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Nuova rivista di letteratura italiana | 2017 | N. 1
Anno 2017 – Annata: XX – N. 1
A cura di Chiara Tognarelli
Titolo articolo: Sulla tradizione del Novellino (I): l’editio princeps del 1525 e la stampa senza data
Il saggio propone uno studio della tradizione a stampa delle “Ciento novelle antike” a partire dall’editio princeps del testo pubblicata nel 1525 a Bologna per le cure di Carlo Gualteruzzi. L’articolo si concentra in particolare sul confronto e la ridefinizione dei rapporti tra questo importante testimone – che costituisce insieme al ms. Vat. Lat. 3214 la cosiddetta vulgata del “Novellino” – e una ristampa del testo priva di colofone. infine, da una dettagliata analisi dell’apparato della più recente edizione della raccolta novellistica a cura di Alberto Conte si dimostra che l’esemplare da lui utilizzato per la collazione è con ogni probabilità una copia della ristampa senza data, scambiata erroneamente per la princeps.
Lingua: ItalianoPag. 9-59
Etichette: Novella, Cinquecento, Bembo Pietro, Gualteruzzi Carlo,
Titolo articolo: «Mestro Pier da Reggio» in una malnota antologia di volgarizzamenti (London, Wellcome Library Ms 556)
Oggetto dell’articolo è il ms. London, Wellcome Library 556 (datato 1430), miscellanea di volgarizzamenti finora pressoché ignota agli studi. il codice risulta di notevole interesse sia per i testi che contiene (in particolare la serie, finora conosciuta solo parzialmente, dei volgarizzamenti attribuiti a «Maestro Pier da Reggio»), sia perché la silloge appare molto vicina a un codice, fino a oggi non identificato, appartenuto a Gian Vincenzo Pinelli (1535-1601), quindi spogliato nel «Quaderno riccardiano» e passato da qui tra le allegazioni del Vocabolario della crusca.
Lingua: ItalianoPag. 61-87
Etichette: Manoscritto, Volgarizzamento, Quattrocento,
Titolo articolo: Rugiero, l’epica e la cronologia: alcune considerazioni sull’Inamoramento de Orlando
L’articolo legge le vicende di Rugiero nell'”Inamoramento de Orlando” alla luce della storia dinastica di Ferrara. Secondo l’autore si può parlare di un Inamoramento sotto Borso (I libro) e di un Inamoramento sotto Ercole (II-III libro). Alla morte di Borso (1471), si pose il problema a Boiardo di accordare al nuovo Duca la figura di Rugiero, strettamente legata a Borso. La soluzione non fu semplice da trovare, come prova il particolare trattamento riservato al personaggio nel secondo libro: Rugiero è presentato nel proemio del primo canto come uno dei nuovi protagonisti del romanzo, ma compare tardi e poche volte nella narrazione. Il problema-Rugiero si risolve solo nel terzo libro con l’invenzione dell’origine troiana di casa d’Este, che con il suo maggiore classicismo doveva incontrare il gradimento di Ercole. Sulla base di queste considerazioni e di altri indizi testuali, l’autore propone una nuova cronologia per i tre libri del poema.
Lingua: ItalianoPag. 89-110
Etichette: Ferrara, Quattrocento, Poesia epica, Poema cavalleresco, Estensi,
Titolo articolo: Altri spunti per una filologia del non-finito e per il linguaggio dell’arte: il sonetto 58 di Michelangelo (e alcune proposte per il madrigale 246)
Il saggio analizza alcuni problemi testuali e interpretativi delle liriche di Michelangelo, a cominciare da quello dell’incompiutezza. Un primo inquadramento storico e stilistico consente di accennare alle difficoltà attraversate da interpreti ed editori delle Rime nel comprendere e accettare il non-finito come caratteristica peculiare della scrittura buonarrotiana. Una volta illustrati i limiti della stessa fondamentale edizione critica di Enzo Noè Girardi, è tentata una soluzione per l’edizione del sonetto 58, caso esemplare di lirica ricostruibile solo tramite un’operazione di montaggio di frammenti autografi sparsi. Nella seconda parte del saggio si avanzano alcune proposte per il testo, l’interpretazione e la data di una redazione, in forma di capitolo, del madrigale 246. In entrambi i componimenti esaminati si rintracciano espressioni in vario modo legate alla dimensione dell’arte: con raffronti interni al corpus e con altri autori si cerca di definire genesi, stile e significato di tale linguaggio.
Lingua: ItalianoPag. 111-140
Etichette: Michelangelo, Poesia lirica, Segre Cesare, Girardi Enzo Noè,
Titolo articolo: «La vaga et bella fiammeggiante Aurora». Un ciclo di poesie dell’Accademia degli Umidi per la nascita di Francesco I de’ Medici (1541)
Il saggio, partendo dagli Statuti dell’Accademia degli Umidi di Firenze che dettavano le regole per una pratica poetica collettiva e plurale, tesa a obliterare la personalità individuale per far emergere la logica di gruppo, cerca di verificarne la concreta applicazione in un caso peculiare, un ciclo di poesie composte per celebrare la nascita del primo figlio maschio di Cosimo I de’ Medici (1541). L’ipotesi è che le procedure seguite dagli accademici possano aver condizionato il tenore dei testi (preventivamente al momento della stesura o in un secondo momento in fase di correzione/riscrittura), determinando una contaminazione e un travaso di temi, motivi e immagini.
Lingua: ItalianoPag. 141-176
Etichette: Medici, Accademia degli Umidi, Accademia Fiorentina, Grazzini Antonfrancesco, Martelli Niccolò, Petracci Francesco, Cinquecento,