Le riviste sostenitrici
Quaderni d’italianistica | 2005 | N. 1
Anno 2005 – Annata: XXVI – N. 1
A cura di Silvia Zanini
Titolo articolo: Siena 1531: Genesis of a European Heroine
La commedia ‘Gl’ingannati’ è particolarmente interessante per il mondo anglofono per via del personaggio di Lelia che, travestita da giovane uomo, nell’intreccio della storia, scambia un bacio con un personaggio, all’apparenza una donna, che è però un uomo. Lelia costituisce l’incarnazione della nozione di “theatregram”, ossia rappresenta la nascita di un’eroina borghese trasgressiva, ambivalente e complessa, nonchè dalla forte componente erotica. Inoltre, si inserisce a pieno nella situazione politica della Sinea della prima metà del Cinquecento, che risente degli avvenimenti che stanno sconvolgendo la politica italiana, come il Sacco di Roma del 1527.
Lingua: InglesePag. 3-19
Etichette: Gl’ingannati, Commedia, Accademia degli Intronati, Siena, Cinquecento,
Titolo articolo: Renaissance Readings of the Myth of Aristophanes from Plato’s Symposium (189C-193D): Marsilio Ficino, Leone Ebreo, Giordano Bruno
Il testo platonico sull’amore, contenuto nel ‘Simposio’, ebbe un profondo impatto sulla cultura italiana del Cinquecento. In particolare, l’interpretazione che delle dottrine erotiche platoniche hanno dato la letteratura e la filosofia rinascimentali, rendendole compatibili con la moralità cristina ed ebraica, costituisce un capitolo affascinante nella storia dell'”addomesticazione” del paganesimo. I tre protagonisti di questa reinterpetazione sono Marsilio Ficino, Leone Ebreo e Giordano Bruno, critici e pensatori attivi sui tre rispettivi fronti del neoplatonismo cristiano, della cultura ebraica e del pensiero radicale cristiano.
Lingua: InglesePag. 21-58
Etichette: Ficino Marsilio, Ebreo Leone, Bruno Giordano, Platone, Simposio, Quattrocento, Cinquecento, Interstestualità,
Titolo articolo: The Hidden Ways and Means of Antonio Vignali’s La Cazzaria
Il dialogo ‘La Cazzaria’ di Antonio Vignali, composto tra il 1525 e il 1527, ha goduto di una certa notorietà clandestina, nell’ambito della letteratura erotica, per il suo carattere scandaloso, perfino osceno. Vignali si è così meritato un posto di primo piano in questo particolare genere letterario, vicino a Pietro Aretino e ad Antonio Rocco, ispirando anche autori successivi ed illuminando aspetti della vita sociale e della pornografia rinascimentale.
Lingua: InglesePag. 59-76
Etichette: Vignali Antonio, La Cazzaria, Dialogo, Erotismo, Cinquecento,
Titolo articolo: Francis Parkman’s Roman Experience (1844)
Da tre documenti di Francis Parkman (1823-1893), tra cui fondamentale la lettera che nel 1844 egli scrive alla madre, emerge il sentimento di fascino subìto dal giovane inglese durante il suo viaggio di istruzione nella Città Eterna. Tuttavia, ad un esame più attento sia della lettera succitata, sia di ulteriore documentazione, si evince una visione più ampia. Parkman, infatti, non si limitava solo alla descrizione del suo “Grand Tour” in Europa, di cui Roma era una tappa ineludibile. La riflessione porta ad indagare la visione dell’intellettuale inglese della Chiesa cattolica e dei suoi membri, esempi, per Parkman, di sopravvivenza dell’antico regime, e pertanto la sua interpretazione alla luce di una convinzione radicalmente protestante.
Lingua: InglesePag. 77-100
Etichette: Parkman Francis, Cattolicesimo, Roma, Ottocento,
Titolo articolo: Tobino’s Ineffable: Cultural Identity Through Urban Landscape
Il tono dominante della scrittura di Mario Tobino è quello di un’espressione lirica guidata dall’istinto e da impulsi memoriali. ‘Sulla spiaggia’ e ‘L’angelo del Liponard’, il cui “landscape” è Viareggio, infatti, mostrano un’integrazione con la tradizione folclorica orale, che inevitabilmente conferisce alle liriche un senso di frammentorietà. Allo stesso tempo, traspare un “ineffabile” sentimento che restituisce, tuttavia, coerenza al tutto.
Lingua: InglesePag. 101-120
Etichette: Tobino Mario, Sulla spiaggia, L’angelo del Liponard, Lirica, Novecento, Viareggio,
Titolo articolo: La funzione della musica nella narrativa di Niccolò Ammaniti: da Branchie a Io non ho paura
La nuova generazione di scrittori italiani, tra cui Enrico Brizzi, Isabella Santacroce e Tondelli, ha incluso nei loro lavori citazioni e frammenti provenienti dal mondo della televisione, del cinema, della pubblicità, di Internet e, soprattutto, della musica, leggera, popolare e rock. I suggerimenti musicali, di grande effetto comunicativo, accompagnano infatti il lettore nella narrazione e lo aiutano a comprendere le strategie testuali dell’autore. E’ Niccolò Ammaniti l’autore del quale si approfondiscono queste contaminazioni, con esempi da ‘Branchie’ e da ‘Io non ho paura’, auspicando studi similari anche per altri autori emergenti.
Lingua: ItalianoPag. 121-136
Etichette: Ammaniti Niccolò, Branchie, Io non ho paura, Narrativa, Italia, Novecento, Musica, Interdisciplinarità,
Titolo libro/articolo recensito: The Revival of the Olympian Gods in Renaissance Art
Edizioni: University Press, Cambridge – 2003
Lingua: Inglese
Pag. 137-138
Recensore/i: Mary Hewlett
Etichette: Paganesimo, Mitologia, Rinascimento, Arte, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: The Avant-Gard in Italy. Theoretical Debate and Poetic Practices
Edizioni: University of Toronto Press, Toronto, Buffalo, London – 2004
Lingua: Inglese
Pag. 139-141
Recensore/i: Corrado Federici
Etichette: Poetica, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: The Ends of Mourning: Psychoanalisys, Literature, Film
Edizioni: Stanford University Press, Stanford, CA – 2003
Lingua: Inglese
Pag. 141-143
Recensore/i: Millicent Marcus
Etichette: Storiografia, Psicoanalisi, Letteratura, Cinema, Novecento,