Le riviste sostenitrici
Problemi di critica goldoniana | 2004 | N. 10-11
Anno 2004 – Annata: X/XI – N. 10-11
A cura di Antonella de Seta
Titolo articolo: Mestre e Malghera, da Venezia a Varsavia
Nel 1732 a Venezia debuttava presso il teatro Grimani, “Le contese di Mestre e Marghera per il trono”, il dramma per musica veniva attribuito ad Antonio Gori e la musica al primo violino del teatro, Salvatori Apolloni.
Lingua: ItalianoPag. 7 – 20
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Commedia, Teatro,
Titolo articolo: “Zà canta el quagiotto”. sei attori in cerca di un poeta e di un musicista
Mestre e Malghera fu composta su misura per i suoi esecutori, in vista delle loro capacità e carateristiche vocali- interpretative. Il loro nome è però coperto da denominazioni burlesche del tutto fantasiose poste all’inizio del libretto e per questo motivo non è possibile ricostruire il cast con assoluta certezza. Il capocomico dovette essere Giuseppe Imer nel ruolo di Bottenigo principe di Bagolì; Giovanna Casanova nel ruolo di Malghera; Gaetano Caschi nel ruolo di Carpaneo; nel ruolo di Mestre Agnese Armurat; Pietro Grandini nel ruolo di Stricheroch; Rodrigo Lombardi nel ruolo del Servo Ballotta. Il saggio è corredato dal libretto e dalla partitura musicale.
Lingua: ItalianoPag. 21 – 251
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento, Commedia, Teatro,
Titolo articolo: Il giuramento “onesto” di Attilio Regolo
“Il giuramento” , oggetto di attenzione in questo saggio, è l’occasione per l’eroe romano, Attilio Regolo, di coronare la propria carriera. La vittoria che l’attende è di natura diversa da quelle riportate in passato perchè ora non affronta un esercito ma sè stesso.
Lingua: ItalianoPag. 253 – 279
Etichette: Metastasio Pietro, Attilio Regolo, Commedia, Teatro,
Titolo articolo: “Iperboliche immaginazioni”. L’epistolario di Metastasio
L’epistolario di Metastasio è stato oggetto di varie letture, che hanno avuto il compito di scavare dentro “l’officina” dello scrittore, ottenendo preziose indicazioni sulla poetica teatrale, che hanno rivelato un Metastasio tuttofare, offrendo un utile materiale alla storia del teatro di opera settecentesco.
Lingua: ItalianoPag. 281 – 301
Etichette: Metastasio Pietro, Settecento, Epistolario,
Titolo articolo: Metastasio traduttore e lettore di Orazio
Il vasto patrimonio di letture e l’esperienza stessa della scrittura di Metastasio si inscrive nel segno di Orazio. Orazio intride l’elegante collloquialità della prosa e la leggerezza, la trasparenza, l’apparente finalità del discorso drammaturgico, modula e innerva gli snodi speculativi della poetica, intreccia filosofiche meditazioni sull’uomo evalutazioni critiche sull’arte. In questo continuum coabitano insieme il poeta dei carmina, dei sermones e delle epistulae, il maetro di urbanitas e di medietas che tempera ebbrezza e malinconia e consente di formulare con le parole dell’antico le istanze di razionalità e di ordine e di decoro del presente.
Lingua: ItalianoPag. 303- 326
Etichette: Metastasio Pietro, Settecento, Prosa,
Titolo articolo: Da Rinaldo i ad Ercole III. Metastasio nei teatri di modena e Reggio
Il presente saggio mira a dare informazioni sulla fortuna goduta dal Metastasio alla corte degli Estensi e nel teatro pubblico della vicina Reggio, partendo dagli allestimenti censiti nel regesto delle edizioni Veretti curato da Claudio Sartori.
Lingua: ItalianoPag. 327 – 338
Etichette: Metastasio Pietro, Settecento, Commedia, Teatro,
Titolo articolo: L’ultima aria di Mozart su testo di metastasio
sergio Durante, autore di questo saggio ci parla dell’ultima aria di mozart, un pezzo brevissimo, poco più di tre minuti, scritto per un ruolo secondario. si tratta de “Il no 21” della Clemenza di Tito, che secondo il compositore Ignaz von Seyfried, non era stata composta da Mozart.
Lingua: ItalianoPag. 339 – 352
Etichette: Metastasio, Aria,