Le riviste sostenitrici
Misure critiche | 2005 | N. 1-2
Anno 2005 – Annata: IV – N. 1-2 Mese: Gennaio-Dicembre
A cura di Nunzia Acanfora
Titolo articolo: L’immagine della donna nei “Dialoghi drammatici” di Rosvita
Il saggio prende in esame la figura della donna in sei operette teatrali (o narrazioni dialogate) della canonichessa Rot Hrotswith, o Rosvita, vissuta nel secolo degli Ottone. I sei “Dialoghi drammatici” oggetto di studio sono: “La conversione di Gallicano, generale dell’esercito”, “Il martirio delle sante vergini Agape, Chionia e Irene”, “Resuscitazione di Drusiana e di Callimaco”, “Caduta e conversione di Maria nipote di Abramo eremita”, “Conversione della meretrice Taide”, “Sapienza”.
Le figure femminili dei sei “Dialoghi drammatici” rispecchiano il concetto di donna che dominava al tempo di Rosvita, ossia una donna contesa tra il bene e il male; ad esempio, ne “La conversione di Gallicano, generale dell’esercito” si profila il contrasto tra l’amore umanamente inteso e la verginità come dono a Cristo.
Pag. 5-32
Etichette: Rosvita, La conversione di Gallicano, generale dell’esercito, Il martirio delle sante vergini Agape, Chionia e Irene, Teatro, Origini, Donna, Religione, Società,
Titolo articolo: Interferenze tra tradizioni nelle edizioni dei traduttori: l’esempio di Alfano
Ad apertura del saggio la studiosa ricorda che il lavoro dell’editore critico non può prescindere dal continuo e costante rapporto dialettico tra autore e opera, il che vale a dire, soprattutto nella fase della “collatio”, tra autore e la propria tradizione manoscritta. Questo rapporto, tuttavia, si complica quando il testo non è creazione originale, ma traduzione di opera composta da altro autore. In tal caso la costituzione del testo tradotto non può prescindere dal testo di partenza e, in alcuni casi, dalla sua traduzione manoscritta. Relativamente a tali problematiche la studiosa analizza la traduzione in latino “De Natura Hominis” del trattato di Nemesio, vescovo di Emesa, del IV secolo d. C., ad opera dell’arcivescovo Alfano I di Salerno, nella metà dell’XI secolo. Della “versio” curata da Alfano non si conosce il manoscritto greco dal quale egli ha operato la traduzione.
Lingua: ItalianoPag. 33-46
Etichette: Nemesio, De Natura Hominis, Trattato, Origini, Filologia, Traduzione,
Titolo articolo: Michele Baldacchini e il romanzo napoletano del primo Ottocento
Il saggio intende dimostrare come in area napoletana, nel primo Ottocento, ci sia una significativa produzione narrativa, spesso non adeguatamente studiata dalla critica che si è soffermata sul romanzo italiano dell’area centro-settentrionale. La prima parte del saggio esamina i paradigmi delle strutture narrative e la loro connessione con il più generale contesto storico, economico e politico del Regno, mentre nella seconda parte si sofferma sull’analisi del romanzo di Michele Baldacchini dal titolo “Il figlio del proscritto. Racconto storico”.
Lingua: ItalianoPag. 47-64
Etichette: Baldacchini Michele, Il figlio del proscritto, Romanzo, Ottocento, Esilio,
Titolo articolo: La lente prismatica. Vita sfuggente di L. D. Ventura e propagginazione di un testo
Ad uno dei testi fondativi della letteratura prodotta dagli italiani negli Stati Uniti, il racconto “Peppino il lustrascarpe” di Luigi Donato, è dedicato il saggio di Martino Marrazzi. Dopo aver ricostruito le coordinate biografiche di Ventura, Marrazzi analizza il racconto “Peppino il lustrascarpe” soffermandosi sulla sua veste linguistica trifaria (italiano, inglese, francese). In particolare Marrazzi sottolinea come per il fatto che le tre versioni linguistiche, spesso, non combacino esse non possono essere considerate l’una la traduzione dell’altra.
Lingua: ItalianoPag. 65-83
Etichette: Ventura Luigi Donato, Peppino il lustrascarpe, Romanzo, Ottocento, Novecento, Lingua, Traduzione,
Titolo articolo: “Teologia in dialogo”. La ricerca del Divino e la Parola del Silenzio in Bruno Forte
Il saggio analizza l’agile ed intenso studio di Bruno Forte dal titolo significativo: “Teologia in dialogo. Per chi vuole saperne di più e anche per chi non ne vuole sapere”. L’opera di Forte, per Di Biase, risponde ad un’esigenza attuale nella complessa realtà contemporanea, nel bisogno di appagare la ricerca di senso della vita e dell’essere, come del “dopo” e dell’ “oltre”, che è anche di coloro che ignorano o escludono la riflessione teologica. Interrogarsi sulla teologia è un bisogno costante soprattutto nella società pluralistica dell’oggi, di fronte ai problemi della contemporaneità come quello dell’emigrazione, che comporta anche una “teologia delle religioni”, propria nell’attuale società multi-etnica e multi-religiosa.
Lingua: ItalianoPag. 84-120
Etichette: Forte Bruno, Teologia in dialogo, Trattato, Novecento, Teologia,
Titolo articolo: Il “poetico necessario” di Giancarlo Pontiggia. Per una lettura di “Bosco del Tempo”
Il contributo prende in esame la raccolta poetica di Giancarlo Pontiggia dal titolo “Bosco del Tempo”. Molti poeti, osserva Adriano Napoli, hanno cantato la loro città come luogo concreto o fantasma sensibile; rinsaldato in versi memorabili il loro cordone ombelicale con il “genius loci”, ma raramente con una tale potenza evocativa come avviene nell’opera di Pontiggia. Un tempo intorno alla città ambrosiana cresceva la sacra geometria dei boschi, pertanto, afferma Pontiggia “non si può immaginare Milano senza le sue antiche selve. L’antico non è ciò che è passato, ma ciò che è perduto e ritorna”. Per Adriano Napoli, la parola, il cielo e il Tempo sono queste le fondamenta nel contempo terrestri e aree di “Bosco del Tempo”, del suo spazio sacro.
Lingua: ItalianoPag. 121-133
Etichette: Pontiggia Giancarlo, Bosco del Tempo, Poesia, Novecento, Io, Milano,
Titolo articolo: Invenzione e coraggio nella poesia di Dante Maffìa
Lo studioso ripercorre l’itinerario trentennale della produzione poetica di Dante Maffìa (dalla prima raccolta “Il leone non mangia l’erba” fino alla sua venticinquesima silloge poetica “Al macero dell’invisibile”), sottolineando come, apparentemente marginale senza essere subalterno a scuole o a mode letterarie, Maffìa non sia una voce decisamente nuova e nemmeno dipendente consapevole da alcuno dei più prestigiosi protagonisti della poesia italiana della seconda metà del Novecento. Nella sua formazione e nella sua opera poetica si avverte, soprattutto, la presenza della lezione di un maestro dei lirici meridionali più risentiti come Salvatore Quasimodo.
Maffìa non solo riesce a dare alla lingua italiana parlata, a quella letteraria e al suo dialetto uguale dignità e capacità espressive, ma, lontano dall’incondito schematismo regionalistico, sa rendere, con particolare originalità, patrimonio di tutte le latitudini temi dominanti le poetiche di autori suoi conterranei come Alvaro e, più in generale, meridionali come Jovine, Gatto, Quasimodo, Scotellaro.
Pag. 134-145
Etichette: Maffìa Dante, Al macero dell’invisibile, Il leone non mangia l’erba, Poesia, Novecento, Lingua, Scrittura, Stile,
Titolo articolo: “L’italiano dell’uso medio” nel romanzo contemporaneo. Primi spogli linguistici su tre autori esemplari: Natalia Ginzburg, Giuseppe Pontiggia, Domenico Rea
L’intervento intende analizzare il mutamento dei codici narrativi dell’italiano letterario e in particolare valutare le spinte che la pressione del parlato ha assunto nella scrittura narrativa contemporanea, partendo anche dai risultati delle fondamentali ricerche di Serianni, Mengaldo, Bonomi, Coletti, Dardano-Trifone, Testa. In particolare la studiosa prende in esame tre romanzi vincitori del Premio Strega: “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg, “Ninfa plebea” di Domenico Rea e “La grande sera” di Giuseppe Pontiggia.
Il campo d’analisi non si limita solo alla lingua del testo, isolato come unità linguistica, ma sono esaminati anche gli indici extratestuali e tutti quegli elementi relativi al contesto o alla poetica dei singoli romanzieri, utili per la comprensione globale dei testi oggetto di studio.
Pag. 146-173
Etichette: Ginzburg Natalia, Pontiggia Giuseppe, Rea Domenico, La grande sera, Lessico famigliare, Ninfa plebea, Romanzo, Novecento, Lessico, Lingua, Stile,
Titolo articolo: “L’erranza”: un “romanzo in forma di lettere” di Carlo Muscetta
L’intervento di Alessandra Ottieri è dedicato al volume di memorie, in forma epistolare, “L’erranza” di Carlo Muscetta. “L’erranza” è il racconto di una vita inquieta, vissuta da girovago anticonformista, segnata da cambiamenti, traslochi e continui congedi da città rimastegli nel cuore; un continuo viaggiare, tipico di chi ha eletto l’erranza a cifra della propria esistenza. La studiosa, inoltre, sottolinea come da un lato la struttura de “L’erranza” è estremamente moderna, duttile, per nulla vincolata alle norme della tradizionale narrazione autobiografica, dall’altro la vicenda esistenziale che questo libro racconta ricorda, invece, da vicino quella di un personaggio da romanzo ottocentesco, da “bildungsroman” di area anglosassone: un personaggio che giunge a maturazione solo al termine di un processo formativo lungo e difficile, fatto di incontri, traumi, delusioni, cambiamenti e passioni.
Lingua: ItalianoPag. 174-181
Etichette: Muscetta Carlo, L’erranza, Autobiografia, Novecento, Epistolario, Intellettuale,
Titolo articolo: Un uomo in sé: ovvero dei romanzi di Marco Santagata
Lo studio, attraverso l’esame dell’ultimo romanzo di Marco Santagata “L’amore in sé”, ripercorre i tratti peculiari dell’attività narrativa dello studioso di Letteratura italiana. L’analisi tematica e strutturale de “L’amore in sé” è connotata da significativi riferimenti ai tre precedenti romanzi di Santagata: “Papà non era comunista”, “Il copista” e “Il maestro dei santi pallidi”.
Lingua: ItalianoPag. 182-190
Etichette: Santagata Marco, Papà non era comunista, Il copista, Il maestro dei santi pallidi, L’amore in sé, Romanzo, Novecento, Amore, Autobiografia, Autore,
Titolo articolo: Carlo I d’Angiò: il “miles Christi” tra tomismo e ragion di Stato
Il contributo intende esaminare se Carlo I d’Angiò orientò la sua azione politica applicando “sociologicamente” e “dialetticamente” i contenuti sapienziali di Bernardo di Chiaravalle, Alberto Magno e Tommaso d’Aquino.
Lingua: ItalianoPag. 191-206
Etichette: Saggistica, Duecento, Trecento, Filosofia, Politica, Storia,
Titolo articolo: L’inchiesta sulla bellezza in Torquato Tasso
Ampia recensione-saggio al volume di Rosa Giulio intitolato “Tasso: inchiesta sulla bellezza”, in cui la studiosa analizza “Il Minturno” di Torquato Tasso, un dialogo costruito sulla base di una solida e convinta conoscenza delle dottrine platoniche e neoplatoniche sul tema della bellezza.
Lingua: ItalianoPag. 207-218
Etichette: Tasso Torquato, Il Minturno, Trattato, Seicento, Bello, Dialogo,
Titolo articolo: Ancora su Gesualdo. A proposito di un libro recente
Ampia recensione al volume di Annibale Cogliano dal titolo “Gesualdo omicida tra storia e mito”, in cui lo studioso intende restituire peso e dignità a fatti e personaggi storici, liberando il campo dalle gravi incrostazioni che per oltre quattro secoli hanno immobilizzato Carlo Gesualdo nel luogo comune di musico assassino, tanto geniale e innovativo, quanto perverso e violento.
Lingua: ItalianoPag. 219-226
Etichette: Gesualdo Carlo, Cinquecento, Cultura, Musica, Società, Rinascimento,
Titolo articolo: Autobiografia intellettuale di Antonio Labriola
Vianello recensisce l’edizione di “Discorrendo di Socialismo e di Filosofia” di Antonio Labriola curata da Nicola D’Antuono. Vianello sottolinea l’importanza delle pagine del saggio prefatorio in cui D’Antuono si sofferma sul valore letterario e sulle qualità di scrittore di Labriola, versante spesso trascurato ancorché determinante per il pensatore e il filosofo.
Lingua: ItalianoPag. 227-231
Etichette: Labriola Antonio, Discorrendo di Socialismo e di Filosofia, Trattato, Ottocento, Novecento, Autobiografia, Filosofia, Intellettuale,
Titolo articolo: Dalla stroncatura alla poetica. Aggiunte ad Alfonso Gatto critico letterario
Il contributo di Natella prende in esame l’attività di critico letterario svolta dal poeta salernitano Alfonso Gatto. In particolare Patella si sofferma su Gatto recensore di due poeti conterranei: Alfredo Trimarco e Gino De Lisa.
Lingua: ItalianoPag. 232-239
Etichette: Gatto Alfonso, Saggistica, Novecento, Critica letteraria,
A cura di: Francesco Bruni
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 240-242
Recensore/i: Carmela Lucia
Etichette: Alfieri Vittorio, Beolco Angelo, Fo Dario, Goldoni Carlo, Tasso Torquato, Filippo, Le massere, Teatro, Cinquecento, Seicento, Settecento, Novecento, Lingua, Stile,
Titolo libro/articolo recensito: Maria Antonietta e lo scandalo della collana
Edizioni: Adelphi, Milano – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 242-243
Recensore/i: Annalisa Ciaglia
Etichette: Craveri Benedetta, Maria Antonietta e lo scandalo della collana, Saggistica, Settecento, Duemila, Letteratura, Storia,
A cura di: Pina Basile
Edizioni: Delta3, Grottaminarda (AV) – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 243-245
Recensore/i: Raffaele Messina
Etichette: Saggistica, Novecento, Rivista,
Titolo libro/articolo recensito: La giovinezza
A cura di: Dante Della Terza
Edizioni: Mefite, Atripalda – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 245-246
Recensore/i: Annalisa Ciaglia
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Luigi Pirandello Pittore
Edizioni: Sabatia, Avellino – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 246-248
Recensore/i: Vittoriano Esposito
Etichette: Pirandello Luigi, Pittura, Novecento, Scrittura,
Titolo libro/articolo recensito: eduardo de filippo: discours et théàtralité. Dialogues, didascalies et registres dramatiques
Edizioni: L’Armattan, Paris – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 248-250
Recensore/i: Annalisa Pontis
Etichette: De Filippo Eduardo, Teatro, Novecento, Lingua, Stile,
Titolo libro/articolo recensito: Plurilinguismo e antirealismo nel teatro napoletano dopo Eduardo, in Studi di Italianistica per Maria Teresa Acquaro Graziosi
A cura di: Marta Savini
Edizioni: Aracne, Roma – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 250-251
Recensore/i: Carmela Lucia
Etichette: Cappuccio Ruggero, Moscato Enzo, Ruccello Annibale, Santanelli Manlio, Teatro, Novecento, Lessico, Lingua, Stile,
A cura di: Davide Barba e Delia Morea
Rivista: Nord e Sud, fascicolo n. 5
Lingua: Italiano
Pag. 251-253
Recensore/i: Carmela Lucia
Etichette: Ruccello Annibale, Viviani Raffaele, Teatro, Novecento, Lingua, Teatro dialettale,
Titolo libro/articolo recensito: Tra due culture. Otto ritratti di donne italiane in Svizzera. Zwischen zwei Kulturen. Acht Porträts von Italienerinnen in der Schweiz
Edizioni: Hibiscus Press Zürich, Zurigo – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 253-254
Recensore/i: Annalisa Pontis
Etichette: Autobiografia, Novecento, Donna, Emigrazione, Memoria,
Titolo libro/articolo recensito: Usare un’altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale
Edizioni: Laterza, Bari – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 254-255
Recensore/i: Annalisa Pontis
Etichette: Saggistica, Novecento, Didattica, Lingua,
Titolo libro/articolo recensito: Tre pezzi d’amore
Edizioni: Dante&Descartes, Napoli – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 255-257
Recensore/i: Vincenzo Albano
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Paolo Borsellino Essendo Stato
Edizioni: Scritture Segrete, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 257-259
Recensore/i: Nunzia Acanfora
Etichette: Cappuccio Ruggero, Paolo Borsellino Essendo Stato, Teatro, Duemila, Giustizia, Mafia, Palermo,
Titolo libro/articolo recensito: Clamori di un giorno qualunque
Edizioni: Palladio, Salerno – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 259-261
Recensore/i: Luigi Di Donato
Etichette: Rienzi Michele, Clamori di un giorno qualunque, Poesia, Novecento, Io, Memoria,
Titolo libro/articolo recensito: Carminario Vesevino
Edizioni: Stampress, Somma Vesuviana – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 261-264
Recensore/i: Enrico Di Lorenzo
Etichette: De Stefano Salvatore, Carminario Vesevino, Poesia, Novecento, Io, Memoria,
Titolo libro/articolo recensito: Renato e i giacobini
Edizioni: Plaomar, Bari – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 264-266
Recensore/i: Marco I. de Santis
Etichette: Di Paolo Domenico, Renato e i giacobini, Romanzo, Duemila, Letteratura, Storia,
Titolo libro/articolo recensito: Orizzonti di mezzanotte
Edizioni: Gutenberg, Fisciano – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 267-268
Recensore/i: Matilde De Pasquale
Etichette: Ingenito Michele, Orizzonti di mezzanotte, Romanzo, Duemila, Romanzo giallo,