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Rassegna europea di letteratura italiana | 2022 | N. 59-60
Anno 2022 – N. 59-60
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Il De mulieribus di Mario Equicola (1501). Una questione filosofica
L’articolo si pone l’obiettivo di analizzare come, nella prima parte del De mulieribus (1501) di Mario Equicola, venga elaborata una difesa della donna basata su una rigorosa dimostrazione, facendo della questione della condizione femminile un argomento filosofico. Il ricorso umanistico alle fonti antiche concorre a promuovere una riflessione nuova sui fondamenti della società italiana del primo Cinquecento, incentrata sui temi dell’educazione, della legislazione e della famiglia. Il rapporto tra uomini e donne viene descritto e definito in termini di guerra tra i sessi, e l’autore sostiene la parità dei sessi in tutti gli ambiti della vita privata e pubblica.
Lingua: ItalianoPag. 15-31
Etichette: Donne, Filosofia, Umanesimo, De mulieribus,
Titolo articolo: Des procédés littéraires dans l’argumentation philosophique du De mulieribus de Mario Equicola
Literary devices in the philosophical argumentation of Mario Equicola’s De mulieribus · In 1501, Mario Equicola published a small innovative philosophical treatise on the question of women, the De mulieribus : it follows a rigorous method in the confrontation of different theses on the woman question, demonstrates the natural equality of women and claims social equality between men and women. The article seeks to show the argumentative function of the literary devices employed in the opuscule, the analogy in the Senecan style on one hand, and the use of the literary tradition of catalogues of lives on the other hand.
Lingua: FrancesePag. 33-46
Etichette: Donne, Boccaccio, Mario Equicola, Seneca,
Titolo articolo: Una hirundo non facit ver (?) … Note in margine alla disputa rinascimentale de imperio muliebri
Una delle espressioni più interessanti della querelle des femmes rinascimentale fu il dibattito sulla legittimità del governo femminile. A questo riguardo, i contributi della dottrina giuridica dell’età moderna – in particolare nel regno di Francia – sono stati frequenti e preziosi. Esaminando gli scritti di tre dei più noti giuristi del xvi secolo, Jean Bodin (Les six livres de la République, 1576, vi, 5), Pierre Grégoire (De Republica libri xxvi, 1596, vii, 11) e François Hotman (Francogallia, 1573, xix), questo articolo intende illustrare il complesso e contraddittorio orientamento dell’epoca moderna in materia di emancipazione politica delle donne, concentrandosi sulla costruzione di un modello interpretativo che tiene conto delle posizioni favorevoli e contrarie all’esercizio dell’ars gubernandi da parte delle donne e che godette di un’eccezionale fortuna anche nei secoli successivi.
Lingua: ItalianoPag. 47-67
Etichette: Principatus foeminarum, querelle des femmes,
Titolo articolo: Vertu et renommée de la femme dans les commentaires des Triumphi de Pétrarque du XVe siècle
Female virtue and fame in the 15th century commentaries to Petrarch’s Triumphi · The three fifteenth-century commentaries on the Triumphs of Petrarch (Bernardo Ilicino, Iacopo Bracciolini and the so-called Portilia) offer some significant issues of the emergency of the humanistic thought on women. The female figures of the poem presented in these commentaries are characterized by a conception of the exemplarity largely tributary of the thought of Boccaccio (De mulieribus claris), as the erudite glosses are part of an antiquarian discourse in which the reading of the classics is freed from the moralism of Petrarch. The contribution analyzes in particular the female figures in relation to power, heroism and courage, outlining new and unprecedented conceptions of female virtue and fame.
Lingua: FrancesePag. 69-89
Etichette: Donne, Bernardo Ilicino, Francesco Petrarca, Iacopo Bracciolini,
Titolo articolo: Enea Vico e le donne di Roma antica: profili cinquecenteschi di Augustae e matrone di rango imperiale
Convinto che la conoscenza della storia può esortare ad una buona condotta e che i volti riflettono le qualità e i difetti degli individui, Enea Vico (1523-1567), incisore e numismatico di talento, realizzò a metà del Cinquecento Le imagini delle donne Auguste, una raccolta incentrata su 54 figure di donne legate da vincoli di sangue o di matrimonio a Cesare e agli imperatori dei decenni successivi, fino a Domiziano, ciascuna corredata da un ritratto e da uno schizzo biografico. Analizzando la struttura dell’opera, il contributo si propone di indagare il modo in cui l’autore ha conciliato le informazioni tratte da diversi tipi di fonti, tra cui medaglie e monete, per presentare la personalità di queste donne. Si esaminerà inoltre come, superando il modello offerto dal De mulieribus claris di Boccaccio, Enea Vico abbia utilizzato un duplice approccio – iconografico e letterario – per mettere in luce il ruolo svolto da alcune delle donne protagoniste della storia romana del i secolo d.C., producendo così un’opera originale che si distingue dagli interventi coevi sulla querelle des femmes.
Lingua: ItalianoPag. 91-124
Etichette: Enea Vico, Roma antica
Titolo articolo: Argumentation philogyne et publication féminine: Charlotte de Minut, éditrice de Gabriel de Minut (Lyon, 1587)
Philogyne argumentation and female publication: Charlotte de Minut, editor of Gabriel de Minut (Lyons, 1587) · That the literate activity of women generally stops at the boundaries of publication is well established for the sixteenth century. The case of the Franco-Italian abbess of Toulouse Charlotte de Minut in 1587 invites to question the auctoriality induced by the female publication. The study of the editorial action (the edition of the philogynous discourses of her brother Gabriel de Minut, the praise of the literary patronage, the recognition of the disputed sovereignty of Catherine de’ Medici) reveals an operation that questions the public scope of the book during the Eighth Religious War. Far from politicizing women’s speech, the publication in Lyons of Charlotte de Minut’s Preface Epistles and her role as publisher tend to depoliticize the book.
Lingua: FrancesePag. 125-141
Etichette: Donne, Charlotte de Minut, Gabriel de Minut,
Titolo articolo: Il progetto di giornale europeo offerto da Foscolo a Murray (1822). Una riflessione comparativa
Il Plan for a Periodical Work in Foreign Literature (1822) è poco conosciuto rispetto alle altre collaborazioni giornalistiche foscoliane e in particolare ai progetti relativi alla creazione di nuove testate. Esso merita invece un approfondimento, in virtù tanto della precisione con cui Foscolo registrò le necessità organizzative ed economiche che egli prevedeva per la redazione, quanto per la peculiare visione europeista, tema ricorrente nelle sue affermazioni programmatiche e nelle sue intenzioni letterarie, nonché infine per le riflessioni sul ruolo del letterato che il documento suggerisce. Infatti, benché a prima vista Foscolo presenti la propria candidatura ad editor in termini molto prudenti, altre testimonianze di carattere epistolografico rivelano la convinzione del poeta che anche attraverso un approccio moderato ed equanime una rivista improntata all’osservazione dell’attualità letteraria europea avrebbe fornito in modo naturale uno sguardo critico e analitico sulla realtà socio-politica contemporanea. Il presente contributo intende quindi osservare in dettaglio ciò che resta di questo progetto poi mai realizzato, a confronto con altri documenti privati foscoliani e soprattutto con il successivo tentativo di creazione giornalistica, quello inviato a Roscoe, datato al 1826 e anch’esso destinato al fallimento.
Lingua: ItalianoPag. 145-172
Etichette: Giornalismo, Ugo Foscolo, Plan for a Periodical Work in Foreign Literature,
Titolo articolo: «Sembra invocare e esigere ostinazione di ermeneuti». Dante, Sanguineti e l’inconcluso commento al Purgatorio
Nella prima parte del contributo l’analisi di alcuni documenti del Fondo Eredi dell’Archivio del Centro Studi Interuniversitario “Edoardo Sanguineti” permette di avanzare delle ipotesi circa la collocazione dell’inedito e inconcluso commento di Sanguineti al Purgatorio fra i progetti cui egli lavorò durante gli anni Sessanta, consolidando la sua posizione accademica. Nella seconda parte, l’analisi di un campione di note è invece utile a descrivere le strategie esegetiche seguite da Sanguineti, i tratti originali e le relazioni con le fonti, con gli altri commentatori e la bibliografia critica più recente.
Lingua: ItalianoPag. 173-214
Etichette: Esegesi, Edoardo Sanguineti, La Divina Commedia, Purgatorio,
Titolo articolo: Concetto e presenza del male nell’opera di Federico Hindermann
Lungo l’intera opera di Federico Hindermann – dalla prima raccolta Quanto silenzio all’ultima, uscita postuma, I sette dormienti – si colgono di frequente segnali che attestano una particolare attenzione rivolta al tema del male. L’autore si interroga sul suo senso, sulle ragioni della sua esistenza e sulle sue varie possibili manifestazioni. Questo saggio rappresenta un’indagine che intende esaminare, senza limitarsi alla sola poesia ma rifacendosi anche alle prose italiane e tedesche dell’autore, le differenti prospettive in cui la questione del male viene trattata.
Lingua: ItalianoPag. 215-243
Etichette: Male, Poesia, Federico Hindermann,
A cura di: Diego Dotto, David Falvay, Antonio Montefusco
Edizioni: Ca’ Foscari Digital Publishing, Venezia – 2021
Lingua: Italiano
Pag. 247-250
Recensore/i: Elisa Giorgetti
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