Le riviste sostenitrici
Levia Gravia | 2002 | N. 4
Anno 2002 – Annata: IV – N. 4
A cura di Loredana Palma
Titolo articolo: L’épisode de Francesca dans le cadre de la convention courtoise (Dante, Inf., V)
Il saggio si occupa della lingua adoperata da Dante nel canto V dell'”Inferno”.
Lingua: FrancesePag. 1-23
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno, Canto V, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Ecriture et Représentation: la nouvelle 8 de la V journée du ‘Decameron’, de Boccace à Botticelli
Malaval prende in esame i significati assunti dalla figura femminile presentata da Boccaccio nel “Decamerone”, “La caccia infernale” (V,8), e ripresa poi dalla pittura di Botticelli.
Lingua: FrancesePag. 25-37
Etichette: Boccaccio Giovanni, Botticelli Sandro, Decamerone, Pittura,Trecento, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: Sallustio e Poliziano: l’impronta dello storico latino nella cronaca della congiura dei Pazzi.
Il saggio istituisce un confronto tra il “Pactianae coniurationis commentarium” di Poliziano e il suo modello dichiarato, il “De Catilinae coniuratione” di Sallustio.
Vengono pertanto presi in esame dapprima gli aspetti formali e stilistici che lo scrittore rinascimentale mutuò dall’opera latina, quindi le soluzioni adottate dal Poliziano – all’insegna del più rigoroso purismo – sul piano lessicale. Meno fedele al modello sallustiano appare, invece, l’adozione di un modulo narrativo che non accoglie l'”oratio recta”, che costituiva uno dei punti di forza de “De Catilinae coniuratione”, né la presa di distanza dai fatti narrati.
Pag. 39-54
Etichette: Poliziano Angelo, Ambrogini Angelo, Pactianae coniurationis commentarium, De Catilinae coniuratione, Sallustio, Intertestualità, Quattrocento,
Titolo articolo: Sulle fonti dell'”Itinerarium” di Alessandro Ariosto
L'”Itinerarium” di frate Alessandro Ariosto, composto nella seconda metà del Quattrocento in seguito ad un soggiorno in Terra Santa, si inserisce all’interno della tradizione letteraria odeporica. Tuttavia, l’opera presenta numerose peculiarità (prima tra tutte la forma dialogica) che fanno dell'”Itinerarium” un testo ‘ibrido’ in cui è possibile rinvenire le tracce di diverse “auctoritates”, classiche e moderne.
Lingua: ItalianoPag. 55-65
Etichette: Ariosto Alessandro, Itinerarium, Letteratura odeporica, Quattrocento,
Titolo articolo: La funzione narrativa dei giganti nei poemi cavallereschi di Pulci, Boiardo e Ariosto
Il meraviglioso ed il fantastico, in età medievale, non si collocavano su un piano alternativo alla realtà bensì costituivano un mondo non separato da quello ‘vero’, in cui era possibile esperire la dimensione allettante dell’avventura. In questa prospettiva la presenza dei giganti nei poemi cavallereschi di Pulci, Boiardo e Ariosto assolve alla necessaria funzione dilettevole della letteratura. Tuttavia, essi assumono significati diversi nell’opera dei tre autori rinascimentali: nel “Morgante” i giganti – che spesso incarnano il ruolo dell’antagonista dell’eroe – costituiscono un potente strumento narrativo; nell'”Orlando innamorato” danno luogo alla parodia dei valori del mondo cavalleresco; nel “Furioso” sono il segno di una nuova conoscenza dell’uomo e dei suoi lati oscuri, in contrasto con la tensione, propria del Rinascimento, verso l’ordine e la razionalità.
Lingua: ItalianoPag. 67-95
Etichette: Pulci Luigi, Boiardo Matteo Maria, Ariosto Ludovico, Poema cavalleresco, Giganti, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: La “Diana pietosa” di Raffaello Borghini e la favola pastorale del tardo Cinquecento
Il saggio individua i caratteri peculiari della “Diana pietosa” di Raffaello Borghini, un’opera che si scosta dalla tradizione della favola pastorale rappresentata dal “Pastor fido” del Guarini per la bonomia di fondo e la tendenza a eliminare le ‘zone d’ombra’ e a presentare una realtà edulcorata.
Lingua: ItalianoPag. 97-128
Etichette: Borghini Raffaello, Diana, Favola pastorale, Cinquecento,
Titolo articolo: L'”Adamo” di Giovan Battista Andreini dalla scena al libro
Il saggio prende in esame l’attività di Giovan Battista Andreini, autore di un’opera teatrale, l'”Adamo”, che, a detta di qualche critico, primo fra tutti Voltaire, influenzò la composizione del “Paradise Lost” di Milton.
Lingua: ItalianoPag. 129-151
Etichette: Andreini Giovan Battista, Lelio, Adamo, Teatro, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: La temporalità e la sua rappresentazione nel “Pentamerone” di Giambattista Basile
Pur nel mantenimento di quell’ambientazione temporale imprecisata introdotta dal “C’era una volta” (“era na vota”), il “Pentamerone” di Giambattista Basile, con il suo reiterato riferimento ai costumi dell’epoca e alla vita cortigiana, tradisce il rispetto dell’assoluta atemporalità tipica della fiaba, distinguendosi anche per la presenza della rappresentazione del Tempo.
Lingua: ItalianoPag. 153-176
Etichette: Basile Giambbattista, Pentamerone, Fiaba, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Dotti, Testi e l’idea della letteratura
Ci viene presentata l’attività poetica di Bartolomeo Dotti, esaminata nei suoi debiti (ma anche nel suo distanziamento) nei confronti del modello del Testi.
Lingua: ItalianoPag. 177-192
Etichette: Dotti Bartolomeo, Testi Fulvio, Poesia, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Gli altri “Giorni”. Appunti sul poemetto postpariniano
Prendendo in esame alcuni dei numerosi poemetti pubblicati alla fine del Settecento e debitori, a vario titolo, del più famoso poema pariniano, il saggio conduce la sua riflessione sull’esigenza maturata nel secondo Settecento di sperimentare nuove forme e nuovi generi letterari.
Lingua: ItalianoPag. 191-230
Etichette: Poesia, Settecento,
Titolo articolo: Gli ultimi saggi sulla letteratura italiana del Seicento
Nel soffermarsi sul volume “La ‘meravigliosa’ passione” (Roma, Salerno Editrice, 2001), Guglielminetti intende tributare un omaggio all’autore prematuramente scomparso, Giorgio Fulco, riconoscendone i meriti di studioso nonché di formidabile rinvenitore di manoscritti inediti. Grazie al contributo di Fulco, fine conoscitore della letteratura italiana del Seicento, gli studi di Croce, sulla cui scia Fulco si pose, ricevono, come sottolinea Guglielminetti, adeguato compimento e confermano l’immagine di Napoli come capitale della letteratura barocca italiana.
Lingua: ItalianoPag. 231-237
Etichette: Fulco Giorgio, Critica letteraria, Novecento, Duemila,
Vengono pubblicate, in ristampa anastatica, alcune pagine di un manoscritto del Cinquecento, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, attribuito a Sforzo di San Giovanni enrelativo alla vita e alle sentenze del duca Alessandro de’ Medici.
Lingua: ItalianoPag. 239-245
Etichette: Sforzo di San Giovanni, Alessandro de’ Medici, Manoscritto, Cinquecento,