Petrarchesca | 2024 | N. 12

Anno 2024 – N. 12
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Francisco Rico
Titolo articolo: Libri mei. Petrarca e i canoni del sapere

Il saggio prende avvio dalla lista dei «Libri mei peculiares» vergata da Petrarca sull’ultima carta del manoscritto contenente il De anima di Cassiodoro e il De vera religione di Agostino (Par. lat. 2201), e si concentra sugli autori e i titoli in essa contenuti, nonché sull’insieme delle discipline che essi rappresentano. Ipotizzando che la classificazione avvenga per materie, l’autore si prefigge di delineare la loro organicità a un disegno autobiografico già ordinato da Petrarca.

Lingua: Italiano
Pag. 13-19
Etichette: Classicismo, Grammatica, Retorica, Umanesimo, Libri peculiares,

Autore/i articolo: Enrico Fenzi
Titolo articolo: Francisco Rico petrarchista

Parlando di Francisco Rico quale studioso di Petrarca, devo cominciare col dire qualcosa che tutti sanno : i suoi studi sono stati così importanti e di tale qualità da mutare il modo di intendere la direzione e il senso dell’opera di un così grande autore. Immediatamente, mi concedo un paragone forse bizzarro, ma che mi piace pensare che gli piaccia. Un amico ristoratore mi diceva, tempo fa, che detestava molti clienti per il modo con il quale mangiavano il pesce : visto come lo pulivano, era come se per loro le spine e le lische fossero mescolate a casaccio entro la polpa, senza avere la minima idea di una loro organica e coerente disposizione anatomica. Ebbene, e in breve : prima di Rico, all’ombra della facile etichetta di un ‘Petrarca senza storia’, Petrarca lo si leggeva così, mescolando in una informe confusione di tempi e di motivi quanto pur si percepiva ma non si riusciva a ordinare entro la prospettiva di un’esperienza unitaria di scrittura e di vita. C’era tutto o quasi, insomma, ma non la spina dorsale della formidabile potenza ordinatrice della lettura di Rico, ormai verificata e definitivamente acquisita da chi ha continuato a leggere e studiare Petrarca […]

Lingua: Italiano
Pag. 21-26
Etichette:

Autore/i articolo: Sabrina Ferrara, Bernhard Huss
Titolo articolo: Maschere e realtà negli scambi epistolari tra Petrarca e Boccaccio. Ep. X ut huic epistole e Sen. XVII 2

Questo saggio si occupa della corrispondenza tra Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Si interessa principalmente alle strategie retoriche di una (auto)-rappresentazione letteraria in cui entrambi gli autori indossano maschere (personae) auto-costruite. Queste personae si rivolgono non tanto ai rispettivi corrispondenti, quanto piuttosto al pubblico dei loro contemporanei. Fin dalle prime lettere, che scrive a un Petrarca a lui ancora sconosciuto, Boccaccio si presenta come un allievo inferiore. Petrarca sceglie tra la figura del maestro superiore e quella dell’‘amico’ secondo l’antica filosofia morale (Cicerone). Le lettere Ut huic epistole e Sen. xvii 2 sono utilizzate come esempi per analizzare come le maschere indossate dai protagonisti dovevano essere modificate quando si trattava di difendere i veri interessi di entrambi gli autori (la posizione politica di Boccaccio, il progetto umanistico di Petrarca).

Lingua: Italiano
Pag. 29-48
Etichette: Canone letterario, Epistolografia, Retorica, Boccaccio, Francesco Petrarca,

Autore/i articolo: Daniele Piccini
Titolo articolo: Le corrispondenze petrarchesche in rima: questioni e problemi

L’articolo prende in esame i testi di corrispondenza poetici in volgare di Petrarca con altri rimatori e il modo in cui essi possono venire accolti entro i Rerum vulgarium fragmenta. In tal modo il libro lirico per eccellenza della tradizione poetica italiana appare molto più ricco di interlocuzioni e di tracce di altri poeti, individuati da Petrarca come primi lettori e intendenti delle sue rime. Attraverso alcuni esempi, si chiarisce l’importanza della funzione epistolare per la comprensione e l’interpretazione di alcuni luoghi dei Rerum vulgarium fragmenta.

Lingua: Italiano
Pag. 49-58
Etichette: Rima, Francesco Petrarca,

Autore/i articolo: Matteo Petriccione
Titolo articolo: Rapporti memoriali tra le proiezioni dell’io nei Triumphi di Francesco Petrarca

A partire dagli studi di Ariani, Huss e Vecce, l’intervento intende analizzare i rapporti tra le proiezioni dell’io petrarchesco nei Triumphi. Ragionando sull’utilizzo dei topoi visionari nel poema, si individuano innanzitutto tre personaggi che ricalcano la figura del poeta: un Petrarca dormiens, un agens e un auctor. Si indagano quindi le reciproche posizioni temporali e i frequenti fenomeni di sovrapposizione tra le proiezioni, che svelano la dimensione memoriale sottesa alla fictio visionaria dei Triumphi.

Lingua: Italiano
Pag. 59-70
Etichette: Finzione, Memoria, Visione, Francesco Petrarca, Triumphi,

Autore/i articolo: Marcello Ciccuto
Titolo articolo: Culture condivise nella corrispondenza fra Petrarca e il doge Andrea Dandolo

Il saggio ricostruisce le committenze artistiche di Andrea Dandolo e i manoscritti prodotti per sua volontà, rilevando la possibile influenza di Petrarca sul panorama culturale veneziano. Da questa analisi sorge una risonanza tra il culto della coscienza morale e civile presente nella corrispondenza tra il poeta e il doge e la politica culturale di quest’ultimo, testimoniando come, lungi dall’essere inutilis orator, a Venezia Petrarca esercitò un’importante influenza intellettuale.

Lingua: Italiano
Pag. 73-76
Etichette: Andrea Dandolo, Francesco Petrarca, Venezia

Autore/i articolo: Serena Mauriello
Titolo articolo: Il maestro Crotto Da Bergamo, ovvero Iacopo Domenico De Apibus (Fam. XVIII 13-14)

Nelle Familiari xviii 13-14 Petrarca intesse un breve dialogo con il maestro Iacopo Domenico De Apibus, noto come Crotto da Bergamo. Il contributo propone un ragionamento critico sulla sua figura, affrontando questioni relative alla sua biografia e alla sua raccolta libraria.

Lingua: Italiano
Pag. 77-83
Etichette: Epistola, Croto da Bergamo, Francesco Petrarca, Bergamo

Autore/i articolo: Clorinda Palucci
Titolo articolo: Attorno a Pierre d’Auvergne, amico di Petrarca

L’articolo fornisce, nella sua prima parte, elementi di riepilogo sulla vicinanza, intorno agli anni Cinquanta del Trecento, di Francesco Petrarca con alcune figure dell’ambiente avignonese. Tra di loro si trova Pierre Ameil, suo corrispondente, benedettino e futuro cardinale : a partire da questo personaggio si scopre a raggiera una piccola schiera di uomini implicati nello scambio dei libri e dagli interessi proto-umanisti. Nella seconda parte del contributo è concentrata una lettura del gruppo di lettere 2, 3 e 7 del xiii libro delle Familiares : l’ipotesi discussa è che in questo luogo della raccolta giacciano significati legati al tema dell’eredità culturale petrarchesca.

Lingua: Italiano
Pag. 85-90
Etichette: Francesco Petrarca, Giovanni Moccia, Pierre Ameil, Avignone

Autore/i articolo: Lorenzo Di Simone
Titolo articolo: Citazioni d’autore nelle Familiares petrarchesche: un’analisi testuale di alcuni casi specifici

L’articolo prende in esame alcune citazioni d’autore delle Familiares, la cui forma varia nel passaggio dallo stadio γ allo stadio α. Nella redazione finale Petrarca operò un’attenta revisione degli excerpta riportati, il cui testo fu verificato sui propri manoscritti e in più luoghi corretto, eliminando imprecisioni originarie dovute a citazioni fatte a memoria o imputabili a codici corrotti. Vengono inoltre analizzate alcune citazioni dalle Epistulae di Seneca, portando nuovi argomenti per escludere dalla biblioteca di Petrarca due codici senecani che erano stati ad essa dubitativamente ascritti.

Lingua: Italiano
Pag. 93-105
Etichette: Citazione, Variante, Familiares, Biblioteca di Petrarca

Autore/i articolo: Letizia Guzzetti
Titolo articolo: L’epistola dello pseudo-Sennuccio del Bene sull’incoronazione poetica di Petrarca: prime indagini attributive e interpretative

Il contributo formula e valuta tre ipotesi di attribuzione di questo testo apocrifo. Partendo da Girolamo Mercatelli, generalmente ritenuto suo reale autore, si considerano Antonio Petrei e Anton Francesco Doni, collegati in vari modi a testimonianze di esistenza e di circolazione del testo. I risultati delle ricerche sulle relative biografie e l’analisi del contesto letterario in cui esso vide la luce guidano inoltre la formulazione di una proposta di lettura interpretativa e l’individuazione di motivi e scopi della sua stesura.

Lingua: Italiano
Pag. 107-118
Etichette: Attribuzione, Tradizione,

Autore/i articolo: Alessia Serluca
Titolo articolo: Io vorrei pur drizzar queste mie piume. Una falsa proposta cinquecentesca a Rvf 7

Il contributo esamina il presunto sonetto di corrispondenza con Francesco Petrarca Io vorrei pur drizzar queste mie piume, falsamente attribuito a Ortensia di Guglielmo. Si ripercorrono le vicende riguardanti la storia del componimento poetico, con riferimento alle figure che hanno contribuito alla sua circolazione e fortuna, in Italia e all’estero. Infine, si analizza il sonetto dal punto di vista metrico-letterario, mettendo in rilievo le modalità di riuso del materiale petrarchesco.

Lingua: Italiano
Pag. 119-129
Etichette: Falso letterario, Poesia, XVI secolo, Clotilde de Surville, Francesco Petrarca,

Autore/i articolo: Paolina Catapano
Titolo articolo: Un ‘erbario’ petrarchesco. Fitonimi e temi vegetali nelle edizioni e nei commenti rinascimentali al Canzoniere

Il saggio si interroga sulle modalità dell’esegesi degli elementi arborei del Canzoniere nei commenti quattro-cinquecenteschi. Nella prima parte si analizzano le esposizioni relative a presenze vegetali ricorrenti, evidenziando come i contesti determinino letture diversificate, consolidatesi precocemente in una tradizione condivisa da più commentatori. Nella seconda parte ci si sofferma sui casi di glosse digressive di tipo scientifico-naturalistico, sempre più svincolate dai testi petrarcheschi. Infine, si esamina come questa tendenza centrifuga si accentui con l’inventariazione dei fitonimi nelle tavole delle materie accluse alle edizioni.

Lingua: Italiano
Pag. 131-143
Etichette: Allegoria, Rinascimento, Scienza, Canzoniere,

Titolo libro/articolo recensito: Petrarch Commentary and Exegesis in Reinassance Italy and Beyond Materiality, Paratexts and Interpretative Strategies
A cura di: Guyda Armstrong, Simon A. Gilson, Federica PIch
Edizioni: Legenda, Cambridge – 2023
Lingua: Italiano
Pag. 147-149
Recensore/i: Giulia Lanciotti
Etichette: