Le riviste sostenitrici
Quaderni del ‘900 | 2006 | N. 6
Anno 2006 – Annata: VI – N. 6
A cura di Stefano Marcelli
Titolo articolo: Introduction : ‘Fanteasticherie’
Teresa Fiore presenta un numero monografico dedicato allo scrittore statunitense John Fante. I vari saggi che compongono il fascicolo restituiscono un quadro poliedrico che privilegia sia l’analisi storico-letteraria di stilemi e motivi essenziali della sua scrittura, sia le sue vicende critiche ed editoriali, non trascurando di ricostruire le varie fasi della ricezione e della diffusione dello scrittore in Italia.
Lingua: InglesePag. 7-11
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: Introduzione: ‘Fanteasticherie’
Teresa Fiore presenta un numero monografico dedicato allo scrittore statunitense John Fante. I vari saggi che compongono il fascicolo restituiscono un quadro poliedrico che privilegia sia l’analisi storico-letteraria di stilemi e motivi essenziali della sua scrittura, sia le sue vicende critiche ed editoriali, non trascurando di ricostruire le varie fasi della ricezione e della diffusione dello scrittore in Italia.
Lingua: ItalianoPag. 12-16
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: John Fante: L’Odissea ‘italiana’ di un ‘wop’
La Amoroso traccia un profilo storico e critico della ricezione e della diffusione delle opere di John Fante in Italia, inserendolo nel più ampio contesto del successo delle traduzioni di opere straniere in generale e statunitensi in particolare a partire dagli anni ’30, in primo luogo grazie a Cesare Pavese ed Elio Vittorini. Nella seconda parte dell’articolo ci si concentra sulla riscoperta di Fante avvenuta negli anni ’80 prima negli USA (grazie a Charles Bukowski)e poi in Europa ed in Italia (grazie a Pier Vittorio Tondelli, Francesco Durante, Alessandro Baricco e Niccolò Ammaniti).
Lingua: ItalianoPag. 19-30
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: ‘Swearing in’: Il senso della cittadinanza nella letteratura di John Fante
Martino Marazzi ricostruisce in primo luogo il percorso della fruizione di Fante in Italia individuando due periodi storici precisi: il primo dal 1938-1957 ed il secondo che dagli anni ’80 arriva fino ai nostri giorni. Successivamente il critico si concentra su un tema cruciale della narrativa fantiana: la volontà dei protagonisti delle sue storie, di origine italiana, di diventare autenticamente “americani”, in particolare mettendo in scena lo scontro drammatico tra la prima e la seconda generazione di emigrati, ovvero tra i padri ed i figli.
Lingua: ItalianoPag. 31-40
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: La fortuna di Fante in tre interviste (Sandro Veronesi, Giovanna Di Lello e Marco Vichi)
Alessio Romano per cercare di comprendere le ragioni del rinnovato interesse della critica e del pubblico verso l’opera di Fante intervista tre personaggi legati a tale “riscoperta”. Nella prima, con lo scrittore Sandro Veronesi, si discute del momento iniziale di tale fenomeno, a partire dalla fine degli anni ’80, della figura del personaggio fantiano Arturo Bandini e dell’influenza di questo scrittore sullla letteratura italiana contemporanea. Le altre due interviste sono con la regista Giovanna Di Lello, autrice di un documentario su Fante nonché direttrice di un festival letterario a questi dedicato e con Marco Vichi, scrittore.
Lingua: ItalianoPag. 43-55
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: La strada per l’America: John Fante nella letteratura statunitense
L’articolo esamina il difficile cammino che ha portato Fante ad entrare a pieno titolo tra i “classici” della letteratura statunitense, uscendo dal “ghetto” che a lungo lo aveva tenuto imprigionato della letteratura etnica, degli italoamericani. In particolare si individua nella narrativa fantiana uno dei motivi fondametali della letteratura statunitense novecentesca: quello del “ribelle”, del “subalterno”, dell’eterno “fuori posto” nel contesto sociale moderno, portando ad esempio un parallelo tra il personaggio fantiano di Arturo Bandini ed il Martin Eden di London.Il saggio prosegue fornendo esempi di assonanze e/o dissonanze con altri grandi scrittori statunitensi, tra cui Twain, Steinbeck, Faulkner,Sherwood Anderson, Hemingway, Chandler, West, Roth.
Lingua: ItalianoPag. 57-69
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: Dreams and Disillusions: John Fante’s Oxymoronic Italian Americana
L’articolo analizza il problema della condizione degli italoamericani così come traspare dai personaggi della narrativa fantiana, primo fra tutti Arturo Bandini; tale problema si innesta nel più ampio orizzonte di conflitti etnici e sociali mai risolti, che rappresentano l’altra faccia dell'”American Dream”. La Senzani individua poi quello che ritiene il tema centale dell’opera di Fante, ovvero quello dell’identità, al contempo etnica ed esistenziale, la cui ricerca ed affermazione non può che generare conflitti.
Lingua: InglesePag. 73-88
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: Ethnicity, Desires, and Dreams in John Fante’s Fiction
L’articolo esamina il ruolo che nella fiction fantiana rivestono desideri e sogni, in particolare nelle relazioni tra padre e figlio: Svevo e Arturo Bandini in “Wait until spring Bandini”. Il padre incarna mitopoieticamente la figura dell’immigrato, con il suo sogno dell’America infrantosi nella durezza della quotidianità; al suo fallimento vuole sfuggire il figlio, che ne rifiuta l’italianità in quanto causa stessa del fallimento.
Lingua: InglesePag. 89-100
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: John Fante’s ‘Kunstlerroman’: (Re) Writing and Transcending the Inner City in “Ask the Dust”
La Maucione esamina la saga fantiana incentrata sul personaggio di Arturo Bandini,alle prese con la conflittuale e multietnica realtà di Los Angeles, soprattutto attraverso una lettura critica minuziosa di “Ask the Dust”. Nell’esaminare l’intreccio ed i topoi che caratterizzano tale opera si arriva a notare come lo scrittore abbia elaborato in chiave narrativa la dura quotidianità degli emigrati relegati nel “ghetto” di Bunker Hill e la loro ricerca di una identità. Fante così permette al romanzo “etnico” di superare la barriera del sotto-genere per diventare voce universale di una umanità più vera ed autentica.
Lingua: InglesePag. 101-115
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: Mosaic
Attraverso un caleidoscopio di frammenti al confine tra il racconto autobiografico e la saggistica Cooper esplora il multiforme universo di Fante e della sua recente riscoperta, sia negli USA che in Europa, coronata da un film tratto da “Ask the Dust”.
Lingua: InglesePag. 119-126
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: John Fante: ‘Stranger in a Strange Land’
La Lanati si concentra sul fenomeno che ha portato negli ultimi anni ad un rinnovato interesse anche in Italia per l’opera di John Fante, vero archetipo della figura dell’ “outsider” della letteratura. Fante ed i suoi scritti si presentano non soltanto “fuori tempo” ma anche “fuori luogo”, a causa della eccentricità di questo scrittore rispetto agli stilemi della produzione letteraria a lui coeva e del suo insistere su figure ed ambienti propri del micro-universo italoamericano.
Lingua: ItalianoPag. 127-139
Etichette: Fante John,
Titolo articolo: L’accolita dei rancorosi
Testo della canzone omonima di Capossela ispirata all’opera fantiana “The Brotherhood of the Grape”. Traduzione in inglese di Teresa Fiore.
Lingua: Italiano/InglesePag. 141-142
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