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Petrarchesca | 2021 | N. 9
Anno 2021 – N. 9
A cura di Paolo Rigo
Titolo articolo: Bucolicum carmen II : Argus
Il saggio consiste nella presentazione, testo, traduzione e note dell’egloga terza del Bucolicum carmen di Petrarca, Argus, composta con ogni probabilità nella seconda metà del 1346. L’egloga è una commossa esaltazione dell’amato re Roberto d’Angiò e una denuncia delle misere condizioni del regno di Napoli dopo la sua morte (20 gennaio 1343), e in particolare dopo l’uccisione di Andrea d’Ungheria (18 e il 19 settembre 1345). Le lodi del defunto re s’accompagnano al triste quadro della situazione presente, emblematicamente riassunta nella terribile tempesta marina che distrusse il porto di Napoli e gran tratto di costa nella notte tra il 24 e il 25 novembre 1343, descritta anche nella Fam. V 5 a Giovanni Colonna.
Lingua: ItalianoPag. 11-28
Etichette: Commento, Critica del testo, Latinità, Letteratura, Letteratura italiana, Letteratura medievale, Lingua latina, Poesia, Umanesimo, XIV secolo, Andrea d'Ungheria, Francesco Petrarca, Giovanni Colonna, Roberto d'Angiò, Argo, Argus, Bucolicum carmen, Poesia Bucolica,
Titolo articolo: Petrarca e il musico: per un nuovo profilo di Ludovico di Beringen
Nel saggio si traccia un profilo rinnovato di uno dei più grandi amici di Francesco Petrarca, il musicista fiammingo Ludovico di Beringen, Ludovicus Sanctus. Nuove spiegazioni sono proposte circa l’origine del suo nome, le informazioni che su di lui offre l’amico Petrarca, vari aspetti della biografia e le caratteristiche della sua cultura. L’autore mette fra l’altro in discussione la possibilità di identificarlo con l’amicus transalpinus di cui si parla nella Fam. XVII 10, e rileva i limiti del trattatello musicale che gli è attribuito, la cosiddetta Sententia in musica sonora, cercando di offrire una spiegazione per certi aspetti della sua trasmissione.
Lingua: ItalianoPag. 29-57
Etichette: Amicizia, Biografia, Critica del testo, Critica letteraria, Musica, Storia, Storiografia, Umanesimo, XIV secolo, Francesco Petrarca, Ludovico di Beringen, Ludovico van Bergen, Ludwig van Kempen, Familiares, Sententia,
Titolo articolo: Le muse del Corbaccio e il dialogo sulla poesia tra Petrarca e Boccaccio
Muovendo dall’ipotesi che il Corbaccio sia anche un “trattato di poetica”, lo si esamina alla luce del dialogo con Petrarca (meno disuguale di quanto si dica), attraverso momenti (epistole e testi vari su quasi tre decenni) fondamentali dei rispettivi iter e dell’incontro in questo campo impersonato dalle Muse. Si giunge a una concezione totalizzante della poesia, e il Corbaccio lo fa decostruendo gli artifizi della poesia erotica volgare precedente.
Lingua: ItalianoPag. 59-77
Etichette: Amicizia, Critica del testo, Critica letteraria, Intertestualità, Letteratura, Lettura, Parodia, Umanesimo, XIV secolo, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Corbaccio, Rerum vulgarium fragmenta,
Titolo articolo: Sullo “scrittoio del Petrarca”. Letture, annotazioni, riscritture: il Par. Lat. 1762
Partendo dalle postille vergate da Petrarca sul Par. lat. 1762, riferibili in particolare al commento geronimiano alle Epistole paoline, l’autrice mette in luce la relazione fra il processo di lettura, annotazione e riscrittura, soffermandosi sulla produzione letteraria di Petrarca e dimostrando quanto tutti i postillati petrarcheschi si riverberino sulla sua opera – volgare e latina –, orientando le scelte lessicali, guidando l’articolazione dell’argomentazione, suggerendo citazioni dirette e allusioni, contribuendo a creare il “tono” del nuovo testo.
Lingua: ItalianoPag. 79-104
Etichette: Filologia, Filologia d’autore, Letteratura classica, Lettura, Libro postillato, Umanesimo, XIV secolo, Francesco Petrarca, PAR. LAT. 1762,
Titolo articolo: Su alcune scelte di Petrarca: i Fragmenta onirici nell’itinerario compositivo della raccolta
Il saggio ripercorre le varie fasi compositive dei Rerum Vulgarium Fragmenta studiando l’inserimento e la dispositio dei vari testi incentrati sul sogno di Laura. Al tema, specialmente legato alla produzione post mortem, Petrarca dedica infatti un’attenzione crescente, soprattutto nelle ultime fasi del lavoro sulla raccolta. Si nota come i testi onirici sembrino creare delle peculiari architetture nelle due parti, connettendosi inoltre al tema del presentimento e al motivo dell’aura.
Lingua: ItalianoPag. 107-125
Etichette: Classicismo, Filologia, Letteratura, Profezia, Sogno, Umanesimo, XIV secolo, Francesco Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta,
Titolo articolo: “Soft hearts” : virtue, vulnerability, and community in Petrarch’s letter-collections
La formazione di una comunità amicale mediante la scrittura di lettere è stata spesso indicata come aspetto centrale della vita e degli scritti di Petrarca. Tuttavia, sebbene gli studi abbiano a lungo parlato di una “repubblica delle lettere” ante litteram, lavori più recenti ne hanno criticato gli aspetti esclusivi, autoritari e mascolinisti. Guardando alle lettere delle due principali raccolte, le Familiari e le Senili, l’articolo intende dimostrare come la costruzione della comunità di Petrarca sia continuamente divisa tra due distinte visioni.
Lingua: InglesePag. 127-146
Etichette: Classicismo, Critica letteraria, Epistolografia, Umanesimo, XIV secolo, Francesco Petrarca, Familiares, Res Seniles, Seniles,
Titolo articolo: Il mondo animale nelle Rime di Dante e nel Canzoniere di Petrarca: un confronto.
Si propone un confronto tra le presenze del mondo animale nelle opere di Dante e nel Canzoniere di Petrarca, con particolare attenzione rivolta all’esperienza lirica del primo, rispetto alla quale la presenza di animali nel secondo è quantitativamente più ricca. L’autore presenta inoltre alcuni casi di interazione e di diverso trattamento delle metafore animali da parte dei due poeti.
Lingua: ItalianoPag. 139-146
Etichette: Comparatistica, Critica letteraria, Intertestualità, Letteratura, Umanesimo, XIV secolo, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Canzoniere, Rerum vulgarium fragmenta, Rime,
Titolo libro/articolo recensito: Petrarca cortigiano. Francesco Petrarca e le corti da Avignone a Padova
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2020
Lingua: Italiano
Pag. 149-154
Recensore/i: Paolo Rigo
Etichette: Autobiografia, Biografia, Corte, Storia, Umanesimo, XIV secolo, Francesco Petrarca,