Le riviste sostenitrici
Nuova rivista di letteratura italiana | 2000 | N. 1
Anno 2000 – Annata: III – N. 1
A cura di Cristina Doronzo
Titolo articolo: Letteratura ed eresia nel Duecento italiano: il caso di Matteo Paterino
Per dimostrare quanto l’eresia sia presente nella produzione letteraria del Duecento, Claudio Giunta esamina il testo della canzone “Fonte di sapienza nominato” contenuta nel codice 445 della Biblioteca Capitolare di Verona (Ve) attribuita a ‘Matte paterino’, di difficile identificazione. I versi sono rivolti a Guittone d’Arezzo e trattano dell’origine del Bene e del Male. L’autore dell’articolo, pur non credendo alla tesi di Flaminio Pellegrini secondo la quale Guittone avrebbe risposto alla canzone con il sonetto “Ahi, como è ben disorrato nescente”, cerca nella produzione del poeta aretino gli spunti polemici contro il catarismo.
Si segnalano l’edizione del testo di “Fonte di sapienza nominato” e l’analisi del suo complicato schema metrico.
Pag. 9-97
Etichette: Paterino Matteo, Fonte di sapienza nominato, Poesia, Duecento, Guittone d’Arezzo, Letteratura, Eresia,
Titolo articolo: Comico in progresso: la funzione poietica della cornice decameroniana
Nella successione delle novelle di argomento erotico dalla quarta alla settima giornata si nota un’evoluzione linguistica e stilistica, necessaria per evitare l’imbarazzo dell’uditorio femminile della brigata.
Lingua: ItalianoPag. 99-119
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decameron, Narrativa, Trecento, Comico,
Titolo articolo: I buoi del sole e l’ira di Enea. Ipotesi su una mancata autobiografia di Giacomo Leopardi
L’inizio di un’opera autobiografica di Giacomo Leopardi è stato ravvisato nel manoscritto di un’opera incompiuta nota come “Abbozzi della vita di Lorenzo Sarno”, parole con le quali lo stesso poeta allude a quelle pagine nello Zibaldone.
La disomogeneità delle carte vergate con un ductus irregolare, il silenzio sul nome del protagonista, l’allusione a fatti e personaggi noti solo al poeta, l’abbreviazione dei nomi personali ed infine il ricorso ad episodi mitologici per mascherare la realtà dimostrano le forti remore dell’autore a parlare apertamente della sua vita per evitare la chiara denuncia nei confronti del suo soffocante ambiente familiare.
Pag. 121-170
Etichette: Leopardi Giacomo, Autobiografia, Ottocento,
Titolo articolo: Quattordici lettere inedite dal carteggio del Bibbiena con i marchesi di Mantova
Le ricerche compiute da Marzia Minutelli nell’Archivio di Stato di Mantova dimostrano che l’edizione dell'”Epistolario” di Bernardo Dovizi da Bibbiena curata da Giuseppe Lorenzo Moncallero è tutt’altro che completa.
Per la prima volta sono riprodotte integralmente dagli originali 14 lettere del cardinale inviate tra il 1513 ed il 1520 a Isabella d’Este Gonzaga, Francesco Gonzaga, Tolomeo Spagnoli Gonzaga e Federico Gonzaga.
Pag. 171-202
Etichette: Dovizi da Bibbiena Bernardo, Epistolario, Cinquecento,
Titolo articolo: Libri italiani a Lione: 1540-1560
L’interesse manifestato dai tipografi lionesi per le opere in lingua volgare italiana tra il 1540 ed il 1560 è spiegato con la possibilità di penetrazione nel mercato peninsulare, con la diffusione del toscano in Francia, con l’interesse per Petrarca dovuto alla scoperta della tomba di Laura, alla quale non era estraneo lo stesso Francesco I.
Lingua: ItalianoPag. 203-217
Etichette: Editoria, Lione, Letteratura in volgare, Cinquecento,
Titolo articolo: Italiano all’estero e italiano sommerso: una lingua senza impero
Attraverso una breve storia della diffusione della lingua italiana è ricordata la preferenza accordata in numerosi Paesi all’italiano come lingua della comunicazione, della legislazione e dei tribunali. La circostanza, singolare perché avvenuta prima dell’unità nazionale e indipendentemente da un’espansione politica, si è potuta verificare grazie alla precoce sistemazione letteraria della nostra lingua.
Lingua: ItalianoPag. 219-236
Etichette: Lingua italiana,