Le riviste sostenitrici
Moderna | 2012 | N. 1-2
Anno 2012 – Annata: XIV – N. 1-2
A cura di Giovanna Maria Pia Vincelli
Titolo articolo: Questo fascicolo
Si tratta dell’introduzione al fascicolo dedicato ai cultural studies e alla metamorfosi dell’idea di cultura tra Ottocento e Terzo Millennio. Albertazzi e Domenichelli sintetizzano i contributi che seguiranno nel volume.
Lingua: ItalianoPag. 9-11
Etichette: Cultural studies, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: I fondamenti della cultura
Si tratta del saggio di Prendergast intitolato “The classic: Sainte-Beuve and the Nineteenth-Century Culture-Wars” proposto qui nella traduzione di Mario Domenichelli. Sainte-Beuve, è un intellettuale poco considerato e finanche deriso per tutto il ventesimo secolo, ma riconsiderato all’inizio del terzo millennio come una figura centrale grazie alle sue riflessioni sulla cultura considerata metaforicamente come una diga capace di arginare l’incombente ondata dell’industrializzazione, delle masse e della democrazia. Prendergast pone nel saggio un interrogativo critico radicale su quella che doveva essere la funzione della cultura da parte di Sainte-Beuve, in un’epoca di violenza rivoluzionaria recidiva, come quella della seconda repubblica napoleonica: è una ricerca culturale sui fondamenti della cultura nel passato ma proiettati nel futuro, perché il suo sogno era riformare le istituzioni letterarie, attraverso un’analisi filologica molto curata, compiuta con strumenti critici e con l’intelligenza di uno storico culturale.
Lingua: ItalianoPag. 15-32
Etichette: Prendergast Maurice, Sainte-Beuve Charles Augustin de, The classic: Sainte-Beuve and the Nineteenth-Century Culture-Wars, Trattatistica, Ottocento, Cultura, Industrializzazione, Mass-media,
Titolo articolo: “Il gioco delle perle di vetro”: la purezza del mondo delle idee e la difesa della ‘cultura’. Le élites intellettuali europee nell’epoca della massificazione tra le due guerre
Mario Domenichelli ricostruisce “Il gioco delle perle di vetro” di Hesse visto come paradigma ex-post-factum della situazione intellettuale, artistica e poetica degli anni ’20 e ’30 del Novecento. Il saggio è articolato con una fitta rete di relazioni con le opere dalle quali dovevano difendersi le élites intellettuali europee nell’epoca della cultura di massa: “The Criterion” di Eliot. “La Nouvelle Revue Française” di Rivière, “La Revista de Occidente” di Ortega y Gasset, “Neve Rundschau” e “Neve Schweizer Rundschau”, “Il Convegno” di Angioletti e “La fiera letteraria”.
Lingua: ItalianoPag. 33-50
Etichette: Hesse Hermann, Eliot Thomas Stearns, Rivière Jacques, The Criterion, La Nouvelle Revue Française, Romanzo, Novecento, Cultura di massa,
Titolo articolo: Raymond Williams e gli studi culturali
Il saggio della Gallagher verte sul misticismo delle opere di Raymond Williams interpretate nel contesto degli studi culturali precedenti gli anni ’80. Per gli studiosi della cultura britannica moderna i libri di Williams non solo illustrano il campo di ricerca dei ‘cultural studies’ ma gli danno forma, poiché la sua prospettiva si pone nella ricerca delle relazioni tra ‘cultura’ (le arti) e ‘cultura’ nel senso antropologico di uno sguardo complessivo al modo di vivere, rimpiazzando l’idea dell’autonomia dell’arte con quella della sua specificità.
Lingua: ItalianoPag. 51-62
Etichette: Williams Raymond, Trattatistica, Novecento, Cultura, Cultural studies, Inghilterra,
Titolo articolo: Filosofi occasionali: filologia e studi culturali da Gramsci a Said
Mauro Pala analizza due figure centrali negli studi culturali novecenteschi: Antonio Gramsci e Edward Said che pur operando in contesti storici differenti, si muovono parallelamente per quanto concerne l’analisi della modernità convergendo verso un approccio aperto del problema. Nel saggio vengono trattati e confrontati gli approcci metodologici, quelli relativi alla traduzione strettamente legata alla politica, l’attività critica ed il forte legame che entrambi hanno con il pensiero di Giambattista Vico. La filologia di Said e Gramsci si traduce in un anelito verso un’arte del dire, del fare e del pensare!
Lingua: ItalianoPag. 63-103
Etichette: Gramsci Antonio, Said Edward, Vico Giambattista, Trattatistica, Novecento, Modernità, Cultura, Politica, Filologia,
Titolo articolo: Stuart Hall: dai ‘cultural studies’ alla riflessione postcoloniale
Nel saggio, Carbone focalizza l’attenzione su Stuart Hall nell’ambito delle ricerche sul significato e l’uso della cultura, quale elemento imprescindibile per poter pensare le trasformazioni storiche intrecciate alle pratiche sociali. Si tratta di come Hall, nei suoi cultural studies abbia applicato i concetti di Gramsci e Marx con opportune rielaborazioni da applicare ai contesti postcoloniali che trovano un terreno di indagine privilegiato nelle vicende delle strutture relazionali marginali e diasporiche che si inseriscono in determinati tessuti socio-economici e culturali cercando di trasformarli.
Lingua: ItalianoPag. 105-114
Etichette: Hall Stuart, Gramsci Antonio, Marx Karl, Trattatistica, Novecento, Cultural Studies, Postcolonialismo, Società,
Titolo articolo: Marginalità e omologazione. Le classi subalterne nell’opera di Pierpaolo Pasolini
Elisa Russian inquadra la visione pasoliniana nei confronti delle classi subalterne attraverso un quadro ricco e sfaccettato di molti scritti degli anni ’70. Emerge un radicale rifiuto delle trasformazioni imposte dal neocapitalismo ed un’aspra critica dei mutamenti in atto: egli ritiene necessario proporre alle classi subalterne un modello di sviluppo in cui culture differenti possano integrarsi.
Lingua: ItalianoPag. 115-127
Etichette: Pasolini Pierpaolo, Romanzo, Novecento, Classi subalterne, Integrazione, Neocapitalismo,
Titolo articolo: Postmodernismo e società dei consumi
Questo saggio di Fredric Jameson – pubblicato per la prima volta sulla rivista “Anti Aesthetic. Essays on Postmodern Culture” – fornisce una riflessione attenta ed approfondita sul tema del Postmodernismo. Col termine ‘postmodernismo’ ci si riferisce generalmente alla reazione antimodernista durante gli anni ’60 avvenuta prima di tutto in architettura, espandendosi progressivamente a tutti gli altri campi. Le varie espressioni di postmodernismo hanno come costante l’offuscamento dei confini tra arti superiori e cultura di massa, ed esprimono la verità nascosta nel nuovo ordine sociale del tardo capitalismo.
Lingua: ItalianoPag. 129-145
Etichette: Postmodernismo, Saggistica, Novecento, Architettura, Cultura,
Titolo articolo: Fredric Jameson: postmodernità e ‘cultural studies’
L’articolo di Roberto Dainotto utilizza come filo rosso della discussione i due saggi di Jameson sulla postmodernità: “Postmodernism and Consumer Society” (1982) e “On Cultural Studies” (1995) per costruire un’attenta riflessione a riguardo. I temi affrontati sono l’estetica della postmodernità imperniata sui concetti chiave del pastiche, della perdita della storia e dell’annientamento di ogni desiderio utopico. I cultural studies rimangono una teoria e metodologia critica che, per Jameson, troverebbero la loro sublimazione nel marxismo.
Lingua: ItalianoPag. 147-157
Etichette: Jameson Fredric, Postmodernism and Consumer Society, On Cultural Studies, Saggistica, Novecento, Estetica, Postmodernismo, Cultural studies, Pastiche, Marxismo,
Titolo articolo: Synopsis of Contemporary Comparative Literature and (Comparative) Cultural Studies in the US and Europe Including English-Language Italian Cultural Studies
Il saggio di de Zepetnek e Vasvári verte sulla situazione degli studi umanistici comparativi nell’emisfero occidentale, con particolare attenzione alla letteratura comparata e agli studi culturali. Si discute di una rivalorizzazione degli studiosi umanistici, favorito anche con borse di studio. Gli studi comparativi culturali, basati su principi interdisciplinari e impiegando i vantaggi della nuova tecnologia possono raggiungere degli ottimi livelli.
Lingua: InglesePag. 161-178
Etichette: Saggistica, Novecento, Letteratura comparata, Cultural studies,
Titolo articolo: Dopo l’impero: gli studi culturali e postcoloniali
Iain Chambers incentra il suo saggio sull’impatto culturale e filosofico degli studi culturali e postcoloniali. Figure fondamentali in tale contesto sono: Stuart Hall, Frantz Fanon e Gayatri Chakravorty Spivak. I temi affrontati sono quelli del rifiuto di essere l’altro e della violenza dell’identità, l’idea del mantenimento delle autonomie religiose, etniche disciplinari, culturali e storiche che segnano i limiti retorici della globalizzazione.
Lingua: ItalianoPag. 179-190
Etichette: Hall Stuart, Fanon Frantz, Chakravorty Spivak Gayatri, Saggistica, Novecento, Duemila, Cultural studies, Postcolonialismo,
Titolo articolo: Memoria storica e critica del presente: usi e abusi dei termini ‘multiculturalismo’ e ‘postcoloniale’
Ambrosini analizza l’ambito delle scienze umane e sociali nella prospettiva di una rivalutazione dell’uso dei termini ‘multiculturalismo’ e ‘postcoloniale’, attraverso un’analisi attenta e storicamente inquadrata. Lo studioso ritiene che tante polemiche del passato perdono significato di fronte all’urgenza di sviluppare il dialogo interdisciplinare con gli strumenti della critica letteraria e della teoria della letteratura. Gli studi postcoloniali possono e devono intraprendere il percorso indicato da Ella Shohat e tentare di elaborare una critica geopolitica.
Lingua: ItalianoPag. 191-205
Etichette: Shohat Ella, Trattatistica, Duemila, Critica Letteraria, Multiculturalismo, Postcolonialismo, Interdisciplinarità,
Titolo articolo: L’italianità nel tempo della letteratura della migrazione
Giuliana Benvenuti riflette sulla costruzione dell’identità italiana, controversa e conflittuale fino ad una contemporaneità nella quale alcuni stereotipi sul carattere degli Italiani, sulla loro indole e sulle differenze tra italiani settentrionali e meridionali, sono ripresi nell’attuale scenario politico. Analizza alcuni elementi della trasformazione in atto a partire dalla letteratura postcoloniale e della migrazione, dalle scritture che criticano la congiunzione tradizionale tra lingua, nazione e cittadinanza. È essenziale, per la studiosa, la letteratura della migrazione come contemporanea italiana, guardandosi da nuove forme di assoggettamento e dal proclamare l’avvenuta riconciliazione con la politica italiana del Mediterraneo.
Lingua: ItalianoPag. 207-218
Etichette: Trattatistica, Duemila, Multiculturalismo, Letteratura, Migrazione, Italia,
Titolo articolo: Oltre lo specchio: politiche e poetiche degli studi di genere e delle donne
Il saggio di Rita Monticelli prende in considerazione la produzione letteraria femminile, servendosi dell’esempio di Virginia Woolf. Quest’ultima si è occupata di tale letteratura in connessione con l’accoglienza da parte dei critici dei testi scritti da donne in un emisfero critico prevalentemente maschile, che relega le donne a muse ispiratrici e silenziose. A tal proposito, la Woolf ha cercato di rivalutare le opere delle sue ave (Aphra Behn, Jane Austen, le sorelle Brönte) e di autrici a lei contemporanee, non ancora e sempre presenti nelle antologie. La Monticelli tratta dunque dei women’s studies allo scopo di rintracciare una genealogia letteraria e scientifica delle donne, dando loro lo spazio che meritano e reclamando una giusta uguaglianza.
Lingua: ItalianoPag. 219-233
Etichette: Woolf Virginia, Behn Aphra, Austen Jane, Romanzo, Trattatistica, Ottocento/Duemila, Letteratura, Antologia, Women’s studies, Critica letteraria,
Titolo articolo: Cartoline dalla penombra. Studi letterari, studi culturali, studi queer
Giulio Iacoli, nel suo saggio, cerca di rivendicare una riconsiderazione del ruolo svolto dalla queer nel contesto italiano degli studi culturali e letterari. Analizzando il fenomeno sociale e culturale italiano, egli prevede i segni di un primo incontro tra la produzione di una teoria queer – attiva prevalentemente negli Stati Uniti – e la ricezione di questa da parte della teoria e della critica italiana. Negli ultimi anni, constata Iacoli, le cose stanno cambiando, approcci multidisciplinari culturali mostrano nuove prospettive che possono colmare il divario tra le pratiche accademiche e un diverso tipo di ermeneutica.
Lingua: ItalianoPag. 235-249
Etichette: Romanzo, Novecento/Duemila, Queer, Cultural Studies, Critica letteraria, Multidisciplinarità, Italia,
Titolo articolo: ‘Cultural studies’ e storiografia creativa: analisi di un caso
Il saggio di Margherita Ganeri parte dalla pubblicazione nel 2009 del “A New Literary History of America” a cura di Greil Marcus e Werner Sollors, per riflettere sulle conseguenze dell’infiltrazione nella storiografia nei cultural studies, analizzando la proposta teorica che anima il libro, rapportandola al contesto di produzione al fine di considerarla sintomo e significante di una nuova visione del mondo che considera il testo in questione un ‘cult book’ capace di provocare e decostruire.
Lingua: ItalianoPag. 251-258
Etichette: Marcus Greil, Sollors Werner, A New Literary History of America, Saggistica, Duemila, Critica letteraria,
Titolo articolo: Tokyo in tre romanzi occidentali: “Faire l’amour” (Jean-Philippe Toussaint), “Mapa de los sonidos de Tokio” (Isabel Coixet) e “Tan cerca de la vida” (Santiago Roncagliolo)
Bertrand Westphal incentra il suo saggio sulla città di Tokyo, una delle più rappresentative dell’epoca postmoderna. Presa in considerazione in ambito cinematografico, da grandi registi, è stata anche rappresentata nella letteratura occidentale. In particolare Westphal analizza “Faire l’amour” di Jean-Philippe Toussaint, “Mapa de los sonidos de Tokio” di Isabel Coixet e “Tan cerca de la vida” di Santiago Roncagliolo, tre testi che rafforzano l’immagine della megalopoli giapponese e degli stereotipi che essa genera.
Lingua: ItalianoPag. 259-269
Etichette: Toussaint Jean-Philippe, Coixet Isabel, Roncagliolo Santiago, Romanzo, Duemila, Letteratura occidentale, Cinematografia, Postmodernismo,
Titolo articolo: “In States unborn and accents yet unknown!”: Shakespeare in Australia
L’articolo di Paola Bono pone l’attenzione sulla ricezione e le messe in scena dei drammi shakespeariani in Australia nella seconda metà del ‘900. Le rappresentazioni australiane sono analizzate alla luce del contesto sociale e politico che cambia e delle popolazioni indigene e aborigene che lo stavano popolando trasformando la ‘bianca Australia’ in una nazione con molti colori e molte culture.
Lingua: ItalianoPag. 271-287
Etichette: Shakespeare William, Teatro, Cinquecento, Novecento, Aborigeni, Multiculturalismo, Australia,
Titolo articolo: “Midnight’s children” di Salman Rushdie: il romanzo-mondo degli studi culturali
“Midnight’s children” (1981), romanzo di Salman Rushdie, è universalmente riconosciuto come un capolavoro della letteratura post-coloniale, poiché racchiude in sé tutte le tematiche principali degli studi culturali: border studies, la cultura visuale, la memoria culturale, gli studi subalterni, la decostruzione, i film studies, la metamorfologia. Silvia Albertazzi dimostra dunque che il romanzo in questione è un esempio tra i più compiuti di letteratura contemporanea mondiale.
Lingua: ItalianoPag. 289-303
Etichette: Romanzo, Novecento, Letteratura post-coloniale, Cultural studies,
Titolo articolo: Repertorio bibliografico ragionato
Il Repertorio bibliografico ragionato riguarda le pubblicazioni di studi culturali in Italia negli ultimi dieci anni, ed è suddiviso per vaste aree tematiche: teorie e metodi, studi postcoloniali, studi sulla performance, studi di genere, studi subalterni, nuovi media, studi sulla traduzione, allo scopo di far emergere i diversi dibattiti tra gli studiosi.
Lingua: ItalianoPag. 307-379
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