Le riviste sostenitrici
Quaderni d’italianistica | 2006 | N. 1
Anno 2006 – Annata: XXVII – N. 1
A cura di Silvia Zanini
Titolo articolo: Piagnone Exemplarity and the Florentine Literary Canon in the Vita di Girolamo Benivieni
La ‘Vita di Girolamo Benivieni’ di Antonio Benivieni il Giovane (1533-1598) non è solo la biografia del Benivieni, ma descrive anche, a distanza di circa settant’anni dagli eventi, la situazione socio-politica e religiosa di Firenze tra Quattrocento e Cinquecento. In particolare, la ‘Vita’ costituisce una delle prime espressioni dell’ideologia del “piagnone”, la sua relazione con i sostenitori dei Medici, detti “palleschi” o “bigi”, da una parte, e con gli “arrabbiati” dall’altra, ovvero i paladini della Repubblica fiorentina. E’ dunque, soprattutto, un documento che testimonia la diffusione delle opere letterarie e l’arroventata questione della lingua in quel particolare momento.
Lingua: InglesePag. 3-20
Etichette: Benivieni Antonio il Giovane, Vita di Girolamo Benivieni, Biografia, Cinquecento,
Titolo articolo: Banquets and Power: Boiardo’s Innamorato and the Politics of Gastronomy
Il concetto del potere nel Rinascimento si manifesta in modi diversi ed una di queste espressioni è costituita dalla gastronomia. E’ celebre, infatti, la fastosità dei banchetti che molti principi del tempo si vantavano di offrire ai loro ospiti. Nelle corti rinascimentali venne favorita l’identità tra potere e un certo tipo di regime alimentare, considerando, cioè, alcuni cibi più atti ad esprimere una specifica condizione sociale e di rango. Cibi del potere, sono, ad esempio, i frutti, che trovandosi sui rami degli alberi sono più prossimi al cielo, e quindi assimilano valenze quasi ‘spirituali’; il villano deve mangiare, invece, i frutti della terra, come tuberi e patate, in quanto la sua condizione naturale è di vivere a contatto con l’humus più infimo.
Lingua: InglesePag. 21-29
Etichette: Boiardo, Orlando Innamorato, Poema cavalleresco, Gastronomia, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: The Forbidden Fruit or the Taste for Sodomy in Renaissance Italy
Il peccato di gola, ossia lo smodato desiderio di cibo, è spesso associato in epoca rinascimentale con il peccato di sodomìa, ovvero ad un pervertito desiderio sessuale. Alcuni cibi, in effetti, si caricano di significati simbolici radicalmente presenti nell’immaginario collettivo e popolare. Cibi nobili, sono, ad esempio, i frutti, che trovandosi sui rami degli alberi sono più prossimi al cielo, e quindi assimilano valenze quasi ‘spirituali’; le classi sociali non nobili, invece, seguono una dieta a base dei frutti della terra, in quanto la loro condizione naturale è di vivere a contatto con l’humus più infimo.
Lingua: InglesePag. 31-52
Etichette: Etica, Gastronomia, Rinascimento, Cinquecento, Italia,
Titolo articolo: Drammaturgia e sacre scritture nell’Età dei Lumi
Occasioni e struttura del teatro settecentesco riflettono lo stato della società del tempo, cadenzata da una serie infinita di ricorrenze liturgiche ed eventi religiosi che segnavano letteralmente il tempo e provocavano i principali motivi di incontri culturali. La situazione italiana, rispetto al resto d’Europa, appare tuttavia mortificata da una scarsa consapevolezza progettuale in campo teatrale, e pertanto dall’assenza di repertori strutturati per le nuove esigenze intellettuali dell’epoca, oltre che dalla mancanza di attori veri, vista la grande affermazione nel secolo precedente della commedia dell’arte.
Lingua: ItalianoPag. 53-67
Etichette: Drammaturgia, Letteratura sacra, Settecento,
Titolo articolo: Mona Lisa’s Gaze: D’Annunzio, Cinema, and the Aura
L’interesse vivo di D’Annunzio per il cinema è documentato sin dal 1908, quando il poeta visitò uno studio cinematografico e cominciò a riflettere sulle potenzialità comunicative di questa nuova tecnologia. Dopo ‘Cabiria’ (1914), D’Annunzio scrisse alcune sceneggiature, ma solo una venne trasformata in film. In realtà, numerosi furono gli adattamenti dalle sue opere, più che la realizzazione dei suoi soggetti per il cinema: almeno diciannove film furono prodotti in Italia tra il 1911 ed il 1920, basati sulle sue opere. Si può affermare che la relazione fondamentale tra cinema e D’Annunzio si sia basata su una concezione estetica di cui il periodo storico era permeato. ‘Dannunzianism was in the air’ disse Luigi Bianconi, uno dei primi a studiare tali interrelazioni.
Lingua: InglesePag. 69-88
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Opera, Cinema, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Remembering D’Annunzio and Il Duce: Modern Prophecy in Italy
Nel ‘Notturno’ di Gabriele D’Annunzio, composto nel 1921 durante la convalescenza per la ferita riportata all’occhio dopo il famoso incidente aereo, il poeta immagina se stesso come uno scriba egiziano che abita sia nel mondo dei vivi che in quello dei morti. Il sentimento di promiscuità tra vita e morte diventa un vero e proprio fenomeno di retorica letteraria (ed artistica) durante il Fascismo, incarnato dalla figura del “Duce”. Gli eroi del Fascismo sono coloro che hanno sacrificato la loro vita per l’amor di Patria; Mussolini stesso sarebbe stato immortalato in un monumento-mausoleo grandioso se le sue sorti fossero state diverse. Il Fascismo, in effetti, concretizza con parole ed immagini un tipo di politica che si veste di un impressionante simbolismo funerario, e proprio D’Annunzio e Mussolini, su due diversi fronti culturali, ne favoriranno la diffusione, divenendone i ‘profeti’.
Lingua: InglesePag. 89-108
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Notturno, Narrativa, Mussolini Benito, Fascismo, Morte, Profezia, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Between the Visible and the Invisible: Calvino’s Cities and the Memory
Nel 1972 Calvino scrisse ‘Le città invisibili’, un testo in cui lo scrittore riflette su come il rapporto tra la città e “good life” rischi di scomparire dalla memoria collettiva della civiltà occidentale. La questione è concentrata sull’amara considerazione della diffusione delle megalopoli contemporanee come nuova forma di urbanizzazione. Città gigantesche, la cui sproporzionata crescita cancella inesorabilmente la dimensione umana dello spazio urbano, distruggono il senso di vivibilità e di centralità della città stessa, andando perfino ad allargarsi a dismisura fino, profetizza Calvino, a ricoprire l’intera superficie terrestre. Le moderne città sono quindi anti-città per l’autore, che sogna le città ‘invisibili’, originantesi dal cuore stesso delle invivibili città moderne e che rappresentano “un ultimo poema d’amore” al concetto stesso di città.
Lingua: InglesePag. 109-123
Etichette: Calvino Italo, Le città invisibili, Letteratura fantastica, Città, Utopia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Sacrilege and Redemption in Renaissance Florence. The Case of Antonio Rinaldeschi
Rivista: Essays and Studies, fascicolo n. 8
Edizioni: Centre for Reformation and Renaissance Studies, Toronto – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 125-126
Recensore/i: Jacqueline Murray
Etichette: Rinaldeschi Antonio, Rinascimento, Firenze,
Titolo libro/articolo recensito: Poems for Michelangelo. A Bilingual Edition. The Other Voice in Early Modern Europe
Edizioni: University of Chicago Press, Chicago – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 127-129
Recensore/i: Konrad Eisenbichler
Etichette: Colonna Vittoria, Poesia, Cinquecento,
A cura di: Siena Kevin
Edizioni: Centre for Reformation and Renaissance Studies, Toronto – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 129-131
Recensore/i: Cristian Berco
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Aretino’s Satyr, and Self-Projection in Sixteenth-Century Literature and Art
Edizioni: University of Toronto Press, Toronto – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 131-134
Recensore/i: Mauda Bregoli-Russo
Etichette: Aretino Pietro, Letteratura, Arte, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: The Contest for Knowledge: Debates over Women’s Learning in Eighteenth-Century Italy
A cura di: Messbarger Rebecca
Traduttore: Messbarger Rebecca, Findlen Paula
Edizioni: University of Chicago Press, Chicago – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 134-136
Recensore/i: Vanessa McCarthy
Etichette: Donne, Educazione, Settecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: The Culture of Profession in Late Renaissance Italy
Edizioni: University of Toronto Press, Toronto – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 136-138
Recensore/i: Sally Hickson
Etichette: Letteratura popolare, Cinquecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: The Scarith of Scornello. A Tale of Renaissance Forgery
Edizioni: University of Chicago Press, Chicago – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 138-140
Recensore/i: Adriana Grimaldi
Etichette: Inghirami Curzio, Falso letterario, Rinascimento,
Titolo libro/articolo recensito: Addio caro Orco. Lettere e ricordi (1889-1906)
A cura di: Folli Anna
Edizioni: Feltrinelli, Milano – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 140-142
Recensore/i: Anne Urbancic
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Racconti americani
A cura di: Caporossi Carlo, Folli Anna
Edizioni: Sellerio, Palermo – 2005
Lingua: Inglese
Pag. 140-142
Recensore/i: Anne Urbancic
Etichette: Vivanti Annie, Narrativa, Novecento,