Le riviste sostenitrici
Riscontri | 2012 | N. 1-2
Anno 2012 – Annata: XXXIV – N. 1-2 Mese: gennaio-giugno
A cura di Elena Scrima
Titolo articolo: Il quaderno della cultura
Il direttore apre il primo fascicolo del 2012 riportando un interrogativo di Gao Xingjian sul progressivo dissolvimento della poesia e della filosofia dinnanzi al predominio della politica e dell’economia. Le parole dell’artista cinese diventano spunto per una breve riflessione su quali siano le basi della cultura e della civiltà odierne ma soprattutto su quale sia la vera identità di filosofia e arte. Apparentemente entrambe vengono esercitate ed esibite ma il loro senso più autentico si è smarrito per una concorrenza di fattori che, se da un lato hanno determinato un progresso sociale, dall’altro hanno atrofizzato la coscienza collettiva. Dinnanzi al quesito iniziale l’unica risposta rimane la riscoperta e il perseguimento della cultura come valore in sé.
Lingua: ItalianoPag. 5-8
Etichette: Arte, Cultura, Filosofia, Poesia,
Titolo articolo: “I Malavoglia” tra nichilismo e utopia
I “Malavoglia”, editi nel 1881 da Treves, furono accolti dalla critica del tempo con freddezza. Nel corso di 130 anni il segno dei giudizi è cambiato e oggi il romanzo è percepito come un capolavoro assoluto, costruito dal Verga nella consapevolezza di pagine letterarie dalla portata ‘rivoluzionaria’. L’articolo di Latessa scaturisce dal dubbio che nonostante la profondità e l’attenzione dei critici novecenteschi, la complessità dell’opera riservi ancora qualcosa di non detto, in merito soprattutto alla conclusione che vede ‘Ntoni protagonista. Nella fase di correzione delle bozze, poi date alle stampe, il Verga aggiunse due inserti narrativi che conferirono luce e respiro differenti all’intera narrazione. Il personaggio che torna nella terra d’origine sentendola per sempre perduta, viene sottratto al nichilismo e ritorna alla sua vita sorretto da un tenace spirito di libertà e dignità.
Lingua: ItalianoPag. 9-26
Etichette: I Malavoglia, Narrativa, Nichilismo, Ottocento, Romanzo, Utopia, Verga Giovanni.,
Titolo articolo: Gli “Adelphoe” di Terenzio e gli originale greci
Gli “Adelphoe” rappresentano l’ultima commedia di Terenzio e la conclusione della stagione felice della ‘palliata’. Il contributo, in contrapposizione alla corrente di filologi tedeschi che misconoscono l’originalità del poeta latino, analizza la fabula individuando le felici innovazioni introdotte dall’autore rispetto ai modelli greci. La novità più forte è costituita dalla ‘contaminatio’ che non diviene mera mescolanza di passi tratti da Difilo e Menandro, ma si risolve in una perfetta operazione artistica. Terenzio, ispirandosi agli originali, ne muta situazioni e personaggi e, dopo aver tradotto il mondo greco in lingua latina, porge la sua personale rielaborazione al pubblico romano.
Lingua: ItalianoPag. 27-35
Etichette: Adelphoe, Commedia, Difilo, Letteratura latina, Menadro, Teatro, Terenzio,
Titolo articolo: Giovanni Vailati: maestro di color che non sanno
Giovanni Vailati era intellettuale curioso, esploratore di ambiti disparati e nemico di tradizioni cristallizzate. Patrizia Nunnari ripropone il contributo presentato durante il Convegno organizzato nel 2010, in occasione del centenario della morte dello studioso. Oggetto dell’analisi sono gli scritti di argomento psico-pedagogico e didattico in cui Vailati appare docente anticonformista e ‘inattuale’ per i suoi tempi. Al centro del suo pensiero una visione relativa del ruolo educativo della scuola, contestualizzata in un ambiente più complesso e posta in rete con altri enti formativi; il tema della didattica differenziata, attenta alle eterogeneità dei livelli presente in una classe o ancora la necessità di un metodo pedagogico che stimoli creatività e senso critico del discende, favorendo un apprendimento ‘cognitivo significativo’ piuttosto che ‘mnemonico meccanico’.
Lingua: ItalianoPag. 37-49
Etichette: Didattica, Novecento, Pedagogia, Scuola, Vailati Giovanni.,
Titolo articolo: La teologia di Vito Mancuso
Mimma De Maio conduce una lettura profonda dell’ultimo libro di Vito Mancuso “Obbedienza e libertà”. Il volume, edito da Fazi nel 2012, rappresenta il manifesto della riflessione condotta dal teologo sulle difficoltà della Chiesa a misurarsi con le problematicità e i temi del tempo attuale. Il suo pensiero non si ferma all’individuazione dei limiti del cattolicesimo, ma diventa propositivo configurandosi come una teologia nuova, che riconosce all’uomo la libertà della ricerca spirituale attingendo al bene e all’intelligenza. In questo programma non c’è un disconoscimento della dimensione istituzionale o del magistero della Chiesa ma piuttosto il suggerimento di una via per procedere ad un inderogabile rinnovamento che sostituisca al principio di autorità quello di autenticità, al potere della dottrina il perseguimento libero della verità.
Lingua: ItalianoPag. 51-70
Etichette: Cattolicesimo, Chiesa, Cristianesimo, Mancuso Vito, Novecento, Obbedienza e libertà, Teologia,
Titolo articolo: Sul problema delle due culture
Il contributo di Caricato si pone lo scopo di illustrare il rapporto tra la scienza e le altre espressioni dell’intelligenza umana, nell’auspicio che la distanza tra il sapere scientifico e il sapere umanistico generatasi nel Novecento, venga superata dal bisogno di riscoprire l’unità che giace alla base delle due culture. Quel rapporto, in Occidente, si è configurato come travaglio del pensiero nel momento in cui lo stesso ha preso coscienza dell’importanza che accanto alla teologia o all’arte assumevano tutti quei campi suscettibili di indagine attraverso il metodo galileiano. Dopo aver ripercorso gli sviluppi conosciuti dalla fisica, dalla biologia e dalle neuroscienze, Caricato sottolinea che il patrimonio di conoscenze, acquisito in merito alla composizione dell’Universo e del nostro corpo, deve essere incrementato dai vari Stati attraverso un sistema che garantisca la ricerca.
Lingua: ItalianoPag. 71-85
Etichette: Arte, Filosofia, Letteratura, Novecento, Scienza, Teologia,
Titolo articolo: Aspetti e figure della letteratura italiana al vaglio di Carlo Bo
Mario Losco circoscrive quattro lezioni composte da Carlo Bo in tempi diversi. La prima impegnò il critico in una definizione di letteratura come vita, intesa nel senso di coinvolgimento dell’uomo e della sua coscienza nella realtà. L’idea della letteratura come cifra della verità si misura con la poesia di Montale. Per Bo il frammento montaliano, emblema della poesia novecentesca, non è scollamento dal contesto ma è compiutezza di un fatto, occasione in cui si rivela una realtà minima. Con la medesima sensibilità legge Pascoli e ne “L’eredità di Leopardi”, rintraccia le ragioni intime della lirica del romagnolo, oscillante tra il rifiuto della morte e l’aspirazione alla vita e alla speranza. La tensione ermetica del critico offre il risultato più alto nello studio su Ungaretti: per Losco, Bo giunge ad una totale compenetrazione del verso, risalendo all’origine dell’atto poetico.
Lingua: ItalianoPag. 87-99
Etichette: Bo Carlo, Ermeneutica, Letteratura, Montale Eugenio, Novecento, Pascoli Giovanni, Poesia lirica, Ungaretti Giuseppe,
Titolo articolo: Vite parallele. “La solitudine” di Paolo Giordano
Dinnanzi alle opposte reazioni di premiatori e recensori che hanno accompagnato e seguito la pubblicazione della “Solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano, edito dalla Mondadori nel 2009, Vittorio Stella decide di condurre una lettura indipendente alla ricerca delle ragioni forti del romanzo. Al centro il rapporto tra Alice e Mattia, due persone che condividono e scontano vite parallele, patendo una condizione di inadeguatezza fisica psichica, conseguenza di drammi vivi nella memoria. L’impalcatura ‘sentimentale’ del romanzo è costituita dalla verità dell’esistenza, dischiusa da una ferita non completamente rimarginatasi e dalla capacità di penetrazione degli stati d’animo. Il merito di Giordano, per Stella, è nel rifuggire i luoghi comuni, facile tranello della produzione letteraria odierna e nella piena padronanza di un limpido e sobrio campo espressivo.
Lingua: ItalianoPag. 101-109
Etichette: Amore, Giordano Paolo, Letteratura, Romanzo, Solitudine dei numeri primi.,
Titolo articolo: Dopo l’apocalisse. La poesia di Domenico Cipriano
Domenico Cipriano ha pubblicato nel 2010 una silloge lirica intitolata “Novembre”, raccolta dalla struttura originale che nella scelta del numero di poesie e di versi allude al tema che l’ha ispirata: il sisma che il 23 novembre 1980 sconvolse l’Irpinia. Carlo Di Lieto guida alla comprensione della poetica di Cipriano, optando per una chiave psicologica. La natura incombente e matrigna, che ha sconvolto la vita dell’autore, è evocata da immagini taglienti e il dettato lirico è pervaso dal senso del lutto e dell’angoscia che nasce nel rivivere ciò che è stato rimosso. L’io non ha superato la perdita dell’oggetto. Lo stato d’animo crepuscolare ispira una scrittura incisiva e cantabile: una melodia legata alla rappresentazione dell’assenza, spezzata dalla mancanza di virgole e dagli affannosi enjambements.
Lingua: ItalianoPag. 111-121
Etichette: Cipriano Domenico, Novembre, Poesia.,
Titolo articolo: Per un nuovo umanesimo
Muovendosi tra ricordi giovanili e rilettura di pagine classiche, Giancaspro si chiede se sia possibile dare una definizione di cultura in un tempo in cui le innovazioni tecnologiche offrono rapidamente prodotti densi di informazioni e nozioni. Per il direttore della biblioteca “Vittorio Emanuele III”, una possibile accezione del concetto di cultura potrebbe coincidere con la capacità di emozionarsi dinnanzi ai templi di Paestum o ad un autografo di Leopardi. Rilancia l’espressione di ‘nuovo umanesimo’ nel senso di riscoperta stupita del passato e di fede nella bellezza e grandezza dei nostri beni ‘culturali’.
Lingua: ItalianoPag. 123-126
Etichette: Cultura, Tecnologia, Umanesimo,,
Titolo articolo: Echi petrarcheschi nella “Sireneide” di Paolo Regio
L’intervento della Scognamiglio si concentra sull’individuazione delle modalità con cui Paolo Regio utilizzò i “Trionfi” e il “Canzoniere” per comporre la sua “Sireneide”, poema in ottave edito a Napoli nel 1603. I debiti di Regio nei confronti del Petrarca sono molteplici, ma l’autrice compie un breve excursus esemplificativo, selezionando pochi esempi e riproponendo i versi che chiariscono i meccanismi della filiazione. Il vescovo della Controriforma mostra di aver meditato profondamente le pagine del suo modello lirico e morale, riecheggiandone motivi quali le conseguenze fatali della fama e della morte e la fugacità della vita.
Lingua: ItalianoPag. 127-132
Etichette: Canzoniere, Letteratura, Petrarca Francesco, Poesia lirica, Regio Paolo, Seicento, Sireneide, Trecento, Trionfi,
Titolo articolo: Ritorno a Virgilio
«Virgilio resta, per la nostra cultura e civiltà un personaggio centrale». Questo l’esordio della riflessione di D’Episcopo sull’opportunità di riparlare del poeta ogni qualvolta appaia una pubblicazione degna di nota come il ponderoso volume di Luciano Nicastri intitolato “Per un’iniziazione a Virgilio”. Il saggio, edito nel 2006, lancia problematiche che non esauriscono la loro vitalità nell’arco di un lustro: attraverso una metodologia comparatistica, Nicastri ripercorre alcune ‘vexatae quaestiones’ come la mantovanità di Virgilio, l’incompiutezza dell’ “Eneide”, la figura del vate come precursore dell’età di Cristo.
Lingua: ItalianoPag. 132-135
Etichette: Classicismo, Eneide, Letteratura latina, Nicastri Luciano, Virgilio,
Titolo articolo: Dante, insaccati e affini
Optando per un registro decisamente ironico, Giordano ricorda la bizzarra richiesta avanzata dalla “Gherush92”, ente americano specializzato in studi e progetti relativi ai diritti umani. Attraverso la propria presidente l’organizzazione, composta da ricercatori e professionisti, ha segnalato la pericolosità della “Divina commedia”, in quanto veicolo di contenuti offensivi e razzisti chiedendo di espungerla dai programmi ministeriali. Il direttore afferma che, per coerenza, l’ente dovrebbe proporre di cambiare intitolazione anche a tutte le piazze, le vie e le istituzioni che ricordano Dante, emulando la decisione di una località austriaca che ha ribattezzato il monte Mullwitzkogel con il nome di un insaccato.
Lingua: ItalianoPag. 137-138
Etichette: Alighieri Dante, Divina commedia, Toponomastica,
A cura di: Pasquale Sabbatino
Edizioni: Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 139-141
Recensore/i: Fiorina Izzo
Etichette: La bella scola federiciana di Aldo Vallone, Dantismo, Letteratura, Novecento, Vallone Aldo,
Titolo libro/articolo recensito: Francesco Gaeta. La morte, la volontà e i beffardi spiriti
Edizioni: Guida, Napoli – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 141-144
Recensore/i: Fulvio Tuccillo
Etichette: Di Lieto Carlo, Gaeta Francesco, Novecento, Poesia, Religiosità,
Titolo libro/articolo recensito: Essere e non essere
A cura di: Isa Morando
Edizioni: Città del silenzio edizioni, Novi Ligure – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 144-145
Recensore/i: Ugo Piscopo
Etichette: Essere e non essere, Marchese Angelo, Novecento, Poesia,
A cura di: Pasquale Sabbatino
Edizioni: Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 146-148
Recensore/i: Fiorina Izzo
Etichette: Il critico e l’avventura, Letteratura, Napoli, Novecento, Ottocento, Palermo Antonio,
Titolo libro/articolo recensito: L’alibi del clown (poesie 2001-1962)
Edizioni: Calabriae Academia Historica atque Litteraria, Badolato Marina – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 148-149
Recensore/i: Ugo Piscopo
Etichette: L’alibi del clown, Barbuto Antonio, Novecento, Poesia,
Titolo libro/articolo recensito: La trilogia tragicomica: Dibattito su un amore, Un carico di mercurio, Decreto sui duelli
A cura di: Armando Maglione
Edizioni: Tullio Pironti, Napoli – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 149-153
Recensore/i: Angela Di Maso
Etichette: Moriconi Alberto Mario, Novecento, Poesia, La trilogia tragicomica,
Titolo libro/articolo recensito: Affari di cuore
Edizioni: Einaudi, Torino – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 153-154
Recensore/i: Ugo Piscopo
Etichette: Affari di cuore, Amore, Novecento, Poesia, Ruffilli Paolo,
Titolo libro/articolo recensito: Era il maggio odoroso
Edizioni: Genesi, Torino – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 154-157
Recensore/i: Giuseppe Panella
Etichette: Era il maggio odoroso, Memoria, Novecento, Poesia, Prebenna Nicola, Sentimento, Viaggio,
Titolo libro/articolo recensito: Favoleggiamo
Edizioni: Mursia, Milano – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 158-159
Recensore/i: Maria Gargotta
Etichette: Animale, Favola, Favoleggiamo, Narrativa, Novecento, Scia Sabatino,