Otto / Novecento | 2002 | N. 1

Anno 2002 – Annata: XXVI – N. 1 Mese: Gennaio/Aprile
A cura di Samanta Segatori

Autore/i articolo: GIORGIO BARONI
Titolo articolo: Elementi primordiali nella lirica di Salvatore Quasimodo

L’articolo tenta un’indagine della lirica quasimodiana, analizzando all’interno dei suoi versi, le costanti linguistiche. Il gusto del ‘primordiale’ sembra rinvenirsi nella quasi totalità della produzione del poeta siciliano, ‘terra’ e ‘acqua’ sono dei lemmi chiave che insieme a ‘morte’ sembrano essere tra i sostantivi più amati da Quasimodo. Si può affermare che emerge l’immagine di un poeta costantemente e tenacemente rivolto alla natura, rappresentate nei suoi versi preminentemente dalla ‘terra’ e dall’ ‘acqua’, simboli di nascita e di vita.

Lingua: Italiano
Pag. 5-15
Etichette: Quasimodo Salvatore, Poesia lirica, Novecento,

Autore/i articolo: PAOLO PAOLINI
Titolo articolo: Quasimodo traduttore di Catullo, carme 65 (con Foscolo e Cetrangolo)

E’pacifico che l’attività come traduttore svolta da Quasimodo fu per il poeta fondamentale dal punto di vista formativo. Amò soprattutto Virgilio e Catullo e di quest’ultimo, qui, si propone una riflessione sulla traduzione che il poeta siculo propose del Carme 65. Per molti critici, quali ad esempio Antonio La Penna, le traduzioni di Quasimodo indagano la lirica alla fonte, in una ricerca che pochi hanno saputo compiere verso la poesia primitiva e quindi pura. Ci si chiede, innanzitutto, se Quasimodo abbia nel suo lavoro tenuto presente la traduzione foscoliana, ma pur riconoscendo la comunanza di sentimento tra lo zantiota e il poeta siculo, ad un esame puntuale del testo, si può affermare che quest’ultimo non utilizzò in alcun modo la traduzione foscoliana.

Lingua: Italiano
Pag. 17-26
Etichette: Quasimodo Salvatore, Catullo, Poesia lirica, Traduzione, Novecento,

Autore/i articolo: ANNA BELLIO
Titolo articolo: ‘…e i giorni una maceria’

‘I poeti non dimenticano’ afferma Quasimodo, non per rimembrare il dolore, il sangue, chiusi in loro stessi, ma per avere la forza e la fierezza di cantare l’uomo, la sua dignità, anche quando egli è immerso nel più grande dei dolori.
Il poeta cerca attraverso i suoi versi di conciliare il sogno con il reale, il passato con il presente, in un tentativo di recupero del tempo trascorso, pur mantenendo sempre vivo il dialogo con la realtà quotidiana, con l’uomo del suo tempo.

Lingua: Italiano
Pag. 27-38
Etichette: Quasimodo Salvatore, Poesia lirica, Novecento,

Autore/i articolo: ENRICA MEZZETTA
Titolo articolo: Quasimodo critico di Messina poeta

Sin dalla prima giovinezza, Francesco Messina conobbe la durezza di una vita che lo portò ad un apprendistato come marmoraio artigiano, così che questa confidenza con la pietra è punto di partenza di tutta quella che sarà l’arte di Messina.
Egli considerava la scultura come una disciplina troppo severa perchè potesse essere espressione completa dei sentimenti e degli stati d’animo. Attraverso il ritmo, la musicalità della parola, era invece convinto di riuscire a ‘rendere’ il sentire umano inesprimibile, invece, attaverso la scultura. Nella poesia di Messina ci sono contemporaneamente due poli, il presente e il passato, simboleggiati dalla Sicilia, terra delle origini e dal Nord di Genova e Milano nelle quali visse il resto della sua esistenza.

Lingua: Italiano
Pag. 39-48
Etichette: Quasimodo Salvatore, Messina Francesco, Critica letteraria, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA D’ALESSANDRO
Titolo articolo: Quasimodo, Sereni e la lirica

Quasimodo fu il più alto rappresentante della lirica degli anni Trenta e nemmeno Sereni rimase immune al fascino della sua poesia, tanto da arrivare talvolta, in giovinezza, ad imitarlo, seppur non volontariamente. Si rinvengono, infatti, nei versi iniziali del poeta lombardo, quelle ‘atmosfere orfiche’, quella ‘dimensione mitica e panica’ e ancora quell”indefinitezza’ della parola, tipiche della lirica quasimodiana.

Lingua: Italiano
Pag. 49-63
Etichette: Quasimodo Salvatore, Sereni Vittorio, Poesia lirica, Novecento,

Autore/i articolo: ERNESTO CITRO
Titolo articolo: Gozzano: l’esotismo mancato

L’articolo è imperniato sul viaggio in India intrapreso da Gozzano nel 1912.
Senza dubbio l’esperienza fu per il poeta una cocente delusione, quel paese risultò, dunque, non ‘culla della civiltà’, nè immagine del sogno, sua passione, ma ‘cuna della morte’. “Paolo e Virginia” e “Ketty” sono opere che rappresentano pienamente il Gozzano esotico, di un esotismo, però, ‘fittizio’ e ‘di maniera’.
L’impatto con quella terra lontana, tanto desiderata, fu segnato dalla constatazione di un profondo cambiamento dei costumi, della cultura involuti e corrotti attraverso i secoli.

Lingua: Italiano
Pag. 67-102
Etichette: Gozzano Guido, Poesia lirica, Esotismo, Novecento,

Autore/i articolo: FABIO ROANA
Titolo articolo: ‘Teatralizzazione dell’esistenza’ nella poesia di Angelo Maria Ripellino

Nell’opera di Angelo Maria Ripellino si rinviene costantemente la ‘commistione’ tra riso e pianto. Il suo essere uomo e poeta fu sempre caratterizzato dall’ambiguità dei due poli, da questo incessante mescolio tra ‘comicità e angoscia’ in un eterno ‘piangi- ridi’, simbolo evidente dell’ossimoro ‘vita-morte’ che Ripellino amò cantare nei suoi versi: ‘Ahimè, vita e morte, la testa mi si confonde’.

Lingua: Italiano
Pag. 103-132
Etichette: Ripellino Angelo Maria, Poesia lirica, Novecento,

Autore/i articolo: GIULIANO LANDOLFI
Titolo articolo: Il realismo cristiano nella poesia di Marco Beck

L’articolo tenta un ritratto, una presentazione della fisionomia intellettuale e poetica di un autore di cui, a tutt’ora, la critica non si è ancora occupata.
Di Marco Beck si esamina, infatti, l’opera riscontrando nella fase iniziale tematiche legate alle figure di Cristo e Maria, mentre in un secondo momento, una prevalenza del tema della famiglia. Il contenuto evangelico molto spesso riesce a trasfondersi nella vita quotidiana, costante è il problema della fede che riesce a portare luce nelle vicende umane, nel susseguirsi caotico del vivere con tutti i suoi limiti e le sue debolezze.

Lingua: Italiano
Pag. 133-153
Etichette: Beck Marco, Poesia lirica, Cristianesimo, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCISCO LOPEZ RUIZ
Titolo articolo: Pirandello e “La Carpa” di Vicente Lenero

Il saggio si incentra sulla presenza di Luigi Pirandello e della sua arte ne “La Carpa” opera assai nota di Vicente Lenero, versione teatrale del romanzo “Estudio Q.”, elaborata tra il 1970 e il 1971. Essa racconta la storia di un attore di televisione che cerca rimedio e fuga da una esistenza frustrante e insoddisfacente.

Lingua: Italiano
Pag. 157-203
Etichette: Lenero Vicente, La Carpa, Intertestualità, Pirandello Luigi, Teatro, Novecento,