Lettere italiane | 2016 | N. 3

Anno 2016 – Annata: LXVIII – N. 3 Mese: Luglio-Settembre
A cura di Francesca Farina

Autore/i articolo: JUSTIN STEINBERG
Titolo articolo: Dante’s Constitutional Miracles (“Monarchia” 2.4 and “Inferno” 8-9)

Nell’articolo in lingua inglese posto in apertura di fascicolo (luglio-settembre 2016) e intitolato “Dante’s Constitutional Miracles (“Monarchia”, 2.4 and “Inferno”) partendo dall’analisi della concezione dell’evento miracoloso, visto come corrispettivo del diritto ad esercitare una sovranità assoluta, ovvero che oltrepassasse le leggi umane allo scopo di ratificare le prerogative dei potenti, tanto da equipararle alla maestà divina capace di sovvertire l’ordine naturale delle cose, da Dio stesso imposto all’universo fin dal momento della creazione, Justin Steinberg indaga nelle opere di Dante, segnatamente nel “De Monarchia” e in “Inferno”, per sottolineare come il Poeta sanzioni tale concezione per avallare la visione quasi “costituzionale” della legalità, reputando evidentemente le leggi come canone incancellabile in una società “normata” non soltanto dal diritto religioso, ma anche da quello legislativo.

Lingua: Inglese
Pag. 431-444
Etichette: Alighieri Dante, Opera, Poesia, Prosa, Politica, Letteratura, Critica letteraria, Origini/Novecento,

Autore/i articolo: FABIO GIUNTA
Titolo articolo: L”evidentia’ delle passioni. Quintiliano nella poetica del Tasso

Nel contributo dal titolo “L’ ‘evidentia’ delle passioni. Quintiliano nella poetica del Tasso” Fabio Giunta ripercorre le opere del poeta della “Gerusalemme liberata” e di tanti altri scritti per rintracciarvi le ascendenze culturali, a partire dagli “auctores” classici, come Omero e Virgilio, ma anche l’attenzione verso i suoi contemporanei, quali Lodovico Castelvetro o Monsignor Della Casa, alla ricerca del carattere “magnifico nel poema eroico”, come sottolinea lo studioso, nonché delle differenze tra i vari generi e stili, rilevando altresì le caratteristiche dell’ ‘evidentia’ e della ‘efficacia’, sempre al fine di servirsene per il suo poema, col ricorrere inoltre allo studio esemplare di Aristotele e di Demetrio, ma soprattutto di Quintiliano. In special modo, basandosi sulla “Institutio oratoria” dello stesso, Tasso riformula la propria teoria delle passioni, ricorrendo all’ ‘evidentia’, poiché, sostiene, non è sufficiente nel campo dell’arte nominare le cose, ma è necessario mostrarle in modo tale da coinvolgere tutti i sensi del lettore, come può notarsi nella ben conosciuta scena di Olindo e Sofronia (Lib III, 14-20).

Lingua: Italiano
Pag. 445-475
Etichette: Tasso Torquato, Opera, Poesia, Prosa, Retorica, Classicismo, Letteratura, Critica letteraria, Cinquecento, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCO SBERLATI
Titolo articolo: Le vele corriere. Il viaggio della “Nave” di Maiolino Bisaccioni

Nel saggio “Le vele corriere. Il viaggio della ‘Nave’ di Maiolino Bisaccioni” Francesco Sberlati analizza la raccolta di “novelle amorose e politiche” dell’autore, in cui si raccontano meravigliose avventure narrate dal prolifico diplomatico, scrittore e viaggiatore barocco, raccolta pubblicata a Venezia nel 1643. Il Bisaccioni esercitò anche i più vari mestieri, essendo del pari esperto di politica italiana ed europea, considerato pertanto “degno rappresentante di quel genere di letteratura fra il picaresco e il libertino praticato nell’ambiente veneziano dell’Accademia degli Incogniti”, come evidenzia Sberlati, che pone al centro della narrazione il viaggio fine a se stesso e segnatamente il viaggio per mare, sovente escludendo il ritorno e facendo vivere al protagonista innumerevoli vicende e infiniti rivolgimenti della sorte per sottrarlo a ingiustizie e persecuzioni, trasferendo le proprie esperienze di vita nei suoi personaggi, come anche il dolore dell’esilio e la fuga dall’ ingrata patria, narrandone l’esistenza non scevra da vicissitudini amorose, secondo le convenzioni stilistiche tipiche della “quête” cavalleresca. Lo stesso Bisaccioni fu esule all’epoca della Guerra dei Trent’Anni e costretto a continui spostamenti attraverso l’Europa centro-orientale, non tralasciando di segnalare nelle sue opere l’insofferenza nei confronti del dominio spagnolo nell’Italia del Seicento.

Lingua: Italiano
Pag. 476-497
Etichette: Bisaccioni Maiolino, Opera, Prosa, Politica, Barocco, Seicento,

Autore/i articolo: SERGIO DI BENEDETTO
Titolo articolo: ‘Un paesaggio fissato per sempre nella memoria’. L’Est Europa nella narrativa di Mario Rigoni Stern

In ” ‘Un paesaggio fissato per sempre nella memoria’. L’Est Europa nella narrativa di Mario Rigoni Stern” Sergio Di Benedetto, prendendo le mosse da alcuni riferimenti ad autori che hanno narrato le loro vicende durante la Ritirata di Russia, avvenuta nella Seconda Guerra Mondiale tra il 1942 e il 1943, rivolge la propria attenzione in particolare allo scrittore alpino, del quale ha anche potuto consultare i materiali ed i testi presenti nella biblioteca privata, scrittore che ha raccontato l’Europa Orientale da soldato, da prigioniero e da viaggiatore, in un primo momento, in epoca prebellica, spinto dallo spirito di avventura che lo animava e infiammato dalla propaganda fascista, sentimento subito travolto dalla dura realtà con cui si scontrò sul fronte russo, dove l’atroce inverno di quell’immenso Paese dominava la natura e gli uomini, un nemico da combattere se non si voleva soccombere ad esso, prima che agli avversari. Unica àncora di salvezza, nella sterminata steppa innevata, l’isba, l’accogliente capanna dei contadini russi, solo attimo di pace in tanto orrore.

Lingua: Italiano
Pag. 498-522
Etichette: Rigoni Stern Mario, Opera, Prosa, Letteratura, Guerra, Viaggio, Critica letteraria, Novecento,

Autore/i articolo: ANGELO PIACENTINI
Titolo articolo: A margine di una recente edizione della “Ad posteritatem” di Petrarca

Nelle “Note e Rassegne” troviamo “A margine di una recente edizione della ‘Ad Posteritatem’ di Petrarca”, articolo nel quale Angelo Piacentini dà notizia della nuova edizione critica, approntata da Laura Refe, della lettera-testamento del poeta, la cui analisi si fonda su dodici manoscritti e sei stampe, ampliando quindi le precedenti basi testimoniali, a partire da uno sconosciuto incunabolo di Lovanio del 1485, da cui derivano tutte le stampe successive, nonché utilizzando la tradizione indiretta in merito all’opera in oggetto, costituita dal “Sermo de vita, moribus et doctrina illustrius poete Francisci Petrarce” dell’umanista istriano Pier Paolo Vergerio, oltre che sulle quattro varianti d’autore. Seguono dieci note di lettura, dalle quali emerge il sostrato culturale del Petrarca e soprattutto il richiamo ai grandi classici latini e alla Bibbia, veri fondamenti della sua sapienza.

Lingua: Italiano
Pag. 523-538
Etichette: Petrarca Francesco, Opera, Prosa, Poesia, Letteratura, Critica letteraria, Trecento, Novecento,

Autore/i articolo: MARIA CHIARA TARSI
Titolo articolo: Giovanni Guidiccioni ‘oltre il circolo del Petrarca’

In “Giovanni Guidiccioni ‘oltre il circolo del Petrarca’ ” Maria Teresa Tarsi si sofferma sull’opera del misconosciuto poeta cinquecentesco, vissuto nel quinto decennio del secolo a Roma, all’epoca cioè del passaggio dall’ultima fase del pontificato di Clemente VII a quello di Paolo III, detta anche “farnesiana”, quando gli influssi della poesia petrarchesca, impostasi secondo il canone del Bembo, andavano già attenuandosi, costituendo il sintomo di una grave crisi culturale, di cui è testimone lo stesso Guidiccioni. La studiosa quindi ricostruisce le ascendenze liriche a cui si richiama il poeta, in particolare quelle pre-petrarchesche e stilnovistiche, in specie facendo riferimento a Guittone d’Arezzo, Guido Cavalcanti e Cino da Pistoia, come anche il medesimo Dante, all’insegna della ricerca di uno “stile misto” che andasse contemplando sia gli autori classici, sia quelli a lui contemporanei.

Lingua: Italiano
Pag. 540-564
Etichette: Petrarca Francesco, Bembo Pietro, Guidiccioni Giovanni, Poesia, Letteratura, Petrarchismo, Critica letteraria, Trecento, Cinquecento,

Autore/i articolo: JAVIER GUTIERREZ CAROU
Titolo articolo: Lettere di drammaturghi veneziani del Settecento (Zeno, Goldoni, Gasparo e Carlo Gozzi) alla Pierpont Morgan Library (con un’appendice alfieriana)

Nel contributo intitolato “Lettere di drammaturghi veneziani del Settecento (Zeno, Goldoni, Gasparo e Carlo Gozzi) alla Pierpont Morgan Library (con un’appendice alfieriana)” Javier Gutiérrez Carou, in seguito alle sue ricerche presso la nota biblioteca americana, dove sono custoditi manoscritti italiani medievali e rinascimentali, ci ragguaglia sul ritrovamento di scritti del Settecento che portano la firma di grandi drammaturghi di Venezia, quali Apostolo Zeno, Carlo Goldoni, i fratelli Gasparo e Carlo Gozzi, nonché alcuni epistole autografe di Vittorio Alfieri, in una delle quali si accenna ai “Mémorires” del Goldoni.

Lingua: Italiano
Pag. 566-582
Etichette: Epistolario, Dramma, Letteratura, Prosa, Critica letteraria, Settecento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: WILLIAM SPAGGIARI
Titolo libro/articolo recensito: Geografie letterarie. Da Dante a Tabucchi
Edizioni: Led (“Palinsesti: Studi e Testi di Letteratura Italiana, 10”), Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 583-587
Recensore/i: Rossella Bonfatti
Etichette: Letteratura italiana, Critica letteraria, Origini/Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: EDWARD MOORE
Titolo libro/articolo recensito: Studi su Dante
A cura di: Bruno Basile, Marco Grimaldi
Edizioni: Salerno Editrice (Biblioteca Storica, 4), Roma – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 587-590
Recensore/i: Angelo Colombo
Etichette: Alighieri Dante, Opera, Prosa, Poesia, Letteratura, Critica letteraria, Origini/Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ALBERTINO MUSSATO
Titolo libro/articolo recensito: Traditio Civitatis Padue ad Canem Grandem. Ludovicus Bavarus
A cura di: Giovanna M. Gianola, Rino Modonutti
Edizioni: SISMEL – Edizioni del Galluzzo, Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 590-593
Recensore/i: Vera Fravventura
Etichette: Manoscritto, Storia, Storiografia, Letteratura, Critica italiana, Edizione critica, Trecento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: AA VV
Titolo libro/articolo recensito: IL carteggio della Signoria fiorentina all’epoca del cancellierato di Carlo Marsuppini (1444-1453)
A cura di: Raffaella Maria Zaccaria
Edizioni: Pacini Editore (Pubblicazioni degli Archivi di Stato), Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 594-596
Recensore/i: Chiara Kravina
Etichette: Marsuppini Carlo, Archivio, Storia, Storiografia, Carteggio, Politica, Letteratura, Critica letteraria, Edizione critica, Quattrocento, Cinquecento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: STELLA CASTELLANETA
Titolo libro/articolo recensito: Letteratura e potere nell’età di Clemente VIII e Ranuccio Farnese
Edizioni: Cacucci editore, Bari – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 596-600
Recensore/i: Domenico Lassandro
Etichette: Cronaca, Diario, Letteratura, Critica letteraria, Politica, Rinascimento, Barocco, Cinquecento, Seicento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: THOMAS-MARIE CHARLAND
Titolo libro/articolo recensito: Artes Praedicandi. Contribution à l’histoire de la réthorique au Moyen Age
Edizioni: Vrin – Institut d’Etudes médiévales, Paris-Ottawa – 1936
Lingua: Francese
Pag. 601-604
Recensore/i: Carlo Delcorno
Etichette: Prosa, Letteratura religiosa, Critica letteraria, Edizione critica, Trecento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ANDREA BATTISTINI
Titolo libro/articolo recensito: La retorica della salvezza. Studi danteschi
Edizioni: Il Mulino, Bologna – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 605-606
Etichette: Alighieri Dante, Opera, Poesia, Letteratura, Critica letteraria, Origini/Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: AA VV
Titolo libro/articolo recensito: Tommaseo poeta e la poesia di medio Ottocento
A cura di: Mario Allegri, Francesco Bruni
Edizioni: Istituto Veneto di Scienze Lettere ad Arti, Venezia – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 606-608
Etichette: Tommaseo Niccolò, Poesia, Opera, Letteratura, Critica letteraria, Ottocento, Novecento,