Le riviste sostenitrici
Levia Gravia | 2006 | N. 8
Anno 2006 – Annata: VIII – N. 8
A cura di Loredana Palma
Titolo articolo: La società trecentesca nelle novelle di Boccaccio
La prospettiva da cui la studiosa ci invita a leggere le novelle del “Decameron” non è quella dell’ideologia borghese, di cui l’autore è stato ritenuto da sempre convinto assertore, bensì dell’ideologia nobiliare e cavalleresca che risulterebbe dominante nell’opera così come nella Firenze del tempo. Resta comunque fondamentale l’importanza del “Decameron” nel rivelare alla ricerca storica aspetti finora poco compresi della società comunale.
Lingua: ItalianoPag. 1-15
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Novella, Narrativa, Trecento,
Titolo articolo: “Inventio” letteraria, immaginario figurativo e filigrane filosofiche: alle fonti del ‘Decameron’
La riflessione sulla morte non attraversa solo le pagine di apertura del “Decameron” ma costituisce un motivo di fondo dell’intera opera. E’ quanto intende dimpstrare il saggio che rintraccia nel testo boccacciano ascendenze senecane in contrapposizione all’ideologia ascetico-penitenziale veicolata dall’affresco del “Trionfo della Morte” ritenuto alla base dell'”inventio” del “Decamerone”.
Lingua: ItalianoPag. 17-39
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Novella, Narrativa, Trecento,
Titolo articolo: L’eventuale fonte araba della novella di Alibechi e Rustico (“Decamerone”, III, 10)
Lo studio intende vagliare la possibilità che la fonte della decima novella della terza giornata, i cui antecedenti sono apparsi finora piuttosto vaghi, sia
un episodio di un’opera narrativa della letteratura araba medievale, il “Racconto del teschio e del re”, che presenta numerosi tratti in comune con la novella del Decamerone e si propone come una rielaborazione del racconto biblico di Susanna (Daniele, cap. 13).
Pag. 43-47
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decamerone, Novella, Narrativa, trecento,
Titolo articolo: Troilo e Criseida: la storia e i personaggi nella riscrittura di Boccaccio, Chaucer, Shakespeare
La leggenda di Troilo e Criseida viene ripresa nel “Filostrato” di Boccaccio (1339), nel Troilus and Criseyde di Chaucer (1385-86) e nel Troilus and Cressida (1600-01) di Shakespeare. Il saggio esamina e mette a confronto questi testi cogliendo in essi la rielaborazione della tradizione classica e medievale e, per la vastità dei temi, degli intrecci e delle problematiche poste da punti di vista differenti, la proiezione verso la modernità letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 49-65
Etichette: Boccaccio Giovanni, Chaucer Geoffrey, Shakespeare William, Troilo e Criseida, Intertestualità,
Titolo articolo: Boccaccio e il romanzo europeo
Lo studio dà conto dell’importanza che il “Decamerone” di Boccaccio ha avuto nello sviluppo del romanzo europeo, attraverso la mediazione dell’opera di Ariosto e di Cervantes, la cui complessità strutturale è debitrice nei confronti dello scrittore del Trecento.
Lingua: ItalianoPag. 69-80
Etichette: Boccaccio Giovanni, Ariosto Ludovico, Cervantes Miguel de, Intertestualità, Trecento/Seicento,
Titolo articolo: Un ponte novellistico tra Trecento e Ottocento: da Boccaccio a Verga
La struttura del testo boccacciano, nell’analisi condotta da studiosi come Šklovskij, costituisce il punto di partenza da cui si snoda il discorso del saggio che si incentra sulla ripresa del genere novellistico nell’Ottocento. Vengono presi in esame, in particolare, il “Novelliere campagnuolo” di Nievo, la “Vita di Alberto Pisani” di Dossi, le novelle di Verga.
Lingua: ItalianoPag. 81-93
Etichette: Boccaccio Giovanni, Dossi Carlo, Nievo Ippolito, Verga Giovanni, Intertestualità,
Titolo articolo: Il “Trionfo della morte”, affresco attribuito a Bonamico Buffalmacco
Accompagnato da un breve testo introduttivo di Lucia Battaglia Ricci, vengono riprodotte alcune fotografie dell’affresco attribuito a Bonamico Buffalmacco, “Trionfo della Morte”.
Lingua: ItalianoPag. 97-104
Etichette: Buffalmacco Bonamico, Trionfo della Morte, Trecento,