Linguistica e letteratura | 2010 | N. 1-2

Anno 2010 – Annata: XXXV – N. 1-2
A cura di Irene M. Civita Mosillo

Autore/i articolo: ROBERTO MERCURI
Titolo articolo: Introduzione

Roberto Mercuri introduce questo secondo numero monografico della rivista, incentrato sullo studio della memoria classica e biblica e del suo riuso nella Commedia. Questo fascicolo vuole essere un momento non solo di bilancio dell’attività di ricerca finora svolta dal suo gruppo di ricerca, ma anche di apertura a ulteriori prospettive metodologiche e esegetiche. Il numero raccoglie anche i risultati di una ricerca, cofinanziata dal Miur per il biennio 2005-2007, di cui facevano parte le sedi di Roma Sapienza, Catania e Napoli Orientale.

Lingua: Italiano
Pag. 9-21
Etichette: Linguistica e letteratura, Alighieri Dante, Divina Commedia, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: ROBERTO MERCURI
Titolo articolo: Il canto I dell’Inferno: verifiche di lettura

Il contributo è incentrato sull’analisi della prima parte del canto I dell’Inferno, con particolare attenzione alle figure retoriche della metafora e della similitudine e alla loro relazione funzionale. L’A. intende verificare il metodo intertestuale della sua esegesi dantesca, fondata sulla ricostruzione dei processi della memoria e del riuso tipici della scrittura dantesca.

Lingua: Italiano
Pag. 23-48
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: RAFFAELLA ZANNI
Titolo articolo: La presenza dell’Ovidio ‘minore’ nella “Commedia”: un agone emulativo

Il contributo indaga la presenza dell’Ovidio minore all’interno della “Commedia”, delineando alcuni momenti fondamentali della veicolazione del sermontino nell’ottica dantesca. Oltre alla ricezione medievale delle “Metamorfosi”, la produzione ovidiana minore non risulta affatto estranea a Dante. L’apporto del ‘corpus’ erotico ovidiano delle “Heroides” e dei “Tristia” svolge un ruolo non secondario nella costruzione del testo, dei personaggi, nonché, nella strutturazione fonica e linguistica del singolo verso.

Lingua: Italiano
Pag. 49-82
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Ovidio, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: ANTONIO MONTEFUSCO
Titolo articolo: La presenza di Lucano nella “Commedìa”: il fantasma della storia

Propone un avvicinamento alla collocazione che Dante consapevolmente riserva a Lucano all’interno del canone degli ‘auctores’ classici, per precisare l’approccio dantesco e poterlo confrontare con quello degli autori romanzi del testo del “Bellum Civile” all’interno del sistema dei generi letterari medievali. Intende verificare se il riuso dantesco corrisponda o meno al ruolo che lo stesso Dante concede a Lucano all’interno del canone.

Lingua: Italiano
Pag. 83-108
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Lucano, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: LORENZO GERI
Titolo articolo: Percorsi staziani nell’Inferno di Dante: l’abisso della tragedia

L’articolo prende in esame il riuso del poema mitologico staziano nell’Inferno, distinguendo le tipologie del riuso tra la ripresa intertestuale, l’uso del testo staziano come fonte mitografica, la riscrittura dei miti ‘ctonii’ e il ricorso a Tebe come isotopia e come campo semantico.

Lingua: Italiano
Pag. 109-135
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Publio Papinio Stazio, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: VINCENZO PLACELLA
Titolo articolo: La ricerca napoletana

La ricerca napoletana ha riguardato la memoria biblica nella “Comedìa”, in particolare nell’Inferno. Lo studio ha tenuto conto della situazione storica dell’epoca di Dante, privilegiando i commenti patristici e medievali alla Sacra Scrittura, in particolare la ‘Glossa’.

Lingua: Italiano
Pag. 137-173
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Bibbia, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: ANNA CERBO
Titolo articolo: Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento

Questo studio sottolinea la presenza nella “Comedìa” di Dante sia dei Libri Profetici dell’Antico Testamento sia dell’Apocalisse di Giovanni. La ricerca, focalizzata su un gruppo di canti (Inferno XIX, Purgatorio XXIX, XXXII e XXXIII e Paradiso XXV) ha confermato che il poema dantesco procede col confronto e con l’integrazione delle due fonti profetiche, indicando il progressivo manifestarsi della rivelazione divina e, quindi, la maggiore chiarezza della profezia neotestamentaria.

Lingua: Italiano
Pag. 175-211
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Bibbia, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: MARIANGELA SEMOLA
Titolo articolo: Le colombe e i lussuriosi: una proposta di intertestualità dantesca

Si occupa della celeberrima similitudine del V canto dell’Inferno in cui viene messo a paragone il volo delle ‘colombe dal disio chiamate’ con quello dei due cognati attratti dall’ ‘affettüoso grido’ di Dante. Fornisce una proposta di individuazione delle motivazioni che potrebbero avere spinto il poeta a utilizzare proprio in questo canto le colombe, nel tentativo di dimostrare come ancora una similitudine offra la possibilità di rinvenire qualche elemento di quella massiccia stratificazione di reminescenze bibliche e patristiche presenti nella cultura del poeta e che concorrono alla formulazione di immagini e motivi della “Commedia”.

Lingua: Italiano
Pag. 213-227
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: CIRO DI FIORE
Titolo articolo: Il controverso pellegrinaggio di Guido Cavalcanti a Santiago di Compostela

Alla luce delle fonti storico-letterarie dell’epoca e della critica recente, propone di ricostruire la veridicità del pellegrinaggio che Guido Cavalcanti, poeta che aveva fama di ateo e miscredente, compì a Santiago di Compostela.

Lingua: Italiano
Pag. 229-247
Etichette: Cavalcanti Guido, Santiago di Compostela, Trecento,

Autore/i articolo: POMPILIO DI FRANCESCO
Titolo articolo: Gerione nei commenti figurati del Trecento

Gerione è certamente la figura più singolare dell’intera “Commedia”. Il suo aspetto non mancò di affascinare gli illustratori e i pittori di ogni tempo, gli artisti trecenteschi, per esempio, diedero luogo a rappresentazioni originali spesso discordanti dai versi del Poema di questa splendida creatura triforme. L’articolo è corredato da apparato illustrativo.

Lingua: Italiano
Pag. 249-311
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Gerione, Illustrazione, Critica del testo, Trecento,

Autore/i articolo: ANNARITA PLACELLA

Nella “Commedia” Dante paragona sé stesso al fanciullo di continuo e secondo due diverse tipologie, analizzate in questo saggio. Alla prima appartengono le similitudini di Inferno e Purgatorio col bambino in senso letterale, biologico; la seconda tipologia è presente nel Paradiso, dove Dante ha le caratteristiche del ‘Puer’ in senso archetipico per la propria funzione profetica e salvifica nei confronti dell’umanità.

Lingua: Italiano
Pag. 313-389
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Critica del testo, Trecento,