Le riviste sostenitrici
Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria | 2016 | N. 1
Anno 2016 – Annata: I – N. 1
A cura di Virna Brigatti
Titolo articolo: E quale lettore per quale edizione?
Il problema di approntare edizioni che siano leggibili da parte di un pubblico ampio e al contempo corrette sul piano testuale, sfruttando edizioni critiche e studi specialistici, è sempre più al centro delle riflessioni degli editori, divisi fra la necessità di realizzare apparati complessi (ma poco accessibili all’utente medio) e la volontà di un’ ampia divulgazione. Occorre che gli editori mettano in atto una politica editoriale differenziata, al fine di fornire al lettore comune commenti e introduzioni che diano conto, oltre che delle competenze che l’autore del testo presupponeva per i lettori del suo tempo (cosa invero complessa da stabilire con certezza), anche del farsi del testo e della sua complessità storica, al fine di stimolarlo a un approfondimento anche sul piano del dato testuale.
Lingua: ItalianoPag. 3-11
Etichette: Editoria, Edizione, Edizione critica, Filologia, Lettore, Testo,
Titolo articolo: Il lettore Google
Il passaggio dal cartaceo al digitale ha messo in difficoltà editori e filologi, posti di fronte al problema di una nuova categoria di lettori, i ‘lettori Google’, che cercano sul web i testi da leggere. È necessario distinguere i diversi livelli di certificazione dei testi in rete secondo parametri precisi (sapere chi è l’autore del testo, quale testo si legge, in quale edizione, conoscere i metadati connessi, sapere se il testo è user friendly). In Italia si registrano diversi portali dedicati ai testi della letteratura, senza che ve ne sia uno che riesca a soddisfare pienamente i parametri indicati e che abbia al contempo una buona indicizzazione. Una soluzione è stata tentata da WIKI-source, la cui penetrazione sul web è ampia e i cui parametri sono open source e a validazione multipla. Il progetto, tuttavia, fallisce nel momento in cui non si avvale degli studi filologici per mettere online l’edizione più autorevole. La situazione è verificabile ricercando il testo dei Promessi Sposi, facilmente rintracciabile, ma fondato, per lo più, su edizioni prive di valore ecdotico o su testi stampati recentemente, ai quali si deve fare riferimento per recuperare informazioni aggiuntive.
Lingua: ItalianoPag. 13-26
Etichette: Digital humanities, Edizione, Filologia, Filologia digitale, Lettore, Testo,
Titolo articolo: L’edizione di Sciascia, i suoi lettori
Concepita come servizio ai lettori di Sciascia, la curatela per la ‘Nave Argo’ adelphiana delle “Opere” dell’autore siciliano da parte di Paolo Squillacioti si è rivelata un complesso e minuto lavoro di risistemazione testuale, volto all’eliminazione sia dei refusi sia delle corruttele testuali, delle quali viene offerto un cospicuo numero di esempi, nel tentativo di mostrare come la priorità dell’editore sia stata quella di offrire al lettore un testo non solo corretto, ma corrispondente alla volontà dell’autore. Della vicenda editoriale delle opere di Sciascia non si trova quasi traccia nel testo, bensì nella ‘Nota’ del curatore, che ricostruisce genesi e intenzioni delle opere, così da fornire al lettore degli strumenti di approfondimento che non tolgano evidenza al testo stesso.
Lingua: ItalianoPag. 27-41
Etichette: Sciascia Leonardo, Opere, Novecento, Adelphi, Autore, Critica del testo, Ecdotica, Edizione, Edizione critica, Filologia, Letteratura italiana, Lettore, Nave Argo, Testo, Variante,
Titolo articolo: «Questo matrimonio s’ha da fare»: filologia e redazione editoriale
Sebbene siano, almeno concettualmente, due realtà simili e vicine, il mondo della redazione editoriale e quello della filologia risultano di fatto ancora distanti: gli intenti che i due ambiti perseguono sono differenti, mirando tanto spesso il primo alle vendite, il secondo alla correttezza testuale; gli stessi lettori inoltre, ormai in parte assuefatti alla scarsa qualità dei prodotti loro proposti, divengono ormai sempre meno esigenti. È necessario dunque divulgare presso le nuove generazioni l’idea di testo come bene comune, strumento culturale e sociale.
Lingua: ItalianoPag. 45-46
Etichette: Autore, Ecdotica, Editoria, Edizione, Edizione critica, Filologia, Lettore, Testo,
Titolo articolo: Lettori e filologi: alcune considerazioni intorno alla filologia editoriale
Data la recente diffusione del sintagma ‘filologia editoriale’ negli studi sulla trasmissione del testo nell’epoca contemporanea, si è ritenuto opportuno fare chiarezza tra le molteplici implicazioni teoriche e metodologiche ad esso sottintese. Ciò anche allo scopo di proporre una riflessione intorno ai rapporti fra una filologia ‘reader oriented’ e un’editoria ‘author oriented’.
Lingua: ItalianoPag. 47-65
Etichette: Autore, Ecdotica, Editoria, Edizione, Edizione critica, Filologia, Lettore, Testo,
Titolo articolo: Quattro edizioni degli “Amori” di Ludovico Savioli pubblicate da Remondini nel 1789
Nel 1789 uscirono dai torchi della tipografia Remondini di Bassano quattro stampe degli “Amori” di Ludovico Savioli, dimostrazione del notevole successo riscosso dall’opera, pubblicata per la prima volta nel 1765. L’analisi puntuale dei volumi ha permesso di evidenziare che dietro un identico frontespizio si nascondono quattro diverse edizioni originali, frutto di una completa ricomposizione delle forme e forse rese necessarie da un rinnovato interesse per la raccolta, imputabile ad alcune lettere pubblicate da Nicolò Orcesi nello stesso anno.
Lingua: ItalianoPag. 69-82
Etichette: Savioli Ludovico, Amori, Poesia, Settecento, Ecdotica, Edizione, Filologia, Filologia dei testi a stampa, Frontespizio, Letteratura italiana, Orcesi Nicolò, Prima edizione, Remondini, Stampa, Tipografia,
Titolo articolo: La redazione definitiva della “Bassvilliana” e il suo testo critico
Giovanni Antonio Maggi, stretto collaboratore di Vincenzo Monti, ha avuto un ruolo chiave nella redazione definitiva della “Bassvilliana”, come testimoniano i carteggi che lo stesso Maggi aveva conservato in qualità di revisore e autore del commento a corredo dell’opera. Per la pubblicazione del testo critico dell’opera, è stato necessario non solo ricostruire i legami fra Monti, Maggi e gli editori, ma anche stabilire se – e in che misura – Maggi sia intervenuto nell’opera montiana, sebbene ‘su licenza’ dell’autore.
Lingua: ItalianoPag. 83-97
Etichette: Monti Vincenzo, Bassvilliana, Poesia, Ottocento, Autore, Ecdotica, Edizione, Filologia, Filologia dei testi a stampa, Maggi Giovanni Antonio, Stampa, Testo, Tipografia, Variante,
Titolo articolo: Noterella sulle edizioni dell’ode pariniana “A Silvia”
Tra i testimoni dell’ode pariniana “A Silvia”, il più autorevole, individuato da Dante Isella (e confermato come tale da Franco Longoni e Mirella D’Ettorre, successivi editori dell’opera), è un opuscolo privo del nome dell’autore le cui lezioni sono più corrette dell’esemplare comasco ritenuto l’editio princeps. I due testimoni, benché tipograficamente simili, non furono tuttavia stampati dallo stesso tipografo – come ritiene Isella – dal momento che il primo è identico a un esemplare dell’ode “Alla Musa”, stampato a Milano e conservato presso la Biblioteca Ambrosiana.
Lingua: ItalianoPag. 99-104
Etichette: Parini Giuseppe, Odi, A Silvia, Alla Musa, Poesia, Settecento, Biblioteca Ambrosiana, Ecdotica, Filologia, Filologia dei testi a stampa, Isella Dante, Letteratura italiana, Prima edizione, Stampa, Testo, Tipografia,
Titolo articolo: Studiare Foscolo. Stato dell’arte nella critica foscoliana
Il presente contributo intende offrire una sintesi degli studi più recenti dedicati al Foscolo ‘inglese’, vale a dire alla ricca e multiforme messe di scritti letterari e critici affrontati dal poeta negli anni dell’esilio oltremanica. Il periodo tardo della produzione foscoliana è stato a lungo trascurato e presenta numerosi aspetti di specificità e problematicità, a livello sia documentario sia interpretativo. Particolare attenzione sarà prestata agli scritti su Dante, grazie anche all’opportunità di recensire il volume di Davide Colombo Foscolo e i commentatori danteschi.
Lingua: ItalianoPag. 105-130
Etichette: Foscolo Ugo, Discorso sul testo della Divina Commedia, Commento all’Inferno, Critica letteraria, Ottocento, Filologia, Letteratura italiana, Londra,
Titolo articolo: La voce delle postille ‘mute’. I notabilia manzoniani alle commedie di Giovan Maria Cecchi
L’articolo costituisce un ‘excerptum’ dalla tesi di laurea magistrale dal titolo “I notabilia manzoniani editi e inediti al Teatro comico fiorentino” e mira a illustrare le caratteristiche dell’edizione commentata dei notabilia ai testi dei commediografi toscani del XVI secolo relativamente alle cinque commedie di Giovan Maria Cecchi, contenute nei primi due tomi dell’opera. I notabilia vengono pertanto trascritti all’interno della pericope entro cui sono inseriti, commentati linguisticamente, confrontati con le postille alla Crusca veronese e con le postille a Plauto e ne vengono infine individuati i reimpieghi nelle diverse redazioni (maxime nella “Seconda minuta”) dei “Promessi sposi”. Lo studio dei riusi permette di approfondire l’analisi del contributo linguistico offerto da Cecchi, esponente della letteratura ribobolaia fiorentina, e apre nuovi orizzonti per un accurato commento linguistico del romanzo, e in particolar modo della “Ventisettana”, la cui lingua ‘tosco-milanese’ è ampiamente confrontabile con gli spogli linguistici compiuti da Manzoni prima della celebre ‘risciacquatura in Arno’.
Lingua: ItalianoPag. 131-212
Etichette: Manzoni Alessandro, Cecchi Giovan Maria, Commedia, Teatro, Ottocento, Filologia, Letteratura italiana, Libro postillato, Lingua italiana, Promessi Sposi, Seconda minuta, Ventisettana,
Titolo articolo: Questioni ecdotiche tra edizioni scientifiche e edizioni di lettura
Intervento al Convegno di studi “Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento”, Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016.
La distanza tra un’edizione scientifica e un’edizione di lettura può essere più apparente che reale. Queste tipologie di edizioni, infatti, hanno un fine unitario, quello di presentare al pubblico una edizione ‘autorevole’, cioè in grado di equilibrare divulgazione e scientificità anche attraverso le scelte di mise en page. Diverse sono le soluzioni adottate dagli editori italiani del Novecento, tra le quali l’articolo esamina alcuni casi esemplari: la collana “Scrittori d’Italia” di Laterza diretta da Croce, la “Collezione di classici italiani con note” diretta da Crivelli (e poi Debenedetti) per la casa Utet, la “Nuova raccolta dei classici italiani annotati” di Einaudi curata da Debenedetti.
Lingua: ItalianoPag. 215-230
Etichette: Contini Gianfranco, Croce Benedetto, Debenedetti Santorre, Ecdotica, Editoria, Filologia, Novecento, Autore, Edizione, Edizione critica, Einaudi, Laterza, Lettore, Scrittori d’Italia, UTET,
Titolo articolo: Il testo letterario tra volontà dell’autore e volontà dell’editore
Intervento al Convegno di studi “Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento”, Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016. L’opposizione che esiste fra il testo che l’autore vorrebbe portare ai lettori e il testo effettivamente pubblicato comporta, di necessità, una riflessione intorno alle molteplici ‘ultime volontà dell’autore’ e intorno al movimento di progressiva «approssimazione al valore» (Contini) che conduce all’opera stampata o alle sue successive edizioni: il testo si costruisce infatti su varianti che dimostrano come l’idea dell’autore si evolva nel tempo. In questa prospettiva, tuttavia, non va sottovalutato il ruolo dell’editore, che spesso interviene sui testi modificandoli e il cui intervento deve essere riconosciuto e analizzato, distinguendo i casi in cui l’autore è presente e i casi in cui l’editore agisce ‘in absentia’ dell’autore.
Lingua: ItalianoPag. 231-244
Etichette: Avantesto, Autore, Ecdotica, Editoria, Edizione, Edizione critica, Filologia, Testo, Variante,
Titolo articolo: «It cannot be considered a finished work». Le “Donne di Messina” di Elio Vittorini
Le carte manoscritte relative a “Le donne di Messina” di Elio Vittorini, conservate presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, permettono di ricostruire la complessa vicenda editoriale del romanzo, le cui sorti sono strettamente connesse con l’evoluzione del progetto letterario e culturale dell’autore. L’intervento è dedicato, nello specifico, all’epilogo del romanzo nella sua evoluzione dall’edizione del 1949 a quella del 1964, la cui stratificata rielaborazione consente di formulare delle ipotesi circa le modalità di scrittura e riscrittura di Vittorini.
Lingua: ItalianoPag. 245-255
Etichette: Vittorini Elio, Le donne di Messina, Novecento, Centro Apice, Archivio letterario, Autore, Edizione, Edizione critica, Filologia, Letteratura italiana, Scrittura, Variante,
Titolo articolo: Il traduttore come autore
Intervento al Seminario di APICE dedicato al volume di Roger Chartier, “La mano dell’autore, la mente dello stampatore. Cultura e scrittura nell’Europa moderna”, Università degli Studi di Milano, 24 maggio 2016. La traduzione trasferisce il testo in una dimensione ‘altra’ rispetto a quella designata dall’autore, perché lo trasferisce in un’altra lingua e in un altro contesto, con le inevitabili perdite, aggiunte, adattamenti. Il processo è meno evidente nel caso di lingue tra loro vicine, ma diventa sempre più invasivo nel caso di traduzioni fra lingue lontane tra loro, tanto da trasformare il traduttore in autore.
Lingua: ItalianoPag. 257-263
Etichette: Chartier Roger, Dostoevskij Fedor, Tallemant Paul, Trediakovskij Vasilij, Autore, Filologia, Lettore Traduzione,