Le riviste sostenitrici
Resine | 2009 | N. 122
Anno 2009 – Annata: XXX – N. 122
A cura di Cristiana Chmielewski
Da questo numero l’Associazione Culturale “Resine” diventa editrice della rivista, rinnovata nella veste grafica ma coerente con le linee di fondo che l’hanno fin qui caratterizzata negli anni. In questo numero verrà fatto omaggio a Guida Seborga nel centenario della nascita e a Camillo Sbarbaro.
Lingua: ItalianoPag. 5-6
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Titolo articolo: Omaggio a Guido Seborga
Guido Seborga, al secolo Guido Hess, ebbe come narratore un’intensa e breve fortuna a fine anni Quaranta, tanto che la sua opera “Uomo di Camporosso” edito da Mondadori venne tradotto anche in francese come esempio del nuovo realismo italiano. Più difficili gli anni Cinquanta in cui compone: “Morte d’Europa” e “Ergastolo”. Negli ultimi anni gli scritti di Seborga stanno tornando in circolo grazie all’opera di Massimo Novelli e della figlia Laura Hess.
Lingua: ItalianoPag. 7
Etichette: Seborga Guido, Poesia, Saggio,
Titolo articolo: Quattro inediti di Seborga
Attraverso quattro inediti dell’autore, scritti negli anni Trenta e Quaranta, si è cercato di riscoprire il rapporto di Seborga con Bordighera. Si tratta di tre favole: “Barche”, “Il fico”, “Sulla collina” e di un elzeviro parigino dal titolo “Mercati parigini”. I testi recano ancora la firma di Guido Hess e sono stati recuperati grazie alla figlia Laura.
Lingua: ItalianoPag. 8-10
Etichette: Seborga Guido, Bordighera, Novecento,
Titolo articolo: Seborga, Bordighera, la Liguria del ‘900…
Guido Hess Seborga scriveva in maniera del tutto libera, senza farsi condizionare dagli avvenimenti, convinto che la poesia potesse servire al popolo. Maria Luisa Spaziani lo descrive così: “Era un’anima ardente, e sentiva la poesia, anche se non aveva una prospettiva storica; quando incontrava un poeta, questo occupava tutto lo spazio culturale disponibile”. Guido era discendente dal comunista Moses Hess e cambiò nome in Seborga per distinguersi e distaccarsi dal peso che il nome Hess si portava dietro. Nonostante nacque a Torino, frequentò fin da giovane il Ponente ligure e in particolar modo Bordighera, luogo a lui caro per l’affetto che lo legava alla famiglia materna originaria del posto. All’età di diciotto anni Guido Seborga si sposta all’estero, prima in Svezia, poi Berlino e Parigi e proprio il periodo fascista sarà quello più fiorente e importante per la sua carriera.
Lingua: ItalianoPag. 11-22
Etichette: Seborga Guido, Bordighera, Liguria, Novecento,
Titolo articolo: Lettere per l’indipendenza di Cipro (dalla corrispondenza con Mario Luzi)
Margarita Dalmati (Maria Niki Zoroyannidis), è mancata ad Atene nel 2009. Nata in Grecia nel 1921, lavorò come clavicembalista, ma nel 1952 iniziò a dedicarsi alla poesia. Negli anni Sessanta svolse anche l’attività di traduttrice di vari autori italiani tra cui Montale e Luzi. L’autore ricorda l’autrice attraverso alcune lettere a Mario Luzi del 1957, che hanno una forte valenza autobiografica e testimoniano l’intensa attività politica della Dalmati quale militante nella lotta per l’indipendenza di Cipro dall’Inghilterra.
Lingua: ItalianoPag. 23-30
Etichette: Dalmati Margherita, Luzi Mario, Epistolario, Poesia,
Titolo articolo: Sbarbaro all’osteria dell’epoca
L’autore cerca di descrivere le caratteristiche poetiche del ligure Camillo Sbarbaro prendendo ad esempio alcune sue opere principali come “Montegrosso”. Sull’esempio della leopardiana “prosa nutrice del verso”, il poeta prosegue una linea di poesia della prosa, comune agli scrittori italiani fra le due guerre, ma la sua poesia si carica di fatti, osservazioni, di registrazioni di eventi attraverso personaggi “urbani” che guardano le scene da posti diversi della città. La sua poesia è ricca di metafore, analogie e la sua lingua è veloce, paragonabile quasi ad un linguaggio più da cinema che da romanzo.
Lingua: ItalianoPag. 31-36
Etichette: Sbarbaro Camillo, Poesia,
Titolo articolo: Licheni: l’inconsistenza della materia scientifica
L’opera dal titolo “Licheni”, comparsa per la prima volta nel 1942 su “La lettura”, è frutto dell’esigenza dell’autore di diversificare la produzione scritta. Gli studi critici hanno fissato che scienza e letteratura risiedono insieme nello scenario di un bipolare rapporto di antitesi e integrazione, queste due forme dell’intelletto rappresentano entrambe strumenti di acquisizione nell’universo del sapere.
Lingua: ItalianoPag. 37-50
Etichette: Sbarbaro Camillo, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Camillo Sbarbaro: un carteggio inedito
Ventuno lettere, fino ad ora inedite, che vanno dal 1948 al 1967 e che ci permettono di conoscere la vita quotidiana, prima a Genova poi a Spotorno, del poeta caratterizzata da lezioni private e impegni di traduzioni dal greco e dal francese. Una vita interrotta da soggiorni in Toscana o a Gorzegno nella tenuta di Bartolomeo Piccardo (Mimin), destinatario delle lettere. Si tratta di lettere piene di sentimento che testimoniano il profondo rispetto e la stima reciproca tra i due autori, anche l’ultima scritta non da Sbarbaro stesso ma dalla sorella Lina poco dopo la morte del fratello.
Lingua: ItalianoPag. 51-65
Etichette: Sbarbaro Camillo, Letteratura epistolare, Novecento,
Titolo articolo: Dall’eliotropio al girasole
L’autrice cerca di effettuare due percorsi storici e letterari di due fiori, simili ma diversi: l’ Heliotropium europaeum e l’ Helianthus annuus più comunemente noto come girasole (fiore del sole annuo). Ovidio tratta del primo fiore, di colore bianco-azzurro con la caratteristica di fissare sempre il sole. Ma con la venuta in Europa, specialmente in Spagna, del girasole, avvenne anche il trasferimento delle attribuzioni del mito dell’eliotropio all’elianto, di cui la più antica attestazione letteraria è l’ode “Clizia” di Ippolito Pindemonte.
Lingua: ItalianoPag. 66-70
Etichette: Eliotropio, Girasole,
Titolo articolo: Tra Liguria e Piemonte, una produzione poco nota: i murali di Eso Peluzzi
Amico di molti artisti di “prima linea” nella battaglia per una pittura italiana moderna, Eso Peluzzi non ha mai voluto farsi coinvolgere in programmi e manifesti, non ha partecipato a gruppi e schieramenti, non ha aderito a nessuna tendenza codificata. Il suo percorso è stato per la maggior parte solitario, di spiccata autonomia, di libertà da regole e vincoli. Daniela Piazza tenta di riscoprire l’artista attraverso una sua speciale produzione: la pittura murale.
Lingua: ItalianoPag. 71-82
Etichette: Peluzzi Eso, Pittura, Novecento,
Titolo articolo: Poesie nel dialetto ligure di Dolcedo
Viene proposta la lirica di Giuseppe Cassinelli, sempre fedele a mantenere vivi i segni della propria terra, attraverso le poesie: “Curumbètta”, “U veggiu d’inezuralonga”, “E a ghèra a l’è suno”, “Lascia e urive”.
Lingua: ItalianoPag. 83-85
Etichette: Cassinelli Giuseppe, Poesia dialettale,
Titolo articolo: Cerimoniale dei nuovi giorni
Versi del ligure Pier Luigi Ferro.
Lingua: ItalianoPag. 86
Etichette: Ferro Pier Luigi, Poesia,
Titolo articolo: Poesie
Vengono presentate alcune poesie, sia in italiano che in dialetto ligure, del poeta e lettarario Adriano Sansa.
Lingua: ItalianoPag. 87-90
Etichette: Sansa Adriano, Poesia,
Titolo articolo: Un cognome importante: ovvero gli scambi felici
Si racconta la storia di Lucy Beauchamp, una giovane donna d’epoca vittoriana e del suo cognome che riuscì a cambiarle la vita.
Lingua: ItalianoPag. 91-102
Etichette: Beauchamp Lucy,
Titolo articolo: I libri di latta. Un’editoria unica al mondo (a cura di Domenico Astengo)
Si parla del volume in metallo realizzato da Marinetti insieme all’artista Tullio d’Albisola, per racchiudere i principi chiave della corrente d’avanguardia. L’editore fu Vincenzo Nosenzo, l’industriale che si dedicò alla creazione di questo particolare libro, unico nel suo genere. I fogli sono di latta sottilissima ma tutti accuratamente ribordati. Il testo raduna le più importanti liriche futuriste di Marinetti sotto al titolo “parole in Libertà”.
Lingua: ItalianoPag. 103-106
Etichette: Nosenzo Vincenzo, Marinetti, Futurismo,
Titolo articolo: Letture per letture
Letture di Elisa Camera, Simona De Giorgio, Vico Faggi, Simone Gianesini, Luigi Fenga, Federica Roncati, Veronica Pesce.
Lingua: ItalianoPag. 107-118
Etichette: Lettura,