Le riviste sostenitrici
P.I.S.A.N.A. | 2023 | N. 5
Anno 2023 – 5 – Annata: 2023 – N. 5
A cura di Elsa Chaarani
Titolo articolo: Introduzione
Lingua: Francese
Pag. 13-19
Etichette: Bestiario, Critica del testo, Critica letteraria, Italianistica, Letteratura italiana, Narrativa, Racconto, Romanzo, XIX secolo, Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano, Novelle,
Titolo articolo: Che cosa pensa la Pisana?
Il saggio così intitolato si articola in due parti diverse e tuttavia indispensabili l’una all’altra. Nella prima, l’autore constata e illustra ciò che numerosi critici hanno già notato, vale a dire che l’ottuagenario narratore si accorda di frequente le prerogative di un narratore onnisciente. Nella seconda parte dell’articolo, si dimostra che tale prerogativa non riguarda il personaggio della Pisana, di cui non sono mai esibiti i pensieri come se la sua mente fosse “trasparente”. La rappresentazione della Pisana sta ai patti dell’autobiografia: nel suo caso, il mindreading non è concesso. La sua opacità, il suo essere di fuga sono però risolti e superati alla fine del romanzo, in una epifania che è momento essenziale della simbologia del personaggio, funzione del disegno pedagogico nieviano.
The article Che cosa pensa la Pisana ? (What does Pisana think ?) is divided into two parts which oppose and feed themselves. In the first one, the author establishes and illustrates what many critics have already noticed : the autobiographical narrator often gives himself the prerogatives of an omniscient narrator. In the second part, it is established that this prerogative is not about the character Pisana whose thoughts are never expressed as those of other characters whose mind, on the contrary, is transparent. Pisana’s representation is thus true to autobiography; in her case mindreading is not allowed. The mystery of her darkness and her being on the run, however, are solved and overtaken at the end of the novel, in an epiphany which is an essential moment of the symbology of the character, depending on Nievo’s pedagogical design.
Lingua: ItalianoPag. 19-66
Etichette: Critica letteraria, Letteratura italiana, Narrativa, XIX secolo, Ippolito Nievo, narratologia, Le confessioni di un italiano,
Titolo articolo: Orchi, diavoli e maghe nelle Confessioni d’un Italiano
Il saggio segue il filo delle parole che nelle Confessioni d’un Italiano rinviano all’immaginario popolare: orchi diavoli e maghe, come nel titolo, ma anche streghe stregoni demoni, ecc. Anche attraverso il loro uso, il protagonista Carlino Altoviti rivela la sua formazione e il modo di affrontare l’esistenza.
Ogres, devils and female magicians in Le Confessioni d’un Italiano
This article deals with the succession of the words which, in Le Confessioni d’un Italiano, refer to the folk imagination : ogres, devils, and female magicians, as the title shows, as well as witches, wizards, demons and so on. It is also thanks to thier use that the character Carlino Altovili reveals his trainingand and the way he tackles life.
Lingua: ItalianoPag. 67-92
Etichette: Critica letteraria, Italianistica, Letteratura italiana, Romanzo, XIX secolo, Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano,
Titolo articolo: Gli eroi e le bestie. Le voci di Foscolo e Fiorio nel discorso dell’ottuagenario sugli animali
L’articolo propone una lettura ravvicinata del capitolo X del romanzo maggiore di Ippolito Nievo, dove sono stati individuati due ipotesti, mai rilevati dalla critica, la cui scoperta ha consentito di approfondire il discorso dell’ottuagenario sugli animali. Nello specifico, si tratta di alcuni versi dei Sepolcri, ben presenti all’autore, e della Memoria sopra la soverchia moltiplicazione de’ cani del medico Giampietro Fiorio, presumibilmente letta dal giovane scrittore nella biblioteca mantovana del nonno paterno. Prendendo in considerazione l’importanza che i temi della memoria e della pietas rivestono nel capitolo, si dimostra che l’esaltazione degli animali da parte del narratore è funzionale alla rappresentazione satirica della depravazione umana.
The heroes and the beasts. The voices of Foscolo and Fiorio in the octogenarian’s discourse on animals
The article proposes a close reading of chapter X of Ippolito Nievo’s major novel, where two hypotexts, never noticed by the critics, have been identified: their detection has allowed the octogenarian’s discourse on animals to be explored in greater depth. Specifically, these are some verses from the Sepolcri, well known to the author, and the Memoria sopra la soverchia moltiplicazione de’ cani (Essay about the excessive multiplication of dogs) by the doctor Giampietro Fiorio, presumably read by the young writer in his paternal grandfather’s library in Mantua. Considering the importance of the themes of memory and pietas in the chapter, the article shows that the narrator’s exaltation of animals is functional to the satirical representation of human depravity.
Lingua: ItalianoPag. 93-128
Etichette: Bestiario, Critica letteraria, Letteratura italiana, Narrativa, Romanzo, XIX secolo, Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano,
Titolo articolo: La funzione etico-narrativa dei discorsi in articulo mortis nelle Confessioni d’un Italiano
Concepite da Ippolito Nievo come opera capace di suggerire al lettore una conoscenza critica della storia e di veicolare al contempo un messaggio dall’alta valenza civile fruibile mediante la piacevolezza di suggestive dinamiche romanzesche, le Confessioni d’un Italiano presentano al loro interno una miriade di personaggi portatori di differenti orizzonti valoriali che riflettono la complessità tanto del pensiero di colui che li ha creati, quanto delle vicende e dei contatti fondamentali per il percorso di crescita compiuto dal protagonista-narratore Carlo Altoviti.
Partendo dalla dimensione idillica e senza tempo della giovinezza trascorsa presso il castello di Fratta, per giungere infine alla piena adesione all’ottica risorgimentale affacciantesi nella zona conclusiva del capolavoro nieviano, la particolarizzazione psicologica dei personaggi si rivela altamente funzionale pure allo sviluppo etico-narrativo dell’opera, soprattutto per ciò che concerne i numerosi discorsi pronunciati in punto di morte da figure molto importanti nella vita di Carlo: dal servitore Martino alla vecchia Contessa, dal padre a Leopardo Provedoni, passando per l’amico-maestro Lucilio e l’amatissima Pisana.
Il presente intervento si propone dunque di analizzare nel dettaglio la funzione etico-narrativa dei discorsi in articulo mortis nelle Confessioni d’un Italiano, evidenziando la specificità di ognuno di essi e gli elementi comuni che permettono di collegarli fra loro, riconducendoli tutti entro un disegno concettualmente unitario.
The ethical and narrative function of speeches in articulo mortis in the Confessioni d’un Italiano.
Conceived by Ippolito Nievo as a work capable of suggesting to the reader a critical knowledge of history, and of conveying, at the same time, a message of great civil value which one can benefit from through the entertaining and evocative fictional dynamics of the novel, the Confessioni d’un Italiano presents a myriad of characters with various outlooks on human values. These reflect both the complexity of their creator’s thought, and the complexity of the events and encounters that fundamentally inform the growth process of the protagonist and narrator Carlo Altoviti.
Starting from the idyllic and timeless dimension of his youth spent at the castle of Fratta, and finally arriving at the full adherence to the views of the Risorgimento as Nievo’s masterpiece draws to a close, the detailed psychological description of the characters reveals itself to be highly functional as well to the ethical and narrative development of the work, especially with regard to the numerous speeches delivered when very important figures in Carlo’s life are on the verge of death: from the servant Martino to the old Countess, from his father to Leopardo Provedoni, from his friend and teacher Lucilio to the beloved Pisana.
This article therefore aims to analyse in detail the ethic and narrative function of the speeches in articulo mortis in the Confessioni d’un Italiano, highlighting the specificity of each of them, as well as the shared elements that permit us to connect them to each other, tracing these all back to a conceptually unitary design.
Etichette: Critica letteraria, Letteratura, Letteratura italiana, Narrativa, Romanzo, XIX secolo, Ippolito Nievo, Le confessioni d'un italiano,
Titolo articolo: Il Novelliere domestico di Ippolito Nievo
Il saggio studia le novelle dell’ultima stagione narrativa di Ippolito Nievo, successiva alla composizione delle Confessioni d’un Italiano. Ne segue le forme di appartenenza al genere medio ottocentesco delle «storie domestiche», riconoscendo il comporsi in esse di un breve Novelliere domestico nieviano, che si pone, pur in modo ridotto, in modo speculare al più celebre Novelliere campagnuolo pensato e prodotto dallo scrittore negli anni iniziali della sua narrativa, nucleo significativo delle opere antecedenti al suo grande romanzo.
The essay studies the short stories of Ippolito Nievo’s last narrative period, following the composition of Confessions of an Italian. It analyzes the forms of their belonging to the nineteenth-century genre of “domestic stories”, and recognizes the composition in them of a short Novelliere domestico, which stands in parallel to the more famous Novelliere campagnuolo, conceived and produced by the writer in the initial years of his narrative, as a significant nucleus of the works that precede his great novel.
Lingua: ItalianoPag. 149-176
Etichette: Critica letteraria, Letteratura italiana, Narrativa, Racconto, Racconto popolare, Ippolito Nievo, Novelle,
Titolo libro/articolo recensito: La penna e l’uniforme. L’ambiente intellettuale delle riviste venete nieviane
Edizioni: Esedra, – 2022
Lingua: Italiano
Pag. 179-182
Recensore/i: Serena Costantini
Etichette: Critica letteraria, Giornalismo, Letteratura italiana, Patriottismo, Risorgimento, Storia, XIX secolo,
Titolo libro/articolo recensito: Le roman kaléïdoscope
Edizioni: Aix-Marseille Universités, – 2023
Lingua: Italiano
Pag. 183-186
Recensore/i: Nicole Valeri
Etichette: Critica letteraria, Intertestualità, Letteratura francese, Letteratura italiana, Narrativa, Risorgimento, Romanzo, Storia, Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano,