Poetiche | 2007 | N. 3

Anno 2007 – N. 3
A cura di Lavinia Spalanca

Autore/i articolo: LUIGI WEBER
Titolo articolo: Nota introduttiva ai Taccuini

Acuto e pungente osservatore della vita culturale italiana, Sanguineti dimostra nei suoi “Taccuini”, una raccolta di prose apparse su “Rinascita” e ora riedite, a distanza di più di vent’anni, in questo numero di “Poetiche”, tutta la sua vena icastica e ‘non di rado cupamente profetica’, come la definisce giustamente l’autore dell’articolo. Dopo il dono dell’inedito ‘Laszo 0′, la rivista si arricchisce dunque di questo nuovo tassello della feconda produzione sanguinetiana.

Lingua: Italiano
Pag. 413-415
Etichette: Sanguineti Edoardo, Taccuini, Poesia, Novecento, Avanguardia, Comico, Cultura, Ironia, Linguaggio, Satira, Tragedia,

Autore/i articolo: EDOARDO SANGUINETI
Titolo articolo: Taccuini

Riproduzione dei 12 ‘dialoghetti’ comico-satirici d’ispirazione leopardiana che Sanguineti pubblicò, dal 25 maggio 1985 al 24 gennaio 1987, su Rinascita”.

Lingua: Italiano
Pag. 417-475
Etichette: Sanguineti Edoardo, Poesia, Novecento, Avanguardia, Comico, Filosofia, Poesia, Scienza, Storia,

Autore/i articolo: NIVA LORENZINI
Titolo articolo: “Le piccole vacanze”: un’iniziazione al realismo

Rileggere a distanza di cinquant’anni dalla sua prima comparsa “Le piccole vacanze” di Arbasino, recentemente riproposto da Adelphi, significa risalire alle origini di quell’ ‘ininterrotto romanzo di formazione’ che l’autore va elaborando da decenni. Una ‘anomala proposta di realismo’, come rileva la studiosa nella sua articolata disamina, è esibita provocatoriamente da un contestatore della poetica neorealista quale fu lo scrittore lombardo, in quest’ironico e leggero ritratto dell’Italia anni ‘50.

Lingua: Italiano
Pag. 477-489
Etichette: Arbasino Alberto, Narrativa, Novecento, Ironia, Letteratura, Parodia, Saggistica, Tragedia,

Autore/i articolo: STEFANIA LUCAMANTE
Titolo articolo: Proposte per una poetica ‘liquida’ dell’ideologia e dell’estetica contemporanee: Tiziano Scarpa e la parola ‘altrui’ della letteratura

Prendendo le mosse dalle accuse, rivolte da Berardinelli a Scarpa, di narcisismo e solipsismo, l‘autrice confuta con acribia ed efficacia l’interpretazione del critico, rivalutando al contrario la figura intellettuale di Scarpa, scrittore-kamikaze che travalica di continuo i limiti della rappresentabilità, mediante una parola ‘armata’ e sessuata che si tende disperatamente verso l’altro-se stesso del lettore.

Lingua: Italiano
Pag. 491-535
Etichette: Scarpa Tiziano, Narrativa, Novecento, Arte, Estetica, Ideologia, Parola, Politica,

Autore/i articolo: MARCO BERNINI
Titolo articolo: Noli me dicere. Il silenzio del corpo “Nel condominio di carne” di Valerio Magrelli

A illuminare il rapporto tra corpo e linguaggio nell’era del ‘post-human’, è l’esordio narrativo di Valerio Magrelli. Dopo averne scandagliato le caratteristiche all’interno della sua produzione in versi, il critico indaga la centralità del ‘corpo parcellizzato’, deflagrato, ridotto ad un condominio, che metaforizza, nella raccolta di prose dell’autore romano, il suo senso della precarietà e indicibilità della materia.

Lingua: Italiano
Pag. 537-554
Etichette: Magrelli Valerio, Nel condominio di carne, Narrativa, Novecento, Alterità, Arte, Corpo, Linguaggio, Parola, Scrittura,

Autore/i articolo: AURORA SCUDIERI
Titolo articolo: I versi sonori di Eugenio Montale

‘Musica di secondo grado’, la poesia di Montale è ampiamente debitrice, come qui si dimostra, dell’impressionismo sonoro di Debussy, e si pone invece in netta antitesi con la ricerca stilistica di Ravel, emblema, secondo il poeta ligure, di una musicalità ‘incoerente’ e leggera, adatta al nuovo gusto del pubblico di massa.

Lingua: Italiano
Pag. 555-586
Etichette: Montale Eugenio, Poesia, Novecento, Musica, Parola, Poesia, Pubblico,

Autore/i articolo: MILA MILANI
Titolo articolo: Soffici e Apollinaire. “Chimismi”, “Alcools”, “Simultaneità” e “Calligrammes” tra futurismo e orfismo

Fondamentale è il ruolo esercitato da Soffici nel trasmettere, alla cultura italiana dei primi del Novecento, i principi avanguardistici appresi durante il soggiorno parigino, a stretto contatto con le sperimentazioni formali di Apollinaire. Il poeta-pittore toscano si dimostra dunque, come rileva la studiosa, un originale interprete delle intuizioni stilistiche del poeta francese.

Lingua: Italiano
Pag. 587-621
Etichette: Apollinaire Guillaume, Soffici Ardengo, Poesia, Novecento, Avanguardia, Musica, Parola, Intertestualità,