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Pirandello Studies | 2012 | N. 32
Anno 2012 – N. 32
A cura di Lia Gasbarra
Tutti gli articoli del fascicolo sono stati presentati al Convegno della Society for Pirandello Studies dal titolo “Generations, Genders and Genres in Pirandello”, tenutosi il 15 ottobre 2011, presso l´Istituto di studi germanici e romanzi, dell’Universitá di Londra.
Lingua: ItalianoPag. 6
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, British Pirandello Society, Letteratura, Congressi, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: An Abominable Trap: a Thematic Reading of the Short Story “La Trappola”
La novella di Pirandello “La Trappola” viene pubblicata la prima volta sul Corriere della Sera nel 1912, per poi essere inserita in diverse antologie, da ultima “Novelle per un Anno”. Il protagonista Fabrizio vive in un appartamento, al pari della classe media formata da insegnanti e impiegati. L´ambientazione presenta un carattere teatrale dove lo spazio chiuso è un palcoscenico, visto da una quarta parete invisibile. Il racconto si svolge in prima persona, un monologo di Fabrizio rivolto a un amico con il tu, mentre con il voi si indirizza a un pubblico esteso e indefinito di ascoltatori. Il racconto è costruito su una complessa griglia tematica, basata sulle categorie ripartite tra vita e forma, di cui le coppie tematiche sono realtà e illusioni, spirito e corpo, etc. Compaiono inoltre i temi della maschera e dello specchio, dell´esistenza nascosta degli oggetti e quello del suicidio.
Lingua: InglesePag. 7-13
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura, Racconti, La Trappola, Vita, Forma, Identità, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Short Story Strategies: Matters of Genre, Gender and Generation
Il contributo analizza il racconto di Pirandello in qualità di genere letterario, nelle modalità di trattare le questioni di genere ed infine quale veicolo del confronto fra generazioni. Nel paragone con i suoi contemporanei, predecessori e posteri il racconto di Pirandello risulta alquanto ibrido, per citare un esempio sono presenti tanto il finale risolutivo, a volte inaspettato tanto quello aperto, più moderno. Le relazioni di genere sono nei racconti molto più contrastati di quanto avvenga nelle opere teatrali o nei romanzi, Pirandello distingue in molte occasioni la creatività artistica maschile dalla mera funzione fisica di procreatrice della donna. Similmente si accenna alla procreazione e ai bambini in generale con toni di repulsione, quasi fossero mostri.
Lingua: InglesePag. 14-25
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura, Racconti, Genere, Identità, Ottocento, Novecento.,
Titolo articolo: Experience Emposoinments: Novelesque Maquillage Masquerades in “Il Fu Mattia Pascal” and European Irony
Il contributo propone l´analisi del contesto culturale de “Il fu Mattia Pascal”, disputando la sua appartenenza al genere dei primi del Novecento e spostando il suo discorso ideologico e la sua significatività nel contesto della fine del Novecento e inizio anni Duemila. Lo straniamento del viaggiatore dalle invenzioni scientifiche e tecnologiche sottolinea quanto il viaggio del protagonista sia un allontanamento dalle funzioni maschili verso una rielaborazione, attraverso le deboli lanterne del romanzo.
Lingua: InglesePag. 26-38
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura, Romanzo, Il Fu Mattia Pascal, Postmodernismo, Ironia, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: I Vecchi e i Giovani in “Uno, Nessuno e Centomila”: the Paternal Dimension
Il contributo analizza la figura paterna nel romanzo “Uno, Nessuno e Centomila”, che presenta diverse figure paterne che potrebbero definirsi opposte, in quanto a raffigurazione. Quando non sono ben delineati, i padri appaiono lontani e insensibili, in ogni caso queste figure sono spesso strumenti funzionali alla caratterizzazione delle loro figlie e quindi di poco o nullo interesse quali personaggi a sé stanti. Con tutto ciò il romanzo presenta altresì profonde riflessioni sulla paternità.
Lingua: InglesePag. 39-57
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura, Uno Nessuno e Centomila, Paternità, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Generations (Duse-Abba), Genders (The Performing Female Artist) and Genres (From “Leonora, Addio!” To “Questa sera si recita a soggetto”)
L´A. riflette sulla rappresentazione pirandelliana del rapporto ideale tra attore e personaggio che ha in più occasioni avuto quale soggetto l´attrice e non l´attore, con particolare riferimento a “Leonora Addio!”, per poi considerare le due attrici principali della stessa vita di Pirandello: la grande attrice Eleonora Duse, capace tanto quanto Marta Abba, la prima attrice, di farsi una cosa sola con il suo personaggio. I due decenni che separano “Leonora, addio!” e “Questa sera si recita a soggetto”, possono ricondursi al lasso generazionale che intercorre tra le due interpreti.
Lingua: InglesePag. 58-70
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, Attore, Questa sera di recita a soggetto, Leonora, Addio!, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Pirandello´s “La Figlia di Iorio”: Transcription or Transposition?
Nella metà degli anni Venti in Italia si erano avviate una serie di sperimentazioni nel teatro, tanto sui testi, quanto sulle modalità di messa in scena. Nel decennio successivo, il dibattito si spostava sulla predominanza nel panorama teatrale italiano di autori stranieri, sulla diffusione del cinema sonoro e sul possibile tramonto del teatro. Pur trovandosi a Berlino, Pirandello intervenne, ad esempio con un articolo del 1929, dichiarando che il cinema avrebbe solo rafforzato il teatro e che trovava grottesco che in Europa ci si ponesse una simile domanda. Per sancirne l´importanza la Reale Accademia d´Italia promosse il convegno del 1934 “Le arti drammatiche in Italia”, con Pirandello presidente. Quale componente teatrale fu scelta “La Figlia di Iorio” di Gabriele d’Annunzio e Pirandello accettò di dirigerla. Il contributo si chiude raccontando la rappresentazione del 1934 per la regia di Pirandello, tenutasi al teatro Argentina, e che ottenne un grandissimo successo di pubblico, il drammaturgo fu capace di trascrivere e non trasporre la tragedia per il palcoscenico, rispettando con rigore le indicazione, poiché comprendeva e sosteneva la sua visione dell´opera.
Lingua: InglesePag. 71-86
Etichette: Pirandello Luigi, D´Annunzio Gabriele, Reale Accademia d´Italia, Teatro, Nazionalismo, La Figlia di Iorio, Fascismo, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Pirandello e altri siciliani
Edizioni: Milella, Lecce – 2011
Lingua: Inglese
Pag. 87-90
Recensore/i: Enza de Francisci
Etichette: Pirandello Luigi, Verga Giovanni, Letteratura, Romanzo, Poesia, Teatro, Verismo, Sicilia, Ottocento, Novecento,
A cura di: Laura Melosi e Diego Poli
Edizioni: EUM, Macerata – 2007
Lingua: Inglese
Pag. 91-92
Recensore/i: Gabriella Caponi-Doherty
Etichette: Pirandello Luigi, D´Annunzio Gabriele, Teatro, Lingua, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La tavola mascherata: immagini conviviali in Pirandello
Edizioni: Sciascia, Caltanissetta-Roma – 2011
Lingua: Inglese
Pag. 92-95
Recensore/i: Franco Zangrilli
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura, Teatro, Romanzo, Cibo, Società, Letteratura italiana, Ottocento, Novecento,
Lingua: Inglese
Pag. 96-99
Recensore/i: Monica Insinga
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, Rappresentazione Teatrale, Sei Personaggi in Cerca d´Autore, Ottocento, Novecento, Duemila,
Lingua: Inglese
Pag. 100-101
Recensore/i: Paolo Rambelli
Etichette: Pirandello Luigi, Teatro, Trovarsi, Rappresentazione Teatrale, Ottocento, Novecento, Duemila,