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Medioevo letterario d’Italia | 2022 | N. 19
Anno 2022 – Annata: XIX – N. 19
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Lancillotto e Ginevra, la coppia ‘palinsesto’ – Inf. V, vv. 127-138
Alla base del presente lavoro sta la seguente domanda: perché Dante ha scelto proprio Lancillotto e Ginevra come coppia ‘palinsesto’ del celebre episodio di Paolo e Francesca in Inferno v ? Grazie ad un’analisi puntuale della storia della celebre coppia romanzesca attraverso i grandi capolavori della letteratura francese medievale – dal romanzo in versi Lancelot ou le Chevalier de la Charrette di Chrétien de Troyes, al ciclo in prosa anonimo, denominato Lancelot-Graal – il contributo traccia un ritratto più articolato dei due personaggi e ne individua gli elementi chiave che possano spiegare e meglio illuminare la scelta dantesca.
Lingua: ItalianoPag. 9-27
Etichette: XIV secolo, Dante Alighieri, La Divina Commedia,
Titolo articolo: Una nota onomantica in volgare della fine del Trecento
L’articolo presenta un’inedita nota onomantica in volgare, contenuta nel ms. Canon. ital. 7 della Bodleian Library di Oxford, codice tardo trecentesco che raccoglie alcuni trattati adespoti di argomento scientifico. Il breve testo contiene le istruzioni per scoprire chi, tra marito e moglie, vivrà più a lungo, basandosi sul valore numerico dei loro nomi. In questo strumento divinatorio si può riconoscere una nuova versione in volgare, la seconda finora nota in area italo-romanza, del calcolo onomantico conosciuto come “the Victorious and the Vanquished”. Nel contributo si mette a confronto il testo del codice bodleiano con alcuni passaggi del trattato Quicumque nosse desiderat legem astrorum, facente parte delle cosiddette Alchandreana, la principale raccolta di scritti astrologici di origine araba. Questa testimonianza, per quanto esigua, rappresenta una delle rare e isolate tracce trecentesche di diffusione della materia alcandreica in Italia, prima del più fiorente recupero quattrocentesco.
Lingua: ItalianoPag. 29-41
Etichette: XIV secolo, Venezia
Titolo articolo: Alcuni versi tra le carte degli Annales udinesi (1345-1451)
L’articolo propone l’edizione degli inserti volgari emersi dallo spoglio dei primi ventinove volumi degli Annales udinesi (1345-1451), conservati presso l’Archivio comunale antico della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” di Udine. A eccezione di due passi del Teseida, che costituiscono le più precoci attestazioni in area friulana, gli altri testi sono esercizi di modesto valore poetico. L’edizione è accompagnata da note di commento di natura esegetica, linguistica e metrica.
Lingua: ItalianoPag. 43-59
Etichette: Biblioteca, XIV secolo, XV secolo, Annales udinesi, Udine
Titolo articolo: Il conte di Agnès et Meleus. Edizione e studio
Il conte di Agnés et Meleus, relato unicamente dal ms. laurenziano Plut. 76.79 di fattura italiana, era finora disponibile grazie a un’edizione ottocentesca procurata da Meyer, che non si pronunciava rispetto all’origine dell’opera. Il lavoro attuale offre un nuovo testo critico che, diversamente dal precedente, tiene in debito conto la dimensione franco-italiana all’interno della quale il conte dovette verosimilmente maturare. L’edizione, corredata da un’analisi della scripta dei fogli testimoni e dalla prima traduzione italiana del testo, è preceduta da uno studio introduttivo che si propone di focalizzare le peculiarità contenutistiche dell’opera e di definirne l’ambiente di composizione.
Lingua: ItalianoPag. 61-124
Etichette: Medioevo, Narrativa, Agnès et Meleus,
Titolo articolo: Tratti grafici e ipermetrie apparenti nel laudario Chigiano L.vii.266
Nella poesia del Medioevo, soprattutto in repertori devozionali, alcuni testi registrano deviazioni dalla norma metrica a seconda della modalità di ‘percezione’ della versificazione. Si propone qui uno studio sugli endecasillabi eccedenti in cesura nel laudario Chigiano L.vii.266 copiato da Filippo Benci nella metà del secolo xv. Dopo una sintesi sullo status quaestionis circa i casi di anisosillabismo apparente, saranno qui analizzate alcune delle laude chigiane nelle quali il copista interviene con particolari tratti grafici che ne scandiscono la versificazione.
Lingua: ItalianoPag. 125-142
Etichette: Metrica, XV secolo,