Le riviste sostenitrici
Quaderni d’italianistica | 2001 | N. 2
Anno 2001 – Annata: XXII – N. 2
A cura di Silvia Zanini
Titolo articolo: Learner-centred Language Instruction in the Italian Curriculum
E’ riconosciuta l’importanza di rilevare e saper rispondere alle differenze di ogni singolo allievo. Il riconoscimento di diversi tipi di allievo è un indicatore importante di come il linguaggio adottato dagli insegnanti nel corso dei decenni si sia trasformato. Che cosa è cambiato, e che ancora cambierà, è ciò che le differenze induviduali hanno enfatizzato, e come gli insegnanti di lingua rispondono a queste domande è il dato interessante del mutamento.
Lingua: InglesePag. 3-16
Etichette: Lingua, Insegnamento, Metodologia,
Titolo articolo: Take this Bread: Dante’s Eucharistic Banquet
La metafora eucaristica si giustifica nell’interpretazione della “Vita Nuova” di Dante come ‘book of memory’ in cui il poeta definisce in un libro la sua raccolta pseudo-biografica ed eleva, così facendo, se stesso e l’opera. In realtà, oltre che autore, Dante assume un altro ruolo: rendere comprensibile il significato degli eventi che abbracciano la vita e la morte di Beatrice.
Lingua: InglesePag. 17-35
Etichette: Alighieri Dante, Vita Nuova, Trecento,
Titolo articolo: Reason, Deception, and the Franciscan Spirituality in Inferno 26 and 27
Nei canti 26 e 27 dell’Inferno, Dante pone i Consiglieri fraudolenti, cioè Ulisse e Diomede, puniti perchè hanno tentato di oltrepassare i limiti della conoscenza umana. Focalizzando l’attenzione sull’emblematica figura di Ulisse, molte domande rimangono tuttavia irrisolte, soprattutto quelle che cercano di rispondere a quale fosse l’esatta natura del peccato commesso da Ulisse. Il concetto largamente condiviso del tentativo di superare i limiti umani non convince l’Autrice che ritiene piuttosto di rintracciare le vere ragioni della terribile punizione letteraria di Ulisse, da parte di Dante, nella filosofia e nel pensiero spirituale francescano.
Lingua: InglesePag. 37-55
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno, Poesia, Trecento, Francescanesimo,
Titolo articolo: Dante’s Venetian Shipyard Scene (Inf. 21), Barratry, and Maritime Law
Una delle più celebri similitudini della “Commedcia” dantesca si basa sulla descrizione dell’Arsenale di Venezia, l”Arzanà’, luogo in cui le navi per il commercio e la guerra venivano costruite e riparate. Sebbene ci si trovi nel Canto 21 dell’Inferno, Malebolge, con le immagini delle barche, inventate o ricordate, la vita sembra proseguire frenetica, ordinata e sicura, prima che la vita marinara conduca nuovamente all’avventura.
Lingua: InglesePag. 57-79
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno, Poesia, Trecento,
Titolo articolo: The Imprint of genius: Tasso’s Sonnet to Isabella Andreini. A Commentary on Ferdinando Taviani’s “Bella d’Asia: Torquato Tasso, gli attori e l’immortalità”
Francesco Andreini, dopo la tragica morte della moglie Isabella avvenuta nel giugno del 1604, decise di dare alle stampe le sue “Lettere”, pubblicate tre anni dopo. Queste si aprivano con una dedica scritta e firmata da Isabella Andreini e datata, Venezia, 14 marzo 1607, con cui il marito le dava voce dalla tomba. Sollevati comprensibili e condivisibili dubbi sull’autenticità delle “Lettere”, l’analisi si focalizza sul sonetto attribuito al Tasso, dedicato appunto ad Isabella.
Lingua: InglesePag. 81-96
Etichette: Tasso Torquato, Poesia, Cinquecento, Analisi stilistica,
Titolo articolo: Conflicting Realities and Narrative Experimentation in De Roberto’s Ermanno Reali
Ricostruita una breve storia critica della prima novella di Federico De Roberto, “Ermanno Reali” (1889), alternativamente giudicata un’opera dilettantesca oppure ‘di grande importanza’, la novella viene considerata dall’Autore un’opera sperimentale, un ‘forum’ dove contenuto, linguaggio e struttura ricercano una nozione di realismo e la possibilità di una sua rappresentazione unilaterale.
Lingua: InglesePag. 97-119
Etichette: De Roberto Federico, Ermanno Reali, Novella, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Per svelare il segreto dell’Uomo solitario di Grazia Deledda
“Il segreto dell’uomo solitario” (1921), romanzo appartenente all’ultima fase della produzione deleddiana, è stato giudicato in modo contrastante dalla critica. Premio Nobel per la letteratura nel 1926, Grazia Deledda sembra qui abiurare il paesaggio, il senso delle tradizioni e dei costumi sardi, che tanto sono radicati nella produzione precedente, regionalismo che ha costituito elemento di celebrità ed ammirazione. Nella fase matura, la scrittrice sembra piuttosto prediligere un tipo di ambientazione paesisitica di tipo simbolico-psicologico, cosa che ha suscitato critiche controverse. L’analisi tenta di svelare il ‘segreto’ che nutre il discorso intertestuale di Grazia Deledda a cavallo tra Otto e Novecento per dimostrare che, nonostante il presunto regionalismo e l’audidattica, è stata giustamente definita ‘la scrittrice più libera che il secolo abbia avuto’ (Carlo BO).
Lingua: ItalianoPag. 121-138
Etichette: Deledda Grazia, Il segreto dell’uomo solitario, Romanzo, Ottocento, Novecento, Analisi stilistica,
Titolo articolo: La sicilianità come teatralità in Sciascia e Bufalino
Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino sono stati magistrali interpreti della letteratura siciliana, ricercando incessantemente la ‘sicilianità’ come insieme di paesaggi, immagini, tradizioni, detti popolari, abitudini e leggende. Si analizzano pertanto opere e saggi, commentari sulla sicilianità dei due autori che, attraverso ‘l’arte declamatoria del teatro classico’, lo stile iperbolico, ‘rituali scenici’, ed un linguaggio, in senso lato, del teatro tragico, danno voce alla loro Sicilia.
Lingua: ItalianoPag. 139-157
Etichette: Sciascia Leonardo, Bufalino Gesualdo, Letteratura, Saggistica, Novecento, Sicilia,
Titolo articolo: I romanzi storici di Andrea Camilleri
I romanzi di Camilleri si raggruppano in due filoni principali: il poliziesco e lo storico. Questi ultimi sono ambientati prevalentemente in Sicilia alla fine dell’Ottocento; quelli polizieschi sempre in Sicilia, ma il commissario Montalbano vive nei giorni nostri. Il punto nevralgico della scrittura camilleriana, che approda al romanzo dopo l’esperienza di regista teatrale, sta nel rapporto tra i due tipi di romanzo e, come dice lo stesso scrittore, sulla scleta delle ‘microstorie’ sulla base dell’insegnamento storico-illuministico di Sciascia.
Lingua: ItalianoPag. 159-182
Etichette: Camilleri Andrea, Romanzo, Novecento,
Titolo articolo: Mario Pagano, filosofo della libertà
Morto eroicamente per la Repubblica napoletana nel 1799, Mario Pagano aveva studiato a Napoli, abbracciando la filosofia illuminista, trovando in Antonio Genovesi il suo modello. Per vent’anni occupò la cattedra di Diritto Pubblico a Napoli, divenendo un teorico della libertà ed insegnando il valore morale della libertà ai suoi alunni (“Saggi politici”).
Lingua: ItalianoPag. 183-190
Etichette: Pagano Mario, Filosofia, Settecento,
A cura di: Letizia Panizza, Sharon Wood
Edizioni: Cambridge University Press, Cambridge – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 191-193
Recensore/i: Patrizia Bettella
Etichette: Donna, Scrittura, Storia, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Fabulous Vernacular. Boccaccio’s “Filocolo” and the Art of Medieval Fiction
Edizioni: The University of Michigan Press, Ann Arbor – 2001
Lingua: Inglese
Pag. 193-195
Recensore/i: Francesca A. Pennisi
Etichette: Boccaccio Giovanni, Filocolo, Novella, Lingua, Arte, Medioevo, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: Cesare Pavese. Una vita imperfetta. La crisi dell’intellettuale nell’Italia del dopoguerra
Edizioni: Longo, Ravenna – 1998
Lingua: Italiano
Pag. 195-196
Recensore/i: Paolo Chirumbolo
Etichette: Pavese Cesare, Intellettuale, Ruolo, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Mario Sironi and Italian Modernism: Art and Politics under Fascism
Edizioni: Cambridge University Press, Cambridge – 2000
Lingua: Inglese
Pag. 196-198
Recensore/i: Elizabeth Legge
Etichette: Sironi Mario, Modernismo, Arte, Fascismo, Novecento, Italia,
A cura di: Konrad Eisenbichler
Edizioni: Multicultural History Society of Ontario, Toronto – 1998
Lingua: Inglese
Pag. 199
Recensore/i: William Connell
Etichette: Friuli Venezia Giulia, Emigrazione, Canada,
A cura di: Gigliola Fragnito
Traduttore: Adrian Felton
Edizioni: Cambridge University Press, Cambridge – 2001
Lingua: Inglese
Pag. 200-201
Recensore/i: Thomas V. Cohen
Etichette: Chiesa cattolica, Censura, Cinquecento, Italia,
A cura di: Gianfranco Cresciani
Edizioni: Associazione Giuliani nel Mondo, Trieste – 1999
Lingua: Italiano
Pag. 210-204
Recensore/i: Angelo Principe
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Titolo libro/articolo recensito: Ladies Errant: Wayward Women and Social Order in Early Modern Italy
Edizioni: Duke University Press, Durham, NC – 1998
Lingua: Inglese
Pag. 204-208
Recensore/i: Vera F. Golini
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