Rivista di letteratura italiana | 2007 | N. 3

Anno 2007 – Annata: XXV – N. 3
A cura di Barbara Manfellotto

Autore/i articolo: ELENA LANDONI
Titolo articolo: Rileggendo “Paradiso” VI e VII. Poesia e intertestualità

L’A. mette in luce gli “insospettati squarci di liricità” che offrono i canti VI e VII del Paradiso dantesco, rispettivamente incentrati sull’argomento politico e dottrinario e occupati l’uno dal discorso di Giustiniano, l’altro da quello di Beatrice. Lo spessore poetico dei due canti si anniderebbe – sostiene l’A. – “nella ricorrenza delle tematiche, nel rilievo assunto dai riferimenti sottintesi, nell’iconicità in cui sfociano passaggi di notevole complessità argomentativa” (p. 9).

Lingua: Italiano
Pag. 9-19
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Divina Commedia, Paradiso VI, Paradiso VII, Poesia,

Autore/i articolo: DAVIDE COLOMBO
Titolo articolo: Dante “alter Homerus” nel Rinascimento

Nel saggio vengono delineati gli esiti della riflessione riguardante il paragone tra Dante e Omero a partire da Petrarca e Boccaccio, passando attraverso il Rinascimento fiorentino, fino ad arrivare al Seicento. Qualche cenno è dedicato anche agli sviluppi successivi della storia di tale paragone, con riferimento al Seicento barocco e al Settecento razionalista, che contribuirono al deprezzamento di Dante. Si fa presente come la questione del raffronto tra i due poeti assuma sin dall’inizio una funzione che avrebbe a lungo conservato, quella di “negoziare le forme e i limiti del riuso letterario della “Commedia””. (p. 23).

Lingua: Italiano
Pag. 21-50
Etichette: Alighieri Dante, Omero, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: WAFAA EL BEIH
Titolo articolo: La “donna che non si trova” di Giacomo Leopardi

Argomento suggestivo quello del saggio, in cui si indaga sulla natura del rapporto di Leopardi con la figura femminile, così come emerge attraverso le liriche ma anche attraverso le prose dello “Zibaldone”, dei “Pensieri”, delle “Lettere” e delle “Annotazioni” alle canzoni bolognesi del 1824.

Lingua: Italiano
Pag. 51-66
Etichette: Leopardi Giacomo, Settecento, Ottocento, Donna,

Autore/i articolo: FABIO RUSSO
Titolo articolo: Il pensiero della scienza in Giacomo Leopardi e l’ombra dell’eresia

La passione di Leopardi per la Scienza emerge sin dall’adolescenza, come testimoniano le giovanili opere erudite. Nel saggio si fa luce per l’appunto su tale passione, intesa come interesse vitale “di gusto speculativo sull’essere delle cose e sui costumi” e intimamente connesso al bisogno leopardiano di sfatare gli inganni e gli errori dovuti, “più che a carenza di informazioni o di strumenti tecnici, a stupidità” (p. 70). Si suggerisce altresì un parallelo con il pensiero eterodosso di Giordano Bruno.

Lingua: Italiano
Pag. 67-80
Etichette: Leopardi Giacomo, Settecento, Ottocento, Scienza,

Autore/i articolo: GAETANO OLIVA
Titolo articolo: Gustavo Modena tra teatro educatore e teatro nazionale

Gaetano Oliva enuclea gli aspetti principali dell’importante riforma del teatro vagheggiata da uno dei maggiori attori italiani della prima metà dell’Ottocento, Gustavo Modena, consistenti sia nel rinnovo della pratica scenica e del ruolo del capocomico, sia nel conferimento di una mansione educativa al teatro nazionale, fino ad allora relegato al ruolo di divertimento mondano e di semplice distrazione.

Lingua: Italiano
Pag. 81-95
Etichette: Modena Gustavo, Teatro, Ottocento, Attore,

Autore/i articolo: ENRICA MEZZETTA
Titolo articolo: A tu per tu con il contropoeta Sanzin

La studiosa esamina i caratteri salenti della produzione poetica di un autore poliedrico come il triestino Bruno G. Sanzin (1906-1994), che fu al tempo stesso poeta, romanziere, giornalista e saggista, critico d’arte e organizzatore di mostre e incontri culturali. L’immaginario poetico dell’autore può essere ricondotto, secondo Mezzetta, a due stagioni fondamentali, divise da trent’anni di silenzio, in cui tuttavia furono sempre vive ed operanti, benché in maniera differente, la lezione del Futurismo e l’ideologia marinettiana.

Lingua: Italiano
Pag. 97-116
Etichette: Sanzin Bruno, Poesia, Novecento, Futurismo,

Autore/i articolo: RAFFAELE CAVALLUZZI
Titolo articolo: Moravia: ritorno agli anni Trenta

La rilettura di “1934”, uno degli ultimi romanzi editi da Alberto Moravia (1982), viene effettuata tenendo conto dei punti di tangenza con i caratteri della stessa narrativa moraviana degli anni Trenta. Ci si sofferma con particolare attenzione sui temi del sogno e del doppio che innervano il romanzo, ambientato sullo sfondo suggestivo dell’isola di Capri.

Lingua: Italiano
Pag. 117-130
Etichette: Pincherle Alberto, Moravia Alberto, 1934, Narrativa, Sogno, Doppio,

Autore/i articolo: ANDREA RONDINI
Titolo articolo: “Ve lo giuro”. Primo Levi tra Konrad, Lorenz e Marco Polo

Viene proposto un raffronto tra il pensiero del noto etologo tedesco Konrad Lorenz e la poetica di Primo Levi. La presenza di Lorenz nelle pagine di Levi è indagata con particolare riferimento al concetto di rappresentazione veridica della narrazione e alla similarità enunciativa, consistente nella strategia dell’appello al lettore.

Lingua: Italiano
Pag. 131-140
Etichette: Levi Primo, Lorenz Konrad, Novecento,

Autore/i articolo: ANNA BELLIO
Titolo articolo: Marco Beck: per una poesia senza confini

Esame della produzione poetica di Marco Beck, traduttore dal tedesco e dal latino e professionista dell’editoria libraria. Beck vive attualmente a Milano e ha già pubblicato i seguenti quattro volumi di poesia, tutti accomunati dalla prospettiva religiosa che ne costituisce il motivo ispiratore: “Nel sole e nella tempesta”, “Una via della croce”, E c’era la madre di Gesù, “Il pane sulle acque”.

Lingua: Italiano
Pag. 141-151
Etichette: Beck Marco, Poesia, Novecento, Religione,

Autore/i articolo: LUIGI PAGLIA
Titolo articolo: L’itinerario di una ‘extravagante’ ungarettiana

L’A. pubblica e commenta una breve poesia inedita di Giusepe Ungaretti, intitolata “Per non rammaricarsi d’esser nati”. La lirica, che porta la data del 28 settembre 1916 e indica come luogo di stesura la “Dolina dei pidocchi” (forse la collina di Locvizza), fu vergata da Ungaretti su una copia del libro di Alfredo Panzini “Santippe”, da lui regalata all’amico ufficiale Giuseppe Casalena.

Lingua: Italiano
Pag. 155-158
Etichette: Ungaretti Giuseppe, Per non rammaricarsi d’esser nati, Poesia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: PAOLA BAIONI
Titolo articolo: Testi rari. “Il velo dell’aurora”: una poesia ritrovata di Mario Luzi

L’A. dà notizia del ritrovamento di una poesia mai raccolta in volume del diciannovenne Mario Luzi, intitolata “Il velo dell’aurora” . La poesia, commentata e riprodotta a conclusione del saggio, fu edita nella rubrica “Il Dittamondo” della rivista romana “L’Italia letteraria” (1929-1936).

Lingua: Italiano
Pag. 159-162
Etichette: Luzi Mario, Il velo dell’aurora, Poesia, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: MARIA CRISTINA ALBONICO
Titolo articolo: Un sogno per Ripano. Suggestioni classiche nel giovane Parini

Nel saggio ci si sofferma sull’analisi della prima opera edita dal ventitreenne Giuseppe Parini, dal titolo “Alcune poesie di Ripano Eupilino” (1752). Nonostante sia un’opera giovanile, e pertanto lontana dai più felici risultati stilistici del “Giorno”, la silloge merita particolare attenzione, come precisa l’autrice dell’articolo, per il suo sperimentalismo (ravvisabile nella grande duttilità formale e nella varietà dei temi affrontati), che tradisce il desiderio del giovane poeta di mettersi alla prova e di evidenziare le sue capacità. (p. 165).

Lingua: Italiano
Pag. 165-170
Etichette: Parini Giuseppe, Alcune poesie di Ripano Eupilino, Poesia, Settecento, Ottocento,

Autore/i articolo: PAOLO BARTESAGHI
Titolo articolo: Preliminari ai ‘soggetti’ di Parini per la Milano di fine Settecento

L’A. del saggio si occupa di un argomento poco frequentato dalla critica: la vasta produzione pariniana legata alla sua multiforme attività didattica e artistico-culturale di autore di “soggetti” per pittori e di collaboratore del Consiglio Superiore di Economia.

Lingua: Italiano
Pag. 171-178
Etichette: Parini Giuseppe, Settecento, Ottocento,

Autore/i articolo: FEDERICA MILLEFIORINI
Titolo articolo: Onomastica infantile nelle “Piccole anime” di Matilde Serao. Canituccia, Aloe e Rosso Malpelo: l’essere e l’apparire

Federica Millefiorini riflette sulle scelte onomastiche di Matilde Serao relativamente al mondo infantile e limitatamente ai personaggi della giovanile raccolta di novelle dal titolo “Piccole anime” (1883). La silloge, che comprende una premessa e dieci bozzetti, testimonia l’attenzione della Serao alla realtà dell’infanzia, allora trascurata dalla maggior parte del mondo letterario italiano. Particolare attenzione è dedicata dalla studiosa all’esame dell’antroponomastica delle novelle “Canituccia” e “Alla scuola”, utilmente messe a confronto, per la similarità dei temi affrontati e la pregnanza delle scelte onomastiche, con la più famosa novella verghiana “Rosso Malpelo”.

Lingua: Italiano
Pag. 179-187
Etichette: Serao Matilde, Piccole anime, Narrativa Ottocento, Novecento, Onomastica, Infanzia,