Poetiche | 2001 | N. 2

Anno 2001 – N. 2
A cura di Daniela Di Donato

Autore/i articolo: EDOARDO SANGUINETI
Titolo articolo: Cose

Testo poetico di E. Sanguineti.

Lingua: Italiano
Pag. 147-148
Etichette: Sanguineti Edoardo, Poesia, Novecento,

Autore/i articolo: LUIGI BLASUCCI
Titolo articolo: Breve introduzione al “Canto notturno”

Analisi interpretativa del “Canto notturno” leopardiano. La riflessione tematica finisce per approdare ad una puntuale analisi testuale: dalla scelta del titolo alla ricostruzione genetica del testo poetico.

Lingua: Italiano
Pag. 149-164
Etichette: Leopardi Giacomo, Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Poesia, Critica letteraria, Critica del testo, Ottocento, Italia,

Autore/i articolo: NIVA LORENZINI
Titolo articolo: Intorno a una variante del Canto notturno

Una delle varianti dell’autografo del “Canto notturno”, il cui manoscritto del 1830 è conservato alla Biblioteca nazionale di Napoli, offre una linea interpretativa originale.
“Malinconica luna, intendi”: la frase, poi espunta dall’autore, investe di un nuovo senso la poesia di Leopardi, che incarna qui quasi un sentimento metafisico. La visione del poeta diventa un ponte verso la modernità della poesia, delle sue forme e del sentire poetico stesso.

Lingua: Italiano
Pag. 165-176
Etichette: Leopardi Giacomo, Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Critica letteraria, Critica del testo, Ottocento, Italia,

Autore/i articolo: MARCO A. BAZZOCCHI
Titolo articolo: Il pastore e il filosofo (sul “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”)

Analisi della funzione poetica della luna, all’interno del “Canto notturno” di Leopardi e del dialogo di lei col pastore, dietro il quale forse si cela non solo una immagine del poeta come creatore, ma proprio ‘il’ poeta in tutta la sua modernità.

Lingua: Italiano
Pag. 177-192
Etichette: Leopardi Giacomo, Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Critica letteraria, Ottocento, Italia,

Autore/i articolo: FAUSTO CURI
Titolo articolo: Palazzeschi e le avanguardie

L’autore del contributo, partendo da una definizione di avanguardia, pone un quesito per il quale ha la sua personale risposta: l’avanguardia storica non è forse nata già a Firenze nel 1903, piuttosto che a Milano, solo più tardi, nel 1909? L’avanguardia, oltre che da caratteristiche di sperimentalismo, da un certo spirito d’avventura e da un comportamento contestativo, è determinata anche dall’assetto economico e sociale. Ciò detto, Curi dimostra che il contesto sociale adatto alla sviluppo dell’avanguardia si ebbe solo a partire dal 1909, anno del manifesto futurista, e non prima.
La rivista “Leonardo”, fondata nel 1903, e il percorso intellettuale di Aldo Palazzeschi divengono strumenti per motivare con forza questa affermazione.

Lingua: Italiano
Pag. 193-221
Etichette: Marinetti Filippo Tommaso, Palazzeschi Aldo, Avanguardia, Futurismo, Critica letteraria, Teoria della letteratura, Novecento, Italia,

Autore/i articolo: ANTONIO PIETROPAOLI
Titolo articolo: Soffici e l’avanguardia

I rapporti tra Soffici e l’avanguardia francese e italiana sono l’argomento del saggio di Pietropaoli, che cerca di dimostrare come si siano coniugare certe tormentate aspirazioni classicistiche dell’intellettuale toscano con le sue spinte avanguardistiche. I conflitti con Marinetti da un parte ed una alleanza con l’avanguardismo francese dall’altra, sono appassionata testimonianza di un percorso critico forte e originale, che connotano Soffici come un avanguardista puro e motivato.

Lingua: Italiano
Pag. 223-263
Etichette: Soffici Ardengo, Futurismo, Avanguardia, Critica letteraria, Novecento, Italia,

Autore/i articolo: CECILIA BELLO MINCIACCHI
Titolo articolo: L’incontro tra Ungaretti e Nono: “Cori di Didone”

A proposito di Ungaretti e dell’avanguardia, il contributo sceglie di analizzare il lavoro compiuto dal compositore veneziano Luigi Nono sui versi ungarettiani tratti dalla “Terra promessa”, materia dell’opera per coro e percussioni dal titolo “Cori di Didone”. Il lavoro solitario di Nono di fronte al testo letterario, da trasformare in opera musicale, si connota come un esercizio di scarnificazione del verso, manipolato e smontato, per farne vibrare ogni possibilità di suono.
L’articolo è corredato dalla copia dei testi utilizzati da Nono per i “Cori di Didone”, premessi alla partitura e da copie della partitura.

Lingua: Italiano
Pag. 265-300
Etichette: Nono Luigi, Ungaretti Giuseppe, Poesia, Musica, Critica testuale, Novecento, Italia,

Autore/i libro/articolo recensito: ANGELO CONTI
Titolo libro/articolo recensito: La beata riva. Trattato dell’oblio
A cura di: Pietro Gibellini
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 303-308
Recensore/i: Matteo Veronesi
Etichette: Conti Angelo, D’Annunzio Gabriele, Estetismo, Novecento, Italia,