Le riviste sostenitrici
Quaderni del ‘900 | 2004 | N. 4
Anno 2004 – N. 4
A cura di Alessia Bruno
Titolo articolo: Introduzione
Nell’introduzione, Tiziana Morosetti presenta il volume dedicato agli studi postcoloniali, intesi come l’insieme degli studi letterari riguardanti i paesi soggetti al colonialismo a partire dal diciottesimo secolo. L’iniziativa coloniale italiana ha avuto una propria specificità, in quanto è stata di durata notevolmente inferiore a quella britannica o francese e spesso si è ritenuto che non avesse lasciato traccia nei paesi sottomessi dopo il ritiro delle truppe.
In realtà gli studi più recenti hanno dimostrato il contrario, in questo senso gli articoli raccolti nel presente volume dimostrano quanto l’eredità italiana sia ancora oggi presente.
Il testo è diviso in due parti: la prima dedicata alla letteratura postcoloniale e d’immigrazione, la seconda al rapporto fra autori italiani ritenuti classici come Flaiano, Moravia e Pasolini e l’alterità della cultura africana.
In appendice sono presentati tre brevi testi inediti di autrici migranti
Pag. 9-10
Etichette: Narrativa, Novecento, Letteratura postcoloniale, Africa, Italia,
Titolo articolo: Italian cultural influences in Somalia. A reciprocity?
Il saggio, curato dallo storico somalo Ali Mumin Ahad e da Vivian Gerrand, è dedicato alla storia della Somalia nell’intento di individuare una possibile reciprocità fra la letteratura locale e quella italiana, tenendo conto del ruolo degli intellettuali nell’ambito di una tradizione prevalentamente orale.
Lingua: InglesePag. 13-24
Etichette: Narrativa, Storia, Novecento, Africa, Italia,
Titolo articolo: Il postcolonialismo italiano. Figlie dell’Impero e letteratura meticcia
Partendo dall’osservazione che spesso si intende come letteratura postcoloniale solo quella in lingua inglese, Sandra Ponzanesi si sofferma sulla presentazione della vita e della scrittura di un’autrice di origine italo-africana dal nome Maria Abbebù Viarengo. Quest’ultima, in una sua autobiografia non pubblicata, recupera le proprie radici grazie a un’originale scelta linguistica, in cui si fondono elementi del piemontese paterno e dell’oromo materno; in questo modo riesce a crearsi uno spazio letterario autonomo dove una scrittura minore dimostra una volontà di emancipazione tale che si riscatta dal ruolo secondario nel quale è nata.
Lingua: ItalianoPag. 25-34
Etichette: Viarengo Maria, Autobiografia, Novecento,
Titolo articolo: ‘Dov’è la mia casa’. Questions of home in Shirin Ramzanali Fazel’s “Lontano da Mogadiscio”.
Oggetto del saggio è il testo di Shirin Ramzanali Fazel “Lontano da Mogadiscio”, in cui l’autrice, trasferitasi in Italia fin dal 1970, ripercorre le tappe della sua esperienza, ricordando la storia e la cultura del suo luogo di nascita e rilevando, talvolta criticamente, alcuni aspetti della vita in Italia. Il concetto di ‘casa’ assume, dunque, una valenza particolare e soggettiva in relazione alla migrazione.
Lingua: InglesePag. 35-46
Etichette: Shirin Ramzanali Fazel, Lontano da Mogadiscio, Narrativa, Novecento, Emigrazione, Italia, Somalia,
Titolo articolo: Italophone writing and the intellectual space of creativity. Shirin Ramzanali Fazel and ‘Lontano da Mogadiscio’
L’unica opera di Shirin Ramzanali Fazel ‘Lontano da Mogadiscio’ è l’oggetto dell’articolo di Roberta Di Carmine. Questa novella autobiografica, pubblicata nel 1994, racconta con una prosa semplice l’esperienza di una giovanna immigrata somala, a partire dai dolci ricordi d’infanzia a Mogadiscio fino alla scoperta ddi pregiudizi razziali nella nuova patria.
Lingua: InglesePag. 47-54
Etichette: Shirin Ramzanali Fazel, Lontano da Mogadiscio, Narrativa, Novecento, Emigrazione, Italia, Somalia,
Titolo articolo: Lingua e identità in tre autrici migranti
Il contributo è dedicato al plurilinguismo negli autori ‘migranti’ e, in particolare, in tre autrici straniere come Geneviève Makaping, Christiana de Caldas Brito e Jarmila Ockayovà. Le loro scelte linguistiche risultano originali in un panorama culturale che ha spesso guardato con diffidenza le opere letterarie in italiano di scrittori di altra lingua e cultura.
I testi della migrazione assumono, dunque, una notevole valenza interculturale e permettono di superare le barriere etniche, sottolineando il valore, anche letterario, della diversità.
Pag. 55-66
Etichette: Makaping Geneviève, de Caldas Brito Christiana, Ockayovà Jarmila, Narrativa, Novecento, Lingua,
Titolo articolo: ‘Non siamo gli unici polemici’: intersecting difference and the multiplicity of identity in Igiaba Scego’s “Salsicce”
L’articolo è dedicato al breve e premiato racconto di Igiaba Scego “Salsicce”, la cui protagonista, come l’autrice stessa, è una donna discendente da Somali residenti in Italia che si interroga sulla propria identità in relazione alla legge Bossi-Fini, lei stessa, infatti, si definisce ‘una donna senza identità. O meglio con più di un’identità’.
Lingua: InglesePag. 67-76
Etichette: Scego Igiaba, Salsicce, Narrativa, Novecento, Emigrazione, Identità, Italia,
Titolo articolo: Sausages and cannons. The search for an identity in Igiaba Scego’s “Salsicce”
Il breve racconto di Igiaba Scego “Salsicce” nasce come reazione a una discriminazione che spinge l’autrice a meditare sulla propria condizione di italiana nata da genitori Somali la quale fatica a riconoscersi ora nell’una ora nell’altra cultura, sentendo talvolta di non appartenere a nessuna delle due. La ricerca dell’identità è il tema di questa storia che, maturata all’ombra della legge Bossi-Fine e dei suoi aspetti deteriori, si conclude con l’accettazione della diversità delle due culture e con la consapevolezza della loro necessaria separazione.
Lingua: InglesePag. 77-86
Etichette: Scego Igiaba, Salsicce, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Alcuni aggiornamenti sulla ricezione del colonialismo italiano
Grazie alla stesura di una bibliografia ragionata sul colonialismo italiano, l’autore ha evidenziato la sostanziale rimozione della questione coloniale nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale. Egli individua tre fasi di sviluppo della letteratura coloniale: la prima che si sviluppa nel XIX secolo con una produzione diaristica e memorialistica; la seconda, che si potrebbe definire di ‘propaganda’ durante il Fascismo e una terza fase del ‘tentato rimorso’ con il fiorire di una letteratura a tratti ‘nostalgica’.
Lingua: ItalianoPag. 89-96
Etichette: Critica italiana, Novecento, Colonialismo, Italia,
Titolo articolo: Il cuore di tenebra di un uomo ridicolo
L’intervento di Baraldi è dedicato al romanzo di Ennio Flaiano “Tempo di uccidere”, pubblicato da Longanesi nel 1947. La straordinaria modernità del testo consiste proprio nella volontà dell’autore di non descrivere naturalisticamente l’Africa, ma di rappresentarla in modo fantastico, ricorrendo di frequente a immagini stereotipate dell’europeo colonizzatore.
Lingua: ItalianoPag. 97-104
Etichette: Flaiano Ennio, Tempo di uccidere, Narrativa, Novecento, Colonialismo,
Titolo articolo: Le colonie invisibili. Italia ed ‘Oriente’ in “Petrolio” di Pier Paolo Pasolini
“Petrolio”, l’ultima fatica di Pier Paolo Pasolini, contiene un esplicito riferimento al colonialismo italiano in Africa in uno dei frammenti che fungono da ‘follia prefatoria’al testo. E’ una visione pessimistica dello spazio italiano che sembra risentire degli influssi del colonialismo anche dopo la sua fine; l’incontro con l’altro, con culture ed etnie diverse, cancella i confini geografici e crea un territorio nuovo, ‘aperto’.
Lingua: ItalianoPag. 105-114
Etichette: Pasolini Pier Paolo, Petrolio, Narrativa, Novecento, Colonialismo, Africa,
Titolo articolo: Un’aria di preistoria. Lo stereotipo africano di Alberto Moravia.
Dei suoi viaggi in Africa Alberto Moravia lascia al lettore due racconti in forma di diario, scritti a partire dal 1972 e intolati rispettivamente “A quale tribù appartieni?” e “Passeggiate africane”. L’immagine che emerge dell’Africa è carica di pregiudizi razziali e di stereotipi come il mito del ‘buon selvaggio’ o quello del cosiddetto ‘continente nero’. Ogni informazione viene manipolata dall’autore tramite omissioni o aggiunte che non giovano a dare una visione equilibrata del ‘modus vivendi’ del popolo africano e sembrano voler minimizzare le responsabilità del colonialismo italiano in questa terra.
Lingua: ItalianoPag. 115-124
Etichette: Moravia Alberto, Passeggiate africane, A quale tribù appartieni, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Rapdipunt
Breve monologo inedito di Ubax Cristina Ali Farah, ispirato alle vicende della ‘Flaminio Maphia’, gruppo giovanile di afro-italiani prevalentemente maschile, caratterizzato da una dimensione errante.
Lingua: ItalianoPag. 127-130
Etichette: Ali Farah Ubax Cristina, Rapdipunt, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Il viaggio di nonna Hagosà
Il viaggio di nonna Hagosà è un breve recconto scritto da Gabriella Ghermandi ed estratto dal romanzo “Nel mondo delle donne”. Emerge subito la forza dei legami familiari tra emigrati che, malgrado la distanza, restano saldi nell’affetto ma privati della possibilità di trasmettere la propria tradizione familiare.
Lingua: ItalianoPag. 131-136
Etichette: Ghermandi Gabriella, Il viaggio di nonna Hagosà, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: L’esorcismo di Gebril
Breve racconto inedito di Igiaba Scego incentrato sulla figura e la storia di un ragazzo somalo ‘bizzarro nella forma’ chiamato Gebril e diventato ‘imam’della periferia romana di Primavalle. In poche pagine viene raccontata la sua infanzia a Mogadiscio, la sua vita in Italia, il suo impiego in un phone center e, in fine, il suo amore per ‘la piccola’ Matilde, esorcizzata dalla presenza del diavolo tentatore.
Lingua: ItalianoPag. 137-144
Etichette: Scego Igiaba, L’esorcismo di Gebril, Narrativa, Novecento,