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Poetiche | 2013 | N. 1
Anno 2013 – N. 1
A cura di Lavinia Spalanca
Titolo articolo: Presunto innocente. Osservazioni in margine a un’edizione critica della “Coscienza di Zeno”
A partire da alcune notazioni di Stefano Carrai in margine all’edizione critica della “Coscienza di Zeno”, preparata da Beatrice Stasi nell’ambito dell’Edizione nazionale dell’Opera omnia sveviana, l’autrice dell’articolo, nonché curatrice del romanzo, si sofferma su alcune questioni, di carattere teorico-pratico, relative al lavoro ecdotico, nella consapevolezza che l’impegno del filologo è paragonabile a quello dell’acrobata sul filo.
Lingua: ItalianoPag. 3-21
Etichette: Svevo Italo, La Coscienza di Zeno, Narrativa, Novecento, Edizione critica, Filologia, Letteratura, Scrittura,
Titolo articolo: Bestie da confessione. Potere disciplinare e pratiche di soggettivazione in Svevo e Pirandello
In opposizione alla vulgata critica, che vede nei romanzi di Pirandello e Svevo (“Uno nessuno centomila” e “La Coscienza di Zeno”) l’espressione di una dissociazione dell’io alienato dalla società, l’autore di questo contributo, sulla scorta delle teorie di Michel Foucault, ipotizza al contrario una ricomposizione dell’io come conseguenza della pratica confessionale.
Lingua: ItalianoPag. 23-45
Etichette: Pirandello Luigi, Svevo Italo, Uno nessuno centomila, La Coscienza di Zeno, Narrativa, Novecento, Autobiografia, Politica, Potere, Io,
Titolo articolo: Lo sguardo chiaro dei Greci. Umanesimo e società di massa in Nicola Chiaromonte
Oggetto di questo studio è la riflessione critica di Nicola Chiaromonte quale emerge dai suoi scritti sulla rivista “Tempo presente”, fondata nel 1956 con Ignazio Silone; dalle emergenze dell’attualità italiana e internazionale (dal Sessantotto alla questione missilistica di Cuba) scaturisce l’attenzione dell’autore – come qui si dimostra – per le dinamiche del potere nella società di massa, e per il conseguente e inarrestabile declino dell’umanesimo.
Lingua: ItalianoPag. 47-61
Etichette: Chiaromonte Nicola, Trattatistica, Novecento, Giustizia, Libertà, Politica, Società, Uomo,
Titolo articolo: Apocalisse 1969. “Patmos” di P.P. Pasolini
La studiosa analizza la pasoliniana ‘poetica del montaggio’ focalizzando l’attenzione sul poemetto “Patmos”, che a frammenti d’attualità – come i versi dedicati alla strage di Piazza Fontana – alterna lacerti tratti dall'”Apocalisse” di San Giovanni. L’opera in questione – come ben dimostra l’articolo – testimonia la vocazione intertestuale caratteristica, soprattutto, dell’ultimo Pasolini.
Lingua: ItalianoPag. 63-83
Etichette: Pasolini Pier Paolo, Patmos, Poesia, Novecento, Citazione, Intertestualità, Mito, Sacro, Scrittura, Testo,
Titolo articolo: Artaud, Beckett e Pasolini: tra ateologia e cristologia. Per una poetica della conversione
Una vera e propria ‘decostruzione del cristianesimo’, ossia la sua liberazione da vincoli estetici e morali, è quella operata da tre artisti alquanto differenti – Artaud, Beckett, Pasolini – ma accomunati, secondo l’autrice dell’articolo, da una ‘poetica della conversione’ che implica il rapporto problematico, e fertile, con l’immaginario cristologico, tra i più emblematici di tutti i tempi.
Lingua: ItalianoPag. 85-118
Etichette: Artaud Antonin, Beckett Samuel, Pasolini Pier Paolo, Teatro, Novecento, Cristianesimo, Immaginario, Religione, Simbolo,
Titolo articolo: Se Calvino legge Kakfa ‘ in una rete di linee che s’intersecano’
Lettore dei libri degli altri, Calvino ci consegna – mediante i suoi illuminanti saggi di critica letteraria – la sua stessa visione della scrittura. Pur non dedicando una specifica attenzione a Kafka l’autore di “Paolomar” – come dimostra opportunamente il critico – fa dello scrittore praghese un termine di paragone per le sue acute elaborazioni letterarie.
Lingua: ItalianoPag. 119-150
Etichette: Calvino Italo, Critica letteraria, Novecento, Autore, Lettore, Intertestualità, Letteratura, Scrittura.,
Titolo articolo: Sapere bene come scrivere male. Su alcuni narratori del Gruppo 63
Merito precipuo del Gruppo 63, come sostiene il critico, è quello di avere riproposto la letteratura come ‘questione’, favorendo un incremento della riflessione critica, spesso ironica e distaccata, nonché l’avvio di una consapevolezza del linguaggio letterario. Dall’anomalo Manganelli all’eclettico Arbasino al ludico Sanguineti, il Gruppo 63 ha inoltre il merito di una felice mescolanza fra i generi, di un montaggio armonioso di strutture linguistiche abnormi, secondo l’assunto sanguinetiano del ‘sapere bene come scrivere male’.
Lingua: ItalianoPag. 151-173
Etichette: Arbasino Alberto, Manganelli Giorgio, Sanguineti Edoardo, Narrativa, Novecento, Ironia, Letteratura, Linguaggio, Scrittura,
Titolo libro/articolo recensito: Carlo Levi’s Visual Poetics: the painter as writer
Edizioni: Palgrave Macmillan, New York – 2012
Lingua: Italiano
Pag. 175-181
Recensore/i: Riccardo Gasperina Geroni
Etichette: Levi Carlo, Narrativa, Novecento, Arte, Critica letteraria, Letteratura, Parola, Scrittura, Stile, Uomo,