Le riviste sostenitrici
Rivista di letteratura italiana | 2008 | N. 2-3
Anno 2008 – Annata: XXVI – N. 2-3
A cura di Barbara Manfellotto
Titolo articolo: Introduzione
Giorgio Baroni presenta il voluminoso doppio fascicolo 2-3 2008 della rivista, che ospita gli atti del convegno internazionale “Saba extravagante”, tenutosi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 14 al 16 novembre 2007 in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del poeta triestino. Il contenuto dei numerosissimi inteventi è sintetizzato in un breve ‘abstract’ che li precede nella pubblicazione in volume e che nello spoglio effettuato si riporta fedelmente.
Lingua: ItalianoPag. 9-10
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento, Convegno,
Titolo articolo: Saba, Petrarca e la “paura di ripeter se stessi”
Il saggio parte dall’idea sabiana della ripetizione come connaturata al sentimento e al bisogno di esprimerlo che ogni uomo prova nelle diverse fasi della vita. Per Saba ogni poeta autentico deve lavorare “con la scrupolosa onestà dei ricercatori del vero” e non può essere immune dalla ripetizione di parole e suoni di altri […].
Lingua: ItalianoPag. 11-22
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Sulla presenza, frequente ma discreta, di Dante nelle “Prose”
Nelle prose di Umberto Saba il nome di Dante ricorre abbastanza di frequente, anche se non quanto quello di Leopardi e d’Annunzio. L’esame dei passi dimostra la stima e la venerazione nutrita per l’autore della “Commedia”, citato non quale termine di discussione o di confronto, ma come il progenitore più illustre da cui discende il “filo d’oro della tradizione italiana”.
Lingua: ItalianoPag. 23-30
Etichette: Alighieri Dante, Saba Umberto, Poli Umberto, Prose, Duecento, Trecento, Ottocento, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Saba: il periodo bolognese (1912-1914)
La figura di Saba verrà analizzata attraverso il “Diario” dell’amico Aldo Fortuna, che registra, oltre ai suoi lavori, incontri, episodi, curiosità e aspirazioni del poeta.
Lingua: ItalianoPag. 31-37
Etichette: Fortuna Aldo, Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Su Umberto Saba narratore
Analisi dell’opera in prosa di Umberto Saba, in particolare del volume “Ricordi-Racconti” che offre uno spaccato interessante della Trieste protonovecentesca e un valido esempio dello stile narrativo dell’illustre poeta.
Lingua: ItalianoPag. 39-44
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Narrativa, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Da Umberto Saba a Primo Levi
L’articolo prende in considerazione, a partire da un breve scambio epistolare tra Umberto Saba e Primo Levi, alcune problematiche che riguardano il rapporto tra Shoah ed espressione letteraria e che toccano punti fondamentali della poetica dei due autori.
Lingua: ItalianoPag. 45-53
Etichette: Levi Primo, Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba per Sereni, Sereni per Saba
Tra Saba e Sereni il rapporto si articola in un discreto scambio epistolare e in una poesia che Sereni dedicherà al poeta triestino, morto ormai da vari anni. Saba recensisce nel ’47 il “Diario d’Algeria” di Sereni. Ed è significativo che un episodio avvenuto nel ’46 in un caffè ispiri ad entrambi, sia pur da angolazioni diverse, pagine di limpido rilievo.
Lingua: ItalianoPag. 55-60
Etichette: Sereni Vittorio, Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Bolaffio e Saba: la consonanza artistica
Questo studio si concentra sui rapporti letterari ed artistici tra Bolaffio e Saba.
Lingua: ItalianoPag. 61-67
Etichette: Bolaffio Vittorio, Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Entello e Ulisse
Il contributo esamina alcuni dei racconti mitologici proposti da Saba in “Mediterranee”, in particolare i componimenti dedicati a “Entello” e “Ulisse”, rispettivamente collocati all’inizio e alla fine della raccolta, ma anche quelli che ‘riusano’ i miti di Ganimede, Narciso e Telemaco.
Lingua: ItalianoPag. 69-76
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Mediterranee, Poesia, Ottocento, Novecento, Mitologia,
Titolo articolo: La vera Carmen o il partigiano Ernani
Revisione non solo di parte letteraria del famoso ‘operismo’ di Saba, per collocarne più adeguatamente la poetica fra realismo e autobiografismo.
Lingua: ItalianoPag. 77-80
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e la malinconia
Il sole nero della malinconia si ripropone nella contemporaneità nelle forme del piacere come frattura. In questa condizione dicotomica e ossimorica si svolge anche la vicenda umana e poetica di Umberto Saba: la malinconia può essere allora individuata come suo segno distintivo.
Lingua: ItalianoPag. 80-87
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: “Un classico, maturato in un ambiente romantico”. Umberto Saba e Giacomo Leopardi
Si indaga il rapporto Saba-Leopardi con particolare attenzione alle indicazioni contenute nei brani di prosa di Saba ed evidenziando le differenze di atteggiamento di fronte alla vita, che emergono malgrado le affinità linguistiche e formali.
Lingua: ItalianoPag. 89-93
Etichette: Leopardi Giacomo, Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: “Il Canzoniere”: storia di un pellegrinaggio irrequieto
L’intervento proietta luce sulle varie dimensioni del pellegrinaggio di Saba, sulle alternative e sulle difese che il poeta crea per vincere la solitudine che arriva in qualche momento ad essere vera alienazione, e per ristabilire l’equilibrio tra l’io e il mondo. […]
Lingua: ItalianoPag. 95-104
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Canzoniere, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Le “Ultime cose” svizzere di Umberto Saba
L’intervento ricostruisce anzitutto la contorta vicenda editoriale della prima pubblicazione – a Lugano, in Svizzera, con il concorso di Giovanni Battista Angioletti, Pino Bernasconi e Gianfranco Contini – della silloge di U. Saba intitolata “Ultime cose”. Passa poi in rassegna alcuni contributi critici, soprattutto quelli apparsi sulla stampa svizzera e finora ignorati, per concentrarsi infine sulla poesia “Dall’erta”, evidenziando il senso delle varianti e il significato – anche metaletterario – del componimento […].
Lingua: ItalianoPag. 105-108
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ultime cose, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Per uno studio della ricezione di Umberto Saba in Spagna: l'”Ernesto” nella sua prima traduzione spagnola
In questa relazione il nostro proposito sarà lo studio della ricezione dell’opera di Saba nel contesto spagnolo. Verranno analizzate le traduzioni della sua opera che sono state pubblicate in questo paese, e l’evoluzione della fortuna dell’autore negli ultimi decenni.
Lingua: ItalianoPag. 109-114
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ernesto, Narrativa, Ottocento, Novecento, Traduzione,
Titolo articolo: Saba, Penna e una passeggiata veneziana
Quando Umberto Saba è ormai consacrato grande poeta dalla critica nazionale la sua attenzione per i contemporanei e le nuove generazioni di poeti si fa sempre più forte, come se il poeta di Trieste avvertisse la responsabilità che compete a un grande maestro. Parallelamente alle sue pagine critiche egli mostra particolare interesse per la poesia di Sandro Penna. Nel corso degli anni Trenta, il rapporto Saba-Penna si chiarisce attraverso un’intensa corrispondenza,infittita a cavallo tra la stesura della matura raccolta di “Parole” e la grande cifra della poesia penniana raggiunta a partire da “Poesie” del 1939. […].
Lingua: ItalianoPag. 115-118
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Penna Sandro, Narrativa, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il bambino di Saba
Il contributo esamina il ‘bambino’ di U. Saba, con particolare riferimento alle “Scorciatoie” 5 e 14. Si sottolinea l’estraneità del poeta triestino alla poetica pascoliana del fanciullino: Saba è un “bambino che si meraviglia di quello che succede all’uomo”, “a lui stesso, diventato adulto”.
Lingua: ItalianoPag. 119-125
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Narrativa, Ottocento, Novecento, Infanzia,
Titolo articolo: Saba, i poeti e il calcio
Saba rappresenta il primo caso di poeta ialiano che abbia assunto il calcio come specifico argomento di poesia: una novità assoluta, per la nostra letteratura, e del resto inquadrabile nell’ambito della particolare poetica dell’autore triestino. Dopo di lui, altri poeti novecenteschi (come Sereni e Giudici) hanno fatto del gioco più popolare un tema prediletto della loro ispirazione.
Lingua: ItalianoPag. 125-129
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Nota su Saba e la politica, in prosa
Nell’articolo, si propongono i primi risultati di uno studio sul rapporto instaurato da Saba con la politica, quale emerge dagli scritti in prosa del secondo dopoguerra. Si procede a un doppio attraversamento: le evoluzioni di questo rapporto nella seconda metà degli anni quaranta e la registrazione di alcune ricorrenze testuali della parola ‘politica’.
Lingua: ItalianoPag. 131-134
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento, Politica,
Titolo articolo: La poetica cordiale di Saba e Barile
Si indaga sul rapporto di cordialità stabilitosi tra i due poeti Umberto Saba e Angelo Barile, documentato peraltro dalle lettere indirizzate da Saba a Barile tra il 1932 e il 1937.
Lingua: ItalianoPag. 135-139
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Barile Angelo, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La religiosità di Saba
Pur nel suo implicito agnosticismo nel clima di una città laica come Trieste, Saba ha rivelato una notevole sensibilità religiosa, in particolare la stima verso la persona di Gesù Cristo, l’ebreo di Nazareth.
Lingua: ItalianoPag. 141-144
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento, Religione,
Titolo articolo: Saba, il cinema e Charlot
L’A. ricostruisce la natura e la qualità dell’interesse di Saba per il cinema, interesse indagato come occasione biografica ed esperienza poetica: dalla precoce attività di promozione commerciale, spesa fin dai primi anni venti intorno alla gestione del cinema Italia, di proprietà del cognato Enrico Wolfler – un’attività che si concretizzò nella redazione di testi pubblicitari, finora poco conosciuti – al fascino immediato per il dramma umano di Charlot, trasfigurato in chiave lirica e assimilato ai temi del suo universo mitico-simbolico.
Lingua: ItalianoPag. 145-149
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: Cercare Saba: da “Parole” a “Ultime cose”. Spunti da cinque lettere (1935-1938) a Manlio Dazzi e da una cartolina di Gianfranco Contini
Dalle lettere di Saba a Manlio Dazzi, poeta, critico e animatore della vita letteraria veneziana tra le due guerre e oltre, emerge la funzione di guida e di modello di Saba per quella poesia veneta e veneziana del Novecento di cui Dazzi si farà esponente, antologizzatore e storico. […]
Lingua: ItalianoPag. 151-154
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Dazzi Manlio, Contini Gianfranco, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: “Ulisse al declino”. Il trasporto di Saba
Giocando sul duplice significato della parola trasporto che indica sia un coinvolgimento emotivo sia i mezzi usati per gli spostamenti delle persone, si ha la possibilità di viaggiare su treni, tram o navi in compagnia di U. Saba. Il poeta attraverso questi veicoli apre al lettore la sua anima e il proprio universo demestico, mostrando se stesso quale ‘Ulisse al declino’ perchè il suo navigare non lo spinge verso imprese eroiche, ma a scoprire nelle piccole cose la quotidiana avventura di essere uomo.
Lingua: ItalianoPag. 155-159
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e Gozzano. Dintorno a due fotografie
Prendendo spunto dalle riserve espresse da Saba sui versi gozzaniani “L’amica di nonna Speranza”, l’articolo indaga il diverso modo adottato dai due autori nello sviluppare le sollecitazioni visive offerte dalla fotografia (reale o immaginaria), concentrandosi in modo particolare sulle liriche “Berto” e “Sopra un ritratto di me bambino”.
Lingua: ItalianoPag. 161-164
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Gozzano Guido, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Umberto Saba: versi dispersi
Le numerose liriche pubblicate da Saba negli anni Trenta, nel passaggio dalla rivista alla stesura definitiva, raccolta ora nel Meridiano Mondadori, presentano diverse varianti di punteggiatura, lessemi e strofe soppresse o aggiunte. In questa sede, per ragioni di spazio, si sceglie di esaminare solo le varianti più lunghe […] relative alla lirica “L’uomo” comparsa su “Solaria” nel 1928.
Lingua: ItalianoPag. 165-167
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Paragrafi di critica sabiana. Angelo Barile e Adriano Grande da “Circoli” a “Persona”
Nell’intervento vengono analizzati gli scritti di Angelo Barile e Adriano Grande su U. Saba, come esemplari della critica di stampo cattolico, in un arco teso tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del secolo scorso […].
Lingua: ItalianoPag. 169-173
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Barile Angelo, Grande Adriano, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Verità e menzogna nella lirica di Saba
Si propone una riflessione sulla costante presenza, nella lirica sabiana, delle idee di verità e menzogna: la parola poetica ha una funzione morale e compito del poeta è essere onesto, donarsi al lettore per quello che è.
Lingua: ItalianoPag. 175-179
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Echi biblici nella poesia di Saba tra scrittura e ri-scritture
L’intervento verte sugli echi biblici che attraversano più o meno occultamente la poesia di Saba. In particolare ci si concentrerà su “La vittima”, inquieta ri-Scrittura di “Gn.” 22 (il sacrificio o la legatura di Isacco) […].
Lingua: ItalianoPag. 181-184
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Sul carteggio Saba-Sereni
Attraverso il carteggio per lo più inedito tra Saba e Sereni (1946-1954) viene illustrato un decennio di dialogo sentimentale e intellettuale, che tocca aspetti importanti: l’attività creativa e critica dei due amici, gli orizzonti estetici, la cronaca letteraria, le vicende politiche, gli affetti familiari più intimi.
Lingua: ItalianoPag. 185-188
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Sereni Vittorio, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Eroi nel “Canzoniere”. Oreste, Ippolito, Ulisse tra ritorni e partenze
Oreste, Ippolito e Ulisse sono solo alcune tra le figure mitologiche di derivazione classica presenti nel “Canzoniere”. Il ritratto che Saba ne fa, descrivendoli come eroi in ricerca, ‘vaganti’ nel senso più generale e complessivo del termine, li rende scopertamente immagini liriche con cui non solo l’autore, ma ogni uomo può trovare motivo di consonanza.
Lingua: ItalianoPag. 189-194
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Monodia ed eterofonia nelle “Fughe” di Saba
Anche quando scrive per uno strumento monodico Bach ottiene una spaziatura del suono che rimanda a un’idea di molteplicità. Saba restringe il campo uditivo all’essenziale e, senza disdegnare il serialismo schonberghiano, si avvale di una tecnica dell’eterofonia inconsapevolmente in anticipo sull’avanguardia.
Lingua: ItalianoPag. 195-198
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Bach Sebastian, Poesia, Settecento, Ottocento, Novecento, Musica,
Titolo articolo: Illazioni su poetica e psicologia: ricorrenze della parola ‘cosa’ in Saba
La relazione svolge un’indagine intorno alle occorrenze del termine ‘cosa’ nel “Canzoniere” di Saba verificando l’ipotesi che si tratti di una parola chiave la quale, assurta fin a livello di titolo in “Cose leggere e vacanti”, rivela indizi di poetica sulla tangente di relazioni psicologicamente e culturalmente significative tra la sfera dell’io e quella del mondo e nell’ambito di scelte specifiche sul piano linguistico e stilistico.
Lingua: ItalianoPag. 199-201
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Dantismo e dantismi di Saba
Tra il conclamato petrarchismo-leopardismo ungarettiano e il conclamato dantismo montaliano è possibile identificare le forme del dantismo di Saba e la presenza di Dante nella sua poesia. […] Molteplici sono i procedimenti linguistico-stilistici e, in sommo grado, poetici, che avvicinano Saba alla fonte dantesca, così come la testualità lessicale e metrica dimostra. […]
Lingua: ItalianoPag. 203-205
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Ottocento, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Un paesaggio ‘extravagante’ per Umberto Saba
Il presente contributo si propone di indicare alcuni elementi di lettura di “Attraversando l’Appennino toscano nell’estate del 1913”, nel contesto della raccolta in cui compare, e della ricerca poetica di Saba negli anni prima della guerra. […]
Lingua: ItalianoPag. 207-210
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Attraversando l’Appennino toscano nell’estate del 1913, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Barche e velieri adriatici del Novecento. Divagazioni tra Saba, Giotti, Marin
Divagazioni fra testi e fra poetiche di un unico momento (o quasi) della letteratura giuliana, che si nutre di diversità pur nell’identità storica riconosciuta. Più che storico-biografico il discorso sarà di analisi e di confronti di alcuni testi: di linguaggi ed espressività, di pensiero e radici, di metaforizzazione dell’immagine in rapporto alla realtà. Con gli occhi, i nostri di oggi, di europei che giocano, e si confondono, tra globale e locale.
Lingua: ItalianoPag. 211-215
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Giotti Virgilio, Marin Biagio, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Cronistoria dell’epistolario
La comunicazione intende delineare il ruolo di Linuccia Saba come curatrice dell’epistolario sabiano, attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali di un evento editoriale più volte annunciato e altrettante volte disatteso.
Lingua: ItalianoPag. 217-221
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Viaggi e soggiorni nel “Canzoniere” di Saba. Inseguendo il padre ‘pel mondo pellegrino’.
L’intervento si propone di anlizzare il tema del viaggio, intimamente connesso con la figura del padre ‘lontano’, nel “Canzoniere” sabiano. Trascurando la realtà storica e biografica delle fughe e ritorni a Trieste, si indaga il rapporto con il viaggio non del Saba autore, ma del Saba personaggio del “Canzoniere”.
Lingua: ItalianoPag. 223-228
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Canzoniere, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba, Alfieri e ‘quella leggera incrinatura’
Nel 1946, durante un lungo soggiorno a Milano, ospite di Federico Almansi, Saba scrisse un articolo intitolato” Perchè amo l’Alfieri”, che, dopo diverse vicissitudini, vide la luce sulle pagine del “Corriere d’informazione”. Le suggestioni alfieriane risalgono tuttavia al 1905, quando, in una lettera a Amedeo Tedeschi Saba asserisce di aver abbozzato tre tragedie, una delle quali recava, per l’appunto, il titolo de “La giovinezza di Vittorio Alfieri”. Se nulla ci è dato sapere sugli esiti della tragedia in questione, rimasta, evidentemente, allo stato embrionale, è pur vero che alcuni echi dell’opera dell’Astigiano sono rintracciabili in alcuni sonetti, soprattutto giovanili […].
Lingua: ItalianoPag. 229-232
Etichette: Saba Umberto, Alfieri Vittorio, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il livello emozionale del discorso in Umberto Saba
Nell’intervento vengono esaminati esempi di poesia e prosa di Saba per evidenziare in essi lo sviluppo del discorso emozionale. […]
Lingua: ItalianoPag. 233-240
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Quasi un racconto. Umberto Saba in una pagina ‘milanese’ di Bruno Maier
Umberto Saba rivive in un suggestivo ‘cammeo’ nel quale Bruno Maier attinge una originale sintesi tra memoria (auto)biografica, competenze esegetiche e qualità narrative. La figura del poeta è delineata attraverso la personale conoscenza dello studioso, il quale rievoca l’intenso dialogo culturale e umano che instaurò con lui. Il brano apparve nel giugno 1993 sul mensile bibliografico-culturale “Il ragguaglio librario” (1933-1996).[…]
Lingua: ItalianoPag. 241-244
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Del Sud. Saba e il Mediterraneo
Il presente intervento si prefigge di cogliere e valutare alcune figurazioni della poesia sabiana che rimandano al mondo meridiano. Per quanto ad una prima lettura sembra che i giudizi di Saba intorno al sud non si discostino dal senso comune, offrendo di esso un’immagine rispondente a discutibili semplificazioni retoriche, ad un secondo livello d’analisi è possibile scorgere invece quanto sia stata rilevante la mediterraneità ai fini dell’emersione della sua più autentica ispirazione poetica.
Lingua: ItalianoPag. 245-249
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Geografia di “Scorciatoie”
I frammenti aforismatici di “Scorciatoie” sono, secondo quanto sostiene lo stesso Saba, “reduci, in qualche modo, da Maidaneck”; tracciandone la genealogia, infatti, il poeta li fa discendere da “dieci e più esperienze di vita, d’arte e di dolore”, e da un luogo, Maidaneck, che in una nota egli ricorda essere stato il primo campo di concentramento scoperto dagli alleati. Un testo nato, tra le altre cose, da un luogo, può avere (e in effetti ha) una sua geografia; infatti anche altre località ricorrono nella stesura di “Scorciatoie”, prima fra tutte, naturalmente, Trieste, che ritorna spesso come luogo letterario, in particolare per aver dato i natali a Svevo e allo stesso Saba.
Lingua: ItalianoPag. 251-254
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Scorciatoie, Narrativa, Ottocento, Novecento, Aforisma,
Titolo articolo: Saba al “Convegno”
La rivista “Il Convegno” (1920-1939) diretta da Enzo Ferrieri, riserva una precoce attenzione a Umberto Saba, accogliendo le sue liriche fin dal primo anno di vita. Sebbene spesso insoddisfatto per errori e mutilazioni, Saba ha caro il rapporto con “Il Convegno” e sorveglia con molta ansia che vengano accolti “I prigioni”, subito dopo destinati a Giacomo Debenedetti.
Lingua: ItalianoPag. 255-258
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: “Era questo la vita: un sorso amaro”
Primo Levi, in una lettera del ’49 indirizata a Umberto Saba, esprime tutto il suo apprezzamento per “Scorciatoie e raccontini”, un’opera in cui l’A. rivela la “sua avidità vigile […] di nulla lasciare inesplorato, di tutto sollevare dal buio del sottosuolo alla luce della consapevolezza”. Un altro estimatore dello scrittore triestino, Antonio Piccone Stella, rinviene nelle “Scorciatoie” “l’accento della poesia ed il rigore dell’aforisma”. Condivido appieno le valutazioni dei due illustri intellettuali e pertanto desidero proporre una personale rilettura di questa suggestiva operetta sabiana che offre un campionario di pensieri originali frutto di una travagliata esperienza e di profonde riflessioni.
Lingua: ItalianoPag. 259-263
Etichette: Umberto Saba, Poli Umberto, Narrativa, Ottocento, Novecento, Aforisma,
Titolo articolo: Saba su Manzoni
Passando in rassegna i pochi riferimenti espliciti di Saba a Manzoni, l’intervento mette in rilievo come, nonostante la differenza di sensibilità che si riverbera sulle poetiche dei due autori, il poeta triestino ebbe la sensibilità di intuire una caratteristica tipica dell’arte manzoniana. In “Quello che resta da fare ai poeti” tale caratteristica, ossia l’attenzione alle ricadute pedagogiche che l’opera letteraria può avere sul lettore, viene presa come modello di onesto agire letterario; una modalità manzoniana che è stata sottolineata dalla critica degli ultimi anni.
Lingua: ItalianoPag. 265-268
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Manzoni Alessandro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e Montale. Storia di un’amiciza nelle lettere di Bazlen e Svevo a Montale
La comunicazione indaga il rapporto tra Saba e Roberto Bazlen il quale fu importante intermediario e ambasciatore tra il poeta triestino e due critici illustri: Eugenio Montale e Italo Svevo.
Lingua: ItalianoPag. 268-272
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Bazlen Roberto, Montale Eugenio, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e Parini: la vocazione didascalica del messaggio poetico
L’articolo considera l’influenza di Parini sulla formazione poetica di Saba per trovare consonanze relative alla coscienza di una dimensione ‘didascalica’ della poesia […].
Lingua: ItalianoPag. 273-276
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Parini Giuseppe, Poesia, Settecento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Umberto Saba tra retorica e antiretorica
L’intervento mette a fuoco la posizione di Umberto Saba tra retorica e antiretorica, in relazione alla scrittura di messaggi pubblicitari per la Leoni Films, apparentemente antitetica rispetto alla scrittura ‘decantata’ del “Canzoniere”[…]
Lingua: ItalianoPag. 277-280
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento, Pubblicità, Cinema,
Titolo articolo: Stroria e cronistoria dell’esilio: “Ultime cose” di Umberto Saba
Il problema critico legato alla raccolta “Ultime cose” di U. Saba è stato da sempre quello di intendere l’originalità dei testi rispetto all’evoluzione in senso ermetico dell’autore negli anni difficili d che vanno dalla guerra in Etiopia alla invasione dell’Italia […]. Nel presente studio l’A. ha colto la prosecuzione e lo stato di disagio del poeta, solo in parte attribuibile alle vicende storiche esterne, ma più propriamente identificabile nella consapevolezza di un destino di esclusione e di assenza, nel rimpianto di una giovinezza infelice e nella condanna di una colpa, in limine exilii. […]
Lingua: ItalianoPag. 281-284
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ultime cose, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e l'”Officina parmigiana”: i rapporti e la ricezione del poeta triestino nella Parma bertolucciana
L’A. indaga sui rapporti intessuti da Saba con la città di Parma verso la fine degli anni quaranta, citando un espisodio assai significativo: la sua venuta nella città ducale in occasione di una lettura delle sue poesie il 12 aprile 1947 presso il Teatro Regio.
Lingua: ItalianoPag. 285-288
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: L’ombra azzurra di Federico Almansi
Primo esito di una ricerca in corso, queste pagine intendono aggiungere qualche dato, emerso soprattutto dall’epistolario sabiano, sulla figura di Federico Almansi, del quale appare sempre più evidente l’importanza nella vita e nella poesia di Saba, a partire da “Ultime cose”. […]
Lingua: ItalianoPag. 289-292
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Almansi Federico, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Saba e Roma
[…] Roma rappresentò per lo scrittore triestino una parentesi significativa e felice (1945), tanto da indurlo ad asserire “Roma è una felicità in se stessa”. La comunicazione vuole soffermarsi sulle composizioni del primo soggiorno romano, e in particolare su “Scorciatoie e raccontini” (1946), sul rapporto con la città che emerge dall’epistolario, sui contatti con intellettuali e persone presenti in essa nel periodo sopracitato, ma anche in quelli più brevi […].
Lingua: ItalianoPag. 293-297
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: “Parole” di Penna e di Saba
L’intervento, attraverso un riesame delle dinamiche testuali e poetiche del terzo volume del “Canzoniere”, invita a una diversa rilettura di “Parole” e “Ultime cose” tesa all’individuazione e ricostruzione della trama di proficue e tacite ‘contaminazioni’ dell’ultimo Saba con l’esperienza poetica penniana.
Lingua: ItalianoPag. 299-302
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Penna Sandro, Canzoniere, Parole, Ultime cose, Poesia, Ottocento, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Umberto Saba al fondo manoscritti dell’università di Pavia
Ricognizione delle carte di U. Saba (manoscritti, dattiloscritti, lettere) conservate presso il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
Lingua: ItalianoPag. 303-306
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Drammaturgia di un letterato. Umberto Saba in scena
L’A. indaga la poco nota produzione drammaturgica sabiana, considerata come premessa al Saba più maturo, “sinopie di un work in progress destinato a dare presto più congrui risultati”.
Lingua: ItalianoPag. 307-312
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Luoghi reali e luoghi immaginari nella poesia di Saba
L’A. studia come “l’incontro di Saba con luoghi differenti generi in lui non solo il desiderio di conoscere, di sperimentare, ma anche il timore, la solitudione, la paura nel momento in cui si scopre solo davanti ad un nuovo mondo ancora vergine per lui”. (p. 312).
Lingua: ItalianoPag. 313-321
Etichette: Saba Umberto, Poli Umberto, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La scena del delitto e altro su Saba stravagante
Libero Bigiaretti racconta U. Saba in un’opera narrativa e in uno schizzo in prosa. L’immagine che ne tramanda, curiosa e a tratti burlesca, è ricca di ammirazione per il poeta e di umana comprensione per l’uomo. Si avverte il compiacimento di Bigiaretti per aver conosciuto e frequentato il poeta triestino.
Lingua: ItalianoPag. 323-328
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Titolo articolo: Poeti e poetiche nella Milano del dopoguerra
Nella Milano della ricostruzione, l’incontro tra Saba e V. Sereni – e l’omaggio poetico che quest’ultimo tributerà al poeta triestino – si pongono come significativi di un tempo che cambia e di una poesia che vuole trovare nuove ragioni e nuovi modi per essere parte attiva del cambiamento.
Lingua: ItalianoPag. 329-334
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Titolo articolo: “Come una madre negra”: Roma nelle parole di Umberto Saba
Nel gennaio 1945 Saba si trasferisce a Roma dove vivrà per alcuni mesi, lontano da Lina e Linuccia. Nonostante questa distanza è un periodo bellissimo […]. Dell’accoglienza calda che Roma riserva a Saba leggiamo testimonianza in una serie di passi, in poesia come in prosa […]: in tutti il poeta triestino si conferma ottimo osservatore e descrittore, pur nel breve giro del verso, dell’aforisma o del ricordo.
Lingua: ItalianoPag. 335-338
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Titolo articolo: Saba quasi extravagante
Sin dalle prome poesie Saba si cimenta sul tema della morte, tendendo a interpretarla come un ritorno al buio dell’alveo materno, un annichilimento. Poi qualche eccezione e qualche dubbio, fino alla tormentosa ricerca di senso degli ultimi anni, attestata soprattutto nelle lettere, e alla visione di Lina “appoggiata in seno all’Inconoscibile”.
Lingua: ItalianoPag. 339-345
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Titolo articolo: “Solaria” e Saba
L’intervento esamina i rapporti di Saba con la rivista “Solaria” attraverso l’analisi della corrispondenza Carocci-Saba e degli interventi apparsi nel numero omaggio a Saba che la rivista dedicò al poeta nel 1928.
Lingua: ItalianoPag. 347-353
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Titolo articolo: “Caro amico umano e nemico letterario”. Lettere di Umberto Saba a Enrico Falqui
Si fa luce sul rapporto tra Umberto Saba ed Enrico Falqui attraverso lo studio di un interessante carteggio tra loro intercorso, attualmente conservato presso l’Archivio del Novecento (Archivio Falqui) della “Sapienza” di Roma.
Lingua: ItalianoPag. 355-361
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Titolo articolo: “Mediterranee”: ancora ‘della vita il doloroso amore’
“Mediterranee” è una raccolta di poesie sabiane che si collocano come anello necessario tra le ferite irrimarginate della catastrofe bellica e le speranze di rinascita del tempo nuovo. Il mare e i luoghi mediterranei sono perciò reinventati dal viaggio del poeta come metafore della ripresa della rotta tra mito e realtà, mentre il disagio esistenziale per amori inconfessabili sa trovare nuova espressione per la nostaglia, ma anche sa schivare il vortice nichilistico: tutto nella misura di brevi componimenti che trovano adeguato posto nelle ormai classiche cadenze di un “Canzoniere in progress”.
Lingua: ItalianoPag. 363-367
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Titolo articolo: Saba. I luoghi del ritorno
La vocazione al ritorno, a un dove riconoscibile come familiare e legittimato da motivi affettivi ed esistenziali profondi, pesa sul cuore e sull’immaginazione del poeta triestino anche quando egli soggiorna in altre città e luoghi fuori di Trieste. È un ‘topos’ di più matura poetica in cui Saba, viaggiatore nel tempo piuttosto che nello spazio, riscrive a sua misura il mito di Ulisse: un topos che viene verificato attraverso un’analisi testuale e semantica che privilegia, anche se non in modo esclusivo, vari testi della raccolta “Il Piccolo Berto” […].
Lingua: ItalianoPag. 369-374
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Titolo articolo: Saba-Malaparte: un’amicizia
Si dà notizia di una vicenda della vita di Umberto Saba (vale a dire l’amicizia con Curzio Malaparte) tutta ancora da verificare, da chiarire e da documentare.
Lingua: ItalianoPag. 375-380
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Titolo articolo: Lingua e testo in poesie di Umberto Saba
Sono analizzate varie edizioni della poesia “Il borgo” di Umberto Saba secondo i criteri testuali della Scuola di Vienna (W. Dressler); viene studiata anche la lingua, evidenziandone elementi diversi.
Lingua: ItalianoPag. 381-383
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Titolo articolo: Saba e Foscolo
Muovendo dall’analisi del sonetto di Saba “A Ugo Foscolo”, nonchè dalle varie testimonianze presenti nelle prose sabiane, s’intende ricostruire il rapporto di Saba con la lettura di Foscolo, e l’immagine che Saba si costituì del poeta di Zante, anche alla luce delle proprie esperienze personali.
Lingua: ItalianoPag. 385-388
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Titolo articolo: Carlo Levi, Umberto Saba e la poetica dell’ ‘oggettività’
Si ripercorrono i momenti salienti della poetica sabiana nell’interpretazione di Carlo Levi, lungo un asse ideale che può essere così sintetizzato: dall’oggettività, attraverso l’onestà, alla positività dell’arte.
Lingua: ItalianoPag. 389-395
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Titolo articolo: All’ombra di altri canzonieri
Si mette in dialogo la scelta sabiana del titolo di Canzoniere (maturata a partire dal 1913) con i due più diretti modelli presenti al poeta, quelli cioè offerti da Petrarca e da Heine (letto nella traduzione di Zendrini e che Muscetta per primo ha opportunamente segnalato come nascosto suggeritore della struttura stessa del Canzoniere di Saba). […]
Lingua: ItalianoPag. 397-403
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Titolo articolo: L’officina di “Ernesto”
Occuparsi dell’officina di “Ernesto” significa affrontare almeno due ordini di problemi: 1. osservare i manoscritti per entrare nel processo costruttivo dell’autore; 2. verificare l’influenza degli strumenti culturali utilizzati, ovvero, in primo luogo, l’eventuale relazione con altre opere dello stesso Saba che concorrono alla creazione del romanzo, e in secondo luogo con quelle di altri autori, ovvero con le fonti che alimentano la scrittura.
Lingua: ItalianoPag. 406-410
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Titolo articolo: Saba e il “Corriere”
[…] La collaborazione al “Corriere” (1946-1948) viene qui riletta come corpus autonomo di un qualche rilievo. Sul piano pratico tale attività non procurò tuttavia a Saba un reddito sufficiente per trasferirsi stabilmente a Milano, come avrebbe voluto fare per staccarsi dalla ormai per lui ‘inabitabile’ città natale.
Lingua: ItalianoPag. 411-415
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Titolo articolo: La “Capra” elleno-semita
Si propone una lettura del noto componimento “La capra” di Saba. La capra definita ‘semita’ nell’undicesimo verso è caratterizzata nei precedenti dieci versi e nei due successivi come una capra dell’antichità greca. L’immagine risultante è quella di una capra dall’identità elleno-semita.
Lingua: ItalianoPag. 417-421
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Titolo articolo: “Il sogno” e “lo specchio”. La ‘poesia onesta’ e la poesia ermetica di Umberto Saba
Si propone una lettura di Saba ‘ermetico’, quindi del Saba di “Parole” e di “Preludio e fughe”, per verificare, attraverso l’analisi di componimenti che vertono intorno alle immagini del sogno e dello specchio, l’accostamento della poesia di Saba ai dettati della poesia ermetica negli anni Trenta, in cui Saba è più vicino a poeti come Ungaretti e soprattutto Montale.
Lingua: ItalianoPag. 423-427
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Titolo articolo: Bibliografia sabiana 1997-2007
Bibliografia ragionata degli scritti di Saba editi negli ultimi dieci anni, comprensiva anche delle traduzioni straniere.
Lingua: ItalianoPag. 429-447
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Titolo articolo: Da Milano al mito: acqua e mare in “Mediterranee” di Umberto Saba
Il poeta triestino trova il suo vero mondo in un rinnovamento ‘attivo’ dell’infinito leopardiano, in cui tempo e spazio portano a una ‘contemplazione geografica’ di figure, luoghi e tempi mitologici. L’acqua purifica, annega e gela (“Gratitudine”, “Narciso”). Il poeta si perde nel mare della memoria che porta alla favola, vera risposta alla realtà della città lombarda. Bacia le Muse e le Sirene. Il viaggio al mito ripecchia il regno di nessuno (“Ulisse”). Il naufragar di Saba è infatti un ritorno alla realtà.
Lingua: ItalianoPag. 449-452
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Titolo articolo: L’ ‘idea’ di un filmato su Umberto Saba
Durante il convegno internazionale “Saba extravagante” è stato proiettato il video “Umberto Saba. Il Canzoniere” che ho realizzato nel 1998 (per più di un mese, dalla mattina alla sera, dopo lunghe ricerche negli archivi della Rai), in uno studio in via Flaminia, con una produzione di Rai Educational, su macchina Avid, insieme al regista Gianni Barcelloni e al montatore Alessandro Buonomo. Le loro competenze tecniche e la loro sensibilità mi hanno aiutata a realizzare questo video che rimane l’unico su Saba, con il suo corpo e la sua voce. […]
Lingua: ItalianoPag. 453-456
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