Le riviste sostenitrici
Moderna | 2011 | N. 2
Anno 2011 – Annata: XIII – N. 2
A cura di Giovanna Maria Pia Vincelli
Titolo articolo: Questo fascicolo
Nicolò Mineo introduce il fascicolo dedicato alla tematica letteratura e Risorgimento, scelta in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. I contributi mettono in luce gli aspetti risorgimentali presenti in numerose opere dei più importanti scrittori italiani dal XIX secolo ad oggi.
Lingua: ItalianoPag. 9-12
Etichette: Letteratura, Risorgimento, Ottocento, Unità d’Italia,
Titolo articolo: Eroismo laico e magnanimo del saggio: “Una declinazione dell’eroico tra Dante e Alfieri”
Anselmi analizza l’immagine dell’eroe nella letteratura con un percorso dal Trecento all’Ottocento. Petrarca, legandosi ai modelli classici, sceglie un ‘eroe saggio’ aperto al dialogo e capace di guidare Stati e Repubbliche. Dante, nel “Paradiso” parla dell’utopia di una società civile fondata da grandi menti, con a capo un riformatore. Nel XVI secolo con Machiavelli, Guicciardini e Castiglione si auspica all’edificazione di un modello di saggezza funzionale al politico, radicato nei ruoli istituzionali di città e corti, un ‘eroe laico’ con caratteristica fondamentale la magnanimità. Alfieri, infine, delinea il proprio modello nelle sue tragedie: l’ansia eroica e titanica, l’antagonismo verso le convenzioni, un modello moderno che però, ricalchi i grandi del passato, con gli ideali di romanitas e la tirannia.
Lingua: ItalianoPag. 13-26
Etichette: Eroismo, Trecento, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: “Il nostro è un secolo di transizione, e quel che è peggio, di transazione”: Giovan Battista Niccolini “Nei Petrali della storia”
Il saggio di Clara Allasia mira a fornire un quadro completo e descrittivo di una delle personalità del XIX secolo più poliedriche nella letteratura italiana: Giovanni Battista Niccolini. La sua produzione di drammaturgo, poeta, linguista e classicista è affrontata valutando le contraddizioni e gli elementi di continuità e citando i giudizi di importanti scrittori a lui contemporanei.
Lingua: ItalianoPag. 27-42
Etichette: Niccolini Giovanni Battista, Drammaturgia, Poesia, Epistolario, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Gli esuli dell’esule Berchet
Ruozzi esamina uno dei temi più affrontati da Giovanni Berchet: l’esilio. Il ricorrere frequente di questa tematica ha radici biografiche, in quanto il Berchet fu esule per ben 24 anni in varie città europee, quali Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino e solo dopo 27 anni ebbe il permesso di rientrare nella sua Milano. Tra i testi, che trattano dell’esilio, vengono approfonditi: “I profughi di Praga” (1823), “Il Romito del Cenisio” (1823), “Matilde” (1825), “Le Fantasie” (1829), nei quali trovano sviluppo episodi storici di grande valenza nella storia italiana risorgimentale.
Lingua: ItalianoPag. 43-56
Etichette: Berchet Giovanni, I profughi di Praga, Il Romito del Cenisio, Matilde, Le Fantasie, Romanzo, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Niccolò Tommaseo e l’ ‘affetto’ risorgimentale
Il saggio si occupa dell’interpretazione che Niccolò Tommaseo fornisce, nella sua produzione poetica, del Risorgimento. Da un lato è presente una vena affettiva dell’ideologia risorgimentale, mentre dall’altro c’è il ruolo attivo svolto dal poeta negli anni della rivoluzione del ’48-’49. La Monastra analizza le poesie di Tommaseo, attraverso un’accurata selezione cronologica che inquadra gli eventi storici in sequenza e ci fornisce un’alternanza tra la visione del giovane autore impegnato politicamente e il vecchio scrittore che racconta eventi di importanza storica monumentale.
Lingua: ItalianoPag. 57-72
Etichette: Tommaseo Niccolò, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Garibaldi poeta
L’articolo è basato su alcuni versi scritti dal patriota Giuseppe Garibaldi, la cui vocazione poetica era ben nota nella cerchia ristretta di amici, ma trovò pubblicazione solo trent’anni dopo la sua morte. Ricordiamo “Memorie” (1869), “Cantoni il volontario” (1869), “Clelia. Il governo dei preti” (1870), “I Mille” (1870). Molto importante è il “Carme alla morte” di circa 3000 versi in cui Garibaldi racconta le sue avventure di uomo e combattente. Cardillo in appendice pubblica un frammento autografo tratto dal “Poema autobiografico” e conservato presso la Biblioteca Classense di Ravenna, che fornisce un’idea dei metodi e degli strumenti utilizzati dal Generale: scriveva prima con la matita e in un secondo momento ricalcava a penna con una grafia ferma e chiara.
Lingua: ItalianoPag. 73-83
Etichette: Garibaldi Giuseppe, Memorie, Cantoni il volontario, Clelia. Il governo dei preti, I Mille, Poema autobiografico, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Giuseppe Giusti: società, politica, satira
Nicolò Mineo indaga la poetica di Giuseppe Giusti, poeta la cui opera è caratterizzata da un realismo critico incline agli ideali umanistici e ad una scrittura comico-satirica. La sua poesia si colloca in una prospettiva progressista rispetto agli scrittori del suo tempo.
Lingua: ItalianoPag. 85-97
Etichette: Giusti Giuseppe, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Aleardo Aleardi: la parola come arma. “L’intelletto di patria: presente, passato, avvenire”
Il saggio studia le poesie di Aleardo Aleardi, che riscrive la storia attraverso una selezione accurata degli eventi da narrare. L’idea di Risorgimento è collegata al concetto di ‘predestinazione’ pagana e spirituale, e diventa sinonimo di ‘resurrezione’. Fondamentale, sarebbe, per la Marra, studiare le note poste ad esplicazione delle poesie denotate da una grande precisione e preparazione storico-geografica, col compito di istruire il lettore su luoghi, fatti e persone dell’epoca. L’Aleardi riconosce nella poesia il mezzo per raggiungere il fine, lo strumento di lotta e l’unico modo col quale egli possa esprimersi.
Lingua: ItalianoPag. 99-107
Etichette: Aleardi Aleardo, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Giovanni Prati e il Risorgimento: un protagonista in chiaroscuro
L’articolo di Dora Marchese intende definire la figura di Giovanni Prati, che oltre ad essere un importante protagonista del Risorgimento italiano, è stato anche poeta, scrittore, editorialista, librettista, traduttore e autore in latino. In trentasette anni di attività pubblicò quattordici raccolte poetiche, in diverso genere e metro, ed era solito declamare i suoi componimenti in pubblico per accendere il sentimento patriottico e riscuotere consensi personali. Unendo esperienza poetica ed eventi storici, Prati è stato il protagonista esemplare per il passaggio dal Romanticismo al Decadentismo, interpretando i bisogni, le aspirazioni e gli ideali dell’epoca. La sua poesia è il trait-d’union della tradizione poetica italiana dell’Ottocento, e in quanto tale è meritevole di studi più approfonditi e mirati.
Lingua: ItalianoPag. 109-120
Etichette: Prati Giovanni, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Un poeta-soldato: Goffredo Mameli
L’articolo intende ricostruire la biografia di Goffredo Mameli, intrecciando il racconto della sua vita con le sue opere. Gli eventi salienti del patriota Mameli coincidono con quelli della storia risorgimentale italiana: egli inizia la sua militanza nel periodo in cui papa Pio IX era salito al soglio pontificio, alimentando le speranze nei circoli nazionalistici, e la sua morte coincide con la riconquista di Roma dai francesi. Lo studio di Senardi si concentra sui forti legami esistenti tra politica e letteratura di cui è imperniata la poetica, e la sua vita condotta interamente al servizio della causa patriottica.
Lingua: ItalianoPag. 121-132
Etichette: Mameli Goffredo, Poesia, Biografia, Risorgimento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Sul filellenismo nieviano
Il saggio si incentra ad analizzare alcuni capitoli de “Le confessioni di un Italiano” di Ippolito Nievo. Lo scrittore, inserisce nell’XI capitolo storie relative alla guerra d’indipendenza greca, e ciò non ha sempre entusiasmato i lettori, pertanto Simone Casini intende mostrare quelle che sono le motivazioni di tale scelta. Nievo, infatti, è uno dei casi più interessanti di Filellenismo in Italia, anche se in ritardo rispetto allo svolgimento reale degli eventi. Il suo è un filellenismo tutto letterario, che diviene pratico solo con il romanzo in questione. Vengono approfonditi, a tale scopo, alcuni passi, quali la lettera che Aglaura invia a Carlo dalla Grecia, nel capitolo XX delle “Confessioni”.
Lingua: ItalianoPag. 133-149
Etichette: Nievo Ippolito, Le confessioni di un Italiano, Romanzo, Risorgimento, Ottocento, Filellenismo, Guerre d’indipendenza, Grecia,
Titolo articolo: Per una storia condivisa. Appunti sulle “Letture del Risorgimento italiano” di Giosuè Carducci
Brambilla propone, nel saggio, un’attenta riflessione sulla personalità di Giosuè Carducci in rapporto agli eventi del Risorgimento italiano. Egli, in un primo momento si era avvicinato agli ideali repubblicani, ma ben presto aveva riconosciuto nei Savoia l’unica dinastia capace di dare all’Italia unità politica e progresso sociale e civile, come ben dimostra il suo “Eterno femminino regale” (1881). Carducci impiegò la poesia prima con lo scopo di protestare con la struttura politica dell’Italia post-unitaria e poi con intento celebrativo verso gli eroi e i martiri del nuovo regno. Lo studioso ritiene, a tal proposito, molto importante dover approfondire la conoscenza di un’opera del Carducci non molto nota: “Letture del Risorgimento italiano” in due volumi, tra il 1895-96, nella quale gli eventi sono raccontati da chi vi ha assistito direttamente.
Lingua: ItalianoPag. 151-167
Etichette: Carducci Giosuè, Eterno femminino regale, Letture del Risorgimento italiano, Poesia, Romanzo, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Carducci e Garibaldi. Lettura di “A Giuseppe Garibaldi. III Novembre MDCCCLXXX”
Il saggio di Elena Salibra ha lo scopo di esaminare l’ode “A Giuseppe Garibaldi. III Novembre MDCCCLXXX” di Giosuè Carducci, nella quale l’eroe dei due mondi – qui definito ‘il dittatore delle Due Sicilie’ – viene descritto insieme ai suoi soldati dopo una sconfitta solo militare, poiché c’è la sensazione di essere vittoriosi moralmente. La Salibra confronta l’ode con altri scritti del Carducci su Garibaldi allo scopo di creare un’epica moderna che abbia come vicenda storica il Risorgimento italiano, e come modelli quello medioevale e cavalleresco.
Lingua: ItalianoPag. 169-176
Etichette: Carducci Giosuè, Garibaldi Giuseppe, Poesia, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Verga e il Risorgimento
Romano Luperini propone un approfondito excursus sulle opere di Giovanni Verga nelle quali viene affrontato il tema del Risorgimento. Nei primi scritti dell’autore siciliano il tema è vivissimo e dimostra l’idea ecumenica che egli aveva degli ideali risorgimentali, accettati in blocco. In seguito, queste concezioni verranno intaccate e corrotte dall’atmosfera dell’Italia post-unitaria nella quale sembra non rispecchiarsi più. Così, nei romanzi successivi la politica è svuotata da ogni motivazione ideale e si riassume in un ‘bellum omnium contra omnes’.
Lingua: ItalianoPag. 177-184
Etichette: Verga Giovanni, Romanzo, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: La crisi dell’Italia risorgimentale. “Senso” di Camillo Boito e “Senso” di Visconti
Nel saggio, Petroni propone un interessante confronto tra il romanzo “Senso” di Camillo Boito e la trasposizione cinematografica operata da Luchino Visconti. Mentre Boito metteva in scena la crisi della nuova classe dirigente italiana corrotta, Visconti allarga la visione all’Europa e la storia d’amore dei due protagonisti – Franz Mahler, ufficiale delle truppe imperiali austriache, e Livia Serpieri, moglie di un alto ufficiale veneziano – si intreccia con la storia pubblica, evidenziando la tragedia della condizione umana.
Lingua: ItalianoPag. 185-195
Etichette: Boito Camillo, Senso, Visconti Luchino, Romanzo, Cinema, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: La dimensione risorgimentale di “Piccolo mondo antico”
Nell’articolo viene analizzato il romanzo “Piccolo mondo antico” di Antonio Fogazzaro mettendo in rilievo i riferimenti risorgimentali presenti. Lo scrittore aveva aderito alla monarchia sabauda e considera nel romanzo la dimensione privata come commemorativa delle polemiche pubbliche sull’Italia post-unitaria. La guerra condotta con eserciti regolari, nel quadro di accordi diplomatici con le grandi potenze, – a suo giudizio – riuscirebbe a sconfiggere l’autorità straniera.
Lingua: ItalianoPag. 197-225
Etichette: Fogazzaro Antonio, Piccolo mondo antico, Romanzo, Risorgimento, Ottocento,
Titolo articolo: Pascoli e il Risorgimento. Apparati per poesie, interventi, patria e umanità dell’ultimo periodo
L’articolo di Tropea focalizza l’attenzione su un’opera di Pascoli rimasta incompiuta: “I poemi del Risorgimento”, che nelle intenzioni del poeta doveva essere suddivisa in tre volumi diventando il proprio «supremo tributo alla Patria e agli Eroi ai Martiri del nostro Risorgimento» (p.229). L’opera non venne interamente realizzata a causa della morte del poeta, ma la sorella Maria, successivamente, raccolse gli sparsi poemi e mise la raccolta che noi oggi conosciamo. Da queste poesie si evince il legame che Pascoli conferiva nei suoi scritti, totalmente collegabili all’episodio principe della sua vita: l’uccisione del padre. Tropea analizza le liriche risorgimentali in questione, nelle quali troviamo Garibaldi, Mazzini, Carducci, Carlo Alberto, Napoleone e anche i Carbonari.
Lingua: ItalianoPag. 227-253
Etichette: Pascoli Giovanni, I poemi del Risorgimento, Poesia, Risorgimento, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Donne sull’orlo del mito
Di Grado prende in esame il romanzo “Noi credevamo” di Anna Banti, ambientato durante il Risorgimento, e dal quale recentemente è stato tratto un film da Martone. Viene analizzato il linguaggio del romanzo, mettendo in evidenza la precisione storiografica e focalizzandosi sull’impiego costante che la Banti propone del flusso di coscienza. “Noi credevamo” è a pieno titolo un raro ed eccellente esempio della storia nazionale, in questo caso risorgimentale, dal punto di vista di una donna.
Lingua: ItalianoPag. 255-260
Etichette: Banti Anna, Noi credevamo, Romanzo, Film, Risorgimento, Ottocento,,
Titolo articolo: Repertorio bibliografico ragionato su letteratura e Risorgimento
Carmelo Tramontana è il curatore del Repertorio bibliografico ragionato posto in appendice al fascicolo. La tematica “Letteratura e Risorgimento” è affrontata attraverso un breve glossario che approfondisce i termini-chiave dell’argomentazione: antitaliano, centralismo/regionalismo, cosmopolitismo/nazionalismo, identità/carattere, Risorgimento (e letteratura), rivoluzione/tradizione.
Lingua: ItalianoPag. 263-294
Etichette: Letteratura, Risorgimento,