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Nuova rivista di letteratura italiana | 2006 | N. 1
Anno 2006 – Annata: IX – N. 1
A cura di Marina Dattola
Titolo articolo: Il lamento di Francesca, il silenzio di Paolo
L’intervento cerca di ricostruire il percorso creativo elaborato da Dante Alighieri per la stesura della storia di Paolo e Francesca. Viene per questo offerta una carrellata di coppie romanzesche che hanno potuto guidare Dante nella sua rielaborazione: da Abelardo ed Eloisa a Tristano e Isotta, o Lancillotto e Ginevra, passando per tutte quelle figure femminili che hanno ispirato il personaggio di Francesca.
Lingua: ItalianoPag. 9-26
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Lettura di una commedia alfieriana: “L’Antidoto”
Vittorio Alfieri scrisse la commedia “L’Antidoto” per concludere l’analisi delle tre forme di governo drammatizzate con “L’Uno”, “I Pochi” e “I Troppi” per dimostrare che l’unico antidoto possibile nasce proprio dalla fusione di questi tre veleni. L’opera ha posto diversi problemi per quanto riguarda l’interpretazione e soprattutto, per la ricerca delle fonti. L’intervento offre un quadro sui principali autori che l’Alfieri utilizzò come modello e sulle opere a cui attinse.
Lingua: ItalianoPag. 27-57
Etichette: Alfieri Vittorio, L’Antidoto, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: La presenza di Ossian nei “Sepolcri”
Molto spesso la componente ossianica è stata poco considerata nella valutazione delle fonti utilizzate da Foscolo per la composizione dei “Sepolcri”. A prevalere in entrambi è il motivo del canto-poesia, ma anche quello della sepoltura e il concetto della tomba vista come tramite affettivo tra vivi e morti che permette la sopravvivenza attraverso la pietà dei congiunti. Il compito del poeta è, sia in un caso che nell’altro, quello di spingere il lettore all’emulazione attraverso il canto.
Lingua: ItalianoPag. 59-84
Etichette: Foscolo Ugo, Ossian, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Letteratura di fine Ottocento nell’officina dannunziana: Verga, Fogazzaro, Pratesi e De Marchi
Senza dubbio Gabriele D’Annunzio dovette confrontarsi con i ‘best sellers’ di fine Ottocento per amore di completezza, ma anche per comprendere i gusti del suo pubblico. Scopo dell’indagine è proprio quello di individuare le tracce lasciate da queste letture nella produzione dannunziana. Attraverso un costante confronto testuale è possibile, quindi, individuare l’influenza esercitata in particolare dal Verga preverista, da Fogazzaro, Pratesi e De Marchi.
Lingua: ItalianoPag. 85-109
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Verga Giovanni, Fogazzaro Antonio, Pratesi Mario, De Marchi Emilio, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Beyond Pasolini and Calvino: exordium and closure in Carlo Emilio Gadda’s impure literature
Carla Benedetti, nell’ambito del dibattito “Pasolini contro Calvino. Per una lettura impura”, ha cercato di porre a confronto l’intellettualismo di Calvino contro il vitalismo di Pasolini sottolineandone l’importanza e la rilevanza. Differente è, invece, l’opinione offerta da Antonio Moresco che vede in Carlo Emilio Gadda un completamento e una svolta nel mondo letterario italiano. L’intervento è corredato da una bibliografia delle opere citate.
Lingua: InglesePag. 111-127
Etichette: Benedetti Carla, Moresco, Antonio, Gadda Carlo Emilio, Pasolini Pierpaolo, Calvino Italo, Ottocento, Novecento,