Linguistica e letteratura | 2021 | N. 1-2

Anno 2021 – Annata: XLVI – N. 1-2
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Leonardo Canova, Michelangelo Zaccarello
Titolo articolo: «Com’occhio segue suo falcon volando»: intertestualità e lessico della falconeria (e relativa marcatura digitale) nella Commedia

Dopo aver offerto una panoramica aggiornata delle risorse digitali disponibili per lo studio dell’opera di Dante, questo saggio si focalizza sugli strumenti basati su varie tipologie di modellizzazione e marcatura semantica. L’analisi del lessico e delle immagini relativi alla falconeria presenti nella Commedia rappresenta un perfetto case study per mostrare potenzialità e limiti di tali strumenti tanto nel campo della lessicografia e della linguistica quanto in quello dell’intertestualità e dello studio delle fonti. Rispetto al primo campo d’indagine, a una contestualizzazione linguistico etimologica del lessico falconario presente nel poema seguono considerazioni rispetto all’opportunità di estendere in senso onomasiologico-concettuale le risorse digitali dedicate alla lingua di Dante. Quanto al secondo campo d’indagine, si presentano in questo contributo i primi risultati del progetto prin 2017 Hypermedia Dante Network, rivolto alla mappatura secondo gli standard del web semantico dei fenomeni di intertestualità della Commedia, quali vengono identificati e descritti dai commentatori antichi e moderni.

Lingua: Italiano
Pag. 15-44
Etichette: Web, XIV secolo, Dante Alig, La Divina Commedia,

Autore/i articolo: Marco Passarotti, Giulia Pedonese, Rachele Sprugnoli
Titolo articolo: Le opere latine di Dante tra annotazione linguistica e web semantico (Open Access)
Lingua: Italiano
Pag. 45-71
Etichette:

Autore/i articolo: Nicola Carboni, Giuditta Cirnigliaro, Angelica Federici
Titolo articolo: Tacita Dean’s Buon Fresco: Developing a Digital Atlas on The Life of Saint Francis Fresco Cycle in the Upper Basilica of Saint Francis of Assisi

Questo articolo intende illustrare come attraverso le metodologie digitali i diversi livelli di una risorsa testuale e visiva possano essere isolati, esaminati e presentati agli specialisti e al grande pubblico, mettendo in luce le intenzioni e lo scopo dell’autore. A partire da recenti studi sulla cultura visiva e l’intertestualità, si esamina la pubblicazione Buon fresco di Tacita Dean, un libro d’artista (Londra, mack, 2016) tratto dal film omonimo (2014) e composto da ingrandimenti di dettagli appartenenti al ciclo di affreschi attribuiti a Giotto raffiguranti La vita di San Francesco nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Gli affreschi sono stati oggetto di varie analisi che hanno messo in evidenza una molteplicità di significati. In particolare, la storica dell’arte medievale Chiara Frugoni (2011, 2015) ha utilizzato di recente un approccio simile a quello di Dean, che si concentra su primi piani ricavati attraverso tecniche di fotoriproduzione e ingrandimento per permettere allo spettatore di salire virtualmente sull’impalcatura medievale e osservare l’opera da una prospettiva innovativa. Dean e Frugoni scelgono frammenti analoghi, a cui tuttavia danno letture contrastanti. La natura polisemica dell’opera è documentata attraverso la creazione di un atlante digitale, una rappresentazione delle diverse macro e micro letture del testo. L’articolo esplora come i dati digitali possono essere utilizzati per presentare un testo pittorico, in modo da far emergere le interconnessioni tra i molteplici referenti primari (denotazione) e secondari (connotazione), ed esaminare attraverso diverse sensibilità culturali le varie sfaccettature di un testo pittorico e le sue divergenti interpretazioni.

Lingua: Inglese
Pag. 73-107
Etichette: Intertestualità, Parola,

Autore/i articolo: Nicola De Nisco, Sandra Gorla, Alessia Valenti
Titolo articolo: Petrarca tra lettere, corrispondenti e copisti: notizie dal progetto ITINERA

L’articolo presenta il progetto prin itinera – Italian Trecento Intellectual Network and European Renaissance Advent – e i corpora sui quali insiste (testi di corrispondenza e di scambio tra Petrarca e i suoi contemporanei, corrispondenti, tradizione manoscritta dei Rerum vulgarium fragmenta). Si ripercorrono in particolare le scelte metodologiche e operative che hanno segnato le fasi di sviluppo della banca dati che raccoglierà i risultati delle ricerche, riflettendo sulle implicazioni che lo strumento digitale e la sua elaborazione hanno avuto sul progetto.

Lingua: Italiano
Pag. 109-145
Etichette: Francesco Petrarca,

Autore/i articolo: Sabrina Ferrara, Elena Pierazzo
Titolo articolo: Boccaccio umanista e le Humanities digitali

Rispetto alla vulgata tradizionale che faceva di Boccaccio lfultimo dei medievali e del contemporaneo Petrarca il primo degli umanisti, un certo numero di studi degli ultimi anni ha cominciato a proporre una visione alternativa e piu sfaccettata. Allfapprofondimento dellfumanesimo di Boccaccio Sabrina Ferrara riflette da qualche anno nella prospettiva di un lavoro monografico complessivo che scandagli diversi ambiti letterari, sociali e politici in cui il Certaldese ha fatto prova di un approccio umanistico. Il progetto Inter-MSH della Maison des Sciences de lfhomme ha offerto lfoccasione di sottoporre lfipotesi dellfumanesimo di Boccaccio e della sua influenza sulla nascita di quello europeo alla metodologia delle Digital Humanities di cui Elena Pierazzo e una delle piu note specialiste. Abbiamo coniugato le nostre diverse competenze per realizzare il progetto BONHum, BOccace Numerique HUManiste (18 mesi). Allfincrocio di diverse discipline . letteratura italiana, letteratura francese medievale, storia dellfarte e Digital Humanities . e supportato da unfequipe di specialisti internazionale, BONHum ha voluto sottoporre una selezione di testi boccacciani, di traduzioni medievali e di miniature tratti dal Decameron, dal De mulieribus e dal De casibus a una ricerca semantica che si e focalizzata sullfannotazione prosopografia, sullo scandagliamento delle fonti e sullfindividuazione delle diverse funzioni esegetiche che Boccaccio accorda al testo letterario. Dopo unfoperazione di modellizzazione testuale e figurativa e la raccolta dei metadati, i testi e le immagini sono stati sottoposti a unfannotazione sistematica che utilizza xml-tei come linguaggio dfannotazione e lfinfrastruttura Django/Archetype per la gestione e la pubblicazione. Il primo risultato di questo lavoro è un sito web http://bonhum.huma-num.fr/.

Lingua: Italiano
Pag. 147-171
Etichette: Umanesimo, XIV secolo,

Autore/i articolo: Antonella Dejure
Titolo articolo: Il Database dell’Epistolario di Katerina da Siena (DEKaS): presupposti, impianto, prospettive

L’articolo prende in esame il DEKaS, il database che si sta realizzando nell’ambito del progetto di edizione critica dell’Epistolario di Caterina da Siena, promosso dall’Istituto storico italiano per il medio evo. Dopo una riflessione su alcune questioni preliminari – collegate ai presupposti teorici e agli obiettivi del DEKaS e relative al rapporto tra ricerca codicologica, paleografica, storica, linguistica e filologica in ambito informatico – si descrivono i sistemi usati per la selezione e l’interrogazione dei dati, espressione di un lavoro che coniuga più saperi e differenti metodi. Si presentano, infine, le sezioni del DEKaS (attualmente online e in corso di elaborazione) in rapporto ai complessi problemi della trasmissione del testo cateriniano, cercando sempre di mettere in evidenza l’integrazione tra l’infrastruttura digitale e i volumi cartacei in cui sono pubblicati i risultati del progetto di edizione.

Lingua: Italiano
Pag. 173-193
Etichette: Epistolario, Caterina da Siena,

Autore/i articolo: Federico Milone
Titolo articolo: Postille “AMargine”: problemi e metodi per l’edizione digitale dei postillati di autori del secondo Novecento

L’articolo presenta il prin “AMargine”, dedicato al censimento, allo studio e all’edizione in digitale delle postille d’autore di un gruppo considerevole di poeti del secondo Novecento. Dopo una ricognizione su altre esperienze almeno parzialmente simili, il contributo si sofferma sugli aspetti inerenti all’edizione in digitale dei marginalia. In particolare, sono chiariti i criteri adottati per la definizione di un’ontologia e di un data model coerente per la rappresentazione delle postille; sono presentate le scelte che riguardano l’interoperabilità e il popolamento della base dati; si affrontano da ultimo i problemi relativi all’esplorazione del corpus tramite una libreria digitale capace di rispondere alle domande di ricercatori e curiosi e di generare nuova conoscenza.

Lingua: Italiano
Pag. 195-209
Etichette: Biblioteca, Poesia, XX secolo,

Autore/i articolo: Federico Boschetti
Titolo articolo: Interpretazione e volontà di interpretazione tra linguistica computazionale e literary computing

Partendo dal celebre confronto di Angelica ed Europa scritto da Pio Rajna, si tenta di aprire una riflessione sui metodi quantitativi, in larga parte mutuati dalla linguistica computazionale, a sostegno della critica letteraria nell’era digitale. Si cerca di mostrare che ogni interpretazione parte innanzitutto da una volontà di interpretare, coerente con i principi di una comunità alla quale gli interpreti si sentono di appartenere. Vedere dunque i nuovi metodi d’interpretazione in prospettiva storica, allargando lo sguardo dalle sole fonti primarie alle tradizioni di studi documentate nelle fonti secondarie, può aiutare a stabilire fruttuosi ponti tra differenti comunità di interpretazione.

Lingua: Italiano
Pag. 211-225
Etichette: Critica letteraria, Ermeneutica, Filologia, Intertestualità,

Autore/i articolo: Andrea Bocchi
Titolo articolo: Il giuramento del podestà d’Osimo per l’anno 1360

Edizione di un testo in volgare presentato come giuramento del podestà di Osimo per il 1360 e contenuto nel registro comunale delle Riformanze. Si colloca il documento nel contesto politicoistituzionale e linguistico e se ne investigano le fonti.

Lingua: Italiano
Pag. 229-243
Etichette: Dialetto, XIV secolo,

Titolo libro/articolo recensito: Toscana bilingue (1260ca.-1430 ca.). Per una storia sociale del tradurre medievale.
A cura di: Sara Bischetti. Michele Lodone, Cristiano Lorenzi, Antonio Montefusco.
Edizioni: de Gruyter, Berlin – Boston – 2021
Lingua: Italiano
Pag. 247-259
Recensore/i: Irene Gualdo
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Titolo libro/articolo recensito: Le lettere di Dante. Ambienti culturali, contesti storici e circolazione dei saperi.
A cura di: Antonio Montefusco, Giliano Milani
Edizioni: de Gruyter, Berllin-Boston – 2020
Lingua: Italiano
Pag. 260-265
Recensore/i: Domenico Losappio
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Autore/i libro/articolo recensito: Gian Luca Potestà
Rivista: Dante in conclave. La lettera ai cardinali, fascicolo n.
Edizioni: Vita & Pensiero, Milano – 2021
Lingua: Italiano
Pag. 266-274
Recensore/i: Antonio Montefusco
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Autore/i libro/articolo recensito: Ippolito Nievo
Titolo libro/articolo recensito: Scritti Garibaldini
A cura di: Maurizio Bertolotti
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 274-280
Recensore/i: Michele Carini
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