Petrarchesca | 2020 | N. 8

Anno 2020 – N. 8
A cura di Paolo Rigo

Autore/i articolo: Péter Ertl
Titolo articolo: Per Petrarca e Giustino

Giustino, epitomatore delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo, fu una delle fonti più preziose di Petrarca per studiare la storia dell’antica Grecia e del Medio Oriente. Le postille del poeta attestano che egli utilizzava spesso l’epitome per integrare informazioni ; in altri casi le glosse confermano notizie, o segnalano invece un disaccordo tra le fonti. Benché il codice di Giustino appartenuto a Petrarca non sia ancora riemerso, il suo testo può essere ricostruito confrontando gli estratti presenti nelle opere del poeta con la sezione giustinea del manoscritto F 138 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, copiato e composto nel 1335 per l’amico di Petrarca Ludovico van Beringen (Socrate).

Lingua: Italiano
Pag. 11-37
Etichette: Classicismo, Classicità romana, Critica del testo, Critica letteraria, Filologia, Stile, XIV secolo, Francesco Petrarca, Giustino, Ludovico van Bergen, De remediis utriusque fortune, Historiae Philippicae, Milano

Autore/i articolo: Enrico Fenzi
Titolo articolo: I ‘versus ad Affricam’ di Giovanni Boccaccio e i ‘metra’ di Coluccio Salutati: note su un capitolo di politica culturale

Il saggio presenta una ricostruzione della prima fortuna di Petrarca tra Firenze e Padova attraverso l’analisi delle corrispondenze letterarie tra Petrarca e i suoi amici, soprattutto fiorentini, e tra questi ultimi e gli eredi dell’autore ; si evidenzia una opposizione tra il circolo culturale fiorentino e quello padovano giocata, nel caso specifico, sulla possibilità della pubblicazione dell’Africa

Lingua: Italiano
Pag. 39-61
Etichette: Accademia, Critica del testo, Critica letteraria, Epistolario, Epistolografia, Filologia, Letteratura epistolare, Letteratura medievale, Umanesimo, XIV secolo, Coluccio Salutati, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Africa, Firenze, Padova

Autore/i articolo: Romana Brovia
Titolo articolo: In morte di Francesco Petrarca: consolatorie, commemorazioni, epitaffi. Primo regesto dei manoscritti

Il saggio offre un primo prospetto della tradizione manoscritta dei testi dedicati alla morte di Petrarca, composti da amici e discepoli nell’immediatezza del lutto e poi per alcuni decenni ; di ognuno di essi si fornisce una breve descrizione, il regesto dei codici noti e la bibliografia essenziale. Ne emergono l’anagrafe del primo Umanesimo italiano e la mappa dei principali centri culturali che vi fecero da sfondo.

Lingua: Italiano
Pag. 63-81
Etichette: Classicismo, Critica del testo, Critica letteraria, Filologia, Retorica, Umanesimo, XIV secolo, Antonio Beccari, Coluccio Salutati, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Giovanni Dondi, Luigi Marsili, Parnasus, Arquà, Firenze, Padova, Ravenna

Autore/i articolo: Davide Belgradi
Titolo articolo: Petrarca e Monte Andrea: un’ipotesi critica al vaglio dei testi

In Prestilnovisti in Petrarca Marco Santagata metteva in evidenza l’importanza della poesia di Monte Andrea nelle rime petrarchesche. Tale rilevanza veniva poi confermata nel commento puntuale al Canzoniere allestito dallo stesso studioso, in cui venivano individuate diverse corrispondenze tra i versi dei due poeti. Dal loro spoglio emergono alcune analogie significative : in particolare, quelle con alcuni versi tratti dalle canzoni montiane. Incrociando questi dati con le informazioni desumibili da una tenzone con Terino da Castelfiorentino, è possibile ipotizzare una circolazione, almeno parziale, di un manipolo di rime montiane.

Lingua: Italiano
Pag. 85-99
Etichette: Critica del testo, Critica letteraria, Critica stilistica, Filologia, Intertestualità, XIII secolo, XIV secolo, Francesco Petrarca, Monte Andrea, Canzoniere, Rerum vulgarium fragmenta, Rime, Firenze

Autore/i articolo: Lucrezia Signorello
Titolo articolo: L’iconografia ovidiana di Apollo e Dafne nella decorazione di Francesco di Antonio del Chierico per i ‘Rerum vulgarium fragmenta’

Il corredo illustrativo dei Rerum vulgarium fragmenta nelle copie di lusso del Quattrocento mostra un’eterogeneità che testimonia la mancanza di una codificazione precisa delle iconografie che dovevano accompagnare l’opera petrarchesca. Alla luce di ciò, spicca il ricorrere del medesimo schema decorativo in un nutrito gruppo di manoscritti il cui minio si deve alla mano di Francesco di Antonio del Chierico (Firenze, 1433-1484) e nei quali viene adottato come elemento figurativo principale la scena dell’inseguimento erotico tratto dal mito ovidiano di Apollo e Dafne.

Lingua: Italiano
Pag. 101-120
Etichette: Classicità romana, Editoria, Edizione, Filologia, Iconografia, XIV secolo, XV secolo, Francesco Petrarca, Francesco di Antonio del Chierico, Canzoniere, Rerum vulgarium fragmenta, Firenze

Autore/i articolo: Francesco Davoli
Titolo articolo: Schemi petrarcheschi in G.G. Trissino fra ‘Poetica’ e prassi versificatoria

Il saggio ripercorre la quarta divisione della Poetica di G. G. Trissino valutando, per ciascuna delle “forme di poemi” trattate (sonetto, ballata, canzone, madrigale, serventese), il grado di influenza esercitato dai testi petrarcheschi, dal punto di vista metrico, sulla teorizzazione del vicentino e, di conseguenza, sulla sua produzione in versi (Rime e Sophonisba): da un lato si esaminano i punti di contatto con le testure dei Fragmenta proposte come esemplificative; dall’altro si evidenziano gli elementi di originalità registrati in Trissino.

Lingua: Italiano
Pag. 121-133
Etichette: Critica del testo, Filologia, Lingua, Linguistica, Storia della lingua, XIV secolo, XV secolo, XVI secolo, Francesco Petrarca, Gian Giorgio Trissino, Canzoniere, Poetica, Rerum vulgarium fragmenta, Rime, Sophonisba, Firenze, Roma, Vicenza

Autore/i articolo: Aldo Stabile
Titolo articolo: La ragion dal voler vinta. Petrarca tra filologia e medicina nel ‘Trattato d’amore’ di Simone Porzio

Il Trattato d’amore di Simone Porzio rappresenta un esempio di esegesi petrarchesca in base ai canoni della tradizione medico-fisiologica e della filosofia peripatetica. Avviato intorno al 1525 e concluso nel 1545, esso si configura come una novità nel panorama dei commenti a Petrarca e della trattatistica amorosa, che in quegli stessi anni si orientava piuttosto agli ideali di stampo platonico-ficiniano. Il saggio ripercorre i brani salienti dello scritto di Porzio evidenziandone da una parte le particolarità rispetto alle teorizzazioni coeve, dall’altra considerando l’interpretazione di Petrarca alla luce del contesto storico-culturale fiorentino di metà secolo.

Lingua: Italiano
Pag. 135-144
Etichette: Amore, Corpo, Critica stilistica, Filosofia, Intertestualità, Platonismo, Retorica, XIV secolo, XVI secolo, Francesco Petrarca, Simone Porzio, Trattato d'amore, Firenze, Napoli

Autore/i libro/articolo recensito: Christopher S. Celenza
Titolo libro/articolo recensito: Petrarch. Everywhere a Wanderer
Edizioni: Reaktion, London – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 147-149
Recensore/i: Luca Marcozzi
Etichette: Critica letteraria, XIV secolo, Francesco Petrarca,

Autore/i libro/articolo recensito: Francesco Petrarca
Titolo libro/articolo recensito: Res seniles. Aggiunte e correzioni. Indici
A cura di: Silvia Rizzo; Monica Berté
Edizioni: Le Lettere, Firenze – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 149-150
Recensore/i: Paolo Rigo
Etichette: Edizione, Edizione critica, Filologia, XIV secolo, Francesco Petrarca, Res Seniles,