Le riviste sostenitrici
Narrativa | 2005 | N. 27
Anno 2005 – N. 27 Mese: Gennaio
A cura di Silvia Salvi
Titolo articolo: Marie-Helene Caspar
Presentazione degli Atti della giornata di studio organizzata dal Centre de Recherches Italiennes de l’Université Paris X – Nanterre il 13 novembre 2004 su Italo Calvino. Si avverte che il volume ospita tre contributi supplementari: quelli di D. Abdulla (Frammentazione e interezza ne “I giovani del Po” e “Il visconte dimezzato”), di M. Lizza Venuti (I personaggi-osservatori di Calvino dalla trilogia “I nostri antenati” a “La giornata di uno scrutatore”), di I. Lanslots (Cognizioni e determinazioni calviniane).
Lingua: FrancesePag. 3
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Le fiabe sono vere
Esame di “Il sentiero dei nidi di ragno”, primo romanzo di Calvino, all’origine delle due ‘vene’ della sua opera: quella fantastico-formale e quella realistica. Si studia in che modo la fiaba ‘in-forma’ la realtà nel “Sentiero”, cercando di individuare quegli elementi che possono dare una definizione della scrittura calviniana, legata al paradosso della verità delle fiabe.
Lingua: ItalianoPag. 5-14
Etichette: Calvino Italo, Il sentiero dei nidi di ragno, Narrativa, Novecento, Fiaba, Realismo,
Titolo articolo: Frammentazione e interezza ne “I giovani del Po” e “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino
Il saggio si propone di analizzare “I giovani del Po” e “Il visconte dimezzato” in rapporto al contesto storico degli anni Cinquanta, cercando di individuare nel diverso rapporto tra realismo e fiabesco che informa i due romanzi,le ragioni del fallimento del primo e del successo del secondo.
Lingua: ItalianoPag. 15-30
Etichette: Calvino Italo, I giovani del Po, Il visconte dimezzato, Narrativa, Novecento, Fiaba, Realismo,
Titolo articolo: Calvino scrittore eccentrico
Si esaminano i romanzi “Il sentiero dei nidi di ragno” e “Il barone rampante”, quali esempi della ‘eccentricità’ che caratterizza tutta la scrittura calviniana: eccentricità intesa come ‘non centralità’, ovvero come il discostarsi dalle regole comuni o dalla tradizione letteraria. Ne “Il barone rampante” il racconto ‘eccentrico’ consente all’autore di decostruire sia l’estetica neorealistica, sia l’ideologia ad essa associata basata sulla ‘centralità’ dei partiti politici. All’eccentricità si lega l’ideale calviniano della ‘leggerezza’, in una contrapposizione tra impegno ed evasione.
Lingua: ItalianoPag. 31-50
Etichette: Calvino Italo, Il barone rampante, Il sentiero dei nidi di ragno, Narrativa, Novecento, Neorealismo,
Titolo articolo: “Il barone rampante” ovvero ‘l’intelligenza del piede’
Si propone una lettura de “Il barone rampante”, alla luce del dibattito coevo sulla ‘filosofia della praxis’, che vede nella vita sugli alberi di Cosimo l’esemplificazione di una possibile applicazione della ‘morale del fare’. La postura scimmiesca, che permette la libera circolazione dell’intelligenza nel corpo, diventa metafora di una completezza in cui prassi e intelletto si uniscono completandosi a vicenda in perfetta armonia.
Lingua: ItalianoPag. 51-66
Etichette: Calvino Italo, Il barone rampante, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Le double miroir de la nonne livrière
Analisi ne “Il cavaliere inesistente” della narrazione metaletteraria della genesi del romanzo in cui si rivela la duplicità del narratore: Suor Teodora, la monaca scrivana, e Bradamante, la paladina di Francia, sono la stessa persona. Questa duplice immagine si rapporta alla figura autoriale, divisa tra l’evasione dell’uomo appartato dal mondo che si dedica alla letteratura, e l’azione del guerriero, dell’uomo politicamente impegnato.
Lingua: FrancesePag. 67-82
Etichette: Calvino Italo, Il cavaliere inesistente, Narrativa, Novecento, Politica,
Titolo articolo: I personaggi-osservatori di Calvino dalla trilogia “I nostri antenati” a “La giornata d’uno scrutatore”
Si prendono in esame le opere scritte nel periodo dal 1952 al 1963, anni in cui l’attività di Calvino è molto intensa, e nei quali lo scrittore inizierà anche una serie di riflessioni sulla letteratura, l’attualità e le tendenze culturali dell’epoca. Oggetto dell’analisi è il ruolo dell’uomo, e in particolare dell’intellettuale, nella società, e la riflessione sulla storia e sulla natura.
Lingua: ItalianoPag. 83-96
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento, Intellettuale,
Titolo articolo: Ricerca del modello e tentazione dei possibili nella narrativa calviniana
Attraverso l’esame dei romanzi “Il castello dei destini incrociati”, “Le città invisibili” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, si intendere ripercorrere la problematica della dialettica tra caos e cosmos, ordine e disordine, poli di ogni cultura umana, rappresentati da Calvino in un infinito gioco di specchi che, da un lato frammenta il sensibile in infiniti percorsi, dall’altro si pone alla ricerca di una sintesi, di una forma pura modello di rappresentazione del reale, per mezzo della scrittura che si pone, tra questi due poli, come mediazione, interpretazione, ricerca di senso.
Lingua: ItalianoPag. 97-106
Etichette: Calvino Italo, Il castello dei destini incrociati, Le città invisibili, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Italo Calvino e il linguaggio dei cinque sensi
Il saggio propone una lettura di diversi racconti di Calvino in cui la scrittura esplora il mondo dei sensi – non solo quello della vista che abbonda nell’opera calviniana, ma anche dell’udito, dell’olfatto, del gusto – evidenziando la loro potenza di linguaggi e strumenti conoscitivi del reale, ma anche il loro fallimento.
Lingua: ItalianoPag. 107-124
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: La Liguria ‘ubaga’ di Italo Calvino
Si esplorano le connessioni tra Calvino e il paesaggio ligure, attraverso una lettura di “La strada di San Giovanni” e “Dall’opaco”, facendo riferimento anche ad alcuni saggi sulla Liguria contadina scritti da Calvino nell’immediato dopoguerra per la rivista “Il Politecnico”. Nell’intento di gettare nuova luce sulla complessità del paesaggio ligure e per capire meglio la poetica dello scrittore attraverso la conoscenza dei luoghi della sua infanzia e giovinezza.
Lingua: ItalianoPag. 125-134
Etichette: Calvino Italo, Dall’opaco, La strada di San Giovanni, Narrativa, Novecento, Liguria,
Titolo articolo: “Le cosmicomiche” e la metaletteratura
L’intervento si propone di esaminare i procedimenti autoreferenziali presenti nei racconti cosmicomici, evidenziandone la continuità con le prove narrative precedenti, e la loro distanza dalle procedure metanarrative applicate in “Se una notte d’inverno un viaggiatore” (con particolare riferimento alla figura della metalessi, tema di un recente saggio di Gérard Genette).
Lingua: ItalianoPag. 135-146
Etichette: Calvino Italo, Le cosmicomiche, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Cognizioni e determinazioni calviniane
Attraverso l’analisi de “Le cosmicomiche” si prende in esame il tema della finzione, uno dei cosiddetti mezzi specifici attribuiti da Calvino alla letteratura e a base della sua poetica; proposto dallo scrittore come strumento di cognizione, esso comporta un allontanamento dal tempo reale che viene, così, cancellato o rallentato.
Lingua: ItalianoPag. 147-162
Etichette: Calvino Italo, Le cosmicomiche, Narrativa, Novecento, Invenzione, Tempo,
Titolo articolo: Graffiti di tempo, traiettorie temporali (appunti sull’espressione della temporalità nelle “Cosmicomiche” di Italo Calvino)
Il contributo prende in esame la centralità della dimensione temporale presente in molte opere di Calvino in una particolare disposizione per cui il tempo si fa visibile. Lo stile dello scrittore ligure è, infatti, molto attento a una dimensione visiva, volta a rendere percepibile il mondo e il tempo dell’essere; proprio la valenza ‘cosmica’ dei racconti de “Le cosmicomiche” o di “Ti con zero” ne fa un oggetto di studio privilegiato per cercare di mettervi in rilievo questa particolare traccia temporale.
Lingua: ItalianoPag. 163-188
Etichette: Calvino Italo, Cosmicomiche, Narrativa, Novecento, Tempo,
Titolo articolo: Calvino, narratore ricorsivo e strutturalista inesistente
La ricorsività narrativa, il racconto nel racconto, è una delle costanti più perseguite e approfondite da Calvino, nel corso della sua attività di scrittore e saggista. Questo intervento tende a evidenziare il significato della ricorsività calviniana come applicazione di categorie logico-matematiche al farsi della narrazione, che in questo modo rigoroso indaga il principio di indeterminazione. Si sottolinea, quindi, alla luce di queste premesse, come lo strutturalismo calviniano fu strumentale e saggiamente ludico nel senso oulipiano e dimezzato simmetricamente tra mondo delle opzioni narrative e lucida visione filosofica della funzione cognitiva della letteratura.
Lingua: ItalianoPag. 189-207
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento, Matematica, Strutturalismo,
Titolo articolo: Irretire Calvino: “Il castello dei destini incrociati” e i grafi di Petri
Si studia l’opera “Il castello dei destini incrociati” mettendone in luce la struttura matematica che soggiace al romanzo; si dimostra, inoltre, come la sua realizzazione sia frutto di un preciso disegno che funziona come ‘costrizione formale’ dell’intera serie di racconti che lo costituiscono. Si esamina, quindi, la struttura del romanzo applicando, come metodo di analisi, un modello grafico desunto dalle relativamente recenti reti di Petri, strumento matematico utilizzato nell’individuazione di co-occorrenze di eventi all’interno di un sistema.
Lingua: ItalianoPag. 209-230
Etichette: Calvino Italo, Il castello dei destini incrociati, Narrativa, Novecento, Matematica,