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Narrativa | 2017 | N. 39
Anno 2017 – N. 39
A cura di Alessandro Benucci
Titolo articolo: Nuove frontiere del Sud. Genesi e sviluppo di un pensiero plurale sul Sud nella letteratura e nella cultura dell’Italia contemporanea
“Nuove frontiere del Sud” propone degli studi in cui il Sud è analizzato a diversi
livelli e attraverso prospettive internazionali e endogene. Se nei saggi teorici,
storiografici, politici e letterari qui presenti s’incrociano temporalità e sguardi
diversificati (tra Nord, Sud, Est e Ovest), il filo rosso che li unisce tutti è dato
dalla necessità di ridare al Sud la sua antica dignità di soggetto pensante. Così,
questo volume propone delle riflessioni sul Sud italiano e, in particolare, del
Sud considerato come produttore di pensieri plurali (sul Sud e del Sud) che
diventa un importante supporto per comprendere le nuove dialettiche e particolarità del Sud globale.
Pag. 7-12
Etichette: Pias Giuliana, Marras Margherita, Sud, Coloniale, Postcoloniale, Postcolonial studies, Meridione, Sud d’Europa,
Titolo articolo: En Attendant Méditerranée
“En attendant Méditerranée” offre una riflessione critica articolata e approfondita sulle potenzialità del Mediterraneo dopo la chiusura del “secolo breve” e l’ingresso in un’epoca post-moderna e post-occidentale, contrassegnata dalla pluralità delle differenze culturali. Un Mediterraneo come centro di una visione del mondo alternativa, capace di battere tutti i fondamentalismi, un luogo post-coloniale in cui diventa possibile decostruire le tentazioni di ogni fondamentalismo, riprendendo il filo delle mille contaminazioni e dei mille ibridi nati sulle sue sponde.
Lingua: ItalianoPag. 13-27
Etichette: Cassano Franco, Postcoloniale, Sud, Letteratura meridionale, ibridazione,
Titolo articolo: L’Italia come sud nella cultura inglese moderna: un contributo decoloniale
Nonostante la storica divisione interna fra nord e sud della nostra nazione, l’Italia è stata percepita come sud tout-court nella cultura europea moderna. Il mio vuole essere un contributo al dibattito postcoloniale e decoloniale sul sud in relazione non agli altri sud, bensì al nord. Dal nord è arrivata la Modernità, con la lettera maiuscola, e “modernità” e “sud” sono in genere termini antitetici, categorie spesso messe l’una contro l’altra. Da cui la famosa proposta di inversione di Franco Cassano: “non pensare il sud alla luce della modernità ma al contrario pensare la modernità alla luce del sud”. Se così è, allora bisogna guardare da dove la modernità è arrivata. Ecco dunque la proposta di vedere come gli inglesi hanno visto il sud, o l’Italia come sud, nel corso della modernità. Punto di partenza potrebbe essere una riflessione sullo sviluppo del concetto di “sud” in relazione alla “produzione della conoscenza” in Occidente, con a portata di mano il pensiero non solo postcoloniale (E. Said) ma anche decoloniale (A. Quijano). Il punto d’arrivo, invece, il commento su alcuni autori del canone letterario inglese con la “passione” per il sud.
Lingua: ItalianoPag. 29-40
Etichette: Italia, Inghilterra, Letteratura,
Titolo articolo: Appunti sul rapporto tra questione meridionale e nazionale-popolare in Gramsci con una nota sul cinema di Matteo Garrone
L’articolo propone lo studio del percorso intellettuale e politico di Antonio Gramsci attraverso i suoi scritti precarcerari sul Mezzogiorno e la loro influenza sul pensiero dei “Quaderni del carcere”. L’obiettivo è quello di mostrare come la riflessione politica sui gruppi sociali subalterni del meridione italiano sia direttamente legata alla nozione gramsciana di cultura e al processo di costruzione del soggetto ‘popolo-nazione’.
Lingua: ItalianoPag. 41-51
Etichette: Desogus Paolo, Sud, Gramsci Antonio, Garrone Matteo, Questione meridionale, Sud,
Titolo articolo: Tre sud di Ernesto de Martino
Tre sud di Ernesto de Martino” intende leggere la riflessione meridionalista di de Martino all’interno di tre aree concettuali: i “gruppi subalterni” di Gramsci; la “crisi della presenza” esistenzialisticamente e materialmente intesa; e, infine, i “dannati della terra” di Fanon. Obiettivo di tale sintesi concettuale, si vuole qui argomentare, è quello di uscire dall’impasse, teorico e politico allo stesso tempo, di un sud empiricamente inteso, aprendo invece le possibilità di un sud per così dire globale.
Lingua: ItalianoPag. 53-64
Etichette: Dainotto Roberto, De Martino Ernesto, Gramsci, Subaltern studies, globale, Sud,
Titolo articolo: Sulle tracce di Calibano. Subalternità come discorso del mondo-sud
Nella seconda metà del Novecento si sviluppano forme narrative inedite, intrecciate alle condizioni geopolitiche di vaste zone del mondo coincidenti con ex territori coloniali o, più in generale, con entità statuali o gruppi etnici accomunati da una diffusa condizione di subalternità. Nella letteratura di questo mondo- sud, il presente, il passato e le aspirazioni future vengono rese attraverso una complessa costruzione fantastica assimilabile solo in parte al realismo magico. Pastiche, varianti parodiche del romanzo realista, romanzo familiare e prospettiva ‘dal basso’ rientrano in una più generale opposizione all’assetto politico vigente. Il contributo sposa la tesi secondo la quale è la resistenza, con le sue varianti e ricadute nell’ambito della guerra di posizione, a caratterizzare le letterature di molti dei cosiddetti paesi in via di sviluppo. Attraverso una selezione opportunamente argomentata di testi, si dimostra che la distorsione sul reale operata da queste pratiche letterarie coincide con l’approccio decostruttivo di gran parte della critica coinvolta nell’esegesi di tali fenomeni, da Said a Bhabha, da Chakrabarty a Spivak.
Lingua: ItalianoPag. 65-79
Etichette: Pala Mauro, Studi postcoloniali, Postcolonial studies, Subaltern studies, ibridazione, Letteratura meridionale, Said, Psivak, Sud,
Titolo articolo: Il Sud come “forma di vita”. L’esempio di Napoli nell’opera di P.P. Pasolini
In questo articolo il Sud è inteso meno come un’entità geografica ma come un luogo che senza iscriversi in una polarità Nord-Sud è invece caratterizzato da una radicale, inassimilabile alterità. Si tratta dunque di uno spazio che potremmo definire ‘terzo’, eventualmente mobile, radicalmente altro in quanto sottratto alle dinamiche di potere caratteristiche del mondo egemone. È a questo ‘terzo spazio’ che sembra alludere Pasolini quando parla di Napoli. In quanto tale il Sud corrisponde, come nel caso dei napoletani, a una forma di vita autarchica e indifferente, che si erge come una sfida alla regola, come un terzo spazio a cui si rigenera la capacità di sottrarsi al dominio della norma e la possibilità di pensare un altro modello culturale, altre forme di vita.
Lingua: ItalianoPag. 81-90
Etichette: Luglio Davide, Pasolini Pier Paolo, alterità, geopolitica, Napoli, Sud,
Titolo articolo: Scambi culturali nel XX secolo tra Italia e Grecia (Pasolini e Panagulis)
L’obiettivo del nostro intervento è, soffermandoci sul Novecento, di evidenziare il legame di Pier Paolo Pasolini e di Alekos Panagulis durante il periodo della dittatura in Grecia (1967-1974). Due intellettuali, uno italiano e l’altro greco, che fecero, come disse Tommaseo, da “anello tra l’una e l’altra civiltà, tra l’una e l’altra nazione”, rinsaldando i rapporti tra le due penisole del Mediterraneo.
Lingua: ItalianoPag. 91-102
Etichette: Boubara Ada, Pasolini Pier Paolo, Panagulis Alekos, Sud, Grecia, Dittatura, Mediterraneo,
Titolo articolo: Sud globale e autonomia: narrazioni transculturali, dislocazioni identitarie e sconfinamenti geopolitici nel “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi
La rappresentazione del Sud nella letteratura italiana solleva importanti questioni identitarie legate a problematiche nozioni politico-culturali di confine, sovranità, cittadinanza, globalizzazione e anche a dislocazioni transculturali di nuove spazialità geo-politiche. Attraverso la rivisitazione di specifiche testualità letterarie diventa possibile, a mio avviso, ripensare e mettere in discussione determinate codificazioni linguistiche e paradigmi concettuali attraverso cui il Sud viene di volta in volta ‘(re)inventato’, mistificato e mitizzato.
Lingua: ItalianoPag. 103-114
Etichette: Binetti Vincenzo, Levi Carlo, transculturalità, Colonialismo, Postcolonialismo, Sud, Novecento, Letteratura italiana meridionale,
Titolo articolo: Lo spazio ambiguo: la narrativa sarda contemporanea e la dominazione spagnola nell’isola
Questo saggio si propone di esplorare una serie di romanzi di autori sardi, pubblicati tra il 1986 e il 2015, in cui viene rappresentato il periodo della dominazione spagnola nell’isola.
Partendo da un presupposto fondante – la diaspora della/dalla Storia –, si intende mostrare in che modo la scrittura letteraria pone fine a tale diaspora attraverso la rappresentazione/ri-visitazione di un rimosso storico legato alla successiva italianizzazione dell’isola.
Pag. 115-128
Etichette: Lapia Roberto, Letteratura sarda contemporanea, Sud, Colonialismo, Postcolonialismo,
Titolo articolo: La costruzione della frontiera. La rappresentazione di Napoli in Braucci, Parrella e Pascale
Nel nostro tempo storico attuale, dove le tensioni geopolitiche costituiscono le maggiori forze in campo nella società ed è in atto una globalizzazione e omologazione del pianeta, è lecito sottoporre a verifica la categoria di Sud, chiedendosi quanto essa sia legittimamente utilizzabile. Una parte della narrativa meridionale italiana contemporanea, dai tratti assai netti e riconoscibili, concentra la propria narrazione non solo nel proprio Sud, ma nell’ambiente più ristretto della città o addirittura di una sua parte. È il caso di alcuni narratori napoletani: Maurizio Braucci, Valeria Parrella e Antonio Pascale, che plasmano ambientazioni circoscritte a Napoli e ai suoi quartieri e che costituiscono una sorta di microcosmo autosufficiente dove si muovono ricorsivamente figure, mutatis mutandis, identiche. Al presente statuto della frontiera e dei Sud questi autori, ed è sulle motivazioni di tale scelta che andremo a concentrarci, hanno risposto costruendo delle ‘frontiere letterarie’ in cui racchiudere le loro storie, creando una narrazione esclusiva che sembra non poter superarle.
Lingua: ItalianoPag. 129-138
Etichette: Moca Matteo, Parrella Valeria, Braucci Maurizio, Pascale Antonio, Letteratura meridionale contemporanea, Sud,
Titolo articolo: Una nuova allegoria ipermoderna: il parco turistico a tema storico
La vitalità della narrativa del Sud si manifesta, oggi, soprattutto nella capacità di produrre pensiero critico rispetto ai modelli della globalizzazione. Ne sia un chiaro esempio la tematizzazione letteraria del fenomeno edilizio del parco turistico a tema storico, che si fa allegoria di una nuova percezione delle dimensioni temporale e storica.
Lingua: ItalianoPag. 139-148
Etichette: Carmosino Daniela, Letteratura meridionale italiana, Globalizzazione, Sud,
Titolo articolo: Raccontare il sud. La narrativa in terra di Bari
Per raccontare il Sud di oggi, una realtà sempre più complessa e sfuggente, sempre più plurale, per provare a costruire un atlante letterario della Puglia inteso a dare conto dei mutamenti, della progettualità in atto, delle pratiche di scrittura che si stanno sperimentando e che provocano le trasformazioni dei valori letterari; per restituire al Sud “l’antica dignità di soggetto del pensiero”, è necessario mappare le voci che ci aiutano a scoprire quanto ci sia di unificante, di specifico e di nuovo nel Mezzogiorno, e in particolare, in Puglia, in terra di Bari.
Lingua: ItalianoPag. 149-160
Etichette: Zaccaro Giovanna, Letteratura italiana meridionale, Sud, Puglia, Mezzogiorno, Bari,
Titolo articolo: Quando il Sud e il Nord s’incontrano : nuove pratiche interculturali
A partire dal libro di Alessandro Leogrande, “La frontiera” (2015), il nostro percorso tende a esplorare le nuove pratiche dell’interculturalità nell’ambito delle relazioni tra Sud e Nord : sviluppo dell’ascolto profondo di un’esperienza, indagine sulle origini dell’alienazione e della deculturazione, scrittura saggistica e letteraria, co-creazione di opere ed eventi.
Altri autori come Evelina Santangelo, Carmine Abate, Laila Wadia, Anselmo Botte, hanno realizzato importanti pratiche di dialogo interculturale Sud-Nord attraverso la loro scrittura letteraria e la loro esperienza di vita.
Pag. 161-177
Etichette: Biancofiore Angela, Leogrande Alessandro, Santagelo Evelina, Abate Carmino, Wadia Laila, Botte Anselmo, Interculturalità, Sud,
Titolo articolo: Il Matri-archivio del Mediterraneo: l’opera femminile incondizionata
Il saggio presenta i lavori della piattaforma archivistica “Matriarchivio del Mediterraneo” (http://www.matriarchiviomediterraneo.org) quale apporto critico e di genere per riflettere sulle ‘barriere’ – nel discorso patriarcale dell’archivio quale depositario unico di memorie canonizzate – e per offrire la prospettiva del pensiero e dell’azione plurale – qui, praticata dalle giovani artiste le cui poetiche stanno emergendo nel bacino del Mediterraneo e che partecipano al progetto.
L’impegno del Matriarchivio, nelle sue sezioni dedicate alla memoria mitologica comune al bacino culturale, all’analisi dei processi e fenomeni migratori dell’oggi, alla cura delle lingue e terre madri, al ripensamento delle materie e materiali, biologici e di compostaggio (è la vocazione civile del Matriarchivio) con cui arricchire la matrice artistica delle creatrici che inseriscono le loro pratiche inventive nell’impegno imaginativo e realizzativo di una cultura rinnovata, fluida, responsabile e ‘diversamente’ contemporanea – vuole essere una riprova dell’incondizionatezza dell’intervento militante a favore della “genesi e sviluppo di un pensiero plurale sul Sud”.
Pag. 179-187
Etichette: Carotenuto Silvana, Matriarchivio del Mediterraneo, Immigrazione, Creazione letteraria, Sud, Mediterraneo,