Quaderni del ‘900 | 2013 | N. 13

Anno 2013 – Annata: XIII – N. 13
A cura di Giovanna Maria Pia Vincelli

Autore/i articolo: ANTONIO PRETE
Titolo articolo: Apertura

Prete apre il numero di “Quaderni del ‘900” per presentare la tematica scelta: la riflessione sull’insieme di scritture poetiche e critiche che negli anni Trenta del Novecento prese il nome di ‘ermetismo’. Il numero non è solo una raccolta di studi e contributi ma anche un’inchiesta critica ed ermeneutica su una scena del nostro Novecento poetico che continua a sollecitare domande.

Lingua: Italiano
Pag. 7-9
Etichette: Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: LORENZO PERI
Titolo articolo: L’infelicità e il debito. I “Versi” di Vittorio Sereni

Lorenzo Peri prende in esame una poesia di Vittorio Sereni, “I Versi”, per analizzarla in tutti i suoi aspetti, al fine di tratteggiare i procedimenti formali e stilistici del poeta. Si sofferma sul sistema delle rime e sul massiccio impiego di calcolatissimi dispositivi fonico-enfatici, sugli inneschi prosastici già notati da Montale, ed un’accurata analisi sintattica che richiama l’aderenza all’ermetismo. L’analisi di Peri ricorre, costantemente, all’ausilio dei giudizi di Franco Fortini e Pier Vincenzo Mengaldo. Il tempo sereniano resta fedele ad una precarietà del sapere, con una contestura psicologica, sempre attiva nella datità ed interpretazione del mondo, e riscatta l’esistenza con figure soteriologiche.

Lingua: Italiano
Pag. 11-26
Etichette: Sereni Vittorio, I Versi, Poesia, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: VALERIA FRACCARI
Titolo articolo: “Quindi, “Come un’allegoria” “

Valeria Fraccari analizza la figura di Giorgio Caproni con una particolare attenzione al rapporto tra la sua prima raccolta “Come un’allegoria” del 1936 e la poetica dell’ermetismo che negli stessi anni si andava affermando. La poetica caproniana sfiora l’ermetismo, distaccandosene dal punto di vista della linea orfico-iniziatica, lo filtra attraverso Campana e Ungaretti e lo aggira tornando a Carducci e Pascoli. Egli si muove dall’essenzialità, mantenendo costante il gusto per la chiarezza e la riflessione sul rapporto poesia-realtà, poesia-vita. La studiosa prende in esame “Borgoratti” – poesia che contiene il verso che darà il nome all’intera raccolta – e la analizza in tutti i suoi aspetti, dimostrando le riflessioni precedentemente dichiarate.

Lingua: Italiano
Pag. 27-40
Etichette: Caproni Giorgio, Come un’allegoria, Borgoratti, Poesia, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA NENCIONI
Titolo articolo: Tracce del mito di Prosperpina nell’opera di Luzi

Il saggio di Francesca Nencioni è basato sul confronto tra quattro testi di Mario Luzi: un frammento autografo del 1939 intitolato “Avvento notturno”, “Esitavano a Eleusi i bei cipressi”, “Già colgono i neri fiori dell’Ade” e “Già gocciava la grigia rosa”, proseguendo con il parallelo tra le liriche e i capitoli di “Biografia a Ebe”. Nei quattro testi, la studiosa indaga la presenza del mito di Proserpina con il binomio vita-morte/fanciulla-donna, che Luzi estende ad esempi contemporanei e autobiografici.

Lingua: Italiano
Pag. 41-53
Etichette: Luzi Mario, Avvento notturno, Esitavano a Eleusi i bei cipressi, Già colgono i neri fiori dell’Ade, Già gocciava la grigia rosa, Biografia a Ebe, Poesia, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: SIMONA MANCINI
Titolo articolo: Poesia e critica ermetica. Il dialogo tra Quasimodo e Macrì

Simona Mancini analizza l’epistolario tra Salvatore Quasimodo e Oreste Macrì, costituito da settantatrè testi scritti tra il marzo 1937 e l’ottobre 1967. Dal carteggio emergono: le cause della nascita della loro amicizia, le tappe della loro collaborazione intellettuale, riflessioni sulla solitudine in cui vivevano ed anche una sprezzante critica nei confronti dell’ermetismo e dell’adesione a tale corrente letteraria di alcuni loro colleghi. Quasimodo è uno dei poeti che ha testimoniato maggiormente nella sua poetica la fede assoluta nella poesia e in lui trova compimento la definizione di Carlo Bo di ‘letteratura come vita’. Macrì, allontanandosi dall’ermetismo, riesce a fornire una valutazione obiettiva della sua esperienza critica in chiave generazionale. Entrambi convergono nel concepire la parola come mito e dotata di un valore intrinseco.

Lingua: Italiano
Pag. 55-62
Etichette: Quasimodo Salvatore, Macrì Oreste, Epistolario, Poesia, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: RICCARDO DONATI
Titolo articolo: La severa comunione della scrittura. Note su un carteggio privato

Il saggio di Donati è incentrato sull’esame del carteggio amoroso tra Oreste Macrì e Albertina Blado, lungo ben cinquantadue anni. Si sofferma sul modo in cui la figura dell’amato/a viene interpretata e nell’assunzione di una molteplicità di ruoli da parte di entrambi: ciascuno dei due rappresenta per l’Altro l’Unico, ‘l’immagine irripetibile che corrisponde miracolosamente alla specialità del mio desiderio’ (p.70); sulla natura del genere epistolare poiché il rapporto tra i due si costruisce attraverso la formazione di un preciso codice di scambio sentimentale; riflette inoltre sulla sacralità della parola, in quanto l’unione tra Oreste e Albertina si radica all’insegna del binomio phos/logos: la parola squarcia il silenzio e viaggia sulla carta da lettera. Conclude con il topos dell’ineffabilità del sentimento amoroso che neppure la parola è in grado di riuscire a rivelarne la natura divina. Il rapporto amoroso è garanzia di eternità contro lo sperpero nel nulla dell’esistenza.

Lingua: Italiano
Pag. 63-81
Etichette: Macrì Oreste, Blado Albertina, Epistolario amoroso, Novecento,

Autore/i articolo: LEONARDO MANIGRASSO
Titolo articolo: Paragrafi su Beniamino Dal Fabbro. Un traduttore ai confini dell’ermetismo

Negli anni dell’ermetismo, il bellunese Beniamino Del Fabbro espose il suo programma sui temi dell’autonomia dell’imitazione rispetto al testo fonte e del rifiuto teorico dell’impossibilità della traduzione. Leonardo Manigrasso articola il suo saggio proponendo alcune traduzioni di Dal Fabbro comparandole e confrontandole con quelle di membri rappresentativi della societas fiorentina in pieno ermetismo. Emerge che da un lato nelle traduzioni di Dal Fabbro si ravvisa una vicinanza all’ermetismo e dall’altro un uso metodico e strutturale di conservazione formale ben lontano da quello corrente.

Lingua: Italiano
Pag. 83-96
Etichette: Dal Fabbro Beniamino, Traduzione, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA BARTOLINI
Titolo articolo: Il realismo elegiaco della scuola bolognese

Il saggio di Francesca Bartolini rielabora il primo capitolo della tesi di dottorato “Antonio Rinaldi, un intellettuale nella cultura del Novecento” discussa l’8 Aprile 2013 presso l’Università degli studi di Firenze. La Bartolini incentra la sua attenzione sulla ‘scuola bolognese’ costituitasi tra i banchi dello studio di via Zamboni all’inizio degli anni Trenta e formata da: Giorgio Bassani, Lanfranco Caretti, Franco Giovannelli, Francesco Arcangeli, Antonio Rinaldi e Attilio Bertolucci. La loro poesia configurava una nuova Arcadia, per l’attaccamento verso i classici e la strenua ricerca di una propria identità poetico-letteraria. La scuola bolognese rappresentò una voce interessante all’interno della Terza generazione poetica per la ricchezza di connessioni del realismo elegiaco ed ebbe il merito di accrescere il panorama critico e poetico dell’Antinovecentismo.

Lingua: Italiano
Pag. 97-109
Etichette: Rinaldi Antonio, Bassani Giorgio, Caretti Lanfranco, Giovannelli Franco, Arcangeli Francesco, Bertolucci Attilio, Scuola Bolognese, Poesia, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: THEODORE ELL
Titolo articolo: L’ermetismo inquieto di Piero Bigongiari

L’articolo di Theodore Ell deriva dal riordino del materiale di Piero Bigongiari promosso nell’ambito di uno specifico progetto di ricerca dal sito www.pierobigongiari.it, e si tratta di un saggio sull’ermetismo del 1943 inedito. Bigongiari affronta l’etichetta ermetica con un pieno rifiuto delle accuse di chiusura, oscurità, inesattezza e solipsismo di Francesco Flora e ritiene che il movimento ermetico non doveva neppure esistere, poiché egli è fortemente convinto della centralità individuale nella pratica della scrittura e nella sua interpretazione.

Lingua: Italiano
Pag. 113-120
Etichette: Bigongiari Piero, Flora Francesco, Carteggio, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: PIERO BIGONGIARI
Titolo articolo: L’ermetismo

Si tratta del saggio sull’ermetismo scritto da Piero Bigongiari nel 1943, in cui il poeta esprime le proprie diffidenze nei confronti del movimento letterario al quale veniva associato ma del quale non si sentiva affatto partecipe. Al testo seguono due postille del ’45 e del ’46 che mostrano la consapevolezza teorica e la natura morale dell’esperienza poetica.

Lingua: Italiano
Pag. 121-124
Etichette: Bigongiari Piero, Ermetismo, Novecento,

Autore/i articolo: LUCIANO ANCESCHI
Titolo articolo: Lettera inedita a Eurialo De Michelis

È una lettera scritta da Luciano Anceschi ad Eurialo De Michelis il 19 settembre 1936 da Canzo, nell’alta Brianza che mette in luce la vicenda culturale e poetica sull’ermetismo intrecciandola al passaggio nel cuore del fascismo ad una nuova coscienza e a nuovi modi di agire e pensare la letteratura.

Lingua: Italiano
Pag. 125-129
Etichette: Anceschi Luciano, De Michelis Eurialo, Epistola, Letteratura, Ermetismo, Fascismo, Novecento,

Autore/i articolo: IDA DE MICHELIS
Titolo articolo: Il ‘sinfilosofare’ come antipolemica: una lettera di Luciano Anceschi a Eurialo De Michelis

Ida De Michelis traccia la storia del carteggio tra Luciano Anceschi e Eurialo De Michelis, costituito da ventinove lettere. I due giovani intellettuali decidono di interloquire in uno scambio di vedute trovando nella dimensione privata epistolare uno spazio privilegiato e libero di dialogo intellettuale basato su reciproca stima e rispetto, a partire dal 1933 fino ad arrivare agli anni Ottanta.

Lingua: Italiano
Pag. 131-135
Etichette: Anceschi Luciano, De Michelis Eurialo, Epistolario, Ermetismo, Letteratura, Novecento,