Le riviste sostenitrici
Poetiche | 2000 | N. 1
Anno 2000 – N. 1
A cura di Daniela Di Donato
Titolo articolo: Da Elettra
Testo poetico.
Lingua: ItalianoPag. 3-5
Etichette: Balestrini Nanni, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Critica e storiografia letteraria
L’articolo propone un’analisi del contenzioso, ancora vivo e dibattuto, tra chi si proclama a favore e chi si schiera contro la critica e la storiografia letteraria. Partendo dalle posizioni contrapposte di Boine e Borgese, l’autore porta le fazioni a confronto. Per i detrattori la critica è solo un ‘ingombrante diaframma’ tra testo e lettore, mentre per gli altri essa aiuta a ubicare il testo in una trama di relazioni che legano la letteratura ad una cultura più generale e che rimarrebbero misteriose, se la storiografia non tentasse una ricostruzione adeguata.
Se Starobinski giudica ingrato il compito di chi si accinge a spiegare la parola poetica, non può che riconoscerne l’utilità; così come Borgese definisce questi schematismi ‘scelte della memoria’ necessarie, seppur rischiose.
Il proliferare della storie letterarie viene visto dall’autore come un segnale di insoddisfazione per le ricerche e gli esiti finora conseguiti, forse prologo di una crisi imminente. La letteratura conserva in sé le tracce della tradizione da cui proviene e questo rivela la sua appartenenza alla storia, ma è anche atto creativo e la sua aspirazione all’assoluto la tiene lontana da qualsiasi tentativo di classificazione o collocazione: come risolvere la diatriba? Due le proposte: la prima è quella di allestire strumenti paralleli e diversificati, che aiutino i testi ad uscire dalla loro condizione sacrificata di monade, ma che non li abbandonino alla diaspora delle interpretazioni storiche e storiografiche. Rendere cioè il rapporto tra testo e storia più cooperativo e mirato. La seconda: mettere da parte le periodizzazioni per secoli e provare a ‘raccontare la letteratura’, abbandonando (forse) per sempre i moti rettilinei delle storie letterarie a favore delle più ardue, ma autentiche, vie della stratificazione e della drammaticità. Dare vita al ‘labirinto’, proposto da Segre, sembra una buona soluzione: non si rischia di perdere l’orientamento che la critica e la storiografia ancora forniscono alla letteratura e si dà a queste ultime l’occasione di provare, nonostante la loro imperfezione, ad essere indispensabili.
Pag. 7-36
Etichette: Camillo Boine, Giuseppe Antonio Borgese, Robert Curtius, Cesare Segre, Critica letteraria, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Da Poe a Wilde. Intorno ad alcune fonti del concetto di critica tra il Convito e il primo Marzocco
La questione della genesi dell’opera d’arte e del concetto di critica sono al centro dell’articolo di Veronesi, che trova spunti di riflessione nell’analisi dell’estetismo romano e fiorentino del secondo Ottocento. Oltre a voler riabilitare la critica creativa degli esteti, si cerca di ravvisare nelle loro teorie un collegamento con il simbolismo europeo, in particolare con la ricezione da parte della rivista Marzocco della riflessione metaletteraria di Baudelaire e della “imagination pittoresque” di Lemaître. I percorsi poi di Mallarmé e del suo “poème critique” sembrano convergere con quelli di D’Annunzio, quando il poeta ritrova nello scrittore francese la sua stessa artificiosità nello stile e nell’elaborazione. Altra fonte individuata per la concezione della critica degli esteti italiani è il dialogo “The critic as artist” di Oscar Wilde, in cui il disegno di una “prosa poetica e lirica” riporta luce su quella plastica e sinfonica anticipata da D’Annunzio. La critica simbolista dunque viene promossa a fonte principale per le elaborazioni critiche degli esteti italiani del secondo Ottocento.
Lingua: ItalianoPag. 37-57
Etichette: Gabriele D’Annunzio, Francesco De Sanctis, Jules Lemaitre, Mallarmé, Critica letteraria, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: L’antagonista celato: per una rilettura dei Poemi lirici
Relegati ai margini dell’opera di Riccardo Bacchelli, sottovalutati in quanto opera d’esordio dello scrittore, i “Poemi Lirici” si prestano ad una attenta rilettura. L’obiettivo dell’articolo è argomentare una loro completa rivalutazione, in quanto considerati esperienza di sintesi tra la ricerca di uno stile proprio, lontano dalle influenze carducciane, e il tentativo di rappresentazione anti-impressionista. Questa formula lirica permetterà, a detta di Bagnoli, lo sviluppo della poesia successiva: modello per il neorealismo e per il postermetismo, i Poemi lirici potrebbero divenire ponte indispensabile di comunicazione tra il passato e il futuro.
Lingua: ItalianoPag. 59-83
Etichette: Riccardo Bacchelli, Dino Campana, Vincenzo Cardarelli, Franco Fortini, Poemi lirici, Critica lettaria, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Traducendo Pascoli: la passeggiata ‘novissima’ di Edoardo Sanguineti
In occasione del 70° anniversario della morte di Pascoli, nel 1982 Edoardo Sanguineti fu invitato al convegno annuale dedicato al poeta. Invece di presentare una semplice relazione, Sanguineti compose un’operetta in sette sezioni dal titolo “L’ultima passeggiata”. L’originalità dei contenuti e della forma di questo contributo, in cui l’intento omaggiale si mescola alla volontà di reinterpretare con un proprio stile le Myricae pascoliane, sono l’oggetto dell’analisi dell’articolo di Weber. L’autore si propone di definire e svelare la vera natura delle sette riscritture che Sanguineti architetta per i sette componimenti pascoliani: il gioco del pastiche, della ‘traduzione stilistica’, del cruciverba letterario sono i protagonisti di questo abilissimo rovesciamento poetico.
Lingua: ItalianoPag. 85-107
Etichette: Giovanni Pascoli, Tommaso Pomilio, Vincenzo Mengaldo, Edoardo Sanguineti, Critica letteraria, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Un nuovo fabbro per nuove questioni di fabbricazione. Cinque bagatelle per Laborintus
Cinque aspetti di Laborintus: la distruzione della prospettiva, l’uso del linguaggio clinico-medico, la strategia della citazione, le tecniche per riprodurre effetti di realtà, la vera natura dell’opera. Cinque chiavi per aprire solo alcune delle infinite porte che il poema di Sanguineti ha predisposto per il lettore. Il gesto anarchico che non si risolve nella scrittura, ma che dalla scrittura risorge continuamente è, forse, un nuovo punto di partenza.
Lingua: ItalianoPag. 109-127
Etichette: Gruppo ’63, Pierpaolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Laborintus, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Dai ‘resti’ del paesaggio ai ‘templa’ della parola: i morér sachèr di Zanzotto
Analisi semantico-stilistica dell’opera Morér sachèr di Andrea Zanzotto, mirata a scoprire quale sia la dimensione logica e quale la struttura semantica del testo.
Lingua: ItalianoPag. 129-145
Etichette: Andrea Zanzotto, Morér Sachèr, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Segni minimali: Celati, i luoghi della riflessione, le fabulazioni contemporanee
Celati, nella sua veste di critico, testimonia da una parte la sua “affinità elettiva” con Italo Calvino, maestro ed amico, e con i luoghi della letteratura a lui cari, dall’altra sviluppa quella dimensione di lettore e rilettore dell’universo, sublimate poi nella scrittura.
Le città, la mappa del mondo, la scrittura e la vita moderna diventano allegorie dell’uomo e della sua estraneità, esse sono il metodo che serve a guidarlo dentro un progetto a lui ancora sconosciuto, e proseguirlo. L’analisi critica dell’autore di questo contributo porta, attraverso un viaggio nelle diverse prospettive poetiche di Calvino e Celati, a svelare alcuni topoi dell’uno e dell’altro scrittore.
Pag. 147-176
Etichette: Italo Calvino, Gianni Celati, Georges Perec, Le città invisibili, Critica letteraria, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Poesie 1956-1988
A cura di: Niva Lorenzini
Edizioni: Mondadori, Milano – 1998
Lingua: Italiano
Pag. 179-187
Recensore/i: Cecilia Bello
Etichette: Porta Antonio, Poesia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La pietà oggettiva
A cura di: Plinio Perilli
Edizioni: Fondazione Piazzolla, Roma – 1997
Lingua: Italiano
Pag. 179-187
Recensore/i: Cecilia Bello
Etichette: Pagliarani Elio, Novecento,