterpretato dal Renaldini in chiave allegorico-morale e attraverso il filtro dei modelli classici e umanistici.
Lingua: ItalianoPag. 9-28
Etichette: De’Renaldini Panfilo, Innamoramento di Ruggeretto figliuolo di Ruggero, Poesia, Quattrocento, Cinquecento, Giostra, Poema cavalleresco,
Titolo articolo: ‘Traduzioni’ e rifacimenti francesi dell'”Historia de duobus amantibus” nel Quattrocento e nel Cinquecento
L’A. si occupa della fortuna avuta dall’ “Historia de duobus amantibus” di Enea Silvio Piccolomini nel periodo rinascimentale in Francia, analizzando i mutamenti subiti dall’opera in tre versioni francesi edite tra la fine del Quattrocento e il tardo Cinquecento (traduzione in ottave di Octovien de Saint-Gelais; traduzione in prosimetro di Maestro Antithus; rifacimento di François de Belleforest).
Lingua: ItalianoPag. 29-52
Etichette: Piccolomini Enea Silvio, De Saint Gelais Octovien, De Belleforest François, Historia de duobus amantibus, Quattrocento, Cinquecento, Rinascimento, Traduzione,
Titolo articolo: ‘Un vero personaggio nella posterità’. Le “Commedie” e l’ultimo Alfieri
Il saggio è incentrato sull’esame dell’ultima produzione drammaturgica alfieriana, segnatamente sulla stesura delle sue commedie. Placella, già autore di studi sull’Alfieri comico, ridimensiona il diffuso giudizio negativo sulle commedie dell’Astigiano, fornendo validi elementi per una più serena ed equilibrata valutazione critica delle stesse.
Lingua: ItalianoPag. 53-70
Etichette: Alfieri Vittorio, Teatro, Settecento, Ottocento, Tragedia, Commedia, Comico,
Titolo articolo: Riscrittura di un tradimento: il “Marino Faliero” di Lord Byron nel “Faliero” di Tommaso Zauli Sajani
Tommaso Zauli Sajani (1802-1872), letterato forlivese dall’ingegno multiforme, dette alle stampe nel 1802 la tragedia storica “Faliero”, peculiare riscrittura dell’omonimo testo drammaturgico byroniano. Nel contributo si analizzano i rapporti tra il testo di partenza e la riscrittura del letterato italiano, che rivisitò in chiave politico-risorgimentale l’episodio storico alla base della tragedia, conferendogli un differente valore ideologico.
Lingua: ItalianoPag. 71-88
Etichette: Zauli Sajani Tommaso, Marino Faliero, Byron George Gordon, Tragedia, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Esordi di Montale critico. Intorno a “Stile e tradizione” (1924- 1925)
“Stile e tradizione”: si intitola così il saggio edito il 15 gennaio 1925 da un appena trentenne Eugenio Montale sul quindicinale “Il Baretti” di Piero Gobetti. L’articolo è incentrato sullo studio delle interessanti dichiarazioni di poetica e di metodo critico contenute nello scritto, risalente agli anni della formazione del poeta ligure, con particolare riguardo all’orizzonte culturale in cui si inscrivevano le sue riflessioni.
Lingua: ItalianoPag. 89-108
Etichette: Montale Eugenio, Stile e tradizione, Critica letteraria, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La luna di Lucio Piccolo e i suoi funerali
È oggetto del contributo un testo stravagante di Lucio Piccolo dal titolo “Le esequie della luna”, edito sulla rivista pasoliniana “Nuovi argomenti” nel 1967 (numeri 6 e 7). Sorta di racconto fantastico ambientato in un Seicento surreale e grottesco, l’opera narra la miracolosa vicenda della deflagrazione della luna, della sua caduta e del suo successivo seppellimento sulla terra.
Lingua: ItalianoPag. 109-128
Etichette: Piccolo Lucio, Le esequie della luna, Narrativa, Novecento, Racconto fantastico,
Titolo articolo: Serge Vanvolsem tra linguistica e critica letteraria
L’A. traccia un breve profilo critico di Serge Vanvolsem, professore di linguistica italiana presso l’Università Cattolica di Lovanio dal 1990, scomparso nel febbraio del 2011.
Lingua: ItalianoPag. 129-134
Etichette: Serge Vanvolsem, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: La ricezione dell’avanguardia storica italiana in Spagna: Marinetti e il Futurismo
Contributo allo studio della ricezione del Futurismo e dell’opera di Marinetti in Spagna dal 1909 al 1920.
Lingua: ItalianoPag. 135-148
Etichette: Marinetti Filippo Tommaso, Futurismo, Ottocento, Novecento, Spagna,
Titolo articolo: ‘Biligorgne’, ‘tananai’, ‘rages’ nelle “Ducento novelle” del Malespini
In questa breve nota la rilettura delle “Ducento novelle” di Celio Malespini consente all’A. di segnalare e chiarire il significato di alcuni termini che i dizionari della lingua italiana non rubricano affatto oppure che postdatano. Le espressioni in questione presenti nell’opera sono: ‘fare le biligorgne’, ‘tananai’ e ‘rages’.
Lingua: ItalianoPag. 149-152
Etichette: Malespini Celio, Ducento novelle, Narrativa, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: La polisemia dell’aggettivo ‘immobile’ nelle opere di Manzoni
L’A. si sofferma sulla semantica dell’aggettivo ‘immobile’ nelle opere manzoniane (anche nelle loro varianti genetiche), che slitterebbe da una semplice valenza antropologica di immobilità davanti agli eventi, ad una teologica di imperscrutabilità della volontà divina, ad una esistenziale, riguardante l’immobilità dell’uomo nei confronti del male e della sofferenza.
Lingua: ItalianoPag. 153-164
Etichette: Manzoni Alessandro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Michelstaedter e Pirandello tra vitalismo e criticismo
L’A. individua talune affinità di pensiero tra Michelstaedter e Pirandello, rilevabili ad esempio nel motivo vitalistico, legato in entrambi ad una “allignante criticità di analisi e contestazione dello ‘status quo’ sociale e culturale” (p. 166). Tali singolari convergenze teoretiche sarebbero altresì accompagnate nei due autori da una concomitante affinità nella concezione antiretorica del linguaggio e nello stile.
Lingua: ItalianoPag. 165-177
Etichette: Michelstaedter Carlo, Pirandello Luigi, Ottocento, Novecento, Vitalismo,