Rassegna europea di letteratura italiana | 2013 | N. 41

Anno 2013 – N. 41
A cura di Andrea Di Lanzo

Autore/i articolo: MARCO DORIGATTI
Titolo articolo: The Acid Test of Faith: Dante and the Capital Sin of ‘Accidia’ (Sloth)

Viene qui riproposto l’intervento di Marco Dorigatti originariamente presentato all’University College Dublin il 2 marzo 2009 nell’ambito di una serie di letture pubbliche dedicate al tema “Dante and the Seven Deadly Sins”.

Lingua: Inglese
Pag. 11-30
Etichette: Alighieri Dante, Commedia, Poesia, Trecento, Commento, Critica del testo, Dantismo, Esegesi,

Autore/i articolo: JANE E. EVERSON
Titolo articolo: Storie di Alessandro Magno nella tradizione volgare: Medioevo, Rinascimento e tempi moderni

Pur potendo vantare una lunga tradizione letteraria centrata sulla storia e sulle leggende della sua vita, delle sue campagne militari e delle sue avventure più o meno fantastiche, il personaggio di Alessandro Magno non ha ottenuto, nelle versioni italiane di cui è protagonista, pari fortuna presso la critica. Lo studio di Jane E. Everson si propone dunque di stilare una prima analisi della tradizione dei racconti sul re macedone composti in Italia, concentrandosi in particolare su tre poemi del periodo medievale e rinascimentale, che costituiscono solo i primi anelli di una catena plurisecolare di narrazioni su Alessandro Magno in lingua italiana, ma da cui è possibile nondimeno cogliere le componenti fondamentali di un fascino che si prolunga negli spettacoli operistici del teatro lirico sette-ottocentesco, passa poi sullo schermo cinematografico e approda ai romanzi dei nostri giorni.

Lingua: Italiano
Pag. 31-58
Etichette: Alessandro Magno, Letteratura in volgare, Letteratura popolare, Poema cavalleresco, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Biografia, Leggenda, Medioevo, Mito, Ottava, Rinascimento, Storia, Storiografia, Tradizione, Volgarizzamento,

Autore/i articolo: ALBERTO BRAMBILLA
Titolo articolo: “Addio alle armi”. Appunti sull’antimilitarismo di De Amicis

A un secolo di distanza dalla morte di De Amicis, Alberto Brambilla torna a vagliare la bibliografia, spesso infida e contraddittoria, dell’autore, al fine di poter più lucidamente seguire l’intera parabola ideologica del giovane ufficiale divenuto poi scrittore e infine l’intellettuale impegnato sul fronte socialista e su quello pacifista che tanto ha fatto parlare di sé, sgomberando il campo dai non pochi luoghi comuni che ancora pesano sulla sua opera e sulla sua figura in rapporto con l’esercito e con la guerra. Nel seguire le diverse fasi di quest’accidentata evoluzione della sua apertura umanitaria, l’autore indugia su alcuni momenti esemplari che scandiscono la crescita personale e l’avvicinamento di De Amicis, dalla giovanile esaltazione dell’immagine del soldato italiano e dell’eroismo delle imprese coloniali, a una concezione antimilitarista ideologicamente sempre più convinta.

Lingua: Italiano
Pag. 59-77
Etichette: De Amicis Edmondo, Opera, Ottocento, Colonialismo, Eroismo, Guerra, Ideologia, Pace,

Autore/i articolo: OLIVER FRIGGIERI
Titolo articolo: Dun Karm, il poeta nazionale di Malta, e la cultura italiana

Ben consapevole delle condizioni popolari e ambientali che caratterizzavano l’isola di Malta e la cultura italiana dell’epoca, Dun Karm rappresenta la poesia romantica maltese nella maniera più alta e più degna. Frutto della duplice natura di una formazione bilingue, quella maltese come lingua nativa e quella italiana come lingua dotta e colta del paese, il suo mondo culturale e fantastico va maturando – dal 1899, quando compone i primi versi, al 1912, anno in cui inizia a sperimentare in maltese – fra le voci più alte del parnaso italiano. È in questa prospettiva che Oliver Friggieri procede ad analizzare sistematicamente l’influsso dei modelli più importanti (quello manzoniano e quello montiano) che sostanziano la sua prima attività poetica in italiano e si saldano senza rotture alla personalità del poeta nazionale che eleggerà poi il maltese come lingua più ‘romanticamente’ del cuore.

Lingua: Italiano
Pag. 79-102
Etichette: Psaila Carmelo alias Dun Karm, Manzoni Alessandro, Monti Vincenzo, Poesia, Ottocento, Novecento, Bilinguismo, Cultura, Lingua, Lingua italiana, Poetica, Romanticismo, Tradizione, Intertestualità,

Autore/i articolo: ALBERTO COMPARINI
Titolo articolo: Una proposta per il modernismo italiano. La mitologia esistenziale modernista

Pur al centro di un vivo interesse da parte del recente panorama critico, la configurazione storica del modernismo ancora fatica a trovare una congrua applicazione ‘tout court’ alla letteratura italiana e un suo definitivo riconoscimento. Nonostante sussistano delle divergenze nella definizione dell’arco temporale modernista, l’elemento di coincidenza fra la scuola italiana e americana consiste nel superamento dell’associazione modernismo-avanguardie e nella volontà di costruire un canone letterario nell’ambito della poesia e della narrativa italiane. Entro questo orizzonte teorico, che coinvolge inevitabilmente il rapporto tra mito e realtà, tra io e mondo, si snoda lo studio di Alberto Comparini, il quale traccia il profilo modernista di Cesare Pavese, i cui “Dialoghi con Leucò” sono particolarmente esemplificativi per individuare le cifre fondanti la mitologia esistenziale modernista.

Lingua: Italiano
Pag. 103-123
Etichette: Pavese Cesare, Dialoghi con Leucò, Romanzo, Novecento, Canone letterario, Esistenzialismo, Io, Letteratura, Mito, Mitologia, Modernismo, Realismo,

Autore/i articolo: SIBILLA DESTEFANI
Titolo articolo: “Perché so, adesso so, che siamo qui davvero, io e tua madre…”. Fabio Pusterla tra dimensione privata e poesia civile: due letture da “Corpo stellare”

Eredità del magistero di Sereni, quello memoriale è uno dei temi centrali della poesia di Fabio Pusterla, di cui l’autrice presenta due testi, entrambi segnati dalle sinistre vestigia della grande Storia del Novecento: “Stlanik” e “Lettere da Babel”. Il primo è un omaggio al valore della traduzione poetica e alla necessità della memoria storica, in cui le figure di Paul Celan e Osip Mandel’stam, vittime della Shoah e dei gulag staliniani, si levano a richiamare una Storia che non può e non deve essere dimenticata; il secondo è costruito a partire dalla testimonianza di Abdulah Sidran, il poeta bosniaco che testimoniò dell’orrore della guerra in Bosnia Erzegovina, e in particolare dell’assedio di Sarajevo. Dall’esame di questi due componimenti, tra i più rappresentativi di “Corpo stellare”, affiora l’imperativo, forte nonostante tutto, di continuare a ricordare e ‘assurdamente’ a sperare.

Lingua: Italiano
Pag. 125-148
Etichette: Pusterla Fabio, Corpo stellare, Poesia, Novecento, Guerra, Memoria, Storia, Traduzione,

Autore/i libro/articolo recensito: GIOSUÈ CARDUCCI
Titolo libro/articolo recensito: Giambi ed Epodi
A cura di: G. Dancygier Benedetti
Edizioni: Mucchi, Modena – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 151-154
Recensore/i: Matteo Pedroni
Etichette: Carducci Giosuè, Giambi ed Epodi, Poesia, Ottocento, Edizione critica, Filologia,

Autore/i libro/articolo recensito: LUCA SERIANNI
Titolo libro/articolo recensito: Storia dell’italiano nell’Ottocento
Edizioni: il Mulino, Bologna – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 154-156
Recensore/i: Matteo Pedroni
Etichette: Filologia, Storia della lingua, Ottocento, Lingua,