Le riviste sostenitrici
Levia Gravia | 2000 | N. 2
Anno 2000 – Annata: II – N. 2
A cura di Loredana Palma
Si tratta di una pagina introduttiva ad un gruppo di saggi, presentati in occasione di una giornata di studi in ricordo di Giancarlo Mazzacurati, che contribuiscono a tracciare un ritratto del critico e dello studioso ed a delineare un primo bilancio della sua attività.
Lingua: ItalianoPag. 1
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Un italianista europeo
L’intervento traccia un profilo dell’attività di critico e di studioso di Giancarlo Mazzacurati mettendo in rilievo il contributo dato dalle sue ricerche alla letteratura saggistica, soprattutto nei campi da lui maggiormente esplorati: il Rinascimento ed il romanzo moderno. Uno dei maggiori pregi di Mazzacurati viene individuato nell’originalità del suo discorso critico, sempre pronto a scardinare i pregiudizi e a leggere i conflitti e i nodi problematici dei contesti letterari.
Lingua: ItalianoPag. 3-10
Etichette: Mazzacurati Giancarlo,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Per un’anti-teoria del racconto: codici fissi e forme mobili. Sul “Decameron” ovvero studi di destini incrociati
Il saggio percorre le tappe lungo le quali si snoda il discorso critico di Mazzacurati sul “Decameron”, sottolineando l’originale approccio metodologico.
Lingua: ItalianoPag. 11-17
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Gli studi sulla novella
L’intervento si sofferma sugli studi condotti da Mazzacurati sulla novella, ricostruendo un discorso che si dipana lungo circa un trentennio di attività critica e che, pur snodandosi lungo tre direttrici principali (rappresentate dall’opera di Straparola, di Bandello e di Boccaccio), spazia a ‘trecentosessanta gradi’.
Lingua: ItalianoPag. 19-25
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. La lingua e la storia
Partendo dallo studio sviluppato da Mazzacurati nel volume “Il rinascimento dei moderni”, il saggio si sofferma sull’attenzione con cui il critico guardò al senso della storia e, nel contempo, al concetto di modernità, mostrando come il recupero della diversità, del mutamento, all’interno di un ‘canone’ fosse uno degli assi portanti della sua ricerca. In tale ottica la lingua si offre come terreno privilegiato per cogliere il senso della storia, lo scarto tra il modello e le sue trasformazioni.
Lingua: ItalianoPag. 27-34
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Un italianista in Inghilterra: Giancarlo Mazzacurati e lo sternismo
L’interesse di Mazzacurati per la comparatistica trovò una concreta manifestazione nella traduzione, nel 1987, del romanzo di Tobias Smollett, “La spedizione di Humphry Clinker”, che venne accompagnata da uno studio sulla lingua e, più in generale, sui meccanismi narrativi che danno luogo alla scrittura umoristica. Sotto tale aspetto notevole interesse rivestono gli interventi di Mazzacurati su Sterne, un autore che il critico riteneva anticipatore della dissoluzione della forma-romanzo tra Ottocento e Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 35-46
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Giancarlo Mazzacurati e ‘Il Barone di Nicastro’
Il personaggio di Camillo, barone di Nicastro, protagonista dell’omonimo racconto, offre l’occasione di esplorare l’incontro di Mazzacurati con Nievo, uno scrittore per cui il critico nutrì un profondo quanto duraturo interesse che andava al di là della considerazione dei meriti puramente letterari ed investiva, invece, l”ethos’, la tensione vitale, sottesa alla produzione dell’autore ottocentesco. Ma il personaggio nieviano – suggerisce l’autore del saggio – può essere letto anche come il paradigma dell’intellettuale che “incontra la storia”, dietro il quale si riconosce la figura dello stesso Mazzacurati.
Lingua: ItalianoPag. 47-54
Etichette: Mazzacurati Giancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: Per Giancarlo Mazzacurati. Gli studi verghiani
Il saggio, ricordando l’interesse – costante nel tempo – di Mazzacurati per la narrativa verghiana, si sofferma in particolare sugli ultimi tre saggi che lo studioso dedicò ai romanzi veristi dello scrittore siciliano, dai “Malavoglia” a “Mastro-don Gesualdo” e al romanzo interrotto, “La Duchessa di Leyra”.
Lingua: ItalianoPag. 55-62
Etichette: Mazzacurati Gancarlo, Critica, Novecento,
Titolo articolo: I “libri di lettere” di Anton Francesco Doni
Sulla scorta dell’esempio dell’Aretino, che aveva inaugurato il ‘filone’ epistolare, Doni si dedicò alla composizione dei “libri di lettere” in volgare che costituiscono per noi, oggi, una preziosa fonte di informazioni non solo sulla biografia ma soprattutto sul metodo di lavoro del loro autore. Caratteristica del testo doniano, nelle sue varie edizioni, appare, infatti, la capacità di trasformarsi in relazione al pubblico a cui, di volta in volta, l’autore intende rivolgersi.
Lingua: ItalianoPag. 65-95
Etichette: Doni Anton Francesco, Letteratura epistolare, Cinquecento,
Titolo articolo: Riscrittura per immagini: la “Moral filosofia” e i “Trattati” di Anton Francesco Doni
L’articolo si sofferma sulla scrupolosa cura dedicata da Doni alla componente iconografica dei suoi volumi – in special modo de “La moral filosofia” e dei “Trattati” – che si spinge fino a creare un’interazione tra immagini e testo. A corredo dell’intervento troviamo la riproduzione di sedici xilografie, quasi tutte provenienti dall”editio princeps’ de “La moral filosofia”.
Lingua: ItalianoPag. 97-127
Etichette: Doni Anton Francesco, Trattato, Iconografia, Cinquecento,
Titolo articolo: Il tramonto epico del Doni: “La guerra di Cipro”
La grande suggestione esercitata dall’episodio storico della battaglia di Lepanto favorì la nascita di una copiosa produzione letteraria che si proponeva di celebrare la vittoria cristiana contro i Turchi. Tra le altre si colloca anche l’opera, finora inedita, di Anton Francesco Doni, “La guerra di Cipro”, di cui dà conto il presente saggio che inquadra la posizione dell’opera doniana all’interno sia di tale produzione, sia del dibattito sul genere epico. Correda il lavoro la riproduzione di sei disegni, di pugno dello stesso Doni, che arricchiscono il manoscritto del poema.
Lingua: ItalianoPag. 129-142
Etichette: Doni Anton Francesco, La guerra di Cipro, Poesia epica, Cinquecento,
Titolo articolo: La musica nella “Commedia” dantesca
Il saggio, fornendo alcune indicazioni di base sulla concezione della musica in età medioevale, si sofferma sui luoghi della “Commedia” – in special modo della seconda e della terza cantica – in cui è possibile trovare tracce dell’influenza della lirica provenzale e del canto liturgico. Viene sottolineata, attraverso un puntuale riscontro testuale, anche la presenza, nel poema dantesco, di numerosi riferimenti agli strumenti musicali ed alla danza.
Lingua: ItalianoPag. 145-164
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento, Musica,
Titolo articolo: Dalle novelle orientali al “Decameron”. Un esempio di consonanze tematiche
La questione dell’influenza della letteratura orientale sul “Decameron” di Boccaccio costituisce l’argomento del saggio che, in particolare, conduce un confronto testuale tra una novella contenuta nel “Libro di Sinbad”, risalente all’VIII-IX secolo d. C., e la sesta novella della settima giornata del capolavoro trecentesco.
Lingua: ItalianoPag. 165-180
Etichette: Boccaccio Giovanni, Decameron, Trecento, Intertestualità,
Titolo articolo: “La Sofonisba” di Galeotto del Carretto
L’articolo prende in esame il testo dell’edizione veneziana, datata 1546, della “Sofonisba” di Galeotto Del Carretto, tragedia composta nel 1502 e ripresa, nel soggetto, dall’omonima opera del Trissino che, edita nel 1522, avrebbe fissato il ‘canone’ della tragedia classica determinando l’oblio della stessa “Sofonisba” delcarrettiana.
Lingua: ItalianoPag. 181-187
Etichette: Del Carretto Galeotto, Sofonisba, Tragedia, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: L'”Itinerario” di Ludovico de Vartema: un viaggio tra letteratura e antropologia
Argomento del saggio è l'”Itinerario” di Ludovico de Vartema, un testo che, pur collocandosi nel filone della letteratura di viaggio, presenta tratti originali, soprattutto nell’attenzione etnografica che sostanzia la narrazione conferendole un valore documentario per gli studi antropologici.
Lingua: ItalianoPag. 189-217
Etichette: Ludovico de Vartema, Itinerario, Letteratura odeporica, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: Il mito di Adone nella cultura rinascimentale italiana. Saggio di iconologia letteraria
La sopravvivenza del mito di Adone nella cultura, tanto letteraria quanto musicale del Novecento, risulta debitrice nei confronti della fortunata opera di Giambattista Marino. Tra i precursori del poeta napoletano annoveriamo Ludovico Dolce il quale, nella sua “Favola d’Adone”, recupera il mito narrato nelle “Metamorfosi” ovidiane filtrandolo, però, alla luce della sensibilità rinascimentale e rendendolo oggetto di una progressiva censura moralistica.
Lingua: ItalianoPag. 219-251
Etichette: Dolce Ludovico, Favola d’Adone, Poesia, Cinquecento, Mito,
Titolo articolo: La retorica politica nell’opera utopica di Lodovico Zuccolo
Il saggio si occupa de “La Repubblica d’Evandria” di Lodovico Zuccolo, un testo che si inserisce all’interno del filone della letteratura utopica tra Cinque e Seicento, ed esamina come, all’interno dell’opera, venga impostata la questione dei rapporti tra morale e politica.
Lingua: ItalianoPag. 253-269
Etichette: Zuccolo Ludovico, La Repubblica d’Evandria, Utopia, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: L’eroicomico fallimento dell’aulica ambizione: l'”Olivastro” di Giovan Battista Andreini
Il XVII secolo vede la pubblicazione del poema eroicomico di Giovan Battista Andreini, “L’Olivastro”. Attraverso la lettura dei 25 canti che compongono l’opera, di cui vengono riportati alcuni versi, il saggio mette a fuoco il motivo di fondo del poema che vede riflesse, nelle vicende del protagonista, le aporie dello scrittore moderno.
Lingua: ItalianoPag. 271-301
Etichette: Andreini Giovan Battista, L’Olivastro, Poesia, Cinquecento, Seicento,
Sono riportati gli ‘abstracts’, in inglese, dei saggi contenuti nel presente volume (cumulativo è l”abstract’ relativo agli interventi su Giancarlo Mazzacurati).
Lingua: InglesePag. 305-308
Etichette:
Titolo articolo: “La bella mano”. Il manoscritto “Varia 93” della Biblioteca Reale di Torino
L’articolo, che accompagna la riproduzione di alcune carte del “Varia 93”, manoscritto quattrocentesco del canzoniere di Giusto de’ Conti, descrive le caratteristiche del testimone, mettendone in rilievo il particolare pregio formale.
Lingua: ItalianoPag. 311-312
Etichette: Giusto dei Conti di Valmontone, La bella mano, Poesia, Quattrocento, Manoscritto,