Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria | 2022 | N. 7

Anno 2022 – N. 7
A cura di Viola Bianchi

Autore/i articolo: Cecilia Sideri
Titolo articolo: Pubblicare classici greco-latini nella Milano ottocentesca: Giovanni Silvestri e la «Biblioteca scelta di opere greche e latine tradotte in lingua italiana» (1820-1855)

Il contributo indaga le direttrici culturali che ispirarono l’ideazione della Biblioteca scelta di opere greche e latine tradotte in lingua italiana, collana di traduzioni di opere greco-latine – perlopiù classiche – pubblicata dall’editore milanese Giovanni Silvestri fra il 1820 e il 1855. In Appendice si fornisce un elenco dei titoli che compongono la collana.

Lingua: Italiano
Pag. 5-33
Etichette: Canone letterario, Classicismo, Collana letteraria, Cultura, Editoria, Edizione, Italianistica, Letteratura, Letteratura classica, Letteratura greca, Letteratura italiana, Letteratura latina, Lettore, Libro, Stampa, Volgarizzamento, XIX secolo, Giovanni Silvestri, Milano

Autore/i articolo: Giovanna Cordibella
Titolo articolo: Testi al microfono. Le collaborazioni di Alice Ceresa con la radio: documenti sonori e tradizione del testo

Il saggio prende in esame le collaborazioni radiofoniche di Alice Ceresa e affronta lo uno studio dei documenti sonori che, oggi conservati negli archivi della Radio della Svizzera Italiana (RSI), sono stati prodotti nell’ambito di tali cooperazioni nel corso degli anni Settanta. Talvolta la pubblicazione a mezzo stampa di testi letterari letti precedentemente al microfono e trasmessi via etere non è stata realizzata da Ceresa in vita, bensì è stata compiuta soltanto postuma. I documenti sonori sono in tali casi testimonianze della prima divulgazione pubblica del testo e acquisiscono un particolare rilievo per lo studio della sua tradizione in prospettiva dell’allestimento di una edizione scientifica delle opere di Ceresa, come emerge dal riesame della storia compositiva del “Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile”.

Lingua: Italiano
Pag. 35-51
Etichette: Archivio, Critica del testo, Edizione, Filologia dei testi a stampa, Filologia digitale, Fondo archivistico, Mass media, Multimedialità, Opera incompiuta, Radio, Testo, Tradizione, XX secolo, Alice Ceresa, Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile, Archivio della Radio Svizzera Italiana, Svizzera

Autore/i articolo: Monica Zanardo
Titolo articolo: Per interposto manoscritto. Didascalie, postille e metapostille nell’avantesto delle ‘Rime’ di Alfieri

Il contributo si concentra sull’avantesto delle Rime di Vittorio Alfieri e analizza le didascalie, le note di carattere diaristico, e le metapostille (di contestualizzazione o di commento) per esplorare la funzione attribuita dall’autore ai suoi manoscritti di lavoro. Se la raccolta poetica alfieriana è stata solitamente considerata una sorta di diario intimo in cui l’autore ha operato una trasfigurazione letteraria di dati evenemenziali, mostreremo come Alfieri tenda ad usare i propri manoscritti per saldare il proprio autoritratto letterario all’io biografico.

Lingua: Italiano
Pag. 53-77
Etichette: Archivio letterario, Autobiografia, Autografo, Autore, Avantesto, Commento, Critica del testo, Ecdotica, Filologia, Filologia d’autore, Italianistica, Letteratura italiana, Manoscritto, Poesia, Poesia lirica, Testo, Variante, XVIII secolo, Vittorio Alfieri, Rime,

Autore/i articolo: Eleonora Gallitelli
Titolo articolo: Elio Vittorini e il ‘caso Eliot’ sulle riviste «Politecnico» e «Sud»

Il contributo mira a illustrare come, sulle pagine di «Politecnico» e «Sud», due riviste engagées dirette rispettivamente da Elio Vittorini e da Pasquale Prunas nell’immediato dopoguerra, il secondo e il quarto quartetto di T.S. Eliot abbiano subito, nelle versioni italiane di Raffaele La Capria e Tommaso Giglio, una sorta di appropriazione ideologica che sembra attribuibile allo stesso Vittorini.

Lingua: Italiano
Pag. 79-104
Etichette: Autore, Autorità, Edizione, Identità, Intellettuale, Letteratura, Letteratura americana, Poesia, Poesia lirica, Rivista, Traduzione, XX secolo, Elio Vittorini, Pasquale Prunas, Raffaele La Capria, T.S. Eliot, Tommaso Giglio,

Autore/i articolo: Maria Patrizia Bologna
Titolo articolo: La nuova edizione tra storia della scienza e storia del pensiero scientifico: alcune prassi ecdotiche nella linguistica ottocentesca

L’articolo si propone di evidenziare come lo studio delle pratiche ecdotiche nella storia della scienza del linguaggio riveli percorsi evolutivi nella storia della linguistica e del pensiero linguistico. Alcuni casi emblematici nella linguistica del XIX secolo dimostrano non solo che il confronto di edizioni successive di testi fondamentali è rivelatore di estensioni dei domini linguistici riferibili a ulteriori analisi dei dati, ma anche che l’evoluzione della riflessione sui principi generali può caratterizzare una nuova edizione. Viene inoltre preso in considerazione il valore storiografico e interpretativo delle traduzioni.

Lingua: Italiano
Pag. 105-118
Etichette: Ecdotica, Editoria, Edizione, Filologia dei testi a stampa, Italianistica, Lingua, Lingua italiana, Linguistica, Testo, Traduzione, XIX secolo,

Autore/i articolo: Pasquale Stoppelli
Titolo articolo: L’arte del filologo in 15 punti (a uso dei giovani adepti)

Il lettore di questa nota troverà sintetizzati in una serie di brevi argomenti le caratteristiche ritenute essenziali del lavoro del filologo. Il ventaglio delle tipologie e delle modalità di approccio filologico ai testi letterari volgari è talmente ampio da avere confini non facilmente definibili. Per di più in filologia ogni caso è un caso a sé, da affrontare e risolvere con modalità ogni volta specifiche, nulla o quasi è generalizzabile. E tuttavia la funzione del filologo, e in particolare del filologo-editore, è in ogni caso sempre di mediazione fra l’autore e il lettore.

Lingua: Italiano
Pag. 121-127
Etichette: Autore, Critica del testo, Ecdotica, Edizione critica, Filologia, Lettore, Lingua volgare, Testo,

Autore/i articolo: Pasquale Stoppelli
Titolo articolo: The Art of Philologist in 15 Points (for use by young newcomers to the discipline)

The reader of this note will find a series of short arguments that summarize the characteristics which I consider essential to a philologist’s work. The range of typologies and methods of philological approach to literary texts in the vernacular is so wide that its boundaries cannot be easily defined. Moreover, in philology, each case is a case in and of itself that is to be dealt with and solved in specific and particular ways each time; nothing or almost nothing can be generalized.

Lingua: Inglese
Pag. 129-135
Etichette: Autore, Critica del testo, Ecdotica, Edizione critica, Filologia, Lettore, Lingua volgare, Testo,

Autore/i articolo: Alberto Cadioli
Titolo articolo: Osservazioni su “Un’inedita e ignota recensione di Giacomo Leopardi («L’ombra di Dante»)”

Il breve libro di Christian Genetelli, “Un’inedita e ignota recensione di Giacomo Leopardi («L’ombra di Dante»)” (Milano, LED-Edizioni universitarie, 2020, collana Palinsesti, diretta da William Spaggiari), presenta una carta inedita di Giacomo Leopardi, sfuggita ai tanti studiosi che hanno compulsato l’archivio del poeta conservato presso la Biblioteca Vittorio Emanuele di Napoli, o da loro valutata di poco conto. Le modalità con le quali Genetelli la presenta meritano una particolare attenzione, almeno per due ragioni: una prima, naturalmente, relativa a Leopardi, e una seconda perché esemplifica bene il metodo di indagine storico-filologico che, ancora una volta, si conferma di grande efficacia per la conoscenza di un testo e del suo autore.

Lingua: Italiano
Pag. 137-143
Etichette: Archivio, Archivio letterario, Autografo, Filologia, Italianistica, Manoscritto, Testo, XIX secolo, Christian Genetelli, Giacomo Leopardi, Biblioteca Vittorio Emanuele, Napoli

Autore/i articolo: Barbara Tanzi Imbri
Titolo articolo: Le stampe postume del IV e del V canto della ‘Mascheroniana’ di Vincenzo Monti

Il contributo analizza la tradizione postuma del quarto e del quinto canto della Mascheroniana di Vincenzo Monti, mai pubblicati in vita del poeta. La circolazione soltanto privata dei due componimenti ha imposto di chiarire da dove provenga il testo stampato dai primi editori e se tramandi lezioni montiane non attestate altrove nella tradizione. L’indagine tocca anche l’operato dei curatori, responsabili di scelte arbitrarie che restituiscono un testo mai esistito nelle intenzioni del poeta.

Lingua: Italiano
Pag. 147-191
Etichette: Autore, Avantesto, Critica del testo, Ecdotica, Editio princeps, Edizione, Filologia, Italianistica, Letteratura italiana, Manoscritto, Opera incompiuta, Poesia, Testo, Variante, XIX secolo, Vincenzo Monti, Mascheroniana,

Autore/i articolo: Carmela Marranchino
Titolo articolo: Tra le poesie non approvate dal Manzoni: la vicenda ecdotica dei ‘Versi improvvisati sopra il nome di Maria’

Il contributo ricostruisce la storia dei manzoniani “Versi improvvisati sopra il nome di Maria” alla luce di nuove testimonianze. I versi, a lungo noti attraverso una copia apografa appartenuta a Gaetano Giudici su cui Ruggiero Bonghi condusse nel 1883 l’editio princeps postuma, vennero riproposti con varianti significative da Michele Scherillo nel 1922 sulla scorta di un nuovo testimone apografo finora considerato smarrito. Il testo fornito da Scherillo fu accolto da Ghisalberti nel 1957, quindi da tutti gli editori successivi. Tuttavia, la copia manoscritta a suo tempo rintracciata da Scherillo e oggi riemersa getta dei dubbi sull’affidabilità del comportamento dell’editore, dunque sulla vulgata del testo.

Lingua: Italiano
Pag. 193-218
Etichette: Autore, Autorità, Critica del testo, Ecdotica, Editio princeps, Edizione critica, Filologia, Italianistica, Letteratura italiana, Manoscritto, Poesia, Testo, Variante, XIX secolo, Alessandro Manzoni, Gaetano Giudici, Michele Scherillo, Ruggiero Bonghi, Versi improvvisati sopra il nome di Maria,

Autore/i articolo: Alessandro Vuozzo
Titolo articolo: «Profonder tutto in linde stampe il mio». Note sulla prassi editoriale di Alfieri

Il contributo riflette sulle modalità concrete attraverso cui Vittorio Alfieri curò l’allestimento tipografico delle proprie opere. Ripercorrendo le diverse tappe editoriali della sua carriera letteraria, dalla prima stampa senese delle tragedie fino a quella definitiva presso Didot, passando per l’edizione clandestina delle opere politiche a Kehl, vengono analizzate le caratteristiche principali dell’attività svolta da Alfieri prima, dopo e durante l’impressione dei volumi, tentando di mettere in rilievo il risvolto teorico e le implicazioni poetiche sottese alla sua peculiare prassi tipografica.

Lingua: Italiano
Pag. 219-237
Etichette: Ecdotica, Editio princeps, Editoria, Edizione, Filologia, Filologia dei testi a stampa, Italianistica, Letteratura italiana, Opera, Stampa, Testo, Tipografia, XVIII secolo, Vittorio Alfieri,

Autore/i articolo: Giulia Ravera
Titolo articolo: Foscolo e i suoi editori, tra letteratura, giornalismo e riflessione critica

Il presente contributo – nato nell’ambito del ciclo di seminari Edizioni d’autore, tenutosi nella primavera 2022 presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano – si propone di delineare una ‘storia’ dei rapporti di Ugo Foscolo, talvolta proficui e spesso difficoltosi o addirittura tragici, con editori, stampatori e direttori di riviste, non tanto allo scopo di trattare ciascun momento in modo approfondito, quanto di cogliere gli elementi di continuità e quelli di scarto tra episodi per lo più già conosciuti, ma che
tuttavia possono ricevere nuova luce se colti in un quadro complessivo ed essere integrati con qualche nuovo approfondimento.

Lingua: Italiano
Pag. 239-296
Etichette: Autore, Autorità, Editio princeps, Editoria, Edizione, Giornalismo, Stampa, XIX secolo, Ugo Foscolo,

Autore/i articolo: Viola Bianchi
Titolo articolo: Un’edizione milanese della traduzione in latino dei ‘Sepolcri’ di Ippolito Pindemonte

Presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana si conserva l’epistolario del letterato milanese Felice Bellotti (1786-1858), all’interno del quale si trova attestazione di un progetto editoriale attuato insieme a Camillo Ugoni per la pubblicazione della princeps, postuma, di una traduzione latina in esametri dei Sepolcri di Ippolito Pindemonte, realizzata da Gerolamo Federico Borgno negli anni Dieci dell’Ottocento ed edita da Resnati nel 1843. L’indagine presentata in questo scritto ha alla base una riflessione sulla possibilità di considerare realmente autoriale la traduzione stampata, alla luce del fatto che in tipografia non giunse l’autografo originale, bensì una trascrizione contenente numerose modifiche introdotte da Bellotti e Ugoni, i quali, tuttavia, pubblicarono il testo con il solo nome di Federico Borgno. I due curatori dell’edizione portarono in primo piano la propria lettura del testo, diversa a seconda della sensibilità testuale di ciascuno. Sono quindi formulate alcune considerazioni riguardanti la traduzione, e in particolare il difficile equilibrio fra la necessaria – ma non sempre rispettata – fedeltà al testo originale e le esigenze stilistiche e prosodiche, trattandosi di una versione poetica.

Lingua: Italiano
Pag. 297-319
Etichette: Archivio, Autografo, Autore, Autorità, Carteggio, Editio princeps, Edizione, Letteratura italiana, Lingua latina, Poesia lirica, Traduzione, XIX secolo, Camillo Ugoni, Felice Bellotti, Gerolamo Federico Borgno, Ippolito Pindemonte, Dei sepolcri, Biblioteca Ambrosiana, Milano

Autore/i articolo: Stefania Baragetti
Titolo articolo: Carducci editore: la collaborazione alla Diamante di Gaspero Barbèra

L’intervento intende illustrare modi ed esiti della collaborazione quasi ventennale di Giosuè Carducci alla «Collezione Diamante» di Gaspero Barbèra (1858-1874), anche con il supporto delle testimonianze epistolari (completano il confronto a due voci le 186 missive di Barbèra, quasi totalmente inedite, conservate a Bologna presso Casa Carducci). Particolare attenzione è riservata al ruolo di Carducci nella definizione della «Diamante», in quanto responsabile, dal 1860, della sezione poetica. Tre, dunque, le questioni al centro della riflessione: i criteri che hanno orientato la scelta degli autori e delle opere; il metodo di lavoro sui testi; la finalità educativa del progetto, tesa alla messa a punto di un canone di storia letteraria da offrire al pubblico del neonato Regno d’Italia.

Lingua: Italiano
Pag. 321-356
Etichette: Canone letterario, Carteggio, Collana letteraria, Edizione, Intellettuale, Poesia, Gaspero Barbèra, Giosuè Carducci, Bologna, Casa Carducci